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  1. #151
    Banned L'avatar di Juan
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    Chiwaz ha scritto lun, 23 gennaio 2006 alle 20:23
    Juan ha scritto lun, 23 gennaio 2006 alle 20:19
    }_Oasis_{ ha scritto lun, 23 gennaio 2006 alle 17:57
    l'america sotto jackson...

    se gli stati uniti sono una democrazia noi siamo nella rivoluzione industriale.
    3 perle:

    "Nessun allarmismo, situazione sotto controllo" Scaiola ieri, oggi abbassa la temperatura delle case più povere.

    Ecco chi era quel losco figuro che ieri ho sorpreso a martellarmi il termostato




    Scusa ma che vor dì che Scajola "abbassa la temperatura delle case più povere" ?
    Azz allora è vero cquello che il papino ha detto a Ballarò
    "Cinque anni da ministro per diventare più povero" (cit.)

    Cmq per risponderti, come fai a controllare la temperatura di chi ha l'impianto autonomo?
    Le case popolari sono quelle che ricevono il gas per ultime e le prime a cui lo levano, ed è facilissimo ridurre i tempi di afflusso del gas...

    Altre fresche fresche di giornata da Radioanchio:

    "Ci tengo a dire che ogni cittadino da casa si può collegare agli uffici dell'anagrafe per avere in tempo diretto la propria posizione?!? E da giugno si avrà il diritto di svolgere tutte le pratiche amministrative standosene a casa e collegandosi ad internet"

    Ma che faccia tosta.

    "Oggi il divario fra ricchi è poveri è accentuato dal fatto che tutti vogliono viaggiare in macchina e tutti vogliono parlare con il telefonino"

  2. #152
    Shogun Assoluto L'avatar di firewall76
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    Quote:
    "Oggi il divario fra ricchi è poveri è accentuato dal fatto che tutti vogliono viaggiare in macchina e tutti vogliono parlare con il telefonino"
    dimmi che te le sei inventate tu, dimmelo ti prego

  3. #153
    Il Nonno L'avatar di Pottinus
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    Gnappo_gheyz ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 11:57
    Quote:
    per quanto riguarda i manifesti per la futura campagna elettorale spero che non seguano questa tendenza guerrafondaia. Se la sinistra continuasse ad usare gli spazi propagandistici solo per tirare m***a verso l'altro schieramento allora mi troverei costretto a dar ragione a silvio: alla fine e' vero che non sanno far altro che attaccare senza mai proporre niente.
    Guarda che se ti riferisci a quelli che ho postato io, hai equivocato tutto. Quelli son taroccati da Forza Italia non sono quelli che trovi in giro, mi pare abbastanza evidente....
    no no, non mi riferivo a quelli ma ai cartelloni della sinistra che gia' da un po' di tempo si trovano per le strade. Quelli che ora sono stati presi come spunto dai pubblicitari del berlusca per la controcampagna.

    Secondo me un turista che conosce l'italiano che vaga per le nostre strade si fa delle grasse risate davanti ad un tale teatrino politico.

    Io leggo molto poco quotidiani italiani e molti esteri: non e' vero che siamo il fanalino di coda del mondo industrializzato, in realta' siamo la trombetta da giullare posta accanto al finestrino.




  4. #154
    Il Nonno L'avatar di Pottinus
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    firewall76 ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 12:51
    Quote:
    PENSIONI MINIME - Una ascoltatrice ha poi chiesto a Berlusconi come intenda mantenere l'impegno di elevare le pensione minime a 800 euro quando il precedente impegno di portarle tutte ad almeno 516 euro è stato mantenuto solo in parte. Il premier si è limitato a sottolineare come dai conti del governo il nuovo incremento è possibile e verrà attuato. Sulle problematiche del caro-vita ha ribadito ancora una volta che esse hanno originde dallo svantaggio iniziale dovuto al cambio lira-euro stabilito dal governo di centrosinistra.
    cosa c'entra il cambio euro/lira sul caro vita? se la conversione fosse stata rispettata il problema non si sarebbe posto, ma veramente crede che qualcuno possa credere ancora ad una faccenda simile?
    su questo non possiamo dare tutte le colpe al governo. il principale colpevole e' l'italiano con la sua tendenza naturale a fare il furbo.

