David Lynch-Mulholland Drive

[Alfio]

Olengard ha scritto dom, 14 agosto 2005 alle 11:13

Grisson ha scritto dom, 14 agosto 2005 alle 02:54

Alfio ha scritto sab, 13 agosto 2005 alle 21:51
mha, forse ma forse "l' uomo senza ombra" ha qualcosa che ti può far ricordare lynch ma a me ha detto pochino.

Forse volevi dire L'uomo senza sonno?Perchè molti hanno trovato nel film di Anderson qualcosa di lynchiano.

Mi stavo chiedendo cosa c'entrasse il film di Verhoeven, in effetti...
Vabbè, però L'uomo senza sonno non è né lynchiano, né bizzarro, né luccicante, è semplicemente un pessimo film, oltretutto scontato... sconsigliatissimo, se non per vedere quanto un uomo possa dimagrire...

uffa non mi veniva in mente niente e poi sono stato traviato dal sempre ottimo trailer
Comunque Bale poteva fare di meglio ancora non mi ha raggiunto.

[NoNickName]

Il Comandante ha scritto gio, 08 gennaio 2004 alle 03:26
Inserito il - 08/01/2004 : 03:17:50
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Ragazzi,ho appena finito di vedere questo film,è stata una delle esperienze più terrorizzanti e sensazionali che abbia mai provato,ho versato lacrime su lacrime,una trama complicatissima ed enigmatica,difficilmente comprensibile che è riuscita a traumatizzarmi nel profondo,giuro di non aver mai provato nulla di più perfetto,sconcertante ed emozionante,ti colpirà dall'inizio alla fine e si stamperà nella tua mente,senza lasciarti mai più...
Se avete il coraggio di affrontare una così forte e sconvolgente esperienza,prendetevi il film,vedetelo al buio,da soli e in silenzio e proverete delle sensazioni fortissime,a mio parere uno dei più grandi film mai prodotti!

cocnordo, il topless della bionda il cui nome ho sulla lingua è da urlo primordiale

per il resto meglio che nn parlo

[stex87]

NoNickName ha scritto mer, 24 agosto 2005 alle 15:17

Il Comandante ha scritto gio, 08 gennaio 2004 alle 03:26
Inserito il - 08/01/2004 : 03:17:50
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Ragazzi,ho appena finito di vedere questo film,è stata una delle esperienze più terrorizzanti e sensazionali che abbia mai provato,ho versato lacrime su lacrime,una trama complicatissima ed enigmatica,difficilmente comprensibile che è riuscita a traumatizzarmi nel profondo,giuro di non aver mai provato nulla di più perfetto,sconcertante ed emozionante,ti colpirà dall'inizio alla fine e si stamperà nella tua mente,senza lasciarti mai più...
Se avete il coraggio di affrontare una così forte e sconvolgente esperienza,prendetevi il film,vedetelo al buio,da soli e in silenzio e proverete delle sensazioni fortissime,a mio parere uno dei più grandi film mai prodotti!

cocnordo, il topless della bionda il cui nome ho sulla lingua è da urlo primordiale

per il resto meglio che nn parlo

dai, parla!
Un'opinione in più non ha mai fatto male a nessuno

In fondo siamo qui per questo

[cetra]

Grisson ha scritto dom, 31 luglio 2005 alle 17:59

cetra
Non ha un messaggio. Quindi?
Lo stesso 8½ di Fellini non aveva un messaggio, eppure è considerato da molti il suo film più riuscito. Lì parlava, più o meno volutamente, di se stesso; qui il regista vuole semplicemente raccontare una storia.
Alla fine di entrambi in film ti ritrovi (apparentemente) con un pugno di mosche in mano, ma con un sorriso da ebete sulla bocca per la meraviglia delle immagini.
E' solo la successiva analisi dei film che scava all'interno, andando qui a prendere temi toccati dal regista, lì disintrecciandosi dalla confusione del plot.

