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  1. #26
    Shogun Assoluto L'avatar di kapsis
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    Predefinito Re: Le case discografiche...

    alemar78 ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 20:41
    kapsis ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 19:56
    Alessio ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 19:43
    kapsis ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 19:37
    Alessio ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 17:15
    Capirai... praticamente stanno tutte lì

    Sì, infatti, ma non è così facile farsi prendere...

    O sbaglio?
    bah... ormai fare un disco lo fanno tutti... è promuoverlo che costa

    Beh, anche registrarlo non è poco costoso... in termini di ore ma anche di euro... Per fare una demo seria abbiamo fatto il conto che almeno 100 euro tutti (a testa in 5)
    Il fatto è che spesso, fare le demo serie non serve a nulla...basta un buon Pc e qualcuno capace di andarci dietro, senza pagare per forza uno studio...alla fine un demo serve solo a far capire il genere e le potenzialità (se ci sono)...
    Eh lo so...
    Tutt'ora però le demo sono poi il mezzo più diffuso... anche perchè fare una demo vuol dire che qualche "tecnico" più o meno serio ti ha seguito...
    Mentre gli "autoprodotti" destano dubbi...

  2. #27
    Lo Zio L'avatar di alemar78
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    Predefinito Re: Le case discografiche...

    kapsis ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 21:05
    alemar78 ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 20:41
    kapsis ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 19:56
    Alessio ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 19:43
    kapsis ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 19:37
    Alessio ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 17:15
    Capirai... praticamente stanno tutte lì

    Sì, infatti, ma non è così facile farsi prendere...

    O sbaglio?
    bah... ormai fare un disco lo fanno tutti... è promuoverlo che costa

    Beh, anche registrarlo non è poco costoso... in termini di ore ma anche di euro... Per fare una demo seria abbiamo fatto il conto che almeno 100 euro tutti (a testa in 5)
    Il fatto è che spesso, fare le demo serie non serve a nulla...basta un buon Pc e qualcuno capace di andarci dietro, senza pagare per forza uno studio...alla fine un demo serve solo a far capire il genere e le potenzialità (se ci sono)...
    Eh lo so...
    Tutt'ora però le demo sono poi il mezzo più diffuso... anche perchè fare una demo vuol dire che qualche "tecnico" più o meno serio ti ha seguito...
    Mentre gli "autoprodotti" destano dubbi...
    Saranno il mezzo più diffuso, ma non è detto che siano il mezzo più efficace...parla con qualunque produttore e te lo confermerà...spesso sarebbe preferibile un provino minimale, dove siano chiari il testo e la melodia e più o meno l'idea di sound...poi sarà il produttore (insieme all'artista) a cercare di creare il "mondo" più adatto...

  3. #28
    Il Nonno L'avatar di Alessio
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    Predefinito Re: Le case discografiche...

    kapsis ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 19:56
    Alessio ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 19:43
    kapsis ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 19:37
    Alessio ha scritto lun, 05 dicembre 2005 alle 17:15
    Capirai... praticamente stanno tutte lì

    Sì, infatti, ma non è così facile farsi prendere...

    O sbaglio?
    bah... ormai fare un disco lo fanno tutti... è promuoverlo che costa

    Beh, anche registrarlo non è poco costoso... in termini di ore ma anche di euro... Per fare una demo seria abbiamo fatto il conto che almeno 100 euro tutti (a testa in 5)
    e che 100 euro a testa sono tanti? No dai, non sono niente. I costi di un disco sono ben più alti, ma comunque alla portata di un gruppo di persone che lavora. La promozione di un disco, tra radio e riviste, è lì che casca l'asino.

    Anche avendo un produttore, bisogna vedere quanto è disposto a investire lui. Se trovi un produttore che poi però non ha un budget consistente da destinare unicamente a te (e la tendenza degli ultimi anni non è stata questa, spesso e volentieri si preferisce puntare poco su dieci cavalli che tanto su uno), non si va molto lontano. Alla fine della giostra, dobbiamo essere noi stessi a puntare su di noi... anche finanziariamente!

  4. #29

    Predefinito Re: Le case discografiche...