  5. #155
    Shogun Assoluto L'avatar di firewall76
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    appunto quello che sostengo anche io, pur sottolineando che il passaggio non è stato gestito al meglio anzi.
    Al di là di questo continuare a colpevolizzare altri per il cambio mi sembra quantomeno ridicolo.
    PUò far presa solo su chi concede ancora credito a Berlusconi, non certo sugli altri.

  6. #156
    Il Nonno L'avatar di unkle
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    Karat45 ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 00:53
    Postate qui le stro.nzate dette dai nostri candidati preferiti... questo topic dovrà essere d'ispirazione per tutte le future generazioni.
    Quoto una interessante lettera di Travaglio, in risposta a un articolo di Antonio Padellaro sull'Unità:
    Quote:

    Caro Antonio,
    ho letto il tuo commento «Primo, non farsi del male» e alcune lettere che mi invitano a «non fare il gioco di Berlusconi». E provo a rispondere a cuore aperto. Partendo da quel che è accaduto nella bellissima serata dell'Ambra Jovinelli, dove con Peter, Furio, Flores, Beha e Sabina abbiamo presentato «Inciucio». Di serate così, per fortuna, ce ne capitano quasi ogni giorno in giro per l'Italia. E puoi ben immaginare da chi è composto il pubblico: elettori del centrosinistra ed ex del centrodestra che non ne possono più di Berlusconi, del suo monopolio incostituzionale, dell'illegalità legalizzata, della volgarità full time, insomma del regime.
    Cittadini molto diversi per estrazione politico-culturale, perché almeno un miracolo il Cavaliere l'ha fatto: riunire i nostalgici di Montanelli e di Berlinguer, molti no global e i difensori della Costituzione al seguito di Scalfaro.

