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  1. #51
    Lo Zio L'avatar di vinta
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    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Fury. Wild ha scritto sab, 07 gennaio 2006 alle 18:22
    Parabola discendente? Strade Perdute film non riuscito?

    Ma parliamo degli stessi film e dello stesso regista ?
    eh vabbeh ma tu hai Lynch come avatar non sei obbiettivo

    Comunque sto guardando ora la seconda serie di Twin Peaks e non vedo per niente questa parabola discendente, anzi, mi piace di più della prima.

  2. #52
    Lo Zio L'avatar di Edward Gein
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    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    vinta ha scritto sab, 07 gennaio 2006 alle 19:03
    Fury. Wild ha scritto sab, 07 gennaio 2006 alle 18:22
    Parabola discendente? Strade Perdute film non riuscito?

    Ma parliamo degli stessi film e dello stesso regista ?
    eh vabbeh ma tu hai Lynch come avatar non sei obbiettivo

    Comunque sto guardando ora la seconda serie di Twin Peaks e non vedo per niente questa parabola discendente, anzi, mi piace di più della prima.
    Si, ma Strade Perdute non riuscito, insomma... che affermazione è?

  3. #53
    Lo Zio L'avatar di Il  Comandante
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    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Grisson ha scritto sab, 07 gennaio 2006 alle 15:51
    Il Comandante ha scritto sab, 07 gennaio 2006 alle 15:33
    Grisson ha scritto sab, 07 gennaio 2006 alle 12:30

    Il difetto più grande dei film di lynch sono l'essere appunto ripetitivi.Dai tempi di twin peaks, lynch sembra aver indovinato la formula vincente per farsi considerare un autore di culto e dal lontano 1990 continua a ripetere se stesso con i soliti 4 temi sparsi nei suoi film così che i suoi fan possano trovare i temi ricorrenti della sua filmografia in questa o in quella forma.Bel giochino, veramente.A me ha stancato da un pezzo però.
    I film di Lynch ripetitivi? Ma hai visto "Una storia vera"? Forse è il regista meno ripetitivo esistente, si possono trovare temi comuni nei film, ma da qui a dire che fa film identici l'uno all'altro ce ne passa. Io non ne ho trovato neanche uno.
    A questo punto comincio a pensare che tu abbia qualche problema di lettura.Innanzitutto ho sempre cercato di precisare che la ripetitività di cui sopra si riscontra nei suoi film più caratteristici, e una storia vera chiaramente non lo è.Poi quand'è che avrei usato il termine identici?Ti risparmio la fatica e te lo dico io: mai.Lungi da me l'usare un termine tanto pericoloso.Visto che ti interessa molto, film di lynch li ho visti tutti, non sono poi molti, e considero una storia vera il suo miglior risultato.E non considero un caso il fatto che non sia fra i suoi film, appunto, più caratteristici.
    "Una storia vera" non è tra i suoi film più caratteristici? Questo ovviamente lo dici tu. E'stato considerato da altri il film in cui Lynch si è tolto la maschera e ha messo a nudo se stesso, e giudicato al pari dei film che lo hanno reso famoso. Non so come tu faccia a distinguere tra film caratteristici e non caratteristici, fatto sta che Lynch ripete un po'se stesso in alcuni temi, o in alcuni modi di dirigere il film, ma ogni suo film, tolto "Cuore Selvaggio", a mio parere riesce a spiazzare e a tenerti incollato allo schermo, e per creare questo effetto non si può essere ripetitivi. Magari lo sarà stato per un film, quale appunto questo, ma per il resto non lo è stato mai.

  4. #54
    Banned L'avatar di Ash'84
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    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Strade perdute non è affatto riuscito, è un pastrocchio di immagini oniriche e di avvenimenti surreali che non bada per niente al senso logico della trama. è un insieme di pezzi di un puzzle che però non si compone affatto (cosa che invece accade magistralmente in mullholland drive).
    Ciò non toglie che comunque questi frammenti abbiano un certo fascino, infatti devo dire che a me il film piace, però mi accorgo che non il suo titolo migliore, infatti è stato bocciato abbastanza ovunque.

