Sava.....
Sava.....
questo commento non è per tutti.
Capisco che la lunghezza scoraggi...ma reputo che per "definire" un libro del genere non siano sufficienti poche righe. Procedete solo se interessati, ma se lo fate leggete TUTTO ( una lettura solo parziale non aiuta )
Casa di foglie
Mark Z. Danielewski
Ho voluto raccogliere un po' le idee prima di fare questo commento finale all'opera.
Sicuramente è necessario fermarsi un attimo e somatizzare il contenuto di questo strano assemblaggio di pagine ,appunti, note, fotografie e ( dulcis in fundo ) vicende assolutamente particolari.
Il libro va assolutamente giudicato da piu' punti di vista:
Quello della storia.
Quello della creatività e della sperimentalità.
Quello meta-letterario ( o anche meta-cinematografico )
Quello del messaggio contenuto, sottinteso, comunicato a piu' livelli.
,,, e chissà quanti altri spunti possono nascere tra quelle pagine...
Per cominciare ( incredibile che nessuno lo abbia ancora detto ) è la storia di un manoscritto trovato nella stanza di un vecchio cieco che commenta in maniera perspicace e professionale un film ( che fin da subito scopriamo MAI filmato ) in cui un regista di alto livello contemporaneo si dedica ad un documentario sulla sua nuova stranissima casa: da un giorno all'altro ci trova una porta che prima non esisteva, e poi un corridoio dietro la porta buio e freddo e che strutturalmente non puo' esistere in quello spazio.. e dopo il corridoio un altro corridoio e un altro e un altro fino a ... vabbè se proprio volete leggetelo ).
Tornando alla storia, questo film viene commentato dal vecchio cieco che coinvolge con la sua misteriosa morte anche anche il "protagonista", un ragazzo orfano, sui 30, preso da storie di sesso, droga e ... mistero direi.
La storia viaggia quindi su piu' livelli rappresentati dalle note onnipresenti nel libro ( e commentate piu' volte in questo topic ), ma corrispondenti ai vari momenti narrativi del film. Scopriremo cosi' cosa succede nella casa ( o quasi ) cosa succede al protagonista ( o quasi ) e al vecchio? No , al vecchio no. Finali aperti quindi? Forse troppo.
E' stato decisamente questo a spiazzarmi.
Ho voluto confrontarmi con Nevade, con Slyverr e anche ( seppur di meno per cause varie ) con Lullaby ( anche se con lei alla fine lo abbiamo letto in parallelo ).
Quello che ha colpito loro alla fine ha colpito pure me, ma per quello che riguarda la "soggettivita'" de gustibus ci sarebbe di che disquisire... quindi ( Nevade ti voglio bene ) devo dire ( Nevade apprezzo davvero i tuoi consigli ) che questo romanzo ( Nevade credo tu abbia un senso critico degno di essere "ascoltato" ) dal punto di vista della trama vera e propria ( Nevade continua a consigliarmi i libri che ti sono piaciuti ) NON MI E' PIACIUTO! ( Nevade , siamo ancora amici ? )
La storia del film è la parte migliore, intrigante come poche, piena di messaggi e sottintesi e analisi semantiche e "pippe mentali" che da sola basta, è vero (!!), ma il finale ( semi ) aperto lascia un minimo l'amaro in bocca, chi non avrebbe voluto saperene di piu' su tutto quel buio...e quel freddo?
La parte del "protagonista" invece, seppur a tratti notevole si perde un minimo nel finale ( banale? ).
La parte relativa alla morte del vecchio poi rimane un mistero... come altre piccole faccende che pero' mi avevano intrigato ( lo ammetto, belle ) davvero: vedi ma chi/cosa era il bambino nato coni buchi nel cervello morto 3gg dopo il parto?? Veniamo a parte di tutto quello che lo riguarda attraverso le note che lascia lungo la sua lettura del manoscritto.. per poi perderci quando si arriva ad un finale eccessivamente sciatto, minimalista e ( l'ho già fatto notare ) aperto.
Per fortuna questo libro non si legge solo cosi', come già scritto.
Danielwski deve essere un genio pazzo.
Ci disorienta con note inesistenti, note di note, note di altri, riferimenti inutili, elenchi di nomi, di cose, di riviste, e chi piu' ne ha piu' ne metta... ma lo fa quando è il caso di farlo.