Non aveva un messaggio??stai definendo 8e1/2 un pugno di mosche??lascia perdere va'.Fellini, e in particolare il suo film più memorabile, non hanno niente a che vedere con quell'esaltato di Lynch.

No, calma, leggi meglio.
Ti ritrovi (apparentemente) con un pugno di mosche in mano.
Non voglio certo sminuire Fellini o 8½.

Doom ha scritto lun, 01 agosto 2005 alle 23:42
E infatti su una logica simile c'è chi ci campa da anni con il suo seguito di nani, beato colui che scoprì la formula segreta del fare i soldi senza saper dire nulla. Che poi si possono fare film senza trama eppure capaci di comunicare concetti precisi, lynch non è capace e prima o poi mi auguro che la gente smetta di sentirsi in dovere di giustificarlo.

Scusa ma non capisco Doom.
MD ha una trama. Magari il plot è fin troppo confusionario, ma una sua trama ce l'ha.

[Mac_Phisto]

Costruendosi una cultura cinematografica sicuramente l'opera di David Lynch viene ridimensionata; nonostante ciò io continuo a non vedere questo enorme autocompiacimento che continua ad essere sottolineato da Doom e qualcun altro in questo topic.
Mulholland drive è soltanto un altro esempio di cinema popolare, non c'è nulla di sperimentale o d'avanguardia, e una volta che guardi "Giulietta degli spiriti" o "Il fascino discreto della borghesia" te ne rendi conto.
Oltre a questo il linguaggio è qualcosa che si va ad affinare sempre di più; ci sono elementi , in film o canzoni o fumetti, che oramai per consueudine consideriamo normali ma che in realtà in un altra epoca sarebbero stati visti come errori di percezione.
Basti pensare alle pubblicità, 30 secondi nel quale ti vengono dette poche frasi che capiamo al volo per il semplice motivo che sono entrate nel nostro dizionario.
Tornando a MD, è semplicemente un altro modo di raccontare un film.
Chissà perchè poi di Donnie Darko ne parlate come se chi l'ha fatto non avesse intenzione di sbancare il botteghino... passaparola? Doom me lo spieghi?

[Morandar]

Io, Morandar l'iridato, riporto in alto questo topic per salvarlo dal prossimo apocafud, come regalo alle prossime generazioni.

Per non dimenticare ciò che è stato, e perchè mi pare inutile riscrivere tutto tra due settimane quando qualcuno legge che esce il nuovo film di Lynch, affitta le robe indietro, vede il tipo dietro il muro e la chiave blu e non capisce una mazza e chiede. Io propongo topic toppato

[Titus_silverblood]

Concordo. Questo è forse il più longevo tra i topic di Movie Machine. Attendo con ansia Inland Empire e mi appresto a riguardarmi la prima stagione di Twin Peaks.

[Olengard]

E io che puntavo a liberarmene...



Ben fatto, Morandar

[Nevade]

Parlo se vogliamo da ignorante però ci tenevo a dare il mio stupido piccolo parere.

Greengrass voleva fare un film sull'ultimo volo dell'United93, di conseguenza la regia "documentaristica" cosi come l'assenza di elementi filmici come se vogliamo la stessa trama o degli attori "principali" lo arricchiscono, perchè era nell'intento del regista riproporre gli eventi senza giudizi o romanticismi vari.

Lynch, da sempre, ha detto di voler riproporre nei suoi film gli incubi e i sogni, e sinceramente non mi risulta che le "trame" dei sogni sia lineari, chiare e sensate???
Ecco così che personaggi fanno e dicono cose assolutamente senza senso che però "catturano", cosi come lo fanno i sogni, in cui rivediamo frammenti di cose che potrebbero essere totalmente senza senso, eppure li viviamo interessati.

Lynch non fa film, a mio modo di vedere mette su celluloide incubi come nessuno ci è mai riuscito, riesce veramente a ricreare quel senso di surrealismo che le persone vivono la notte, o almeno per me è cosi, e lo fa con una regia di rara maestria, e lo ha dimostrato girando anche quella piccola perla di Straight Story.