  5. #55

    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Il Comandante
    "Una storia vera" non è tra i suoi film più caratteristici? Questo ovviamente lo dici tu. E'stato considerato da altri il film in cui Lynch si è tolto la maschera e ha messo a nudo se stesso, e giudicato al pari dei film che lo hanno reso famoso. Non so come tu faccia a distinguere tra film caratteristici e non caratteristici, fatto sta che Lynch ripete un po'se stesso in alcuni temi, o in alcuni modi di dirigere il film, ma ogni suo film, tolto "Cuore Selvaggio", a mio parere riesce a spiazzare e a tenerti incollato allo schermo, e per creare questo effetto non si può essere ripetitivi. Magari lo sarà stato per un film, quale appunto questo, ma per il resto non lo è stato mai.
    Ma che stai dicendo?!una storia vera avrebbe il classico marchio lynch?cioè quando si sente spesso dire (in questo momento mi viene in mente per esempio the machinist) "questo è un film alla lynch" si pensa a una storia vera?allora dimmi che cosa aveva di lynchiano the machinist, no perchè io di somiglianze con una storia vera ne ho trovate ben poche.Non devi averne visti poi molti di film alla lynch, presumo.Velluto blu, twin peaks, mulholland dr., cuore selvaggio piuttosto che strade perdute o eraserhead, questi sono i film che gli si attribuiscono più caratteristici, non una storia vera, the elephant man o dune, considerati deviazioni dal suo filone standard.Ma questo non lo dico io, lo dicono tutti quelli che hanno visto qualche suo film e sanno distinguere l'uno dall'altro.Poi se vuoi continuare a parlare con le parole di qualcun'altro possiamo tirare in ballo il togliersi la maschera, mettere a nudo se stessi, bla bla bla, ma resta il fatto che quello di una storia vera non è lo stile propriamente definito come lynchiano.

  6. #56
    akrilico
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    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    queste tua ultime affermazioni denotano una conoscienza estremamente superficiale sia del cinema di Lynch, che del cinema in generale
    'una storia vera' è la chiave (assieme alla faccenda della suddivisione in capitoli del dvd di 'mullholland drive') per capire la poetica di Lynch (che in genere se ne STRAFOTTE della 'trama', o meglio della 'storia', come tutti i più grandi filmaker, del resto)
    ad ogni modo Lynch più che ripetitivo, è casomai coerente.
    non mi risulta che sia un difetto per un artista avere quei 2/3 temi che sviluppa in vari modi nei suoi lavori (del resto non è che Lynch abbia fatto 1000 film...), altrimenti secondo il tuo ragionamento, gente tipo Picasso, Van Gogh o Leopardi (lei sì che era ripetitivo.... ) sarebbero tutti delle schiappe (vabbhè, forse Van Gogh e Leopardi lo erano, ma in un altro senso )....

    Dì la verità, qual' è il tuo regista preferito?
    Spielberg?
    Kubrik?

  7. #57
    NEO-GEO
    ospite

    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Tutto sommato i film di Lynch impongono che lo spettatore lavori di immaginazione, o che cmq non si fermi solo alla visione passiva. Magari lo fa in modo ingiusto, prendendo in giro l'osservatore attento (che diventa troppo attento), però è una poetica tutto sommato da considerare.

  8. #58
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    akrilico ha scritto dom, 08 gennaio 2006 alle 15:38
    queste tua ultime affermazioni denotano una conoscienza estremamente superficiale sia del cinema di Lynch, che del cinema in generale
    'una storia vera' è la chiave (assieme alla faccenda della suddivisione in capitoli del dvd di 'mullholland drive') per capire la poetica di Lynch (che in genere se ne STRAFOTTE della 'trama', o meglio della 'storia', come tutti i più grandi filmaker, del resto)
    ad ogni modo Lynch più che ripetitivo, è casomai coerente.
    Ora, non che mi voglia mettere a difendere Grisson che si difende pure troppo bene da solo,, ma mi sa che state un po' cavillando sul nulla, a dire la verità... che Una storia vera porti dentro di sè molti temi cari a Lynch e che possa essere parte coerente del suo percorso cinematografico è un discorso che ci sta, solo che ormai lynchiano è diventato un aggettivo a volte usato a sproposito ma piuttosto comune per parlare soprattutto dello stile visivo tipico di Lynch, di atmosfere oniriche e così via... insomma, come dice Grisson, quando si parla di un film "lynchiano" si pensa prima a un film che assomiglia a Velluto blu più che a uno che assomiglia a Una storia vera...

