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Discussione: La versione di Barney

  1. #26
    Moderatore scostumato L'avatar di Dunkan
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    Predefinito Riferimento: La versione di Barney

    Letto poco fa, ed anche se io inizialmente ero abbastanza scettico ed in difficoltà, dopo le prime 100 pagine mi sono ritrovato risucchiato nella vita dissoluta di quel tenero figlio di puttana che è Barney Panofsky. Il libro è un crescendo di bravura, con Miriam, Richler riesce a trasmettere quello che è l'amore e la disperazione per un momentaneo attimo di debolezza, e poi la scoperta della malattia ed il suo decorso sono di una tristezza, ma soprattutto di una tenerezza disarmanti.

    Il finale? Semplicemente geniale, non c'è altro da dire.

    Ah, oltre ai vari indizi da voi detti, c'è anche
    Spoiler:
    la parte in cui viene menzionato il "rapporto della scientifica", in cui si parlava di un cadavere che aveva evidentemente sbattuto da una grossa altezza


    Il film, anche se non l'ho visto, lo sconsiglio a chi si vuole avvicinare prima al libro: il bello dell'opera di Richler è che Barney è veramente uno stronzo, scorbutico ed acido, e soprattutto il racconto è la SUA versione, forzatamente di parte, soggettiva, la storia vissuta dal suo punto di vista, e dalle recensioni è proprio questo che manca al film.
    Ultima modifica di Dunkan; 26-01-11 alle 00:48:06

  2. #27
    Il Fantasma
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    Predefinito Riferimento: La versione di Barney

    Citazione Originariamente Scritto da Dunkan Visualizza Messaggio
    Letto poco fa, ed anche se io inizialmente ero abbastanza scettico ed in difficoltà, dopo le prime 100 pagine mi sono ritrovato risucchiato nella vita dissoluta di quel tenero figlio di puttana che è Barney Panofsky. Il libro è un crescendo di bravura, con Miriam Richler riesce a trasmettere quello che è l'amore e la disperazione per un momentaneo attimo di debolezza, e poi la scoperta della malattia ed il suo decorso sono di una tristezza, ma soprattutto di una tenerezza disarmanti.
    Perfettamente d'accordo. Ad esclusione del fatto che il nome dell'autore è Mordecai e non Miriam , però presumo che il lapsus sia causato da un infatuazione per la terza signora Panofsky

    Citazione Originariamente Scritto da Dunkan Visualizza Messaggio
    Il film, anche se non l'ho visto, lo sconsiglio a chi si vuole avvicinare prima al libro: il bello dell'opera di Richler è che Barney è veramente uno stronzo, scorbutico ed acido, e soprattutto il racconto è la SUA versione, forzatamente di parte, soggettiva, la storia vissuta dal suo punto di vista, e dalle recensioni è proprio questo che manca al film.
    Troppo politicamente scorretto per essere reso fedelmente nella versione in 35mm che sarà, presumo, forzatamente edulcorata. Inoltre, si concentra principalmente soltanto sull'ultima parte del libro.

  3. #28
    Moderatore scostumato L'avatar di Dunkan
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    Citazione Originariamente Scritto da Fani Fotsis Visualizza Messaggio
    Perfettamente d'accordo. Ad esclusione del fatto che il nome dell'autore è Mordecai e non Miriam , però presumo che il lapsus sia causato da un infatuazione per la terza signora Panofsky
    Lo so che è Mordecai, mi son dimenticato una virgola

    Cmq il fatto che il libro sia politicamente scorretto non giustifica una versione cinematografica edulcorata, timida e banale.

    Ci sono una marea di prodotti che se ne frega della correttezza e spara giù duro. Il film è un'occasione mancata, una commediuola innocente.
    Ultima modifica di Dunkan; 26-01-11 alle 00:50:53

  4. #29
    Il Fantasma
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    Predefinito Riferimento: La versione di Barney

    Citazione Originariamente Scritto da Dunkan Visualizza Messaggio
    Cmq il fatto che il libro sia politicamente scorretto non giustifica una versione cinematografica edulcorata, timida e banale.

    Ci sono una marea di prodotti che se ne frega della correttezza e spara giù duro. Il film è un'occasione mancata, una commediuola innocente.
    Non giustifica assolutamente, però era assai prevedibile. Magari tutto sarebbe cambiato con Richler a seguire il progetto a livello di sceneggiatura. Dico magari.

