É vero che se ti pugnalano al cuore schiatti in una manciata di secondi?

[Automatic Jack]

Mithrandir81 ha scritto mar, 27 dicembre 2005 alle 09:47



dilettanti, solo perchè non siete in grado di uccidere con un cucchiaino da thé o con una cannuccia da coca cola

So uccidere un uomo in dieci modi diversi con un cornetto alla crema!









yummmmm cornetto alla cremahhhhh

ehm

[golem101]

Debudi ha scritto gio, 29 dicembre 2005 alle 12:55
Mi ricordo un libro di Andy Mc Nab, un ex soldato delle SAS,che nella guerra del golfo era finito dietro le linee nemiche con la sua squadra... Beh ,per eliminare un soldato nemico senza fare troppo rumore, descrive minuziosamente come eliminare una persona con l'uso di un coltello... Diceva che non e come nei filmz che si passa una volta sola il colello sopra la gola del malcapitato e quella si apre all'istante... Bisogna passarci sopra 3\4 volte con violenza Il libro era pattuglia bravo two zero per gli interesati...

Tagliare la gola ad una persona è un'impresa che richiede una forza sovrumana ed uno strumento adatto, per tipo di lama ed affilatura.

Le parti sensibili (carotidi, laringe e faringe) sono protette da uno strato di grasso e muscolatura traversa al taglio, nonchè da una parte cartilaginea più o meno spessa - tagliare sopra o sotto il pomo d'adamo non va bene. C'è poi il caso che la lama scivoli sull'osso ioide.

Infine le corde vocali si trovano in una posizione relativamente nascosta al taglio, quindi è possibilissimo che la vittima urli come il proverbiale maiale sgozzato.

In realtà più che un attacco di taglio, conviene effettuare un attacco di punta, trafiggendo il collo da parte a parte (in modo da interessare carotidi e faringe, attaccando le protezioni di punta in modo vantaggioso), e poi effettuare un taglio verso l'esterno per completare l'opera.

Se si vuole coprire la bocca della vittima, tenerle ferma la testa, e si ha forza sufficiente a trafiggerla/tagliarla, si fa decisamente prima a spezzarle il collo afferrando cranio e mandibola ed effettuando una bella torsione.
Lo sforzo è lo stesso, al limite sfugge un mugugno, e non spruzza sangue come un idrante.

[Automatic Jack]

un'altro metodo, abbastanza artigianale ma efficace, consiste nello strozzare la vittima con una fascia per cavi ( le "cable-ties" da elettricisti, per intenderci). Ne esiste un tipo, della ABB o forse CEMBRE, che è di plastica ma con un'anima di acciaio all'interno, che si chiude a cappio e si stringe usando una pinza apposita. Calandola dall'alto (e da dietro, ovviamente) si può serrarla al collo della vittima in modo che essa non possa urlare né riuscire a togliersela (ci vuole un tronchese per romperla). Lo svantaggio è che ci vuole rapidità e precisione. Il vantaggio è la possibilità di strozzare qualcuno con un metodo "fire'n'forget", apprezzabile e utile, in certi casi.

[golem101]

Se è come i cappietti stringicavi (quei laccetti di plastica con una zigrinatura sul nastro ed un passante che blocca lo scorrimento all'indietro) che alcune forze di polizia utilizzano anche come "manette rapide", è un'idea attizzante anzichenò.

[Automatic Jack]

golem101 ha scritto gio, 29 dicembre 2005 alle 15:36
Se è come i cappietti stringicavi (quei laccetti di plastica con una zigrinatura sul nastro ed un passante che blocca lo scorrimento all'indietro) che alcune forze di polizia utilizzano anche come "manette rapide", è un'idea attizzante anzichenò.

Sono quelli, solo che sono grossi al punto che a mano non si possono stringere, anche perchè quelli che dici tu hanno il cappietto che entra perpendicolarmente alla "testa", mentre quelli che dico io di "cursori" che entrano sulla zigrinatura ne hanno due, e il cappietto entra parallelo alla testa, tirato dalla pinza.

