Isaac Asimov

[mattoxo]

non so che dire, per quanto mi riguarda ho letto in un paio di mesi tutta la trilogia della fondazione e devo dire che è un'opera che mi ha sorpassato.
mi spiego meglio, la trovo assolutamente superba, però qualche problemino ME l'ha dato: sembra annunciare sempre e comunque che "qualcosa sta per succedere" però poi le cose succedono senza che vi sia un risalto diciamo evidente, e tutto il libro/i continua in quest'atmosfera; compreso il finale

voi che dite? lo rileggo per due mesi? XD

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Considera che in realtà il ciclo delle fondazioni è nato come collezione di racconti brevi, solo a partire da "Second Foundation" (L'altra faccia della Spirale) Asimov li ha scritti come opere complete.

[rigel]

verissimo... comunque c'è davvero una gran ignoranza in fantascienza... e c'è la tendenza a considerare la fantascienza solo con star wars e star trek...

[Lewyn]

Qualcuno sa com'è "Breve storia della fisica nucleare"?

[King Elessar]

No, so che in generale i saggi scientifici divulgativi di Asimov sono molto piacevoli da leggere, ma non so niente di questo liro particolare

[knamir]

allora riesumiamo il topic, dovrei essere a buon punto, fino ad ora ho letto

Io, Robot
Abissi d'acciao
Il sole nudo
I robot dell'alba
I robot e l'Impero
I tiranni dei mondi
Le correnti dello spazio
Paria dei cieli
Prima Fondazione
Fondazione e Impero
Seconda Fondazione
L'orlo della fondazione
Fondazione e Terra

e devo inziare a leggere i 2 preludi ( Preludio alla fondazione Fondazione anno zero) e poi il ciclo Ciclo di Lucky Starr.

un paio di domande, il Ciclo di Lucky Starr è separato dal resto?, ovvero da io robot fino a fondazione e terra, la reputo come una storia unica, o meglio una storia che si evolve ( e devo dire che i libri letti in questo ordine rendono molto ).

altra domanda, sul finale di fondazione e terra

Spoiler:

alla fine si opta per galaxia, ritrovando quel disgraziato di daneel; trevize pensa alle milioni di galassie presenti e agli eventuali nemici che ci possono essere, per finire si mette a guardare fallom. La storia continua da qualche parte o finisce li?

[Gil-galad, Re degli Elfi]

No, quello di lucky Starr è un ciclo completamente separato. Per rispondere sul finale, a mia conoscenza essa finisce così e non ci sono ulteriori seguiti.

[blue_tech]

anch'io ho capito così per quanto riguarda il finale

ocio spoiler per chi non l'avesse già letto

Spoiler:

viene scelta quell'opzione per far si che la nostra galassia sia pronta ad affrontare possibili attacchi da parte di altre galassie e ciò può essere garantito solo da galaxia che è l'unica soluzione in grado di tenere unita e al massimo della sua potenza la nostra galassia

[knamir]

peccato che non ci sia un seguito

[King Elessar]

Ho finito la saga dei robot, con "I robot e l'impero" (mi manca solo il racconto "immagine speculare"), ora passerò a quello dell'Impero, prima di finire quello della fondazione.
Il romanzo conclusivo forse è il più bello della saga, anche perchè Daneel, oscurato ne "I robot dell'alba" ritorna protagonista.
Eljah purtroppo non c'è più, però è meraviglioso il modo con cui Asimov riesce a permeare del suo spirito l'opera.
La trama stavolta è meno gialla (non c'è nessun omicidio su cui indagare) e più avventurosa... ma comunque ottima.
Purtroppo viene lasciata una sottotrama in sospeso

Spoiler:

quella dei solariani

, spero di sapere presto come finisce.
SPOILER

Spoiler:

Ho qualche dubbio sul finale della trama principale, quella del complotto di Amadiro, la trovata con cui finisce la storia è ottima dal punto di vista narrativo, ma non mi sembra così logica da un punto di vista interno alla narrazione... decisamente non ci sono sufficienti prove che la Terra abbia un'influenza negativa sulle psiche dei terrestri, anzi sembra renderli più coraggiosi, e all'inizio della vicenda i robot concludono che la terra potrebbe essere l'obiettivo di Amadiro proprio per la positiva influenza pacificatrice sui pianeti dei coloni.
Un altro dubbio riguarda il perchè Giskard abbia usato i suoi poteri per scoraggiare gli auroriani quando il desiderio di Fastolfe era che Terrestri e Auroriani avrebbero colonizzato insieme la galassia... le leggi gli impedivano di incoraggiarli, ma non era meglio non fare niente piuttosto che scoraggiarli?
Ho l'impressione che la scomparsa degli spaziali fosse resa obbligatoria dalle saghe di impero e fondazioni, ma che Asimov non sia riuscito a giustificarle perfettamente.
Molto bello il percorso che porta Daneel alla formulazione della legge zero della robotica... peccato che alla fine non si riesca a definire in maniera precisa l'umanità... ma anche così Daneel riesce a cavarsela egregiamente.
Commoventi gli addii cui Daneel deve assistere... prima quello di Eljah, poi, ancora più, quello di Giskard, in cui viene lasciato solo a custodire l'universo per l'eternità...
Chiudo con una nota umoristica: anche se non lo dicono esplicitamente, Giskard e Daneel hanno scoperto la legge zero dell'Umanistica, altresì nota come "Legge del carro di buoi"

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Purtroppo viene lasciata una sottotrama in sospeso

Erm, no, quella verrà chiarita molto più in là.

[King Elessar]

Fondazione e Terra?

[St1ll]

Bel topic! Ho appena finito di leggere Io, Robot.
Spettacolo puro, le ultime due storie in particolare sono veramente geniali, ma anche quelle prima sono divertentissime.
E ora...
La fine dell'eternità!

[knamir]

dopo devi leggere abissi d'acciai, se vuoi seguire la "storia"

[St1ll]

dopo devi leggere abissi d'acciai, se vuoi seguire la "storia"

Mhm, veramente avevo letto in prima pagina che la fine dell'eternità è una storia self-standing e che può essere letta in qualsiasi momento

[Lewyn]

La fine dell'eternità è indipendente da tutto.
Abissi d'acciaio è il primo della saga dei robot.

[knamir]

Mhm, veramente avevo letto in prima pagina che la fine dell'eternità è una storia self-standing e che può essere letta in qualsiasi momento

ah ok, pensavo lo volessi leggere come continuazione

[Gil-galad, Re degli Elfi]

La fine dell'eternità è indipendente da tutto.

Vero, anche se in uno degli ultimi libri che ha scritto -non ne sono sicuro ma mi pare sia l'orlo della fondazione- Asimov è riuscito a citarlo come "una storia mitica del passato" all'interno della sua storia della galassia.

[knamir]

trallallaltro ho letto da poco nemesis, non male, anche se trovavo insopportabile la madre "eh fai cosi, eh fai cosa, eh blabla bla" ma farsi un po' di cazzi suoi no?, anche la bambina non era simpaticissima "ahhh so tutto io"

[Il Somaro]

Asimov è indiscutibilmente il numero 1 per stile narrativo e per la coerenza, invero data a posteriori, che ha saputo dare all'intera sua opera.
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