"Ecco il conto"-"E io non pago"---> assolto

[Mus]

Oh ma io a Genova con 8 euro ci pago una pizza Bomba (o meglio, pagherei, non la prendo perché sennò pianto le tende sulla tazza) con patatine fritte, salsiccia, uovo e tutti gli avanzi che riescono a trovare in cucina!

Certo che se andate a mangiare da Zeffirino sono solo 'zzi vostri!

PS: sono un abituè delle pizzerie lungomare zona quarto, posti incantevoli, pizza buona e prezzi grosso modo normali (con qualche eccezione!)

[Mr. Dex]

gente c'è anche da dire che a volte vai in posti dove paghi troppo e il servizio è pessimo
mai capitato di andare in un locale dove fanno fretta ad esempio oppure ti trattano non troppo bene?

[rozen]

gente c'è anche da dire che a volte vai in posti dove paghi troppo e il servizio è pessimo
mai capitato di andare in un locale dove fanno fretta ad esempio oppure ti trattano non troppo bene?

No, generalmente se pago tanto il servizio è ottimo e leccano dove cammino.

Ma la nostra idea di "paghi troppo" può non corrispondere

[Black Tiger]

Secondo me bisognerebbe classificare i locali...
Qui da noi potremmo classificarli così:

1)Bettola: si mangia roba nostrana e di fiume, il servizio è alla buona, si rutta e si canta, il lambrusco andato a male è d'obbligo... Prezzo: 20-25€

2)Pizzeria-Ristorante: si mangia pizza o roba tipica da ristorante, il pesce se c'è è surgelato, il servizio è decente... Prezzo: 25-40€

3)Ristorante: si mangiano roba nostrana DOC, si beve vino buono, il servizio è decente... Prezzo: 35-50€

4)Ristorante di lusso: si mangia nouvelle cousine (spero si scriva così ), si beve vino di qualità e il servizio è impeccabile... Prezzo: dai 50€ in su...

[Lo Zio]

25 euro in pizzeria...

coi piatti d'oro, forse...

e lo dico da milanese

[Mus]

25 euro in pizzeria...

coi piatti d'oro, forse...

e lo dico da milanese

Io in pizzeria di norma pago 20-25 euro, per DUE! Purtroppo sono troppo cavaliere, finisco sempre per offrire al mia gentil donzella...

[Black Tiger]

25 euro in pizzeria...

coi piatti d'oro, forse...

e lo dico da milanese

L'ho classificata pizzeria-ristorante... Se ti mangi una costata, un antipasto e un primo ci arrivi tranquillamente...

[Lo Zio]

classificazioni un po' a caso, eh


io farei cosi

15 euro : bettola , pizzeria
20-25 euro ristorante "straniero" (messicano, brasiliano, argentino)
30-35 ristorante raffinato
50 e oltre ristorante di lusso (un Savini, per esempio o un Negher)

[ale#12]

chi le paga?

Chi paga gli stipendi ai magistrati...
Al massimo l'imputato dichiarato colpevole può essere chiamato a rimborsare le spese sostenute dallo Stato per il processo (credo). Di certo non l'imputato dichiarato innocente. E ci mancherebbe...
Ovviamente se non ci sono le condzioni per il patrocinio gratuito, l'imputato, colpevole o innocente, deve pagarsi la sua difesa.

[Kill A T]

Chi paga gli stipendi ai magistrati...
Al massimo l'imputato dichiarato colpevole può essere chiamato a rimborsare le spese sostenute dallo Stato per il processo (credo). Di certo non l'imputato dichiarato innocente. E ci mancherebbe...

no aspetta, quel post non diceva che le spese processuali erano a carico dell'imputato dichiarato innocente, ovviamente, bensì del querelante che aveva avuto torto (nel caso di specie, il ristoratore)


non sono un esperto di procedura penale, ma dal punto di vista logico la decisione non sarebbe nemmeno peregrina. se domani io ti querelo e dico che sei un ladro, poi si svolge un processo che dimostra che non è vero, è comprensibile che io venga condannato al pagamento delle spese processuali (in attesa di una tua eventuale controquerela per calunnia )

[teppaz]

Spero che l'avvocato non abbia usato espressamente le parole "reato civile", perchè se provassi a dire una cosa del genere io ad un esame, il mio libretto volerebbe fuori dalla finestra.

Comunque, riguardo al punto 4, l'avvocato del ristoratore non poteva non sapere che per vedere i soldi dovuti era necessaria una causa civile. Mi sembra proprio assurdo.