Il protagonista del film è disorientato apre porte dietro porte senza sapere dove lo porteranno? Le note passano da una pagina all'altra da un fondo pagina all'altro, da un'orientamento all'altro, confondendoci e quindi mettendoci nelle stesse condizioni del protagonista. Il protagonista del film si trova ad un certo punto in una situazione per cui sente chiudersi una dietro l'altra tutte le porte di una stanza... bhè noi ci troveremo a girare pagine dietro pagine velocissimamente ( poche parole, a volte lettere per pagina ) proprio a darci il senso di quello che sta succedendo... vi lascio immaginare da soli cosa possano significare tutte le altre "tipologie" di pagina che andiamo ad incontrare: pagine scritte in diagonale, pagine scritte sottosopra, o ancora testo invertito, testo a spirale, testo grande o piccolo, testo con caratteri differenti, testo che va via via d i s t a n z i a n d o s i , o rimpicciolendosi... una frase per pagina... una parola per pagina...
Vi ho incuriositi vero?
Poi dite che non vi voglio bene:
La prima è decisamente una delle pagine piu' folli del libro: ci sono piu' note che procedono parallele, ci sono elenchi di nomi e di cose, il testo è invertito, in un caso sottosopra, incolonnato, e inquadrato(!!). Da uscire scemi. La seconda ha la sua peculiarità nel "buco nero" e poi "bianco" che seguono la trama del film : notevole. La terza è per darvi un esempio di parole che non solo descrivono una situazione... ma anche la disegnano!!! ( 10 e lode ) L'ultima è una delle lettere a compendio della storia, credo parli da se: follia allo stato puro.
Se questo puo' incuriosire, e molto, non lasciatevi pero' fregare!! Dopo un po' stanca.. girare continuamente la pagina, rigirarla ancora, cercare la nota e riprendere la lettura ( che a volte viene addirittura interrotta !! ) non sempre è piacevole, aggiunto ad una "trama di fondo" assolutamente sbomballata ... disorienta ).
Il tutto ha un altro valore aggiunto in quel "meta-" di cui accennavo... parla di film con coerenza e a volte ( imho ) anche con una sorta di autoironia... credete che in movie machine si facciano le pippe mentali sui film? Non avete ancora letto questo libro!!! Dice tutto, il contrario di tutto, parla di se stesso e approfondisce tutte tutte tutte ma proprio tutte le possibili "angolazioni" del giudizio, attraverso "esperti" ( o presunti tali ), commenti autorevoli, and so on...
Accennavo a Blair Withc Project, non credo di essere andato molto lontano dal senso che questo romanzo comunica: un film ( libro in questo caso ) che parla di se stesso e cerca di terrorizzare ( ma non cosi' tanto ) mentre lo fa. Un'opera che pero' riesce a farvi immaginare ( e a volte anche provare ) il freddo e il buio che ognuno porta dentro di sè non solo attraverso una storia quanto attraverso un' esperienza !
Insomma un'opera strana.
Diversa da ogni cosa che abbiate letto e per questo meritevole... ma per lo stesso motivo da prendere con le pinze: spesso verso 3/4 del libro mi sono trovato a chiedermi: "Ma quanto manca alla fine?"
Non riesco ad appioppare a questo romanzo un voto secco... e quindi neanche a consigliarvelo ( neanche costasse poco le 800 pag, che pero' varranno per 300 max di un libro con impaginazione "normale" ) ... spero pero' con questo commento esteso di avervi aiutato a farvi un'idea.
Io voglio questo libro.
Vedi Sava, (apparte complimenti per la mole di parole che riesci ad articolare ) credevi che fosse na passeggiatina? Il fatto che non sai se consigliarlo o meno denota PERFETTAMENTE lo spessore del libro
Ho deciso che non leggerò questo libro... grazie sava.
@sava: non volevi che ti anticipassi niente...
ma te lo avevo detto
io lo bramo ancora di più
Io lo prenderò sicuramente. Aspetto solo di accumulare altri libri per fare un ordine conveniente su Ibs visto che le librerie nei dintorni non ce l'hanno.
Ho sempre adorato ciò che tratta della paura, delle paure dell'uomo o perlomeno che cerca di incuterla.
divym nun me fa gira le pall*, che te sei molto piu portato a ste cose rispetto a Sava, damme retta pijatelo
Quello Sava è abituato a legge i romanzetti cosi, che ne sà dell'Undroground
sei sempre piu' vicino al ban permanente... e non è roba da parrucchieri!
io quelli che c'hanno ragione solo loro e non accettano i commenti "contro" quello che loro idolatrano (immotivatamente ) non li reggo..
...comincia ad essermi simpatico Fox
Ma io sto solo dicendo a Divym, che conoscendo i suoi gusti, lo dovrebbe provare, la cosa di prendere-non prendere un libro solo perchè qualcuno ne parla male (o anche bene) è da idioti
secondo me stai peggiorando la tua ( già precaria ) situazione.