    Beh...una demo fatto a cazo di cane la si può fare in casa..qualcosa di già un po' più professionale in sala prove..se hai soldi te la finanzi direttamente in uno studio.

  5. #30
    Lo Zio L'avatar di jonnysoft
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    Predefinito Re: Le case discografiche...

    Ahiò, compagni musicisti...

    Con una delle mie band stiamo facendo un disco (non una demo), autoprodotto. I suoni e il mixdown lo facciamo noi (il nostro cantante ha fatto un corso di fonico e sa usare i compressori e menate varie), mentre poi andremo a fare il mastering (che è quello che fa rendere il tutto) in uno studio professionistico (dovremmo starci dentro con 300 euro a testa... )

    Mentre una volta abbiamo dato la demo ad un produttore al quale è piaciuta, ma ci ha chiesto una media di 1000 euro a pezzo in uno studio serio... Però per fare un disco o qualcosa di molto simile, non una demo.

    Kapsis con 500 euro in totale potrebbe cavarsela... per una demo.

    Per la promozione, non in tutti i canali devi sponsorizzarti... Noi siamo stati recensiti su due riviste senza pagare, abbiamo semplicemente mandato il materiale... e poi ci sono un sacco di siti per la promozione di band originali... tipo vitaminic. Tramite questi canali si può essere chiamati da qualcuno, ve lo assicuro, od essere recensiti od essere chiamati a fare qualche concorso... e poi da lì potrebbe partire tutto.
    E' un modo di muoversi, ma bisogna sbattersi e non è facile...

  6. #31
    Shogun Assoluto L'avatar di kapsis
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    Predefinito Re: Le case discografiche...

    jonnysoft ha scritto mar, 06 dicembre 2005 alle 13:51

    Kapsis con 500 euro in totale potrebbe cavarsela... per una demo.

    Per la promozione, non in tutti i canali devi sponsorizzarti... Noi siamo stati recensiti su due riviste senza pagare, abbiamo semplicemente mandato il materiale... e poi ci sono un sacco di siti per la promozione di band originali... tipo vitaminic. Tramite questi canali si può essere chiamati da qualcuno, ve lo assicuro, od essere recensiti od essere chiamati a fare qualche concorso... e poi da lì potrebbe partire tutto.
    E' un modo di muoversi, ma bisogna sbattersi e non è facile...

    La cifra che avevo appunto detto...


    Per la promozione per me personalmente non sarebbe un problema... mia zia lavora in una casa discografica, la SAAR, per cui teoricamente per la distribuzione e la pubblicità ci pensano loro. Solo che vogliono pezzi già pronti e non sono disposti a finanziarci la demo, nonostante le buone parole della zietta...

    Per cui sto cercando di fare una demo al minimo prezzo per avere risultati decenti.

  7. #32
    Lo Zio L'avatar di jonnysoft
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    Predefinito Re: Le case discografiche...

    kapsis ha scritto mar, 06 dicembre 2005 alle 14:56
    jonnysoft ha scritto mar, 06 dicembre 2005 alle 13:51

    Kapsis con 500 euro in totale potrebbe cavarsela... per una demo.

    Per la promozione, non in tutti i canali devi sponsorizzarti... Noi siamo stati recensiti su due riviste senza pagare, abbiamo semplicemente mandato il materiale... e poi ci sono un sacco di siti per la promozione di band originali... tipo vitaminic. Tramite questi canali si può essere chiamati da qualcuno, ve lo assicuro, od essere recensiti od essere chiamati a fare qualche concorso... e poi da lì potrebbe partire tutto.
    E' un modo di muoversi, ma bisogna sbattersi e non è facile...

    La cifra che avevo appunto detto...


    Per la promozione per me personalmente non sarebbe un problema... mia zia lavora in una casa discografica, la SAAR, per cui teoricamente per la distribuzione e la pubblicità ci pensano loro. Solo che vogliono pezzi già pronti e non sono disposti a finanziarci la demo, nonostante le buone parole della zietta...