    Sul fatto che tutti i più grandi filmaker se ne strafottano della trama ci sarebbe poi (fortunatamente) da ridire...
    Oh, mo' ancora un po' e passo pure per detrattore di Lynch...

  9. #59
    akrilico
    ospite

    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    infatti non ho assolutamente usato l' aggettivo 'lynchiano', che personalmente odio.
    è stravero infatti che oramai questo aggettivo esiste, ma serve generalmente ad identificare (con piglio decisamente superficiale) un qualcosa di filmicamente nebuloso e/o inquietante
    ora, definire il cinema di lynch in questo modo mi pare una limitazione imbarazzante
    per quanto riguarda il discorso 'trama', attenzione!
    non confondiamo la trama con la sceneggiatura!!!
    per un buon filmaker non è importante tanto quello che un film dice, ma COME lo dice

    per il resto, lo ammetto, ho voluto buttare un po' di benzina sul fuoco

  10. #60

    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    akrilico ha scritto dom, 08 gennaio 2006 alle 15:38
    queste tua ultime affermazioni denotano una conoscienza estremamente superficiale sia del cinema di Lynch, che del cinema in generale
    'una storia vera' è la chiave (assieme alla faccenda della suddivisione in capitoli del dvd di 'mullholland drive') per capire la poetica di Lynch (che in genere se ne STRAFOTTE della 'trama', o meglio della 'storia', come tutti i più grandi filmaker, del resto)
    ad ogni modo Lynch più che ripetitivo, è casomai coerente.
    non mi risulta che sia un difetto per un artista avere quei 2/3 temi che sviluppa in vari modi nei suoi lavori (del resto non è che Lynch abbia fatto 1000 film...), altrimenti secondo il tuo ragionamento, gente tipo Picasso, Van Gogh o Leopardi (lei sì che era ripetitivo.... ) sarebbero tutti delle schiappe (vabbhè, forse Van Gogh e Leopardi lo erano, ma in un altro senso )....

    Dì la verità, qual' è il tuo regista preferito?
    Spielberg?
    Kubrik?
    Eh già, ci mancava solamente l'ultimo arrivato che venisse a sparar sentenze.Non so da dove salti fuori tu, certo è che se ti metti a dire che la non suddivisione in capitoli di md è la chiave di volta del cinema di lynch, cominci proprio male sai.Classico dell'adepto spettatore ma non pensatore non valutare ogni nuova scelta ma accettare a priori ogni parola, fotogramma o suono proveniente dal suo beniamino, e scambiare per coerenza la sua irritante ripetitività.Quindi se te lo stavi chiedendo, tranquillo, rientri perfettamente nella norma.Il tirare in ballo un altro tipo di forma d'arte fa solamente capire quanto poco hai da dire su quella in questione.Dove tu abbia letto che secondo me una storia vera non sarebbe la chiave per il cinema di lynch, questo proprio non lo so.Il consiglio prima del tuo prossimo post, sempre se t'è rimasto qualcos'altro da dire, è di leggere prima di scrivere e di pensare prima di dire.Poi magari se ne parla.E ammesso che ci sia, di sicuro non è lynch il mio regista preferito.Certo è che spielberg, kubrick o qualsivoglia altro regista ha avuto più rispetto dello spettatore di quanto non ne abbia mai avuto lynch.
    Quote:
    (che in genere se ne STRAFOTTE della 'trama', o meglio della 'storia', come tutti i più grandi filmaker, del resto)
    Mai letta generalizzazione più assurda.E poi fai un gran parlare di superficialità?!Questa sì che denota una grande conoscenza del cinema!

