Il topic della morte... della Starforce! o almeno spero!

[DreamPainter]

[quote title=AlexSk8 ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 20:11][quote title=DreamPainter ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 19:35]

dygez ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 13:54

A.I. disabled ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 13:50

tra l'altro vedo che una mia domanda è stata abilmente glissata: in che modo il produttore di videogiochi può difendersi dalla pirateria senza incappare nelle ire funeste dei giocatore?

Idee che non siano "il gioco deve costare meno", perchè il prezzo non lo decide lo sviluppatore.

Le vecchie protezioni di una volta non vanno più bene?
So che ci vuole poco a scaricarsi un eseguibile craccato, ma diavolo, devo perdere tempo a sclerare perchè la mia copia originale non funziona?
Molte volte sono ricorso ai nocd anche se avevo il gioco originale, a volte son delle manne dal cielo (senza voler parlare gratuitamente di pirateria e incoraggiarla)
esempi? ut2k4 (prima della patch), San Andreas (anch'esso prima della patch) e potrei citarne tantissimi altri...

Siccome sono facilmente crackabili, evidentemente non vanno più bene.

Ai tempi bastava un foglio con le scritte nere su fondo arancione.
Oggi no.

Dai, cerchiamo di essere realisti: come può uno sviluppatore evitare che il suo gioco venga scaricato in maniera selvaggia?

Proverò a rispondere io: fare un gioco FIGHISSIMO. Allora venderà comunque, perchè non è che tutti gli utenti siano scafati.

Fare un gioco FIGHISSIMO costa miliardi. Tanti.
Diremo "Non è vero! Esistono ancora i giochi che con pochi soldi vendono tanto!"
In realtà vendono poco, e solo tra i nerd.

I maranzetti con PS2 vogliono le bombazze, i filmati, le attrici vere che mostrano le tette (finte), la storia d'amore, una bella spruzzata di sesso ed un buon lieto fine che ci vede a capo della discoteca.

E questo costa miliardi e c'è poco da fare: è questa la porcheria che vende, che lo vogliamo credere o no.

[Cherno]

[quote title=DreamPainter ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 20:32][quote title=AlexSk8 ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 20:11]

DreamPainter ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 19:35

dygez ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 13:54

A.I. disabled ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 13:50

tra l'altro vedo che una mia domanda è stata abilmente glissata: in che modo il produttore di videogiochi può difendersi dalla pirateria senza incappare nelle ire funeste dei giocatore?

Idee che non siano "il gioco deve costare meno", perchè il prezzo non lo decide lo sviluppatore.

Le vecchie protezioni di una volta non vanno più bene?
So che ci vuole poco a scaricarsi un eseguibile craccato, ma diavolo, devo perdere tempo a sclerare perchè la mia copia originale non funziona?
Molte volte sono ricorso ai nocd anche se avevo il gioco originale, a volte son delle manne dal cielo (senza voler parlare gratuitamente di pirateria e incoraggiarla)
esempi? ut2k4 (prima della patch), San Andreas (anch'esso prima della patch) e potrei citarne tantissimi altri...

Siccome sono facilmente crackabili, evidentemente non vanno più bene.

Ai tempi bastava un foglio con le scritte nere su fondo arancione.
Oggi no.

Dai, cerchiamo di essere realisti: come può uno sviluppatore evitare che il suo gioco venga scaricato in maniera selvaggia?

Proverò a rispondere io: fare un gioco FIGHISSIMO. Allora venderà comunque, perchè non è che tutti gli utenti siano scafati.

Fare un gioco FIGHISSIMO costa miliardi. Tanti.
Diremo "Non è vero! Esistono ancora i giochi che con pochi soldi vendono tanto!"
In realtà vendono poco, e solo tra i nerd.

I maranzetti con PS2 vogliono le bombazze, i filmati, le attrici vere che mostrano le tette (finte), la storia d'amore, una bella spruzzata di sesso ed un buon lieto fine che ci vede a capo della discoteca.

