Originariamente Scritto da
Olpus
Le uniche cose che scopiazza(va)no sono le nostre, ma più che di scopiazzatura, si tratta di integrazione delle nostre conoscenze nelle loro. Erano rimasti indietro ad un sistema feudale simile al nostro medioevo rinascimentale, del resto: hanno solo voluto mettersi in pari, ora hanno smesso di copiare, semmai si ispirano.
Ormai le fotocopiatrici si sono spostate in Cina, il che forse è peggio, anzi, indubbiamente molto peggio. In Cina hanno una cultura quadrimillenaria, è un paese origine di grandi invenzioni (polvere da sparo, stampa su tutte), la loro civiltà era evoluta e organizzata ancora prima dei Sumeri, e quando qui da noi si girava ancora con lancie con punta in selce loro costruivano strade di parecchi chilometri. I Cinesi sembra addirittura che si siano evoluti prima di tutte le altre civiltà (guarda il cosiddetto "uomo di Pechino", uomo primitivo ma con già molti tratti moderni), e soprattutto quando il Giappone era ancora popolato dai primitivi Ainu. Loro avevano costruito navi capaci di compiere traversate oceaniche (con cui erano arrivati a commerciare persino con l'Africa) duecento anni prima delle caravelle di Colombo. Poi è accaduto che una dinastia di imperatori idioti imponesse dall'alto l'isolamento della Cina dal resto del mondo, e per questo sono rimasti "indietro" sui commerci e sulle tecnologie. Napoleone stesso diceva "non svegliate la Cina che dorme", e mai ha avuto più ragione. Gli europei, incoscienti, hanno voluto imporre i loro protettorati, l'orgoglio cinese quindi è venuto preponderante. I giapponesi forse per antiche rivalità o forse per cupidigia come gli europei hanno osato invadere la Manciuria, e in Cina si sono liberati dell'imperatore e si sono organizzati per ricacciarli. Adesso si stanno pian piano sbarazzando del comunismo, il gigante è sveglio, e quando smetteranno di copiare saranno ca2zi per tutti.