  11. #61
    Lo Zio L'avatar di Il  Comandante
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    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Grisson ha scritto dom, 08 gennaio 2006 alle 13:43
    Il Comandante
    "Una storia vera" non è tra i suoi film più caratteristici? Questo ovviamente lo dici tu. E'stato considerato da altri il film in cui Lynch si è tolto la maschera e ha messo a nudo se stesso, e giudicato al pari dei film che lo hanno reso famoso. Non so come tu faccia a distinguere tra film caratteristici e non caratteristici, fatto sta che Lynch ripete un po'se stesso in alcuni temi, o in alcuni modi di dirigere il film, ma ogni suo film, tolto "Cuore Selvaggio", a mio parere riesce a spiazzare e a tenerti incollato allo schermo, e per creare questo effetto non si può essere ripetitivi. Magari lo sarà stato per un film, quale appunto questo, ma per il resto non lo è stato mai.
    Ma che stai dicendo?!una storia vera avrebbe il classico marchio lynch?cioè quando si sente spesso dire (in questo momento mi viene in mente per esempio the machinist) "questo è un film alla lynch" si pensa a una storia vera?allora dimmi che cosa aveva di lynchiano the machinist, no perchè io di somiglianze con una storia vera ne ho trovate ben poche.Non devi averne visti poi molti di film alla lynch, presumo.Velluto blu, twin peaks, mulholland dr., cuore selvaggio piuttosto che strade perdute o eraserhead, questi sono i film che gli si attribuiscono più caratteristici, non una storia vera, the elephant man o dune, considerati deviazioni dal suo filone standard.Ma questo non lo dico io, lo dicono tutti quelli che hanno visto qualche suo film e sanno distinguere l'uno dall'altro.Poi se vuoi continuare a parlare con le parole di qualcun'altro possiamo tirare in ballo il togliersi la maschera, mettere a nudo se stessi, bla bla bla, ma resta il fatto che quello di una storia vera non è lo stile propriamente definito come lynchiano.
    A me pare che tu stia parlando con le parole di qualcun'altro, io ho visto quasi tutti i film di Lynch, e dell'aggettivo "lynchiano", che sicuramente non ha inventato lui, non me ne frega nulla. Che solitamente questo film sia diverso dai suoi soliti è un altro discorso, visto che secondo me merita la stessa, se non maggiore, attenzione che invece è riservata ad altri suoi film. Poi Strade Perdute è considerato da moltissimi come il suo capolavoro più grande, ma a me neanche interessa questo. La strada cinematografica di Lynch la può analizzare ognuno di noi guardando i suoi film, dare delle definizioni mi sembra quanto meno limitativo, così come mi sembra fuori luogo rifarsi in maniera eccessiva alle considerazioni altrui. L'importanza di "Una Storia Vera", per me, può essere molto maggiore di quanto è per gli altri.

  12. #62
    Banned L'avatar di Ash'84
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    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    A me riusulta che strade perdute sia considerato da tutti come un neo nella sua carriera

  13. #63
    Lo Zio L'avatar di Il  Comandante
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    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    A me risulta che l'unico vero neo sia Dune.

  14. #64
    Banned L'avatar di Ash'84
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    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Ganzo dune
    Vabbè, io sono di parte perchè adoro qualsiasi cosa che riguardi duen, che si tratti di libri film o videogiochi

  15. #65
    akrilico
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    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    l' ultimo arrivato?
    in ke senso?
    nel senso che non ci siamo mai parlati prima?
    nel senso che è il mio primo post di questo 3d?
    nel senso che ho postato poco in questo forum?
    spiegati, perchè non vedo altri ragionevoli motivi per cui dovrei beccarmi questa definizione

    da quello che ne sai potrei 'saltar fuori' da dove salti fuori tu
    di sicuro tu non salti fuori da dove salto fuori io perchè sennò non parleresti in questi termini
    non ti sciorino il mio background perchè passerei per quello che stai passando tu (cioè per un presuntuoso)

    se tu mi avessi risposto una cosa del tipo: 'guarda, a me il cinema puro, fatto di sole immagini non mi piace. Preferisco un cinema di sceneggiatura, di stampo teatrale; dunque il modo di fare cinema di Lynch non mi fa per me.', avresti fatto sì una bella figura (non ci sarebbe nulla di male, anzi!! molti maestri del cinema, come Billy Wilder (che è pure il mio regista preferito, guarda un po'), o anche Dreyer in un certo senso, ad esempio, hanno un' impostazione teatrale), dimostrando soprattutto una certa conoscienza dell' argomento, zittendomi alla grande...