    Li ritrovi alle presentazioni dei nostri libri, alle feste dell'Unità, agl'incontri con Santoro e Massimo Fini, sul blog di Grillo, agli spettacoli di Sabina, Luttazzi, Paolo Rossi, Marco Paolini, nelle edicole a comprare la Repubblica, l'Espresso, l'Unità, Micromega, il Diario, o il Corriere per Biagi, Sartori e Stella. Li rivedi alle primarie, eroicamente in fila per ore al gelo, nonostante i minuetti sulla guerra, le riabilitazioni di Craxi, le astensioni sulla controriforma costituzionale, il «dialogo sulla giustizia», le avances ai vari Lombardo, le porte aperte ai riciclati e agli imputati, gli inciuci sulla Rai. Finchè “di là” c'è Berlusconi, voteranno tutti centrosinistra: chi turandosi il naso, chi tagliandoselo, chi trovandosi a suo agio con questo o quel partito, chi sognando una lista Prodi che raccolga un po' di società civile fuori dalla partitocrazia. Ma voteranno. Non ne conosco nemmeno uno che dallo scandalo Unipol e dagli altri mille inciuci concluda che «tanto vale tenersi Berlusconi» e, non sapendo quali fili tagliare per disinnescare la bomba, si astenga o voti Berlusconi perchè «sono tutti uguali». Anche perché, per quanti sforzi si facciano, è impossibile eguagliare Berlusconi. Nel nostro mondo tutti, ma proprio tutti, sanno esattamente quale filo tagliare: quello azzurro del regime. «Tra il bordello e il manganello, scelgo il bordello», diceva Montanelli nel 2001, «il manganello mi fa paura, il bordello no».
    Detto questo, c'è un grosso “ma”: lo scandalo Unipol è una spada nel costato di ciascuna di queste persone. Che sanno benissimo chi è Berlusconi, come ha fatto i soldi, chi sono i suoi compari, quant'è incapace di governare. Per questo, qualunque cosa faccia, non si meravigliano di nulla e non hanno nulla da chiedergli, se non di levarsi dai piedi al più presto. Ma con i propri rappresentanti sono molto esigenti. Non s'accontentano di una generica “diversità”. Pretendono il massimo, almeno in quel campo che non è mai trattabile sul tavolo degl'inevitabili compromessi della politica: la questione morale. Che Berlusconi sia invischiato in tutt'e tre le scalate estive (Antonveneta, Rcs e Bnl), lo si dà per scontato ancor prima di saperlo. Ma si resta allibiti quando i vertici di un partito sponsorizzano una scalata con pessime compagnie. Ecco quel che si domanda e mi domanda la gente che incontro ogni giorno. Era proprio necessario difendere gli “immobiliaristi” alla Ricucci & Coppola? Prendere le parti di Gnutti (già condannato per insider trading)? Magnificare Consorte (imputato da due anni con Gnutti per un altro insider su obbligazioni Unipol)? Balbettare su Fazio? Prendersela con i giornalisti che avevano svelato quelle liaisons dangereuses un anno fa, avendo l'unico torto di avere ragione? Potrei continuare, ma mi fermo qui per non gettare altro sale su ferite che purtroppo restano aperte.
    Tu scrivi che a sinistra c'è una rincorsa a farsi del male. Ma che deve fare tutta la brava gente che ha già deciso di votare Prodi e lo farà qualunque cosa accada? Deve pure chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie, spegnere la tv, disertare edicole, teatri, librerie e blog per non incappare in qualche giornalista o comico che gli dica la verità? Siamo sicuri che a «farci del male» non sia chi fa scandalo, ma chi lo racconta? Te l'ho detto, Antonio: credo di conoscerla un po' questa gente. Non è come gli elettori di Berlusconi, che certe cose non vogliono neppure sentirle. Sono cittadini maturi che vogliono sapere e capire tutto di tutti. Di Berlusconi gli abbiamo raccontato (e continuiamo a raccontargli) tutto, mentre i grandi strateghi del centrosinistra ci raccomandavano di «abbassare i toni». Ma ora questi cittadini maturi vogliono sapere anche degli altri, «dei nostri». Non per rivangare gli inciuci del passato, esercizio che sarebbe inutile e anzi dannoso se esistesse una discontinuità fra l'ieri e il domani. Ma per sapere che accadrà stavolta se, come tutti speriamo, la fairy band perderà le elezioni. Quel giorno si ripeterà esattamente la situazione del '96: Prodi al governo, Berlusconi all'opposizione. Entrambi con 5 anni in più, Berlusconi con qualche miliardo e capello in più e qualche processo in meno. Tutti rimpiangono la buona amministrazione del governo Prodi-Ciampi che ci portò in Europa. Ma tutti ricordano che in due sole materie l'Ulivo, in Parlamento, fece disastri: la giustizia e la libertà d'informazione, proprio quelle che stanno a cuore a Berlusconi.
    Quei problemi restano, incancreniti da cinque anni di regime. E a risolverli dovrebbero essere quanti che l'altra volta non lo fecero, non perché se ne scordarono, ma perché non vollero. Ecco: la nostra gente, proprio perché sa che non sono tutti uguali, s'indigna quando vede gli inciuci fra i diseguali. E, proprio perché andrà a votare contro Berlusconi, vuol sapere adesso cos'accadrà dopo su giustizia e informazione. Riusciranno i nostri eroi a liberare la Rai dall'occupazione abusiva dei partiti? Riusciranno a varare un antitrust che tolga al monopolista due reti su tre, come da programma dell'Ulivo'96? Riusciranno a dichiarare incompatibile con la politica chiunque possegga azioni di aziende di comunicazione? Riusciranno a radere al suolo tutte le leggi vergogna (anche quelle votate nel 1996-2001 da destra e sinistra a braccetto)? Riusciranno a far funzionare la giustizia anche per i potenti, magari abolendo la prescrizione durante il processo, come in America? Riusciranno a non candidare i condannati, gli imputati e i prescritti? Questo chiede chi si sente bruciato dall'esperienza della volta scorsa: impegni chiari prima di votare, per controllare dopo, giorno per giorno, che vengano mantenuti. La novità è questa: niente più deleghe in bianco. Prima si vota, poi si vigila. Per evitare che Berlusconi vinca anche se perde.

