Dandelion ha scritto lun, 12 dicembre 2005 alle 01:29
Riportone ha scritto dom, 11 dicembre 2005 alle 22:54
riscrivi tutto dando un nome (fittizio) ai soggetti. non si capisce mai se parli della tua amica o di quella che ti piace.
e poi vedo troppo msn.
EDIT: ho capito si parla sempre della tua "amica". allora spieami quello in neretto.
Doveva succedere, prima o poi: sono d'accordo con Riportone.
Si fatica a seguire il racconto, perchè passi con nonchalance da una all'altra.
Che dire? Probabilmente quel "mi farebbe piacere conoscerti" lo ha interpretato solo come un mezzo per spingerla a parlare all'amica, un più squallido mezzuccio per ottenere qualche favore in più. Questo spiegherebbe la reazione successiva, "ma che vuoi?".
In altre parole, forse ti ha preso in antipatia perchè ha visto in te comportamenti ancora più vili del "parleresti alla tua amica in favore di un ragazzo che non conosci?".
In ogni caso, continuo a non capire come si possa mettere in mezzo altri per 'ste storie; io mi vergognerei di più a coinvolgere altri, mettendo tutto in piazza, piuttosto che a espormi in prima persona.