Poi non ho capito nemmeno che spese processuali avrebbe sostenuto il tizio del ristorante. Se denuncio qualcuno per un reato mica devo pagare le spese per il processo, anche se l'imputato viene assolto...

Eh, va bè, pignolino....

Ho riportato quello che ho capito, mica sono un avvocato, io !

Magari per il punto 4 il ristoratore ha chiamato i Caramba, e quelli gli hanno detto:

"di cosa lo denuncia?"
"ma di non aver pagato il conto!"
"allora mettiamo insolvenza fraudolenta che è quello che si mette di solito"
"Va bene, siete voi gli esperti..."

Ah, per le spese in effetti l'avvocato aveva detto che sarebbero state troppo alte quelle della causa civile rispetto alla cifra richiesta (330 Euro) e che quindi il gioco non valeva la candela

[teppaz]

Poi non ho capito nemmeno che spese processuali avrebbe sostenuto il tizio del ristorante. Se denuncio qualcuno per un reato mica devo pagare le spese per il processo, anche se l'imputato viene assolto...

Ah, a proposito, uno mi ha denunciato anni fa per diffamazione, e ha perso la causa.
Ha dovuto pagare 200Euro di spese al tribunale, più l'avvocato a cui si era affidato.
Essendo il processo durato 5 anni, secondo me meno di 2/3000 Euro non gli è costato.
Quindi se denunci uno e perdi sì che hai delle spese, anche se ovviamente in un caso come questo quelle del legale saranno state più basse, ma di certo superiori ai 300 euro del conto.

In compenso, porca t***a, pur avendo ragione al 100% pure io mi sono dovuto accollare le spese di un avvocato, quindi pur innocente ho avuto delle spese per un idiota che aveva deciso che fare coscientemente il mio lavoro volesse dire averlo diffamato.

[Kill A T]

Ah, a proposito, uno mi ha denunciato anni fa per diffamazione, e ha perso la causa.
Ha dovuto pagare 200Euro di spese al tribunale, più l'avvocato a cui si era affidato.
Essendo il processo durato 5 anni, secondo me meno di 2/3000 Euro non gli è costato.
Quindi se denunci uno e perdi sì che hai delle spese, anche se ovviamente in un caso come questo quelle del legale saranno state più basse, ma di certo superiori ai 300 euro del conto.

In compenso, porca t***a, pur avendo ragione al 100% pure io mi sono dovuto accollare le spese di un avvocato, quindi pur innocente ho avuto delle spese per un idiota che aveva deciso che fare coscientemente il mio lavoro volesse dire averlo diffamato.

è successo anche a me, e ho speso un milione e mezzo nel 1994 per difendermi da un'accusa inconcepibile. tuttavia, se avessi rinunciato alla difesa (che poi ha ovviamente stravinto), l'avvocato mi spiegò che paradossalmente potevo essere condannato, visto che al giudice sarebbe mancata la mia versione dei fatti


tu che lavoro fai, se non sono indiscreto?

[teppaz]

Allora lavoravo come funzionario commerciale (area manager) di una azienda che vendeva bevande.
Per farla breve un grossista nostro cliente mi chiese informazioni commerciali su un pub che lo aveva contattato per farsi servire dicendosi scontento di chi gli vendeva la birra.
Io sapevo che in realtà la vera ragione era che il pub non pagava la birra, e quindi giustamente il grossista aveva bloccato le forniture.
Dissi allora all'altro che lo voleva servire di stare attento ai pagamenti, spiegando la situazione.
Per questo il pub mi denunciò per diffamazione, ovviamente avendo riportato solo normali informazioni commerciali, e del resto vere, sono stato assolto, ma 6 anni di processo sono stati uno stress incredibile, pur sapendo di aver ragione una certa paura ce l'hai, del resto il tipo mi aveva chiesto 50 Milioni per risarcimento danni !!!!.
Del resto è cosa normale nel commercio scambiarsi informazioni di questo tipo per protegersi dai "pacchi" e dai truffatori.

[ale#12]

Ah, a proposito, uno mi ha denunciato anni fa per diffamazione, e ha perso la causa.
Ha dovuto pagare 200Euro di spese al tribunale, più l'avvocato a cui si era affidato.
Essendo il processo durato 5 anni, secondo me meno di 2/3000 Euro non gli è costato.
Quindi se denunci uno e perdi sì che hai delle spese, anche se ovviamente in un caso come questo quelle del legale saranno state più basse, ma di certo superiori ai 300 euro del conto.

In compenso, porca t***a, pur avendo ragione al 100% pure io mi sono dovuto accollare le spese di un avvocato, quindi pur innocente ho avuto delle spese per un idiota che aveva deciso che fare coscientemente il mio lavoro volesse dire averlo diffamato.