    Per cui sto cercando di fare una demo al minimo prezzo per avere risultati decenti.
    Per come la vedo io, ti do un suggerimento: dato che hai la fortuna sfacciata di avere un contatto affidabile all'interno di una casa discografica, opterei per un prodotto superiore alla demo... a meno che lo fai solo per farvi valutare...

  8. #33

    Predefinito Re: Le case discografiche...

    kapsis ha scritto mar, 06 dicembre 2005 alle 14:56
    jonnysoft ha scritto mar, 06 dicembre 2005 alle 13:51

    Kapsis con 500 euro in totale potrebbe cavarsela... per una demo.

    Per la promozione, non in tutti i canali devi sponsorizzarti... Noi siamo stati recensiti su due riviste senza pagare, abbiamo semplicemente mandato il materiale... e poi ci sono un sacco di siti per la promozione di band originali... tipo vitaminic. Tramite questi canali si può essere chiamati da qualcuno, ve lo assicuro, od essere recensiti od essere chiamati a fare qualche concorso... e poi da lì potrebbe partire tutto.
    E' un modo di muoversi, ma bisogna sbattersi e non è facile...

    La cifra che avevo appunto detto...


    Per la promozione per me personalmente non sarebbe un problema... mia zia lavora in una casa discografica, la SAAR, per cui teoricamente per la distribuzione e la pubblicità ci pensano loro. Solo che vogliono pezzi già pronti e non sono disposti a finanziarci la demo, nonostante le buone parole della zietta...

    Per cui sto cercando di fare una demo al minimo prezzo per avere risultati decenti.

    Non è che la zia aiuta anche me?

  9. #34
    Lo Zio L'avatar di jonnysoft
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    Predefinito Re: Le case discografiche...

    Violens Magnus ha scritto mar, 06 dicembre 2005 alle 16:50
    kapsis ha scritto mar, 06 dicembre 2005 alle 14:56
    jonnysoft ha scritto mar, 06 dicembre 2005 alle 13:51

    Kapsis con 500 euro in totale potrebbe cavarsela... per una demo.

    Per la promozione, non in tutti i canali devi sponsorizzarti... Noi siamo stati recensiti su due riviste senza pagare, abbiamo semplicemente mandato il materiale... e poi ci sono un sacco di siti per la promozione di band originali... tipo vitaminic. Tramite questi canali si può essere chiamati da qualcuno, ve lo assicuro, od essere recensiti od essere chiamati a fare qualche concorso... e poi da lì potrebbe partire tutto.
    E' un modo di muoversi, ma bisogna sbattersi e non è facile...

    La cifra che avevo appunto detto...


    Per la promozione per me personalmente non sarebbe un problema... mia zia lavora in una casa discografica, la SAAR, per cui teoricamente per la distribuzione e la pubblicità ci pensano loro. Solo che vogliono pezzi già pronti e non sono disposti a finanziarci la demo, nonostante le buone parole della zietta...

    Per cui sto cercando di fare una demo al minimo prezzo per avere risultati decenti.

    Non è che la zia aiuta anche me?

  10. #35

    Predefinito Re: Le case discografiche...

    jonnysoft ha scritto mar, 06 dicembre 2005 alle 18:55
    Violens Magnus ha scritto mar, 06 dicembre 2005 alle 16:50
    kapsis ha scritto mar, 06 dicembre 2005 alle 14:56
    jonnysoft ha scritto mar, 06 dicembre 2005 alle 13:51

    Kapsis con 500 euro in totale potrebbe cavarsela... per una demo.

    Per la promozione, non in tutti i canali devi sponsorizzarti... Noi siamo stati recensiti su due riviste senza pagare, abbiamo semplicemente mandato il materiale... e poi ci sono un sacco di siti per la promozione di band originali... tipo vitaminic. Tramite questi canali si può essere chiamati da qualcuno, ve lo assicuro, od essere recensiti od essere chiamati a fare qualche concorso... e poi da lì potrebbe partire tutto.
    E' un modo di muoversi, ma bisogna sbattersi e non è facile...

    La cifra che avevo appunto detto...


