Rimango sempre stupito ed incredulo di fronte alla fantasia dimostrata dai progettisti di nuove diavolerie. L'ultima, presentata all'ultimo CES di Las Vegas, è un controller per PC e console ( http://news.bbc.co.uk/1/hi/technology/33 99533.stm) che svolge una duplice funzione: permettere di giocare e al tempo stesso di far smaltire il grasso in eccesso al videogiocatore, la cui colpa è sempre quella di stare troppo tempo di fronte al monitor/televisore e non abbastanza a fare moto o sport. Questa "meraviglia tecnologica" si chiama Kilowatt, è sviluppata dalla Powergrid, e si è già aggiudicata un premio per l'innovazione.
Il meccanismo è quello degli esercizi isometrici, che permettono di contrarre i muscoli senza muovere le giunzioni. In pratica, più tempo e con più forza le vostre dita smanacciano sul pad, maggiore è lo stimolo dei muscoli di spalle e braccia, cui è collegato il controller (non chiedetemi come, però). Il Kilowatt, che debutterà sul mercato statunitense la prossima primavera e potrebbe presto arrivare anche da noi, costerà 695 $. Un prezzo che lo colloca più facilmente in una eccentrica palestra che non in un salotto.
Domanda: ci interessa davvero un aggeggio come questo? La nostra dipendenza da videogioco è tale da non consentirci di ritagliare del tempo per prenderci cura del corpo, o quantomeno di distinguere le due cose? E ancora: perchè devono farci sentire in colpa anche quando ci stiamo divertendo? Buon fine settimana a tutti!
Re: [17/01/2004] Muscoli da videogiocatore incallito
No. In effetti un "congegno" del genere è tanto triste quanto inutile.
Triste perché ghettizza il giocatore. Inutile perché la sedicente funzione perdi-peso pare più vicina alla gag di Lino Banfi in "Vieni avanti cretino!".
Credo che quando si giochi si debba "giocare" e basta. Le persone che hanno problemi di peso (come tutte in fondo) dovrebbero semplicemente mangiare di meno e fare più sport.
Re: [17/01/2004] Muscoli da videogiocatore incallito
Mah. Questo aggeggio sembra più una trovata comica che un serio prodotto per il fitness...
Forse i suoi costruttori si sono affidati allo stereotipo del grassone videogiocatore.
Stereotipo che vive in me, purtroppo: sono grasso, occhialuto, barbone, mi piacciono i videogiochi all'inverosimile e sono iscritto ad ingegneria informatica. Ecco, sembro uscito da un film americano degli anni ottanta sui videogiochi. Un Nerd da paura, insomma...
Peccato che sono un grassone perchè mangio come un maiale, non certo perchè mi piacciono i videogiochi!
Re: [17/01/2004] Muscoli da videogiocatore incallito
sono d'accordo con Olpus, è semplicemente un oggetto comico. (come tutti quelli che vendono in tv per il fitness, praticamente oggetti che aiutano a compiere determinati esercizi ma vengono spacciati per elisir dell'eterna forma fisica)
Come dice l'articolo i costruttori si sono affidati al fatto che l'età media delle persone che praticano fitness è 31 e quella dei giocatori è 29 perciò avranno pensato di rubare soldi prendendo due piccioni con una fava.
Perché qui secondo me è speculare sulle debolezze delle persone, cioè non dico che chi è grasso e usa il computer è debole ma è debole (o ignorante) chi si affida a queste sottospecie di prodotti per il fitness magari perché è timoroso (o pigro) di fare un attività fisica e un alimentazione corretta.
Personalmente pratico Bodybuilding e quando faccio un attività secondaria sto anche tutti i giorni in palestra ma ci sono stati periodi in cui mi sono chiuso al pc praticamente dalla mattina alla notte