  7. #157
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di Orologio
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    L'elettore indeciso in questo momento si sta chiedendo dove cavolo e' Prodi...e che cavolo ha da dire. Visto che non e' mai intervenuto.
    L'elettore indeciso si sta chiedendo come mai parlano Fassino e Rutelli...suoi sottoposti.
    L'elettore indeciso ha dei dubbi sulla effettiva carica di leader di Prodi.


    Noi siamo tutti elettori schierati...la campagna elettorale e' fatta per gli indecisi, non per noi.
    Qualsiasi cosa che si dira' non influenzera' le nostre decisioni.

    Quando ragionate o pigliate per il culo determinati atteggiamenti, partite da questo presupposto...

  8. #158
    Il Nonno L'avatar di unkle
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    Orologio ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 13:29
    L'elettore indeciso in questo momento si sta chiedendo dove cavolo e' Prodi...e che cavolo ha da dire. Visto che non e' mai intervenuto.
    Concordo, anche se è difficile trovare spazi, dato che li ha occupati tutti Berlusconi...

    Orologio ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 13:29

    L'elettore indeciso si sta chiedendo come mai parlano Fassino e Rutelli...suoi sottoposti.
    Anche nell'altro schieramento parlano anche i sottoposti del berluska...

    Orologio ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 13:29

    L'elettore indeciso ha dei dubbi sulla effettiva carica di leader di Prodi.
    Paradossalmente e per motivi contrari è vero anche per Berlusconi.


  9. #159
    Il Nonno L'avatar di dualismo_2000
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    Orologio ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 13:29
    L'elettore indeciso in questo momento si sta chiedendo dove cavolo e' Prodi...e che cavolo ha da dire. Visto che non e' mai intervenuto.
    L'elettore indeciso si sta chiedendo come mai parlano Fassino e Rutelli...suoi sottoposti.
    L'elettore indeciso ha dei dubbi sulla effettiva carica di leader di Prodi.


    Noi siamo tutti elettori schierati...la campagna elettorale e' fatta per gli indecisi, non per noi.
    Qualsiasi cosa che si dira' non influenzera' le nostre decisioni.

    Quando ragionate o pigliate per il culo determinati atteggiamenti, partite da questo presupposto...
    credo sia una banale tattica per non inflazionarsi troppo ed evitare il rischio di ottenere l'effetto "cheppalle, di nuovo il mortazza da vespa".
    rischio che il premier ha deciso di correre in pieno, e che però, giudicando dai suoi amati sondaggi, non sta sortendo l'effetto desiderato.

  10. #160
    Chiwaz
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    Juan ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 13:01

    Cmq per risponderti, come fai a controllare la temperatura di chi ha l'impianto autonomo?
    Le case popolari sono quelle che ricevono il gas per ultime e le prime a cui lo levano, ed è facilissimo ridurre i tempi di afflusso del gas...
    Non puoi, ma evidentemente i riscaldamenti autonomi consumano meno, perché sono meno in puro numero di abitazioni, e perché sono controllabili. A chi piace pagare 3.000€/anno di riscaldamento?

    Per farti due esempi facili: mia moglie quando abitava per conto suo stava in un condominio col riscaldamento centralizzato: aveva 24/25°C FISSI tutto inverno, roba che a volte a gennaio dormivo scoperto e di giorni giravo in t-shirt.
    Adesso abbiamo il riscaldamento autonomo e funziona circa 6-7 ore al giorno a 20°C.

    Quote:

    "Ci tengo a dire che ogni cittadino da casa si può collegare agli uffici dell'anagrafe per avere in tempo diretto la propria posizione?!? E da giugno si avrà il diritto di svolgere tutte le pratiche amministrative standosene a casa e collegandosi ad internet"

    Ma che faccia tosta.
    Embè? Che problema hai con questo ?

