Re: Il codice Da Vinci
Ecco!Ben Gurion ha scritto lun, 17 gennaio 2005 alle 16:23
le teorie di brown osno interessanti, ovviamente ho intenzione di approfindrle da fonti storiche...
Penso che su un libro genera questo tipo di interesse e' davvero forte...
o forse e' bravo il lettore!
Bravo Ben!
ps: ovviamente le teorie non sono di Brown... e lui non ne cita nemmeno le fonti...
Re: Il codice Da Vinci
lo sto leggendo ora sono a pagina 300 e qualcosa.
La mia impressione è questa: in un thriller da best-seller non vado certo a cercare la verità. Non capisco le persone che si accaniscono sulla "presunta" (presunta perchè le cose come stanno veramente non le sapremo mai e ognuno porta l'acqua al suo mulino con documenti e prove storiche) falsità del libro quando ci dice del priorato e di tutto il resto. Non mi importa se è vero o no, il libro scorre bene, avvince come pochi e ci fa vedere le verità che diamo per scontate con un occhio più critico dicendoci che le cose hanno anche diverse facciate, poi ognuno può pensarla come crede.
Ma l'avete vista l'ultima cena? Io sono rimasto scioccato...
Re: Il codice Da Vinci
sostituisce verità date per scontate con stupidaggini di natura prettamente onanistica.Cacio ha scritto gio, 20 gennaio 2005 alle 20:05
lo sto leggendo ora sono a pagina 300 e qualcosa.
La mia impressione è questa: in un thriller da best-seller non vado certo a cercare la verità. Non capisco le persone che si accaniscono sulla "presunta" (presunta perchè le cose come stanno veramente non le sapremo mai e ognuno porta l'acqua al suo mulino con documenti e prove storiche) falsità del libro quando ci dice del priorato e di tutto il resto. Non mi importa se è vero o no, il libro scorre bene, avvince come pochi e ci fa vedere le verità che diamo per scontate con un occhio più critico dicendoci che le cose hanno anche diverse facciate, poi ognuno può pensarla come crede.
Ma l'avete vista l'ultima cena? Io sono rimasto scioccato...
Re: Il codice Da Vinci
ohh! che paroloni!Karat45 ha scritto gio, 20 gennaio 2005 alle 20:52
sostituisce verità date per scontate con stupidaggini di natura prettamente onanistica.Cacio ha scritto gio, 20 gennaio 2005 alle 20:05
lo sto leggendo ora sono a pagina 300 e qualcosa.
La mia impressione è questa: in un thriller da best-seller non vado certo a cercare la verità. Non capisco le persone che si accaniscono sulla "presunta" (presunta perchè le cose come stanno veramente non le sapremo mai e ognuno porta l'acqua al suo mulino con documenti e prove storiche) falsità del libro quando ci dice del priorato e di tutto il resto. Non mi importa se è vero o no, il libro scorre bene, avvince come pochi e ci fa vedere le verità che diamo per scontate con un occhio più critico dicendoci che le cose hanno anche diverse facciate, poi ognuno può pensarla come crede.
Ma l'avete vista l'ultima cena? Io sono rimasto scioccato...
ripeto che ognuno la pensa come vuole, dato che la verità non la sapremo mai, ma il tuo tono non mi piace, potresti anche considerare altre opinioni oltre la tua ogni tanto...
Re: Il codice Da Vinci
Cacio ha scritto gio, 20 gennaio 2005 alle 21:07
ohh! che paroloni!Karat45 ha scritto gio, 20 gennaio 2005 alle 20:52
sostituisce verità date per scontate con stupidaggini di natura prettamente onanistica.Cacio ha scritto gio, 20 gennaio 2005 alle 20:05
lo sto leggendo ora sono a pagina 300 e qualcosa.
La mia impressione è questa: in un thriller da best-seller non vado certo a cercare la verità. Non capisco le persone che si accaniscono sulla "presunta" (presunta perchè le cose come stanno veramente non le sapremo mai e ognuno porta l'acqua al suo mulino con documenti e prove storiche) falsità del libro quando ci dice del priorato e di tutto il resto. Non mi importa se è vero o no, il libro scorre bene, avvince come pochi e ci fa vedere le verità che diamo per scontate con un occhio più critico dicendoci che le cose hanno anche diverse facciate, poi ognuno può pensarla come crede.
Ma l'avete vista l'ultima cena? Io sono rimasto scioccato...
ripeto che ognuno la pensa come vuole, dato che la verità non la sapremo mai, ma il tuo tono non mi piace, potresti anche considerare altre opinioni oltre la tua ogni tanto...
pensi veramente che questo relativismo stitico serva a qualcosa?