E questo costa miliardi e c'è poco da fare: è questa la porcheria che vende, che lo vogliamo credere o no.

Eh la realtà è questa...pazienza, io intanto mi son portato a casa una copia di fallout: bello.

[Iron Mew]

A.I. disabled ha scritto lun, 19 dicembre 2005 alle 18:13

quello che fa imbufalire molta gente è che mentre i clienti onesti continuano a imprecare contro la protezione, i pirates giocano bellamente, + facilmente di quelli col gioco originale

A me non sembra...
Alcuni giochi protetti da starforce hanno eseguibili craccati, ma altrimenti bisogna fare i salti mortali disattivando i lettori IDE, montando immagini nei modi più assurdi, trafficando con programmi che in teoria dovrebbero impedire a starforce di vedere che non c'è il cd.
Con DaemonTools 4 la situazione è diventata un pelo più facile (solo con questo sono riuscito a montare correttamente l'immagine che mi ero fatto del cd di Trackmania Sunrise), ma i driver starforce devono comunque stare sul computer perchè il gioco funzioni.

[A.I. disabled]

non vado oltre in questa direzione perchè non sarebbe gradito. ma far partire un gioco starforce securom o quel che sia è esattamente la stessa cosa. solo che una crea problemi con l'originale e l'altra no... l'era degli eseguibili craccati è finita da tempo, solo activision insisteva ma ora si è convertita anche lei
cmq il mio discorso era sulla protezione in sè... se diventa ancora "dibattito sulla pirateria in tutte le salse" facciamo notte.

[Iscariah]

[quote title=DreamPainter ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 20:32][quote title=AlexSk8 ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 20:11]

DreamPainter ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 19:35

dygez ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 13:54

A.I. disabled ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 13:50

tra l'altro vedo che una mia domanda è stata abilmente glissata: in che modo il produttore di videogiochi può difendersi dalla pirateria senza incappare nelle ire funeste dei giocatore?

Idee che non siano "il gioco deve costare meno", perchè il prezzo non lo decide lo sviluppatore.

Le vecchie protezioni di una volta non vanno più bene?
So che ci vuole poco a scaricarsi un eseguibile craccato, ma diavolo, devo perdere tempo a sclerare perchè la mia copia originale non funziona?
Molte volte sono ricorso ai nocd anche se avevo il gioco originale, a volte son delle manne dal cielo (senza voler parlare gratuitamente di pirateria e incoraggiarla)
esempi? ut2k4 (prima della patch), San Andreas (anch'esso prima della patch) e potrei citarne tantissimi altri...

Siccome sono facilmente crackabili, evidentemente non vanno più bene.

Ai tempi bastava un foglio con le scritte nere su fondo arancione.
Oggi no.

Dai, cerchiamo di essere realisti: come può uno sviluppatore evitare che il suo gioco venga scaricato in maniera selvaggia?

Proverò a rispondere io: fare un gioco FIGHISSIMO. Allora venderà comunque, perchè non è che tutti gli utenti siano scafati.

Fare un gioco FIGHISSIMO costa miliardi. Tanti.
Diremo "Non è vero! Esistono ancora i giochi che con pochi soldi vendono tanto!"
In realtà vendono poco, e solo tra i nerd.

I maranzetti con PS2 vogliono le bombazze, i filmati, le attrici vere che mostrano le tette (finte), la storia d'amore, una bella spruzzata di sesso ed un buon lieto fine che ci vede a capo della discoteca.

E questo costa miliardi e c'è poco da fare: è questa la porcheria che vende, che lo vogliamo credere o no.

sacrosanto.
ma fallo un gioco che ti comprano tutti e che nessuno ti copia.
non esisterà mai

le copie pirata sono anche usate per valutare un gioco nel caso non ci sia una demo

[A.I. disabled]

DreamPainter ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 20:32

tra l'altro vedo che una mia domanda è stata abilmente glissata: in che modo il produttore di videogiochi può difendersi dalla pirateria senza incappare nelle ire funeste dei giocatore?