    ad ogni modo ti inviterei ad abbassare i toni (cosa che faccio subito io perchè mi rendo conto che il mio post poteva risultare irritante ad una persona come te, e FORSE potevo anche risparmiarmelo, ma non ci posso fare nulla, è più forte di me: quando vedo uno che spara a 0 sentenze senza argomentare più di tanto, dimostrando così una scarsa conoscIenza dell' argomento, mi viene subito da stuzzicarlo per cercare di fargli capire che magari in una discussione non sta bene avere un atteggiamento del tipo 'voi non capite una mazza io ho ragione'.)

    tornando a Lynch...
    che dire, o si ama o si odia
    in realtà però chi lo odia non è che odi il cinema di lynch in particolare, quanto tutto ciò che l' aggettivo 'lynchiano' si porta dietro, nel bene e nel male.
    in particolare mi viene in mente una frase scritta da Alessio Guzzano (un critico che stimo molto che non sopporta Lynch), mi pare in proposito a Mullholland drive, riferita ai suoi fan (di Lynch): 'Lynchiamoli tutti!'.
    Io però non ho ancora capito cos' ha che non va il cinema di Lynch
    Quello che vedo io è che il suo modo di fare cinema, ha influenzato almeno un 70% dei registi venuti dopo di lui (il 'grande' Tarantino in primis)
    Questo a me basta per definire Lynch 'un bravo filmaker'

  16. #66
    Lo Zio L'avatar di Il  Comandante
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    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Grisson ha scritto dom, 08 gennaio 2006 alle 16:35
    akrilico ha scritto dom, 08 gennaio 2006 alle 15:38
    queste tua ultime affermazioni denotano una conoscienza estremamente superficiale sia del cinema di Lynch, che del cinema in generale
    'una storia vera' è la chiave (assieme alla faccenda della suddivisione in capitoli del dvd di 'mullholland drive') per capire la poetica di Lynch (che in genere se ne STRAFOTTE della 'trama', o meglio della 'storia', come tutti i più grandi filmaker, del resto)
    ad ogni modo Lynch più che ripetitivo, è casomai coerente.
    non mi risulta che sia un difetto per un artista avere quei 2/3 temi che sviluppa in vari modi nei suoi lavori (del resto non è che Lynch abbia fatto 1000 film...), altrimenti secondo il tuo ragionamento, gente tipo Picasso, Van Gogh o Leopardi (lei sì che era ripetitivo.... ) sarebbero tutti delle schiappe (vabbhè, forse Van Gogh e Leopardi lo erano, ma in un altro senso )....

    Dì la verità, qual' è il tuo regista preferito?
    Spielberg?
    Kubrik?
    Eh già, ci mancava solamente l'ultimo arrivato che venisse a sparar sentenze.Non so da dove salti fuori tu, certo è che se ti metti a dire che la non suddivisione in capitoli di md è la chiave di volta del cinema di lynch, cominci proprio male sai.Classico dell'adepto spettatore ma non pensatore non valutare ogni nuova scelta ma accettare a priori ogni parola, fotogramma o suono proveniente dal suo beniamino, e scambiare per coerenza la sua irritante ripetitività.Quindi se te lo stavi chiedendo, tranquillo, rientri perfettamente nella norma.Il tirare in ballo un altro tipo di forma d'arte fa solamente capire quanto poco hai da dire su quella in questione.Dove tu abbia letto che secondo me una storia vera non sarebbe la chiave per il cinema di lynch, questo proprio non lo so.Il consiglio prima del tuo prossimo post, sempre se t'è rimasto qualcos'altro da dire, è di leggere prima di scrivere e di pensare prima di dire.Poi magari se ne parla.E ammesso che ci sia, di sicuro non è lynch il mio regista preferito.Certo è che spielberg, kubrick o qualsivoglia altro regista ha avuto più rispetto dello spettatore di quanto non ne abbia mai avuto lynch.
    Mi puoi esplicitare questa estenuante ripetitività? Appurato che Cuore Selvaggio e Velluto Blu si assomigliano per tematiche, cos'altro vi è di ripetitivo nei film di Lynch? E poi cosa sarebbe il rispetto dello spettatore? Spiega altrimenti dici che io fraintendo, e poi ne parliamo......