  11. #161
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    unkle ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 13:29
    Karat45 ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 00:53
    Postate qui le stro.nzate dette dai nostri candidati preferiti... questo topic dovrà essere d'ispirazione per tutte le future generazioni.
    Quoto una interessante lettera di Travaglio, in risposta a un articolo di Antonio Padellaro sull'Unità:
    Quote:

    Caro Antonio,
    ho letto il tuo commento «Primo, non farsi del male» e alcune lettere che mi invitano a «non fare il gioco di Berlusconi». E provo a rispondere a cuore aperto. Partendo da quel che è accaduto nella bellissima serata dell'Ambra Jovinelli, dove con Peter, Furio, Flores, Beha e Sabina abbiamo presentato «Inciucio». Di serate così, per fortuna, ce ne capitano quasi ogni giorno in giro per l'Italia. E puoi ben immaginare da chi è composto il pubblico: elettori del centrosinistra ed ex del centrodestra che non ne possono più di Berlusconi, del suo monopolio incostituzionale, dell'illegalità legalizzata, della volgarità full time, insomma del regime.
    Cittadini molto diversi per estrazione politico-culturale, perché almeno un miracolo il Cavaliere l'ha fatto: riunire i nostalgici di Montanelli e di Berlinguer, molti no global e i difensori della Costituzione al seguito di Scalfaro.