Idee che non siano "il gioco deve costare meno", perchè il prezzo non lo decide lo sviluppatore.

dò il buon esempio e continuo sulla retta via:
diversificando il gioco tarocco dal gioco originale: si può fare in molti modi:
1- vendere il gioco nei negozi a 50 euro, ma con una bella scatola, un bel manuale a colori, qualcosa che chi scarica non potrà avere. non c'è modo di incentivare l'acquisto piuttosto che il download che fornire qualcosa che non si può scaricare.
2- potenziare l'utilizzo della cdkey. la cdkey è una cosa che non si può scaricare, o ce l'hai originale o non ce l'hai. i keygenerator non generano cdkey valide, ma solo compatibili con l'algoritmo. iniziamo a valorizzare la cdkey: vediamo... creazione di un account di gioco online con l'inserimento della cdkey? che ti tiene statistiche, risultati, record; in the movies con la cdkey originale si è inseriti nel database online dei film e ci si scambia le creazioni dal sito ufficiale.
francamente non è compito mio inventare qualcosa, ma la cdkey è uno strumento personale molto sottovalutato, la si usa solo per autenticare i server multiplayer quando si potrebbe fare molto di +.

ecco la strada. i giochi piratati ci saranno sempre, che inizino a differenziare le copie originali in tutti i modi possibili anzichè stare con le mani in mano e tentare tristemente di inventare nuovi sistemi di protezione che puntualmente vengono aggirate dai pirati e rompono i citrones ai clienti paganti
fornire ai consumatori qualcosa + di un dvd case, un foglietto e un disco è un buon modo per iniziare a riguadagnarsi fiducia!

[Iscariah]

A.I. disabled ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 21:06

DreamPainter ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 20:32

tra l'altro vedo che una mia domanda è stata abilmente glissata: in che modo il produttore di videogiochi può difendersi dalla pirateria senza incappare nelle ire funeste dei giocatore?

Idee che non siano "il gioco deve costare meno", perchè il prezzo non lo decide lo sviluppatore.

dò il buon esempio e continuo sulla retta via:
diversificando il gioco tarocco dal gioco originale: si può fare in molti modi:
1- vendere il gioco nei negozi a 50 euro, ma con una bella scatola, un bel manuale a colori, qualcosa che chi scarica non potrà avere. non c'è modo di incentivare l'acquisto piuttosto che il download che fornire qualcosa che non si può scaricare.
2- potenziare l'utilizzo della cdkey. la cdkey è una cosa che non si può scaricare, o ce l'hai originale o non ce l'hai. i keygenerator non generano cdkey valide, ma solo compatibili con l'algoritmo. iniziamo a valorizzare la cdkey: vediamo... creazione di un account di gioco online con l'inserimento della cdkey? che ti tiene statistiche, risultati, record; in the movies con la cdkey originale si è inseriti nel database online dei film e ci si scambia le creazioni dal sito ufficiale.
francamente non è compito mio inventare qualcosa, ma la cdkey è uno strumento personale molto sottovalutato, la si usa solo per autenticare i server multiplayer quando si potrebbe fare molto di +.

ecco la strada. i giochi piratati ci saranno sempre, che inizino a differenziare le copie originali in tutti i modi possibili anzichè stare con le mani in mano e tentare tristemente di inventare nuovi sistemi di protezione che puntualmente vengono aggirate dai pirati e rompono i citrones ai clienti paganti
fornire ai consumatori qualcosa + di un dvd case, un foglietto e un disco è un buon modo per iniziare a riguadagnarsi fiducia!

infatti su hl2 lo hanno messo in pratica
secondo me si son fidati troppo che il gioco avrebbe sbancato anche se povero da quel punto di vista.
io l'ho preso il giorno dell'uscita e quando ho visto la povertà della scatola mi è presa na tristezza

[Taddeus]

Ma fare un film non costa miliardi? E come mai costano di meno? Una VHS costa pochissimo... un DVD un po' di piu'... ma siamo sempre lontani dai prezzi dei giochi.

