Drummer ha scritto sab, 29 luglio 2006 alle 16:35
Morandar ha scritto lun, 26 giugno 2006 alle 01:01
E lo so che non ci credete
Ho aspettato a dirlo finchè non fosse stato tutto in rete, ma eccovi qua cinque pezzi ASSAI grassi, nuovi, e spero belli (Samuele ha detto sì, e io al Samu ci voglio bene).
L'indirizzo è il solito:
http://www.ogd-project.it
Fatemi sapere, qua o sul blog!
Vediamo cosa dicono i batteristi...
P.s.: sono contento.
Mah, cosa dicano "i batteristi" non lo so - e non credo che qui dentro verrai criticato perchè avete usato una batteria elettronica, se è quello che intendi.
Al contrario quello che dice il vostro ex batterista, intenzionato ad esprimersi con tranquillità e sincerità nonchè senza la minima traccia di rancore, è che i nuovi pezzi mi convincono davvero, ma davvero poco.
Insomma, l'attitudine è diventata ancora più prog-lisergico-acid-sperimentale-&%& amp; amp; amp; amp;% "!&%"!&%, e questa è sempre stata una delle idee dell'insieme. Fin qui tutto bene, se non fosse per il fatto che la medesima attitudine ha reso più simili l'uno con l'altro i nuovi pezzi - e questo, nonostante la frase sia ambigua, non lo trovo affatto un bene... Una delle caratteristiche fondamentali degli OGD, parla uno che ci ha suonato dentro, era la spiccata varietà di idee e lo spaziare tra i generi. Questo, nei cinque nuovi pezzi, non l'ho sentito.
La medesima mancanza di idee, purtroppo, la sento anche nelle canzoni stesse. Insomma, la gente che mi conosce sa che solitamente quando apro bocca c'è una buona probabilità che io stia per insultare o sputare in faccia a qualcuno, e NON è quello che voglio fare anche in questo ambito... Di conseguenza non so bene con quali parole esprimermi per far capire ciò che penso.
Facendola breve e spassionata, le tastiere sono carine, il resto meno.
Il basso fa il suo lavoro, ma in troppi casi è estremamente statico.
La batteria, assolutamente, non c'è. So che queste critiche non dovrebbero uscire dalla mia bocca, essendo potenzialmente arroganti e troppo di parte, ma non so cosa farci.
Le nuove canzoni non durano tanto, durano TROPPO, e in troppi momenti si sente un'assoluta mancanza di idee da parte della sezione di supporto. La tastiera cerca timidamente l'intervento, sperando di far ri-decollare il pezzo, ma il tutto dà un'idea di incerto e raschiato con le unghie.
Insomma, è bene essere sperimentali - ricercati - quel che si vuole, ma andare avanti per QUATTORDICI minuti sullo STESSO giro in sette ottavi con un basso che non varia, dei buchi immensi e una batteria timidissima e sgraziata non credo rientri in questi canoni.
Ovviamente sto solo facendo un esempio, riferendomi alla canzone "Spiraling Flamingos", ma anche le altre fanno ben poca eccezione.
Per il resto i suoni di tastiera sono sempre belli e atmosferici, e la fantasia al tastierista si sa che non è mai mancata. Il punto è che qui deve praticamente fare tutto lui, dall'idea di partenza (ci scommetto le palle) alla realizzazione concreta, e la cosa si sente. Eccome se si sente.
I problemi che le canzoni stesse suggeriscono sono una mancanza di decisione e di insieme. Ai tempi eravamo tre folli, ognuno che mescolava la sua pazzia a quella dell'altro. Ora non so più.
Vi faccio i miei migliori auguri per il futuro.