    Per la promozione per me personalmente non sarebbe un problema... mia zia lavora in una casa discografica, la SAAR, per cui teoricamente per la distribuzione e la pubblicità ci pensano loro. Solo che vogliono pezzi già pronti e non sono disposti a finanziarci la demo, nonostante le buone parole della zietta...

    Per cui sto cercando di fare una demo al minimo prezzo per avere risultati decenti.

    Non è che la zia aiuta anche me?
    In realtà ero serio..



  11. #36
    Shogun Assoluto L'avatar di kapsis
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    Predefinito Re: Le case discografiche...

    SALVATO DALL'APOCAFUD!!!

  12. #37
    L'Onesto L'avatar di MorsTua
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    Predefinito Re: Le case discografiche...

    Ho un' amica. Scriveva testi di canzoni ed era cantante per passione. Gran bella voce, lei è bianca ma quando la sentivi cantare, se avevi gli occhi chiusi, sembrava una donna nera dei cori.
    A 20 anni ci aveva illluso di fare i miliardi perchè avevi i contatti. Poi l ho persa di vista per un periodo e sono venuto a sapere che lavorava in una radio locale.
    Da li, non so come, tramite un certo dj falchetto (lol) è riuscita ad avere un contratto con la virgin o con la emi, non ricordo (imo l ha mollata a tutti e non è tanto difficile da credere conoscendo la tipa)

    Il problema è che lei ha fatto la scemétta. Loro volevano determinate cose e a lei non stava bene, perchè lei pensava di essere Madonna (la sua dia) che detta legge. Ai produttori sono girati i citroni e ora hanno contratto e i pezzi archiviati in qualche cassetto e lei, fa chissa che lavoro nel frattempo ha fatto un album con un certo dj ice one
    eccola nelle prime 4 foto http://images.google.it/images?svnum=10& amp; amp; amp;hl=it&rls=DVFC,DVFC:1970--2,DVFC :it&sa=X&oi=spell&resnum=0&a mp;a mp;a mp;ct=result&cd=1&q=malaisa& spell=1


  13. #38
    Shogun Assoluto L'avatar di kapsis
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    Predefinito Re: Le case discografiche...

    MorsTua ha scritto sab, 09 settembre 2006 alle 22:27
    Ho un' amica. Scriveva testi di canzoni ed era cantante per passione. Gran bella voce, lei è bianca ma quando la sentivi cantare, se avevi gli occhi chiusi, sembrava una donna nera dei cori.
    A 20 anni ci aveva illluso di fare i miliardi perchè avevi i contatti. Poi l ho persa di vista per un periodo e sono venuto a sapere che lavorava in una radio locale.
    Da li, non so come, tramite un certo dj falchetto (lol) è riuscita ad avere un contratto con la virgin o con la emi, non ricordo (imo l ha mollata a tutti e non è tanto difficile da credere conoscendo la tipa)

    Il problema è che lei ha fatto la scemétta. Loro volevano determinate cose e a lei non stava bene, perchè lei pensava di essere Madonna (la sua dia) che detta legge. Ai produttori sono girati i citroni e ora hanno contratto e i pezzi archiviati in qualche cassetto e lei, fa chissa che lavoro nel frattempo ha fatto un album con un certo dj ice one
    eccola nelle prime 4 foto http://images.google.it/images?svnum=10& amp; amp; amp; amp;hl=it&rls=DVFC,DVFC:1970--2,DVFC :it&sa=X&oi=spell&resnum=0&a mp;a mp;a mp;a mp;ct=result&cd=1&q=malaisa& spell=1

    A dimostrazione che bisogna anche saperci fare con le persone con cui tratti
    Altrimenti, soprattutto in quell'ambiente, nun se ne fa nulla

    Ma non ho capito bene se sei dispiaciuto o contento del fatto che sia finita così (visto che vi aveva mollati per fare questa "carriera" da solista)?

  14. #39
    L'Onesto L'avatar di MorsTua
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    Predefinito Re: Le case discografiche...

    sinceramente non me ne puo fregare di meno e ricordo con un sorriso i tempi in cui ci aveva illusi di fare i miliardi
    e noi fessi, che ci avevamo creduto

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