[Seblon]

Con la differenza che quello di greengrass è cinema limpido e cristallino fatto da idee mentre quello di lynch è il finto cinema della tecnica. Lynch dice che fa film per metterci dentro i suoi sogni e deliri, mi sembra un motivo sufficiente per detestarlo. Se simili cose vengono dette o fatte da altri registi, questi sono giustamente presi a calci in cxxo dallo spettatore. Se non altro lynch ha trovato un modo per risparmiare sull'analista e farsi nel contempo pagare miliardini.

[Nevade]

Non vedo che ci sia di male a voler fare un tipo di cinema che "narri" di deliri onirici, tra i tanti generi presenti sul mercato che hanno senso piu o meno di esistere mi sembra addirittura una delle scelte piu sensate.

Greengrass vuole fare il documentarista limpido e cristallino si, Lynch il regista che parla di sogni no??

[Obi-Fran Kenobi]

Doom ha scritto gio, 07 settembre 2006 alle 14:36
quello di lynch è il finto cinema della tecnica. Lynch dice che fa film per metterci dentro i suoi sogni e deliri, mi sembra un motivo sufficiente per detestarlo. Se simili cose vengono dette o fatte da altri registi, questi sono giustamente presi a calci in cxxo dallo spettatore. Se non altro lynch ha trovato un modo per risparmiare sull'analista e farsi nel contempo pagare miliardini.

Doom, finirai all'inferno per questo.

[NoNickName]

del film nn ci capii 'na sega ma in compenso fra i miei amici quando non c'è connessione su internet si usa dire "No hai banda!"

[alberace]

Doom ha scritto gio, 07 settembre 2006 alle 14:36
Con la differenza che quello di greengrass è cinema limpido e cristallino fatto da idee mentre quello di lynch è il finto cinema della tecnica. Lynch dice che fa film per metterci dentro i suoi sogni e deliri, mi sembra un motivo sufficiente per detestarlo. Se simili cose vengono dette o fatte da altri registi, questi sono giustamente presi a calci in cxxo dallo spettatore. Se non altro lynch ha trovato un modo per risparmiare sull'analista e farsi nel contempo pagare miliardini.

ma i film devon esser tutti chiari se no rosichi?

[Grisson]

In inland empire è contenuta una chiara citazione a un suo recente corto poco conosciuto, Rabbits.Tanto per cambiare sarà l'ennesimo giochino senza senso fatto per esaltare i fans che fanno a gara a chi trova più nani nascosti nei suoi film.Evviva la demagogia.
Comunque chi ha visto il film conferma che ha una trama lineare per almeno un'ora e poi non si capisce più nulla.Ma tanto meno si capisce e più le metafore saranno convincenti.

[NoNickName]

Grisson ha scritto sab, 09 settembre 2006 alle 03:00
In inland empire è contenuta una chiara citazione a un suo recente corto poco conosciuto, Rabbits.Tanto per cambiare sarà l'ennesimo giochino senza senso fatto per esaltare i fans che fanno a gara a chi trova più nani nascosti nei suoi film.Evviva la demagogia.
Comunque chi ha visto il film conferma che ha una trama lineare per almeno un'ora e poi non si capisce più nulla.Ma tanto meno si capisce e più le metafore saranno convincenti.

esatto, trama lineare per un'ora e poi delirio onirico

secondo me a un certo punto il supervisore della produzione è partito per le vacanze e Linch ha fatto di testa sua, riscrivendo la trama dopo delle micidiali indigestioni di fagioli e peperoni

[azriel]

Riguardo MD, ho visto film ben più masturbatori: insomma, la prima parte vista alla luce del sogno (inconcludente, enigmatica, senza logica)e la seconda della realtà (il risveglio, i sensi di colpa) reggono, e lasciano molto all'interpretazione allo stesso tempo; forse Inland empire sarà davvero un'opera gratuitamente confusa (non serve supporre tra pareri discordanti) ma senz'altro Lynch è un regista quantomeno interessante (uno dei pochi ormai...ho appena "notato" chi ha scritto la sceneggiatura di Domino...).

