[15/12/2005] Tocchi di classe

[Menion83]

keiser ha scritto gio, 15 dicembre 2005 alle 12:22

Immagino sia per questo che il mio genere preferito sia l'avventura grafica! Hai fatto l'esempio di un libro e hai colto nel segno. L'avventura grafica ti permette di fermarti in ogni locazione ad aprrezzare il paesaggio o l'interno di un luogo, ti "costringe" ad esplorare ogni ambiente in cerca dell'indizio che ti porta avanti e ti fa interagire con i personaggi grazie ai dialoghi che quasi mai sono frenetici come accade negli FPS. Anche gli RPG sotto questo punto di vista si permettono di godere dell'attenzione del giocatore ma in maniera meno marcata rispetto all'avventura grafica perchè inevitabilmente ti trovi (non sempre) nel centro dell'azione. CIAO!

[topastro89]

MrWolf ha scritto gio, 15 dicembre 2005 alle 14:39
In un libro non è affatto tutto sotto i nostri occhi...o almeno non al livello di successione di parole che generano frasi, ecc.

Molte volte il lettore non fa caso a particolari usi linguistici, metrici, sintattici. O citazioni, rimandi, finezze. Intertesto e ipertesto. Non mi fate il paragone con aspetti di un VG "nascosti" tipo virtuosismi di programmazione che rimangono a livello di codice, perchè ciò di cui parlo, producendo senso, affiora al livello primario della fruizione del testo.

La domanda diventa quindi, e riferita non solo ai videogiochi, "quanto a fondo so apprezzare e comprendere un testo di qualunque tipo?"

Quoto in pieno

[Joe Slap]

Se penso alla Doom Bible (e a tutto quello che fu tagliato), mi viene da piangere..

[Kraven VanHelsing]

Edward Gein ha scritto gio, 15 dicembre 2005 alle 14:11
Onestamente c'ho messo una vita (vabbé, esagero) a finire Half-Life 2, così come i vari Silent Hill, solo perché nei momenti più "calmi" gli ambienti e i dettagli mi hanno rapito.
A me piace vedere che hanno perso tempo per curare certe cose.

Ho finito Max Payne 2 nove volte per gustarmi ogni singola stanza del gioco... era un fiorire di tocchi di classe... quasi mi dispiaceva scatenare morte e distruzione ( )

Altro esempio sono i PDA in Doom3 o le sconcertanti sensazioni di solitudine nei primi livelli di HL2...

Per quel che mi riguarda, quello dei programmatori è tempo ben speso... Dopotutto quando acquisto un "gioco" mi aspetto di entrare in un mondo per me del tutto nuovo... e quella sensazione di scoperta, di sorpresa... non ha prezzo

[Vidar]

I tocchi di classe sono come messaggi subliminali, non li noti ma li vedi!