Fammmmmale.

EDIT:

Ecco:

Quello che dico io, dei quattro modelli grossi al centro, è quello nero in alto.



Questo è l'attrezzo "manuale"



Questo è "automatico". Un colpo al grilletto e la molla stringe la fascia fino al massimo.



Funziona così: mettete il collo al posto dei cavi e usate una fascia di quelle che ho detto io:

[Fear]

ma perchè questo topic si è trasformato nell'"Allegro Angolo della Morte Altrui" tenuto da Sam Fisher e Solid Snake?

cmq McNab (l'autore di Pattuglia Bravo Two Zero) dice anche che, per uccidere una persona tagliandole la gola, bisogna andare tanto in fondo che è quasi necessario decapitarla; ovviamente non è un'eliminazione pulita, ma sul campo di battaglia vero non ci vanno tanto per il sottile.

[Automatic Jack]

Fear ha scritto gio, 29 dicembre 2005 alle 17:01
ma perchè questo topic si è trasformato nell'"Allegro Angolo della Morte Altrui" tenuto da Sam Fisher e Solid Snake?

eh, chissà perchè?

[*Vazkor*]

alemar78 ha scritto gio, 29 dicembre 2005 alle 00:47
mi fate paura...

Io adesso mi metto a piangere

[golem101]

Fear ha scritto gio, 29 dicembre 2005 alle 18:01
ma perchè questo topic si è trasformato nell'"Allegro Angolo della Morte Altrui" tenuto da Sam Fisher e Solid Snake?

Beh, pugnalate al cuore, sgozzamenti, garrotaggi, manca una bella disquisizione su perforazioni settiche e traumi cranici e abbiamo fatto il pieno.

Comunque, sul campo di battaglia, senza preoccupazioni di pulizia o gentilezze da raffinati, preferisco l'accetta.

[Fear]

golem101 ha scritto gio, 29 dicembre 2005 alle 19:54
Comunque, sul campo di battaglia, senza preoccupazioni di pulizia o gentilezze da raffinati, preferisco l'accetta.

io preferisco metodi meno personali (e soprattutto meno sporchi)... proiettile nel cranio e via verso altri nemici.

anche se le care vecchie armi da taglio (soprattutto le spade) hanno un loro fascino... finchè combatti, quando si tratta di concludere tutto quel sangue e quelle frattaglie

PS: lo so che "da taglio" non rende l'idea (vengono escluse lance, mazze, flagelli, fruste, alabarde, picche, etc) ma mi veniva solo la parola "Melee"... devo ricominciare a leggere testi in italiano

[golem101]

Fear ha scritto gio, 29 dicembre 2005 alle 20:56

golem101 ha scritto gio, 29 dicembre 2005 alle 19:54
Comunque, sul campo di battaglia, senza preoccupazioni di pulizia o gentilezze da raffinati, preferisco l'accetta.

io preferisco metodi meno personali (e soprattutto meno sporchi)... proiettile nel cranio e via verso altri nemici.

Oh sì, sniper rifle all the way, baby. L'accetta è la mia scelta d'eccellenza per quando si deve far senza polvere da sparo.

Quote:
anche se le care vecchie armi da taglio (soprattutto le spade) hanno un loro fascino... finchè combatti, quando si tratta di concludere tutto quel sangue e quelle frattaglie

Noi... uccidiamo troppo e troppo spesso... perchè l'abbiamo reso troppo facile... risparmiandoci la fatica... e lo schifo (cit.).

Quote:
PS: lo so che "da taglio" non rende l'idea (vengono escluse lance, mazze, flagelli, fruste, alabarde, picche, etc) ma mi veniva solo la parola "Melee"... devo ricominciare a leggere testi in italiano

Mischia, letteralmente. Oppure per il "corpo a corpo".

