Apro il topic per aprire una discussione sulla Rowling non come autrice di libri per bammbini o per adulti? Per non persone o persone in una certa ottica.
Ma come educatrice in uno studio critico della sua presa di posizione contro la scuola tradizionale.
Per il momento iniziate a prendere posizione , mi toccherà fare un po' di ricerca per trovare cosa dice l'autrice e non per estrapolazioni.
Intanto un paio di riferimenti li posso dare:
Punto primo Dudley il bullo come prodotto delle scuole esistenti.
Lupin il maestro più efficace di tutta la saga
L'organizzazione accademica di Hogwarts.
Hogwarts scuola tradizionale o no?
dibattito complicato è come se la Rowling avesse iniziato con il creare la scuola perfetta e poi l'idea fosse colassata su sè stessa.
Finendo per costruire una scuola dove tantissimi abbandonano al sesto anno senza concludere il piano di studi.
L'Umbridge e la minaccia della politica e burocrazia del ministero.
solo una Maestra poteva uscire con una metafora tanto azzeccata della burocratizzazione aministrativa scolastica.
Il Male.
Discorso abbastanza comprensibile che grazie alle tue parole mi ha fatto incasinare
cmq
-Piton: il classico professore che alcuni vedono con spiccate preferenze nei confronti di altri, che non sono loro ovviamente
-Raptor: (almeno nella parte che lo riguarda come professore) assomiglia tanto a quei nuovi professori del sistema scolastico insicuri e ancora all'oscuro di ciò che affronterranno nelle aule, cosa che spesso li porterà a essere sottomessi dagli studenti (anche se in Hp non mi pare succeda, hanno solo l'opinione che Raptor sia un mezzo idiota)
-I gruppetti che nascono come supporto alla vita scolastica degli studenti, e qui ci si potrebbe sbizzarrire (Harry, Ron e Hermione in primis) poi quello di Draco, Lavanda & Calì, I Gemelli Wesley con Lee ecc...
spero di aver colto bene la tua iniziativa perchè sinceramente, a rivedere adesso il topic, ho dei dubbi