[A.I. disabled]

Taddeus ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 22:36
Ma fare un film non costa miliardi? E come mai costano di meno? Una VHS costa pochissimo... un DVD un po' di piu'... ma siamo sempre lontani dai prezzi dei giochi.

beh... onestamente non ha alcun senso questo. un film generalmente và in attivo al cinema senza bisogno di un dvd per rientrare delle spese.
un gioco in dvd costa tra materiali trasporto e distribuzione circa 3-4 dollari, ai quali va aggiunta la spesa totale di produzione e marketing da spalmare sul totale delle copie distribuite.
un film in dvd invece ha mediamente gli stessi costi ma tutto il resto è immediatamente guadagno, non ci sono spese enormi da andare a colmare

[DreamPainter]

A.I. disabled ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 21:06

DreamPainter ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 20:32

tra l'altro vedo che una mia domanda è stata abilmente glissata: in che modo il produttore di videogiochi può difendersi dalla pirateria senza incappare nelle ire funeste dei giocatore?

Idee che non siano "il gioco deve costare meno", perchè il prezzo non lo decide lo sviluppatore.

dò il buon esempio e continuo sulla retta via:
diversificando il gioco tarocco dal gioco originale: si può fare in molti modi:
1- vendere il gioco nei negozi a 50 euro, ma con una bella scatola, un bel manuale a colori, qualcosa che chi scarica non potrà avere. non c'è modo di incentivare l'acquisto piuttosto che il download che fornire qualcosa che non si può scaricare.

Non va bene. Troverai moltissima gente, anche in questo forum, che non tollera le vecchie scatole e vuole i DVD case.
Quindi niente.

Quote:

2- potenziare l'utilizzo della cdkey. la cdkey è una cosa che non si può scaricare, o ce l'hai originale o non ce l'hai. i keygenerator non generano cdkey valide, ma solo compatibili con l'algoritmo. iniziamo a valorizzare la cdkey: vediamo... creazione di un account di gioco online con l'inserimento della cdkey? che ti tiene statistiche, risultati, record; in the movies con la cdkey originale si è inseriti nel database online dei film e ci si scambia le creazioni dal sito ufficiale.
francamente non è compito mio inventare qualcosa, ma la cdkey è uno strumento personale molto sottovalutato, la si usa solo per autenticare i server multiplayer quando si potrebbe fare molto di +.

Richiede la connessione. Steam ha generato troppe polemiche.

Le idee sono buone, ma vecchie e già vagliate. Sono anche le migliori, ma l'utente non le vuole.

Pertanto temo di dover dire che l'utente NON vuole nessuna protezione, perchè del lavoro del prossimo se ne strafrega.

Siete d'accordo?

[DreamPainter]

Taddeus ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 22:36
Ma fare un film non costa miliardi? E come mai costano di meno? Una VHS costa pochissimo... un DVD un po' di piu'... ma siamo sempre lontani dai prezzi dei giochi.

L'audience potenziale di un film è almeno dieci molte superiore a quella di un videogioco.

[Iron Mew]

Quote:
potenziare l'utilizzo della cdkey. la cdkey è una cosa che non si può scaricare, o ce l'hai originale o non ce l'hai. i keygenerator non generano cdkey valide, ma solo compatibili con l'algoritmo. iniziamo a valorizzare la cdkey: vediamo... creazione di un account di gioco online con l'inserimento della cdkey? che ti tiene statistiche, risultati, record; in the movies con la cdkey originale si è inseriti nel database online dei film e ci si scambia le creazioni dal sito ufficiale.
francamente non è compito mio inventare qualcosa, ma la cdkey è uno strumento personale molto sottovalutato, la si usa solo per autenticare i server multiplayer quando si potrebbe fare molto di +.