[Fear]

golem101 ha scritto gio, 29 dicembre 2005 alle 21:33

Quote:
anche se le care vecchie armi da taglio (soprattutto le spade) hanno un loro fascino... finchè combatti, quando si tratta di concludere tutto quel sangue e quelle frattaglie

Noi... uccidiamo troppo e troppo spesso... perchè l'abbiamo reso troppo facile... risparmiandoci la fatica... e lo schifo (cit.).

beh anche in passato non si facevano troppi problemi ad ammazzarsi, anche se lo facevano a mazzate sulle gengive o tagliandosi a fette.

[saeemon]

Lecter faceva tutto a mano

strappo delle gonadi

[alternat]

saeemon ha scritto ven, 30 dicembre 2005 alle 11:54
Lecter faceva tutto a mano

strappo delle gonadi

e sei sopravvissuto?

[saeemon]

si non si è era accorto che io ne avevo 4 di gonadi e or ame ne sono rimaste 2...forse è meglio così,quando ti girano i citroni è meglio averne 2 che 4

[Automatic Jack]

saeemon ha scritto ven, 30 dicembre 2005 alle 14:44
si non si è era accorto che io ne avevo 4 di gonadi e or ame ne sono rimaste 2...forse è meglio così,quando ti girano i citroni è meglio averne 2 che 4

Immagino sia anche più facile camminare...

[bashar]

golem101 ha scritto dom, 25 dicembre 2005 alle 20:59

*Vazkor* ha scritto dom, 25 dicembre 2005 alle 19:32

golem101 ha scritto dom, 25 dicembre 2005 alle 17:32
La semplice ipossia impiega anche svariati minuti prima di compromettere le funzioni metaboliche e la coscienza.

E fin qua.

Ma io ho sempre pensato che lo "shock" ( termine molto, troppo generico ) faccia perdere conoscienza ... facciamo un esempio più chiaro ancora, a seguito di una decapitazione traumatica dopo quanto tempo l'encefalogramma è piatto?

Io direi qualcosa nell'ordine dei minuti ... no?

Sì.

Se la memoria non mi falla, le cellule cerebrali, il cui metabolismo è tutto particolare anche grazie alla struttura gliale e paragliale, continuano a funzionare per una quindicina di minuti anche in caso di arresto cardiaco, poi intervengono processi di anossia (non ipossia) e morte cellulare.

La questione della perdita di coscienza è un po' controversa, anche perchè non ci sono stati decapitati che ci hanno raccontato com'è andata e le testimonianze di feriti gravi ripescati per il rotto della cuffia sono - per stessa ammissione dei testimoni - poco attendibili.
Personalmente ritengo che ci siano dei meccanismi di due tipi che intervengono in caso di gravi traumi a organi vitali: A) dolore puro che sovraccarica il sistema e provoca uno shut-down d'emergenza (perdita di coscienza); vale anche per traumi gravi o fortissime emozioni (spaventi). B) preservazione delle funzioni razionali ed emotive: vivere un'esperienza di trauma simile (traumi fisici al cuore, lesioni alla spina dorsale che tagliano le funzioni vitali, eccetera) è una roba che ti segna irrimediabilmente, compromettendo qualsiasi futuro: avere un black-out è un modo per salvaguardare l'equilibrio inconscio da guai davvero grossi.

Cioè, rimanere coscienti anche dopo una decapitazione è roba da perderci il sonno la notte, mica giuggiole.

Mi vuoi dire che,in un avveniristico mondo dove la medicina avrà una macchina capace di sostituire in tutto e per tutto il sistema circolatorio e le sue funzioni,quindi capace di portare ossigeno,nutrimento
e di esportare i materiali di rifiuto,una testa decapitata da 10 minuti che venga attaccata a tale macchina potrebbe riprendere conoscenza ?!
Uhm,non dev'essere una bella sorpresa,per il malcapitato

[golem101]

Non voglio nemmeno pensare ai traumi psicologici.

[Lt. Col. Danny McKnight]

Mithrandir81 ha scritto mar, 27 dicembre 2005 alle 10:47



dilettanti, solo perchè non siete in grado di uccidere con un cucchiaino da thé o con una cannuccia da coca cola

Agli agenti dei Servizi si isegna a strangolare con cartaigienica e a pugnalare con un foglio di giornale opportunamente piegato.