Sì perchè la diffamazione è un reato punibile a querela (sono punibili a querela reati per i quali non debba procedersi d’ufficio o dietro richiesta o istanza di procedimento), e chi ha proposto una querela infondata può essere condannato a pagare le spese processuali anticipate dallo stato.
Può essere perchè poi dipende dal motivo dell'assoluzione. Ad esempio il principio non si applica se l'assoluzione è dovuta a insufficienza di prove.

Comunque, a detta di gente che lavora nell'ambiente, è più probabile che il querelante sia obbligato a pagare le spese per la difesa dell'imputato che quelle per il processo. Ma è comunque raro, infatti nel tuo caso non è successo.

E' complicato
Se passasse di qui qualcuno più competente di me probabilmente saprebbe essere un po' più preciso.

[Kill A T]

anche in questo caso del ristoratore, però, suppongo si sia proceduto a seguito di querela, quindi l'osservazione dell'avvocato riportata prima da teppaz dovrebbe essere corretta...

[firewall76]

427 Condanna del querelante alle spese e ai danni
1. Quando si tratta di reato per il quale si procede a querela della persona offesa (336 s.), con la sentenza di non luogo a procedere perchÈ il fatto non sussiste o I`imputato non lo ha commesso il giudice condanna il querelante al pagamento delle spese del procedimento anticipate dallo Stato .
2. Nei casi previsti dal comma 1 il giudice, quando ne Ë fatta domanda condanna inoltre il querelante alla rifusione delle spese sostenute dall`imputato e, se il querelante si Ë costituito parte civile (76 s.), anche di quelle sostenute dal responsabile civile (83 s.) citato o intervenuto. Quando ricorrono giusti motivi, le spese possono essere compensate in tutto o in parte.
3. Se vi Ë colpa grave, il giudice puÚ condannare il querelante a risarcire i danni all`imputato e al responsabile civile che ne abbiano fatto domanda.
4. Contro il capo della sentenza di non luogo a procedere che decide sulle spese e sui danni possono proporre impugnazione, a norma dell`art. 428, il querelante, I`imputato e il responsabile civile.
5. Se il reato Ë estinto per remissione della querela, si applica la disposizione dell`art. 340 comma 4.

535 Condanna alle spese

1. La sentenza di condanna pone a carico del condannato il pagamento delle spese processuali relative ai reati cui la condanna si riferisce (691).
2. I condannati per lo stesso reato o per reati connessi (12) sono obbligati in solido al pagamento delle spese. I condannati in uno stesso giudizio per reati non connessi sono obbligati in solido alle sole spese comuni relative ai reati per i quali Ë stata pronunciata condanna.
3. Sono poste a carico del condannato le spese di mantenimento durante la custodia cautelare, a norma dell`art. 692.
4. Qualora il giudice non abbia provveduto circa le spese, la sentenza Ë rettificata a norma dell`art. 130.

541 Condanna alle spese relative all`azione civile

1. Con la sentenza che accoglie la domanda di restituzione o di risarcimento del danno, il giudice condanna l`imputato e il responsabile civile in solido al pagamento delle spese processuali in favore della parte civile (153 att.), salvo che ritenga di disporne, per giusti motivi, la compensazione totale o parziale.
2. Con la sentenza che rigetta la domanda indicata nel comma 1 o che assolve l`imputato per cause diverse dal difetto di imputabilitý, il giudice, se ne Ë fatta richiesta, condanna la parte civile alla rifusione delle spese processuali sostenute dall`imputato e dal responsabile civile per effetto dell`azione civile, sempre che non ricorrano giustificati motivi per la compensazione totale o parziale. Se vi Ë colpa grave, puÚ inoltre condannarla al risarcimento dei danni causati all`imputato o al responsabile civile.

542 Condanna del querelante alle spese e ai danni

1. Nel caso di assoluzione perchÈ il fatto non sussiste o perchÈ l`imputato non lo ha commesso, quando si tratta di reato perseguibile a querela, si applicano le disposizioni dell`art. 427 per ciÚ che concerne la condanna del querelante al pagamento delle spese del procedimento anticipate dallo Stato nonchÈ alla rifusione delle spese e al risarcimento del danno in favore dell`imputato e del responsabile civile .
2. L`avviso del deposito della sentenza Ë notificato al querelante.

ecco un pò di cultura

[teppaz]

ecco un pò di cultura

Grazie Firewall!!

L'ho stampato e lo leggerò stasera prima di dormire

[firewall76]

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L'ho stampato e lo leggerò stasera prima di dormire

di nulla