Non mi piace il multiplayer mentre vado matto per il single player. Di statistiche, account online, risultati, record e cacchiate simili non me ne frega niente, voglio solo giocare l'avventura in singolo. In che misura sarei impossibilitato a usare una copia pirata con una cdkey tarocca o usando un keygen? Al limite uso un firewall per bloccare l'eseguibile così non cerca l'autenticazione dal server.
Non possono mica impedire a chiunque non abbia una connessione internet di giocare...

DreamPainter ha scritto gio, 22 dicembre 2005 alle 01:14
Pertanto temo di dover dire che l'utente NON vuole nessuna protezione, perchè del lavoro del prossimo se ne strafrega

Che l'utente non voglia nessuna protezione è fuori da ogni dubbio. Lasciando da parte casi estremi come la starforce, che più che una protezione è un malware, l'utente vuole che il suo cd funzioni senza problemi, e vuole poter fare una copia di backup (e sto parlando proprio di vere copie di backup, non "copie di backup " ), usarla e montarla normalmente senza dover trafficare con emulazioni di protezione, programmi criptici per masterizzare settori errati e quant'altro.
Il software pirata girava masterizzato e su p2p prima delle protezioni, e continua a girare dopo; sostanzialmente non è cambiato nulla, tranne il tempo impiegato a craccare i giochi (poco di più) e la frustrazione degli utenti legali (molta, molta, moooolta di più). A me sembra che non ne valga la pena... non riesco a capire perchè ci tengano così tanto a proteggere i dischi, considerando che gli unici che non hanno mai problemi con le protezioni sono proprio quelli che si procurano sempre giochi masterizzati/scaricati e quindi evitano il problema dal principio.

[Veciuz]

una cosa è vera in effetti: non è cambiato poi molto da prima starforce a dopo, per cui perchè fare protezioni che in realtà infastidiscono più l'acquirente originale? Non dico che non bisogna proteggersi anzi, ma se così non si risolve il problema, perchè continuare?

[Cherno]

DreamPainter ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 20:28

Cherno ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 20:09
Ancora: è proprio necessario produrre costose publicità, invitare 3000 redattori, di 3000 testate giornalistiche(specializzate e non), a rave party con tanto di signorine fighette?

Sì, è necessario, perchè se no il gioco è percepito come brutto.

ti potrei dire qualche sana curiosità sulle classifiche di vendita nei centri commerciali, ma ti lascio immaginare.

TUTTO costa soldi e la promozione di un gioco più costare centinaia di migliaia di euro.
La produzioni ne costa milinioni.

Queste cifre DEVONO rientrare, perchè per una piccola azienda può andare male un gioco, possono andare male due, ma al terzo chiude.

Per rientrare nei costi non si può vendere a meno, a meno di passare per dei canali non standard, tipo Steam.

Ma non sia mai

Bhò, allora se mai dovrò fare qualcosa passerò per fx interactive o microforum(o come cazz'è).
Ma anche l'idea di rilanciare lo shareware non mi pare male...tanto più che internet ormai ce l'han tutti: mi becco i soldi da chi mi chiede il gioco...bona lì, non ci potrò campare ma hey..mica si può aver tutto

Comunque è l'idea di fondo che ormai è cambiate(nel bene o nel male, imho male..però c'est la viè): siccome il gioco è diventato commerciale allora bisogna publicizzarlo per benino se no non vende...un pò come i rapper: una volta si sparavano sul serio e scrivevano del loro disagio sociale, adesso si sparano solo nei nei loro video(giochi pure, grazie 50centbucati ) musicali mentre sono accerchiati da 5000 troiette.

Alla fine il disagio lo avverti anche tu Dream, perchè non puoi tirari fuori un'idea figa, ma figa davvero(non con tette e chiuli poligonali, parlo come gioco) perchè viene completamente distrutta dal mercato...altro che pirateria!