[Lt. Col. Danny McKnight]

Debudi ha scritto gio, 29 dicembre 2005 alle 12:55
Mi ricordo un libro di Andy Mc Nab, un ex soldato delle SAS,che nella guerra del golfo era finito dietro le linee nemiche con la sua squadra... Beh ,per eliminare un soldato nemico senza fare troppo rumore, descrive minuziosamente come eliminare una persona con l'uso di un coltello... Diceva che non e come nei filmz che si passa una volta sola il colello sopra la gola del malcapitato e quella si apre all'istante... Bisogna passarci sopra 3\4 volte con violenza Il libro era pattuglia bravo two zero per gli interesati...

Diceva che bisogna segare e segare, quasi a volergli staccare la testa.
E poi raccontava altre amenità .

[Lt. Col. Danny McKnight]

golem101 ha scritto sab, 31 dicembre 2005 alle 01:58
Non voglio nemmeno pensare ai traumi psicologici.

Ebbè, però il ragionamento è corretto.


Vuoi dire che se preparo una sala operatoria per un trapianto di cuore e pugnalo dritto al cuore il paziente prima dell'operazione, se faccio in fretta, lo posso recuperare?


Se in futuro si riuscisse a conservare in vita le persone anche dopo un trauma incredibilmente grave e se avessimo le tecnologie per coltivare e far crescere rapitamente in incubatrice qualsiasi tessuto, organo, apparato del corpo, non so quando rimarrebbe a livello spicologico del trauma. Intendo dire se la funzionalità fisica fosse recuperata al 100%.

[golem101]

Lt. Col. Danny McKnight ha scritto lun, 02 gennaio 2006 alle 12:50

golem101 ha scritto sab, 31 dicembre 2005 alle 01:58
Non voglio nemmeno pensare ai traumi psicologici.

Ebbè, però il ragionamento è corretto.


Vuoi dire che se preparo una sala operatoria per un trapianto di cuore e pugnalo dritto al cuore il paziente prima dell'operazione, se faccio in fretta, lo posso recuperare?

Considerato che hanno recuperato individui con lacerazioni estese ad atri e ventricoli, direi proprio di sì.
Voglio dire, la tecnologia e le conoscenze le abbiamo già, quello che resta da valutare è l'utilità di una simile esperienza.

Quote:
Se in futuro si riuscisse a conservare in vita le persone anche dopo un trauma incredibilmente grave e se avessimo le tecnologie per coltivare e far crescere rapitamente in incubatrice qualsiasi tessuto, organo, apparato del corpo, non so quando rimarrebbe a livello spicologico del trauma. Intendo dire se la funzionalità fisica fosse recuperata al 100%.

Buona parte dei traumi psicologici a lungo termine dovuti ad esperienze traumatiche (incidenti, incendi, eccetera) fa parte di un retaggio culturale ed istintivo vecchio di un paio di centinaia di migliaia di anni.
Qualcuno storcerà il naso di fronte all'idea di una memoria biologica, ma me ne frego altamente.

Direi, con un buon margine di certezza, che innovazioni mediche rapidissime faranno faticuccia a rimuovere questi elementi, anche avendo fin dall'infanzia l'idea che è facile recuperare un ferito grave grazie a tecnologie ipersbubbe.
Insomma, venir mangiati vivi e sbudellati a morsi da uno squalo, lo vedo traumatico anche se dopo mi ricostruiscono gambe e intestini.

Detto questo, mi pare che ci si avventuri nella fantamedicina e nella fantapsichiatria, e io mi fermo qui: andando avanti si può arrivare a ipotizzare qualsiasi cosa, con ben poco da discutere al di là del "secondo me andrà così piuttosto che cosà".

[Lt. Col. Danny McKnight]

Retaggio istintivo sux!

[golem101]

But it's true!

[Mithrandir]

bashar ha scritto sab, 31 dicembre 2005 alle 01:02
Uhm,non dev'essere una bella sorpresa,per il malDEcapitato