Re: Intervista a genereAvventura.com
Mi permetto di tornare IT.
Purtroppo non ho mai avuto il tempo per seguire attivamente questo forum, come faccio in altre sedi, contrariamente a quanto avrei voluto. Però mi ero proposto di segnalare anche a voi lo sviluppo de La Terribile Minaccia degli Invasori dall'Audiogalassia.
Non perchè mi paghino per fare pubblicità, ma perchè stiamo parlando di un gruppo di italiani, con capacità che vanno ben al di là degli smanettoni che rippano avventure Lucas e creano improbabili mix tra Maniac Mansion e Monkey Island (e chi più ne ha più ne metta). Siamo su un altro pianeta, rispetto alla media delle produzioni amatoriali, quindi mi pareva giusto dar loro una mano.
Mi rendo conto che ci sia gente che non digerisce i lavori amatoriali (forse perchè è rimasta traumatizzata da qualche ciofeca...boh, non mi interessa) e tra questi spesso mi annovero anch'io. Il problema è che ogni tanto viene fuori qualcosa di qualitativamente superiore anche a produzioni commerciali, e per me è questo il caso (assieme ad altre produzioni "amatoriali", del calibro di The White Chamber degli Studio Trophis, o Project Joe realizzato col Wintermute Engine, tanto per citarne alcune).
Dunque non c'è nulla di male nel portare avanti un progetto del genere e, contestualmente, nello sperare di riscuotere un bel successo, sia in casa nostra che all'estero.
Quello che non posso concepire è che venga ancora fuori gente dicendo che le AG sono morte 10 anni fa e citando sempre i soliti titoli.
Mi fanno ridere sti interventi, dopo averli letti da uno che ha decretato la morte delle avventure e la mancanza di innovazione odierna, nonchè il fatto che "chi le sapeva fare, non le fa più". Sinceramente, caro Fenriz che vuoi portare a galla la verità oggettiva e demolire qualsiasi prodotto freeware, sei proprio tristissimo: hai risposto a jerrymouse dicendo di poter giudicare il suo prodotto prima ancora che cominci a realizzarlo, vista la tua proverbiale conoscenza nel campo...e cosa tiri fuori? BASS? The Last Express? Cruise for a Corpse? Ma per piacere...sei banale quasi quanto i lucas-dipendenti. Di sicuro non hai neanche idea di quante decine di AG sono uscite negli ultimi 15 anni, che presentavano elementi innovativi e hanno fatto flop. Sono convinto che se te ne citassi alcune, non sapresti neanche di cosa sto parlando.Quote:
e l'introduzione del tempo reale in The Last Express, o in altro modo Cruise for a Corpse, o il virtual theatre della Revolution? tutte idee andate perse perché i giocatori volevano sempre e solo a.g lucas della malora. Le possiblitá sono illimitate.
Quindi, per favore, se si tratta di giudicare qualcosa che si conosce, va benissimo. Se invece si tratta di atteggiarsi a padre eterno, senza aver testato e senza avere la minima cognizione di ciò di cui si sta parlando, allora meglio sfruttare l'energia delle dita sulla tastiera imbracciando una bella zappa.
Saluti,
Adrian
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) relativamente longevo, ovvero: per un avventuriero navigato, i primi 2/3 del gioco potrebbero scorrere abbastanza fluidamente, salvo poi incontrare qualche interazione-enigma più infido che allunga l'esperienza di gioco, mentre per chi ha meno dimestichezza con le AG (o chi dice di averne, ma è solo chiacchiere e distintivo, come Fenriz...non ho resistito 
), troverà pane per i suoi denti.
(chiaramente a molti ci devo ancora giocare) 