Ritornando sulle protezioni...mi vien da ridere quando ci penso: io almeno le farei trasparenti!
Uno non se ne deve accorgere di quel che c'è sotto, non deve avere l'ansia di non avere il drive DVD adatto, non deve avere la preoccupazione di avere aperto il cacchio di Alchool....ciupa fatti i fattacci tuoi , tanto poi ti craccano uguale...

[A.I. disabled]

prima noi di gene troopers di paolo besser

[Hellfire]

dov'è?

[Krys]

mah,io vorrei backupparmi splinter cell 3 dato che c'è qualche graffio... ma nn posso. vabbe,speriamo che nn succeda niente.al max lo backuppo e lo installo dalla copia.x avviarlo uso l'originale

cmq mai avuti problemi con starforce... o almeno a livello hardware.the suffering nn voleva partire

[Krys]

tgm man ha scritto ven, 23 dicembre 2005 alle 17:05
mah,io vorrei backupparmi splinter cell 3 dato che c'è qualche graffio... ma nn posso. vabbe,speriamo che nn succeda niente.al max lo backuppo e lo installo dalla copia.x avviarlo uso l'originale

cmq mai avuti problemi con starforce... o almeno a livello hardware.the suffering nn voleva partire

ah lol,nn avevo notato che ci fosse la pagina 2

edit: evviva,invece di premere modifica ho premuto quota

[pierleo]

DreamPainter ha scritto gio, 22 dicembre 2005 alle 01:14

Pertanto temo di dover dire che l'utente NON vuole nessuna protezione, perchè del lavoro del prossimo se ne strafrega.

Siete d'accordo?

No, non sono affatto d'accordo. Non mi va di spendere 50 carte per sbattermi tutto il tempo a far leggere quello schifo di cd o a dover staccare masterizzatori, rinunciare alla mia memoria usb e quant'altro.
Io pago giusto? Allora tu mi devi dare un prodotto FUNZIONANTE, altrimenti mi metti sulla confezione una bella lista di modelli, marche ecc. compatibili

Io non voglio protezioni e non perchè del tuo lavoro non mi frega nulla (la tua affermazione, credo, è del tutto provocatoria e gratuita) ma perchè le protezioni che TU mi metti rendono difficile la fruizione del prodotto.
La soluzione comunque è a portata di mano: rinunciare all'acquisto. Vedrai che il fallimento delle vendite con queste protezioni porterà irrimediabilmente i creatori di maleware (anche io le considero tali) a cambiare

[DreamPainter]

pierleo ha scritto lun, 26 dicembre 2005 alle 21:01

DreamPainter ha scritto gio, 22 dicembre 2005 alle 01:14

Pertanto temo di dover dire che l'utente NON vuole nessuna protezione, perchè del lavoro del prossimo se ne strafrega.

Siete d'accordo?

No, non sono affatto d'accordo. Non mi va di spendere 50 carte per sbattermi tutto il tempo a far leggere quello schifo di cd o a dover staccare masterizzatori, rinunciare alla mia memoria usb e quant'altro.
Io pago giusto? Allora tu mi devi dare un prodotto FUNZIONANTE, altrimenti mi metti sulla confezione una bella lista di modelli, marche ecc. compatibili

Io non voglio protezioni e non perchè del tuo lavoro non mi frega nulla (la tua affermazione, credo, è del tutto provocatoria e gratuita) ma perchè le protezioni che TU mi metti rendono difficile la fruizione del prodotto.
La soluzione comunque è a portata di mano: rinunciare all'acquisto. Vedrai che il fallimento delle vendite con queste protezioni porterà irrimediabilmente i creatori di maleware (anche io le considero tali) a cambiare

Perfetto, nessuna protezione.

Ora dimmi: chi lo compra più il prodotto? Non dirmi "Io", che con querll'avatar non mi dai l'impressione di uno che compra.