  5. #30
    Shogun Assoluto L'avatar di Maresca
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    Predefinito Re: La versione di Barney

    up giurassico, giusto per dire che ho letto il libro questa settimana in vacanza... prime 100 pagine ostiche, l'autore dà un pò troppo per scontata la conoscenza della situazione socio-politica del Quebec di quel periodo, che io ignoravo beatamente. ma da lì in poi è una meraviglia, con uno dei finali più belli che mi sia mai capitato di leggere.
    Ho finito il libro sull'aereo del ritorno, con gli occhi che si chiudevano dalla stanchezza, e subito non avevo colto in pieno il perché dell'ultimo paragrafo.

    L'ho ripreso in mano il giorno dopo, e leggendo con attenzione ho capito... geniale, stimolante e semplicemente meraviglioso

  6. #31
    La Borga L'avatar di el_demo
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    Predefinito Re: La versione di Barney

    uno dei miei libri preferiti proprio per il finale

  7. #32
    Shogun Assoluto L'avatar di Conte Zero
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    Predefinito Re: La versione di Barney

    Citazione Originariamente Scritto da sava73 Visualizza Messaggio
    .



    La versione di Barney
    Mordecai Richler






    Adelphi - titolo orginale Barney's Version 1997 | euro 8.90 pagg 490 | ISBN 978-88-459-1982-4


    ...e dopo 3 ( o 4? ) sòle ecco finalmente un romanzo degno di tale nome!

    Bellissimo!

    Barney, a quasi 70 anni, decide di dare alla luce la sua opera prima, una biografia forse ancora di piu' una confessione, solo per scagionarsi dalle innumerevoli accuse mosse da McIver suo amico/nemico dei tempi di gioventu'nel suo ultimo (autoproclamato) capolavoro. Purtroppo l' alzhaimer incipiente, oltre una fantasia galoppante, renderà questa sua estrema missione difficilissima... a tratti anche per il lettore; ci troviamo di fronte infatti a salti continui da un argomento all'altro, da un momento presente ad uno passato senza soluzione di continuità, anche se va aggiunto che dopo il forte impatto iniziale si viene subito rapiti dalla forza della scrittura di Mordecai ( ma poi quale sarebbe il nome e quale il cognome? ) e ripagati dal dipanarsi della storia tra amori, tradimenti, affari - spesso sporchi - e un omicidio (?) !

    Barney è decisamente un gran b@stardo, forse, erroneamente, per questo è stato piu' volte accostato al Bruce di Welsh. ovviamente non ci siamo. Barney piu' che il peggior nemico di chiunque è un uomo coi suoi difetti, con le sue pulsioni e il suo egoismo... ma anche un padre irreprensibile e un marito innamorato pazzamente di sua moglie, il suo primo amore! Una persona passionale, viscerale amante dello sport, della sua nazione e delle persone che davvero contano nella sua vita.

    Lo paragoneri a sto punto a tutta quella serie di personaggi che prendono spunto dal "sottosuolo" di Dostoevskij e similmente al maestro russo la parte predominante del romanzo è decisamente quella psicologica.... ho parlato di omicidio, già, ma definirlo "giallo" oppure "thrilling" mi pare davvero fuori luogo.

    Il finale, appunto telefonato imho, mi ha comunque commosso e ha chiuso il cerchio, lasciandomi soddisfatto e soprattutto curioso di leggere altro di Mordecai.

    Consigliatissimo!




    GIUDIZIO FINALE
    PRO:
    + come puo' non piacere Barney?
    + scrittura di grande qualità!


    CONTRO:
    - la seconda signora Panofsky è davvero troppo logorroica




    grafica ( copertina ): *** ( una foto dell'autore )
    giocabilità ( stile di scrittura ): **** ( meraviglioso )
    longevità ( storia vera e propria ): * ( si ha sempre voglia di leggerne una pagina ancora... )
    globale: ****/5


    Configurazione minima ( cosa ci somiglia ): molto alla lontana Memorie del sottosuolo di Dostoevkij.
    Configurazione consigliata ( dello stesso autore ): sono curioso di leggere altro, per me questa è la sua prima opera.
    Sava, grazie come sempre. Scopro per caso questo vecchio topic e la tua rece mi invoglia a fare un giro in Monda oggi stesso. Sperando che sia aperta (di solito chiudono a mezzanotte e sembrano perennemente aperti...)
    Non che non conoscessi il libro in sè - devo anche aver visto un qualche adattamento cinematografico con..uh...diciamo Paul Giamatti? Ma la lettura era rimasta in lista/dimenticatoio dall'alba dei tempi.

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