  17. #67

    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    akrilico
    [...]
    Giusto per chiarire, non rispondo mai in questi termini se la situazione non ne necessita.E quando qualcuno con cui non ho mai avuto l'onore di parlare di cinema se ne ecse con affermazioni tipo tu non capisci nulla di cinema, beh mi sento più che giustificato e per quanto mi riguarda può anche tornarsene da dove è arrivato.Senza offesa ma non mi servono suggerimenti su quello che devo dire, grazie.Anche perchè tra l'altro non lo condivido affatto.Inoltre penso di aver argomentato sicuramente più di te quindi secondo il tuo ragionamento tu ne capisci ancor meno di cinema no?ti rendi conto da solo dell'assurdità.Il mio atteggiamento stile 'voi non capite una mazza io ho ragione' è tale se lo si vede così, da parte mia potrei dire che ho espresso il mio parere come tanti altri.Cos'è, devo aggiungere secondo me ad ogni inizio e fine frase?altrimenti non capite che quello è il mio parere?Non siamo ridicoli per favore.

    Tornando alle cose serie, secondo te un bravo filmaker è quello che ha influenzato il cinema dopo di lui?i wachowski son dei geni allora.Non è assolutamente vero che lynch o lo si odia o lo si ama.Io per esempio adoro una storia vera, detesto strade perdute, mulholland drive sta nel mezzo.Più in generale preferisco il lynch che non ripete se stesso per farci vedere quanto è bravo.Strade perdute è l'esempio classico.Forma interessantissima, fotografia grandiosa, tutti i tasselli al suo posto bla bla bla..e poi?cioè tutto questo per dire che cosa?e poi, che senso ha girare una storia come questa?fin troppo facile così.Il lynch che odio è quello che pretende di comunicare molto mostrando qualcosa che solo a lui è permesso.

  18. #68
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    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Grisson ha scritto lun, 09 gennaio 2006 alle 13:30
    akrilico
    [...]
    Giusto per chiarire, non rispondo mai in questi termini se la situazione non ne necessita.E quando qualcuno con cui non ho mai avuto l'onore di parlare di cinema se ne ecse con affermazioni tipo tu non capisci nulla di cinema, beh mi sento più che giustificato e per quanto mi riguarda può anche tornarsene da dove è arrivato.Senza offesa ma non mi servono suggerimenti su quello che devo dire, grazie.Anche perchè tra l'altro non lo condivido affatto.Inoltre penso di aver argomentato sicuramente più di te quindi secondo il tuo ragionamento tu ne capisci ancor meno di cinema no?ti rendi conto da solo dell'assurdità.Il mio atteggiamento stile 'voi non capite una mazza io ho ragione' è tale se lo si vede così, da parte mia potrei dire che ho espresso il mio parere come tanti altri.Cos'è, devo aggiungere secondo me ad ogni inizio e fine frase?altrimenti non capite che quello è il mio parere?Non siamo ridicoli per favore.