Tra l'altro: credi che la mia affermazione sia gratuita? Leggi qualche forum straniero: comprare software è considerato abominio e si fa di tutto per superare qualunque protezione e poter quindi copiare e distribuire il gioco.
"Cosa lo compri a fare? Lo trovi su emule!" questa è la frase che trovi più spesso nei forum, e che dimostra il totale disinteresse verso l'altrui lavoro.
Dovremmo smettere di fare i videiogiochi e farli fare a voi, così forse sareste contenti.

Oppure dimmi: come ci proteggiamo da quelli che non comprano nemmeno a morire e spargono la versione piratata del gioco?

Idee sensate.

[A.I. disabled]

tutto corretto dreampainter....
ma capisci vero dove si andrà a parare? o ci si arrende al fatto che qualsiasi protezione sarà sempre craccata in qualche modo e ne si prende atto oppure si complicherà sempre di + la vita ai clienti paganti nel tentativo di mettere fuori gioco gli altri.

starforce non funziona, securom e safedisc non funzionano, tages non ne parliamo non è neanche certificata dai + grandi impianti di stampa cd e per questo non può firmare + di una decina di accordi all'anno su videogiochi.
andremo a finire sulla starforce proactive, che è la protezione + idiota mai comparsa, ma anche la sola efficace.
per ora è usata solo per digital delivery, ma in russia è stata testata su un gioco scatolato.

uno compra il gioco inserisce il dvd, poi è obbligato a connettersi per inviare il log del pc (fornendo tutti i dati hardware) e con la cdkey sblocca una delle 3 licenze.
se cambia un pezzo del pc la protezioni non riconosce la macchina e pretende una nuova attivazione. raggiunge le 3 attivazioni si deve perdere tempo a contattare l'assistenza clienti per avere nuove licenze.

io sono favorevole alle protezioni, purchè non si esageri a rompere i maroni a chi paga per avere il software

[DreamPainter]

A.I. disabled ha scritto mar, 27 dicembre 2005 alle 01:44
io sono favorevole alle protezioni, purchè non si esageri a rompere i maroni a chi paga per avere il software

Cioè? Cosa significa "non esagerare"? Fammi un esempio.

Cosa ritieni tollerabile? Esempi concreti.

[Mystico]

DreamPainter ha scritto mar, 27 dicembre 2005 alle 01:50

A.I. disabled ha scritto mar, 27 dicembre 2005 alle 01:44
io sono favorevole alle protezioni, purchè non si esageri a rompere i maroni a chi paga per avere il software

Cioè? Cosa significa "non esagerare"? Fammi un esempio.

Cosa ritieni tollerabile? Esempi concreti.

Dover levare una cosa installata sul mio pc per far partire un gioco è gia contro la mia tollerabilita'

[Cherno]

DreamPainter ha scritto mar, 27 dicembre 2005 alle 01:50

A.I. disabled ha scritto mar, 27 dicembre 2005 alle 01:44
io sono favorevole alle protezioni, purchè non si esageri a rompere i maroni a chi paga per avere il software

Cioè? Cosa significa "non esagerare"? Fammi un esempio.

Cosa ritieni tollerabile? Esempi concreti.

Ti ripropongo quello che ti ho detto prima: le protezioni vengono aggirate sempre e comunque, perchè complicarle?Ne vale così tanto la pena?

Alla fine il mercato ha preso il suo corso: i grossi publisher vendono sempre e comunque, chi non ce la fa collassa.Amen.

[A.I. disabled]

giocare col dvd inserito senza il terrore di graffiarlo. obscure non mi gira + e sono stato costretto a mettere una nocd...
ora ho king kong installato e la chiavetta usb puntualmente non la riconosce.
ecco, questo per me è troppo.
un'attivazione online mi sta anche bene, ma non che dopo 3 volte che lo installo devo rifare la trafila al servizio clienti per richiedere il permesso di giocare un gioco che HO COMPRATO.