Vincitore del più recente contest di TIGSource, ROM CHECK FAIL (o semplicemente RCF) è un geniale e affettuoso omaggio ad alcuni dei videogiochi storici degli anni ’80, che sono qui… Mescolati tutti assieme. Ambientato dentro un ipotetico MAME impazzito, di base il gioco consisterebbe nell’eliminare tutti i nemici in ognuno dei 20 livelli a schermata fissa. Solo che, a intervalli regolari, avverranno delle interferenze che causeranno un repentino cambiamento in musiche, fondali, nemici e personaggio giocabile, le cui capacità di movimento e attacco saranno esattamente quelle originali, con tutti i vantaggi e svantaggi annessi. Link potrà muoversi in lungo e in largo per lo schermo ma potrà colpire solo con la sua corta spadina; Pac-Man avrà analoghe capacità di movimento ma potrà fare qualcosa solo mangiando una pillola; Mario è sottoposto alla gravità e dovrà saltare sopra ai nemici; la navetta di Space Invaders si muove solo a destra e sinistra e spara con bassa frequenza, e così via. Stesso discorso si applica ai nemici, con relativa fedeltà: quando diventano degli Space Invaders, per esempio, saranno più veloci quanto minore sarà il loro numero, e tenderanno a dirigersi verso il fondo dello schermo.
Nonostante la confusione innata in tale concept di gioco, il gameplay di RCF funziona benissimo: basta anche una minima conoscenza dei giochi originali per trovarsi a casa, anche se, sicuramente, più di una volta capiteranno situazioni in cui ci si troverà nei guai senza grossa colpa dopo un improvviso cambiamento di personaggio, in particolare quando si diventa la sfigata navicella di Space Invaders. Probabilmente da questo deriva la scelta “generosa” di premiare con una vita extra il superamento di ogni livello. E una volta raggiunto il “finale”, si ricomincia da capo, come ai vecchi tempi. Da provare, con una lacrimuccia per i giocatori più attempati.
Rom Check Fail
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