    Tornando alle cose serie, secondo te un bravo filmaker è quello che ha influenzato il cinema dopo di lui?i wachowski son dei geni allora.Non è assolutamente vero che lynch o lo si odia o lo si ama.Io per esempio adoro una storia vera, detesto strade perdute, mulholland drive sta nel mezzo.Più in generale preferisco il lynch che non ripete se stesso per farci vedere quanto è bravo.Strade perdute è l'esempio classico.Forma interessantissima, fotografia grandiosa, tutti i tasselli al suo posto bla bla bla..e poi?cioè tutto questo per dire che cosa?e poi, che senso ha girare una storia come questa?fin troppo facile così.Il lynch che odio è quello che pretende di comunicare molto mostrando qualcosa che solo a lui è permesso.
    Strade Perdute a me ha comunicato anche sensazioni indescrivibili, e lo apprezzo per questo più che per il lato tecnico. Poi sinceramente non mi è mai parso che Lynch avesse queste grandi esigenze di far capire agli altri qualcosa, a me pare che lui fa film per se stesso, non se ne frega se il pubblico capisca o meno(sempre se ci sia realmente qualcosa da capire). Non credo neanche che faccia film per far vedere quanto è bravo, mi sembra tutto molto spontaneo e naturale da parte sua. Non mi pare che pretenda dagli altri applausi o complimenti, e come già ha detto qualcuno, è un tipo molto coerente con se stesso. Per la maggior parte dei casi, o si ama o si odia.

  19. #69
    akrilico
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    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Oooooh, vedi che piano piano ci stiamo arrivando?
    Non sono l' unico che ti ha chiesto di argomentare le tue affermazioni
    dopotutto lo scopo dei forum è proprio questo: discutere
    se uno salta su e spara delle bombe 'ad minchiam' (come direbbe qualcuno che ormai non c' è più), oltretutto discutibili, non puoi pretendere che gli altri si limitino ad accettare
    Ora già ti sei spiegato una minima, ma comunque ti dico che non mi è ancora chiaro cosa intendi tu per 'ripetitività' in Lynch
    voglio dire, un conto è un regista che fa 20/30 film tutti sulla stessa tematica, e bon
    Ma lynch ha fatto 8 film (correggetemi se sbaglio: eraserhead, elephant man, velluto blu, cuore selvaggio, fuoco cammina con me, strade perdute, una storia vera, mullholland drive. Dune non lo conto perchè 'non è un film di Lynch') + il discorso twin peaks.
    Ora io dico che se anche un filmaker fa 8 film sulle stesse 2/3 tematiche, non lo etichetterei come 'ripetitivo'
    so che suona un po' strano, ma è così
    Prendi Cronenberg, che ha incentrato praticamente tutti i suoi film su un unico tema (il doppio, o il dislocamento)....

    Ad ogni modo mi scoccia ogni volta dover stuzzicare la gente ed arrivare a litigare solo per tirare fuori quello che pensa

    Io non penso (e non pensavo) che tu non sappia nulla di cinema, (anche perchè non ti conosco minimamente).
    La tua affermazione sui uacioschi è lì a dimostrarlo.
    ho scritto quella frase (che se la rileggi bene, da un altro punto di vista, la capisci meglio) per provocare una reazione.
    questa reazione poteva essere di rabbia 'vuota' se eri un 'quaquaraqua' o 'piena' (di contenuti) nel caso le tue affermazioni fossero sostenute da un pensiero e da delle basi conoscitive.
    mi pare che stia avvenendo a seconda ipotesi

    ora per favore, spiegaci meglio come Lynch possa essere definito 'ripetitivo', accettando il fatto che ogni artista/regista/filmaker abbia la propria poetica ed il proprio stile riconoscibile
    poi se vuoi ti posso dire secondo me qual' è l' unico difetto di Lynch, sempre che ti interessa l' opinione dell' ultimovenutodachissàdove (ma che conosce moooooolto bene il cinema )
    altrimenti me ne torno da dove sono venuto (la regione centrale )