Re: Il codice Da Vinci
Karat45 ha scritto ven, 21 gennaio 2005 alle 13:37
pensi veramente che questo relativismo stitico serva a qualcosa?
Re: Il codice Da Vinci
Simpatia, portami via...Karat45 ha scritto ven, 21 gennaio 2005 alle 13:37
Cacio ha scritto gio, 20 gennaio 2005 alle 21:07
ohh! che paroloni!Karat45 ha scritto gio, 20 gennaio 2005 alle 20:52
sostituisce verità date per scontate con stupidaggini di natura prettamente onanistica.Cacio ha scritto gio, 20 gennaio 2005 alle 20:05
lo sto leggendo ora sono a pagina 300 e qualcosa.
La mia impressione è questa: in un thriller da best-seller non vado certo a cercare la verità. Non capisco le persone che si accaniscono sulla "presunta" (presunta perchè le cose come stanno veramente non le sapremo mai e ognuno porta l'acqua al suo mulino con documenti e prove storiche) falsità del libro quando ci dice del priorato e di tutto il resto. Non mi importa se è vero o no, il libro scorre bene, avvince come pochi e ci fa vedere le verità che diamo per scontate con un occhio più critico dicendoci che le cose hanno anche diverse facciate, poi ognuno può pensarla come crede.
Ma l'avete vista l'ultima cena? Io sono rimasto scioccato...
ripeto che ognuno la pensa come vuole, dato che la verità non la sapremo mai, ma il tuo tono non mi piace, potresti anche considerare altre opinioni oltre la tua ogni tanto...
pensi veramente che questo relativismo stitico serva a qualcosa?
Re: Il codice Da Vinci
pagina 1
questo libro è un'opera di fantasia. personaggi e luoghi citati sono invenzioni dell'autore e hanno lo scopo di conferire veridicità alla narrazione.
Qualsiasi analogia con fatti, luoghi e persone, vive o defunte, è assolutamente casuale.
Re: Il codice Da Vinci
Non riesco a capire perche' se si legge un libro, deve essere per forza "impegnato"...altrimenti e' merda commerciale.
Se vado al cinema, posso benissimo vedere un film d'azione o comunque "leggero"...film che pur ritenedolo niente di speciale, puo' essere benissimo etichettato, come buon film adatto per una serata con gli amici...
Invece col libro non si puo'...
Questo codice da vinci e' il classico libro commerciale...con una storia di fantasia, che e' scritta in maniera verosimile...
Non puo' essere considerato alla stregua di un buon film commerciale?...Un giudizio del tipo: niente a che vedere con quelli di "Kubrick", ma pur sempre adatto per una serata in compagnia?
Quando ho letto il libro, non ho pensato alle teorie come reali...ma verosimili nella realta' di quel libro...un po' come quando si guarda un film con elementi fantastici...
Perche' i libri devono essere per forza storicamente corretti?...o se storia di fantasia...devono per forza avere qualche risvolto sociologico o psicologico con la realta'?...questa idea non la capisco proprio...l'importante per un libro, e' che tutta l'impalcatura della trama sia verosimile e accettabile dal lettore...non che stoni con la realta....
Il codice da vinci e' un bel librettino...con una trama carina e una storia di fantasia che non stona con il libro...non pretendo che le teorie del libro siano reali...pretendo solo che siano verosimili nella REALTA' DI QUELLA TRAMA...
Unica cosa che posso imputare...e' un finale un po' troppo forzato...ma tutte queste idee e lotte sulla verita' o meno del femminio sacro non le capisco.
La gente che rimane stupita per queste teorie, come se all'improvviso scopre la verita'...la parogono alla stregua delle persone che credono che X-Files sia attinente, con una realta' a noi nascosta...ma considero, ANCHE, sullo stesso piano, le persone che si imbestialiscono e lottano per screditare queste idee, perche' partono dal presupposto, che l'autore voglia svelarci la realta' nascosta, tramite il suo libro...quando invece lo scrittore vuole semplicemente creare una bella storia...una commedia...un film d'azione...un pop corn movie...ecc...ecc...
Re: Il codice Da Vinci
tutto giusto, il problema è di prospettiva.
frasi come questa:
riferite all'ultima cena ti fanno pensare che non tutti sono in grado di separare così facilmente realtà e teorie "fantasione"Quote:
ripeto che ognuno la pensa come vuole, dato che la verità non la sapremo mai
Re: Il codice Da Vinci
direi che l'argomento è stato trattato a sufficienza, notando con disappunto che ormai è solo una scusa per beccarsi. non ha molto senso continuare, non vi pare? alla prossima, si spera meno polemica e vuota, discussione.
Re: Il codice Da Vinci
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