Probabilmente Dyvim che è capace di capire da solo cosa gli piace e cosa no ha trovato nei vari post commenti positivi e negativi che lo hanno fatto propendere per un "non prendere il libro" .. che tra l'altro io NON HO sconsigliato.. anzi mi sono limitato a descriverlo dal punto di vista del lettore...
sai a chi somigli quando fai cosi'?
Spoiler:
proprio a Fox: se non puoi limitarti all'opinione di uno o piu' utenti ( positiva o negativa che sia ) e deve comprare tutto e decidere da solo ... tanto vale scrivere che tutti i libri nel loro piccolo emozionano e sono da acquistare ...
... e tanti saluti alla "necessità" di un forum di discussione
e poi io direi a Dyvim.. hai 20 euro da spendere? Provaci.
Mi sa che cambio il titolo del Topic in : vietato contraddire Nevade
Devo dire che mi avete incuriosito
Credo che gli darò una chance (anche se non in tempi brevi).
Comunque credo che alla fine sia una questione di gusti. E' normale che non tutti abbiamo gli stessi gusti (e aggiungo: meno male ) altrimenti vivremmo in una società orwelliana.
Comunque non mi sorprende che sia il libro preferito di nevade visto il suo avatar (sia chiaro che sto scherzando visto che Lynch per me è un genio )
Sava su
Sto solo dicendo a Divym di non basare TUTTO il suo giudizio d'acquisto sul commento ma anche sul proprio appeal, e poi è na frase scherzosa fatta quasi per dire E SI CAPIVA, infatti non mi pare Divym si sia incazzato o altro no, stai a fa tutto sto casino per il nulla!
non capisci. Oggi. A Empoli:Sava su
Sto solo dicendo a Divym di non basare TUTTO il suo giudizio d'acquisto sul commento ma anche sul proprio appeal, e poi è na frase scherzosa fatta quasi per dire E SI CAPIVA, infatti non mi pare Divym si sia incazzato o altro no, stai a fa tutto sto casino per il nulla!
Spoiler:ABBIAMO FATTO SCHIFO
Io la penso come sava.
L'ho finito prima di lui, e non gli avevo anticipato nulla.
Ma il libro mi ha deluso.
La storia della casa, e di tutti i componenti..
le varie perlustrazioni, il malessere della moglie, etc
è stata l'unica parte del romanzo che mi è piaciuto.
tutto il resto, l'ho trovato superfluo, quasi irrilevante.
Tanto che, da pagina 650 in poi, per me, si potrebbe eliminare in toto.
Leggere le lettere finali, è stato massacrante, innumerevoli volte ho pensato: ma quando finisce?
Ormai, per me il libro si era già concluso, tantissime pagine prima.
Anche su Anobii gli ho dato solo 2 stellette.
Speravo in qualcosaltro, forse di diverso, probabilmente non così strutturato.
Innovativo, bisogna ammetterlo, ma io propendo per le impostazioni classiche.
siamo sempre d'accordo al 100% ^^
la cosa sorprendente è che entrambi pensavo solo al finale!! ( qualcosa vorrà dire )
Nevade, non sto facendo casini ( figurati, poi con te? mi conosci.... e pure di persona! ) .. è solo che Slyverr sembra essere l'unico a capirmi
E ditelo che siete scarsi e amen
Ho deciso che non comprerò il libro perchè forse è troppo innovativo...... voglio dire ok l'underground ma dai. Quello che mi ha fatto decidere di scrivere quella frase (che diventerà vera solo se mi ci imbatterò in libreria e uscirò lasciando il libro sullo scaffale, cosa che non so se riuscirò a fare) è che quelle pagine nelle foto ma hanno fatto pensare "oddio ma quanto tocca faticà pe legge sta roba?"
Nevade, ti serve una vacanza.....
Guarda non mi pagano per farlo vendere eh
Ti assicuro che non è pesante, e penso lo possa dire pure Sava, poi soldi tuoi, acquisti tuoi, per carità
per me son pesanti tutte le pagine, che a mio parere sono superflue,
Ne toglierei parecchie
sia io che Lully ad un certyopunto non vedevamo l'ora arrivasse la fine... questo non è in parte sinonimo di "pesante" ?
Comincio a pensare che invece tu prenda mazzette da Danielewski
In ogni caso su aNobii ne sono piu' o meno tutti entusisti... ed è innegabile l'esperienza legata a questa lettura...ma credo di cominciare a ripetermi ( sarà colpa di Nevade ? )
In effetti dovrei, almeno è la volta che traducono anche gli altri suoi libri
Paradossalmente gli screens di sava mi hanno convinto a comprare questo libro. E la recensione di sava ancora di più.
giustizia è fatta