  20. #70

    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Ti leggo e mi vien da pensare questo quì è proprio il tipico fanatico stimatore di lynch, pronto a scambiare per oro colato qualsiasi cosa tocchi e altrettanto pronto a rineggare, pure di fronte all'evidenza, il suo primo passo falso.Ci sono film che rientrono nel classico filone del suo cinema e film a se stanti.Fanno parte di questa seconda categoria the elephant man, dune, una storia vera.Rimangono eraserhead, velluto blu, twin peaks (che, non me ne voglia frost, ho sempre considerato come film di lynch tanto quanto gli altri), cuore selvaggio, strade perdute, mulholland dr..Caratteristiche narrative a parte (ma ci mancherebbe altro, almeno le trama diversa dico io!) come lynch ripeta le solite 3 tematiche ha dell'imbarazzante.Scene oniriche, la provincia americana, la volontà di crearsi una propria realtà, la violenza celata.E' tutto quì, strade perdute è tutto quì, md va molto aldilà?non credo proprio.Poi che lynch ci sappia fare con la macchina da presa questo è un dato di fatto, non trovo poi molto scandoloso quel premio alla regia, trovo molto più ingiustificata quella palma d'oro!E lynch tutto ciò continua a farlo da 20 anni, dopo vent'anni quel nano continua ancora a gironzolare senza pace nei suoi film, e non mi sorprenderei se ci fosse pure nel prossimo.Poi è chiaro che ogni film ha la sua storia, se c'è un autore con il quale le generalizzazioni non hanno un senso (e quindi anche dire o si odia o si ama) è proprio lynch.

  21. #71
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    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Strade Perdute è tutto lì? Hai ridotto un film che per me è un viaggio sensoriale intensissimo in quattro parole. Le tematiche potranno anche essere comuni a molti dei suoi film, ma le sensazioni sono uniche e irripetibili, per questo non lo considero affatto ripetitivo......

  22. #72
    akrilico
    ospite

    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Allora, premetto una cosa: ti assicuro che non sono assolutamente un 'tipico fanatico estimatore di Lynch'.
    Sono sicuramente un estimatore di Lynch, ma nè fanatico, nè tantomeno tipico (anche perchè di solito gli estimatori di Lynch sono effettivamente dei fanatici ).

    Questo perchè il cinema un po' l' ho studiato, e credo di aver sviluppato una certa oggettività critica
    In pratica, se un film mi piace o meno, so perchè (al di là delle emozioni personali).

    detto ciò, mi tocca contestarti una cosa
    secondo me il tuo errore principale (che è anche il motivo per cui all' inizio ti ho detto che a mio avviso le tue affermazioni denotavano una conoscienza superficiale dell' argomento) è appunto la classificazione che fai dei film di Lynch (al di là dell' ovio discorso sul fatto che generalizzare non fa mai bene).
    Ad esempio, sei proprio sicuro che Elephant man sia così diverso da Fuoco cammina con me o anche strade perdute?
    E che una storia vera sia così diverso da mullholland drive e twin peaks?
    In parole povere, secondo te, quali sono i veri temi principali di questi film (e di tutto Lynch, dunque)?

  23. #73

    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Guarda, apprezzo la tua buona volontà ma credimi se ti dico che in questo forum di lynch se n'è già parlato anche troppo, fino allo sfinimento.Io ho le idee chiare e una panoramica completa della sua filmografia.I temi son sempre quelli è vero ma se affrontati con spirito diverso di volta in volta la cosa non peserebbe più di tanto.Il punto è che i suoi fans questo non lo vogliono, vogliono continuare a vedere quel nano che gironzola passando da un ruolo all'altro, vogliono poter dire "grandioso questo lynch, non ci capisco niente ma è veramente una figata".E soprattutto vogliono dirlo a priori.Ben per loro, io sinceramente preferisco altri lidi.Ed è veramente un peccato perchè l'unico film che mi sento di definire veramente pessimo, sbagliato fin dalle intenzioni è solamente strade perdute.Altri possono essere ripetitivi ma questo è un'offesa alla dignità dello spettatore pagante.

  24. #74
    alberace
    ospite

    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    per chi attende impazientemente il nuovo film di lynch (che sarà quasi sicuramente presentato a cannes 2006), ecco le prime immagini

    http://www.lynchnet.com/

  25. #75

    Predefinito Re: David Lynch - Cuore Selvaggio

    Sarei curioso di vedere quel video clip dal sito web di canal+ di cui parlano in questo link.

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