[devils_reject]

Io sono moderatamente a metà fra il "bello" e il "maccheccazzo!?"
Onirico e per questo molto inquietante, certe scene rimangono impresse perché hanno davvero una grandissima forza, come quella al club silencio. Finito il film, risolto il rompicapo con una guida su internet, però, rimangono impressioni un po' sterili, a meno di non voler addobbare il tutto con ghirlande di metafore astruse (su quella scatola blu ho letto e sentito di tutto).
Sicuramente ragionandoci preferisco altro, ma la visione ha un fascino innegabile.
Non ho visto altro di suo (a parte il ributtante dune), ma se tutti i film sono costruiti su questa formuletta, capisco chi lo detesta.
Questo tema ricorrente dei nani non lo capisco ma mi fa piegare in due

[Grisson]

Ti assicuro che la formuletta si ripete, e in inland empire sembra sia più collaudata che mai, fin troppo.Imdb dice che il 9 novembre l'ultimo di lynch dovrebbe uscire in germania.E io scommetto che sarà ampiamente tagliato dei suoi 172' veneziani.

[pinhead 85]

Ciao a tutti,ieri ho acquistato alla blockbuster il film di DAVID LYNCH premiato al festival di cannes "MULHOLLAND DRIVE",ancora non ho avuto il tempo per vederlo ma ho letto delle ottime critiche come le ho lette anche su twin peaks.
Ho sentito dire che LYNCH è molto bravo nel creare delle storie originali o innovative e che MULHOLLAND DRIVE é un film in grado di tenerti inchiodato alla poltrona per ben due ore e mezzo trasmettendoti l'adrenalina giusta.
Mi hanno riferito che la storia è molto complessa il film viaggia su un filone simile a DONNIE DARKO,nel senso che va rivisto più volte prima di comprenderne a pieno il senso e se è realmente così strutturato vorrà dire che avrò speso i miei soldi per un qualcosa per cui valena la pena farlo.
Vorrei le vostre opinioni su questo film e anche su TWIN PEAKS ovviamente per chi ha avuto occasione di vederli entrambi

[Kakihara]

Difficile parlare di Lynch senza scadere nel banale o nel retorico, l'unico modo per apprezzarlo e/o odiarlo e che ti consiglio di fare al più presto è di vedere i suoi film...senza farsi troppo influenzare dagli altri....

di Mulholland drive poi c'è un grande e lungo topic qui

Di twin peaks vale lo stesso discorso, è probabilmente la serie che ha maggiormente influenzato le serie tv come le intendiamo oggi (Lost su tutti...), e li ci sono già tutti i temi e i misteri che hanno fatto grande il cinema di Lynch

[Morandar]

Un applauso a Kakihara che ha linkato il topic salvato dal vecchio forum dal sottoscritto un topic che non va perduto, lì c'è davvero tutto.

Personalmente amo questo film, e lo trovo il miglior Lynch finora. Un'opera compatta, affascinante, profonda. Bello.
Con due attrici straordinarie.

[Kakihara]

ho spostato la discussione (i tre post qui sopra) nel topic esistente e nella sezione più attinente..

Un applauso a Kakihara che ha linkato il topic salvato dal vecchio forum dal sottoscritto un topic che non va perduto, lì c'è davvero tutto.

sia lodato al MovieMachineSearch...

[Seraph888]

sia lodato al MovieMachineSearch...

[Hellvis 2006]

Effettivamente questo è probabilmente il miglior film di lynch, un capolavoro assoluto godibilissimo per tutti, anche per chi fa più fatica a capire la storia (sceneggiatura comunque fantastica, ogni pezzetto, o quasi, va a formare il puzzle complessivo). Uno dei migliori film che abbia mai visto