Rubo questo piccolo spazio per cercare di far sentire la mia voce. Ci provo, almeno. Non mi conoscete, di sicuro. Sono una di quelle persone che vive all'interno dei videogiochi, ma non è il protagonista, e quindi prima o poi finisce ammazzato o dimenticato in qualche angolo buio.
Voi non avete idea di quanto sia difficile per me tirare avanti...
Le comparse delle sit-com al mio confronto fanno una vita da nababbi, loro almeno alla sera hanno una casa a cui far ritorno... La mia è stata abbattuta da un giocatore che in Sim City 4 ha deciso di costruire una superstrada dove una volta c'era il mio quartiere. Un clic del mouse e - bum! - addio alla casa dove sono nato e cresciuto.
Per tirare a campare faccio di tutto: il pedone in Carmageddon, e vi assicuro che non è stato divertente. Il passante in Postal, il criminale comune in Kingpin... Una volta mi hanno messo addosso una strana maschera da alieno in faccia e mi facevano girare per i corridoi di Black Mesa camminando come uno zombie... E ancora, giù di mazzate. Col piede di porco!
Allora ho provato a cambiare genere: negli RPG se va bene mi picchiano e mi derubano. Nei giochi di corse, dove speravo in un po' di tranquillità, quando mi va bene mi prendo un frontale da una Viper che passa a trecento all'ora in pieno centro mentre me ne vado tranquillo per i fatti miei...
Insomma ragazzi, voi vi divertite, mi rendo conto, e forse è per questo che continuo a fare questo lavoro. Però ogni tanto pensate anche a me, e se potete, andate più piano!