    Li ritrovi alle presentazioni dei nostri libri, alle feste dell'Unità, agl'incontri con Santoro e Massimo Fini, sul blog di Grillo, agli spettacoli di Sabina, Luttazzi, Paolo Rossi, Marco Paolini, nelle edicole a comprare la Repubblica, l'Espresso, l'Unità, Micromega, il Diario, o il Corriere per Biagi, Sartori e Stella. Li rivedi alle primarie, eroicamente in fila per ore al gelo, nonostante i minuetti sulla guerra, le riabilitazioni di Craxi, le astensioni sulla controriforma costituzionale, il «dialogo sulla giustizia», le avances ai vari Lombardo, le porte aperte ai riciclati e agli imputati, gli inciuci sulla Rai. Finchè “di là” c'è Berlusconi, voteranno tutti centrosinistra: chi turandosi il naso, chi tagliandoselo, chi trovandosi a suo agio con questo o quel partito, chi sognando una lista Prodi che raccolga un po' di società civile fuori dalla partitocrazia. Ma voteranno. Non ne conosco nemmeno uno che dallo scandalo Unipol e dagli altri mille inciuci concluda che «tanto vale tenersi Berlusconi» e, non sapendo quali fili tagliare per disinnescare la bomba, si astenga o voti Berlusconi perchè «sono tutti uguali». Anche perché, per quanti sforzi si facciano, è impossibile eguagliare Berlusconi. Nel nostro mondo tutti, ma proprio tutti, sanno esattamente quale filo tagliare: quello azzurro del regime. «Tra il bordello e il manganello, scelgo il bordello», diceva Montanelli nel 2001, «il manganello mi fa paura, il bordello no».
    Detto questo, c'è un grosso “ma”: lo scandalo Unipol è una spada nel costato di ciascuna di queste persone. Che sanno benissimo chi è Berlusconi, come ha fatto i soldi, chi sono i suoi compari, quant'è incapace di governare. Per questo, qualunque cosa faccia, non si meravigliano di nulla e non hanno nulla da chiedergli, se non di levarsi dai piedi al più presto. Ma con i propri rappresentanti sono molto esigenti. Non s'accontentano di una generica “diversità”. Pretendono il massimo, almeno in quel campo che non è mai trattabile sul tavolo degl'inevitabili compromessi della politica: la questione morale. Che Berlusconi sia invischiato in tutt'e tre le scalate estive (Antonveneta, Rcs e Bnl), lo si dà per scontato ancor prima di saperlo. Ma si resta allibiti quando i vertici di un partito sponsorizzano una scalata con pessime compagnie. Ecco quel che si domanda e mi domanda la gente che incontro ogni giorno. Era proprio necessario difendere gli “immobiliaristi” alla Ricucci & Coppola? Prendere le parti di Gnutti (già condannato per insider trading)? Magnificare Consorte (imputato da due anni con Gnutti per un altro insider su obbligazioni Unipol)? Balbettare su Fazio? Prendersela con i giornalisti che avevano svelato quelle liaisons dangereuses un anno fa, avendo l'unico torto di avere ragione? Potrei continuare, ma mi fermo qui per non gettare altro sale su ferite che purtroppo restano aperte.
    Tu scrivi che a sinistra c'è una rincorsa a farsi del male. Ma che deve fare tutta la brava gente che ha già deciso di votare Prodi e lo farà qualunque cosa accada? Deve pure chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie, spegnere la tv, disertare edicole, teatri, librerie e blog per non incappare in qualche giornalista o comico che gli dica la verità? Siamo sicuri che a «farci del male» non sia chi fa scandalo, ma chi lo racconta? Te l'ho detto, Antonio: credo di conoscerla un po' questa gente. Non è come gli elettori di Berlusconi, che certe cose non vogliono neppure sentirle. Sono cittadini maturi che vogliono sapere e capire tutto di tutti. Di Berlusconi gli abbiamo raccontato (e continuiamo a raccontargli) tutto, mentre i grandi strateghi del centrosinistra ci raccomandavano di «abbassare i toni». Ma ora questi cittadini maturi vogliono sapere anche degli altri, «dei nostri». Non per rivangare gli inciuci del passato, esercizio che sarebbe inutile e anzi dannoso se esistesse una discontinuità fra l'ieri e il domani. Ma per sapere che accadrà stavolta se, come tutti speriamo, la fairy band perderà le elezioni. Quel giorno si ripeterà esattamente la situazione del '96: Prodi al governo, Berlusconi all'opposizione. Entrambi con 5 anni in più, Berlusconi con qualche miliardo e capello in più e qualche processo in meno. Tutti rimpiangono la buona amministrazione del governo Prodi-Ciampi che ci portò in Europa. Ma tutti ricordano che in due sole materie l'Ulivo, in Parlamento, fece disastri: la giustizia e la libertà d'informazione, proprio quelle che stanno a cuore a Berlusconi.
    Quei problemi restano, incancreniti da cinque anni di regime. E a risolverli dovrebbero essere quanti che l'altra volta non lo fecero, non perché se ne scordarono, ma perché non vollero. Ecco: la nostra gente, proprio perché sa che non sono tutti uguali, s'indigna quando vede gli inciuci fra i diseguali. E, proprio perché andrà a votare contro Berlusconi, vuol sapere adesso cos'accadrà dopo su giustizia e informazione. Riusciranno i nostri eroi a liberare la Rai dall'occupazione abusiva dei partiti? Riusciranno a varare un antitrust che tolga al monopolista due reti su tre, come da programma dell'Ulivo'96? Riusciranno a dichiarare incompatibile con la politica chiunque possegga azioni di aziende di comunicazione? Riusciranno a radere al suolo tutte le leggi vergogna (anche quelle votate nel 1996-2001 da destra e sinistra a braccetto)? Riusciranno a far funzionare la giustizia anche per i potenti, magari abolendo la prescrizione durante il processo, come in America? Riusciranno a non candidare i condannati, gli imputati e i prescritti? Questo chiede chi si sente bruciato dall'esperienza della volta scorsa: impegni chiari prima di votare, per controllare dopo, giorno per giorno, che vengano mantenuti. La novità è questa: niente più deleghe in bianco. Prima si vota, poi si vigila. Per evitare che Berlusconi vinca anche se perde.
    Bello.

    Ma in quale mondo ?

  12. #162
    Il Nonno L'avatar di }_Oasis_{
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    Chiwaz ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 16:03
    Juan ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 13:01

    Cmq per risponderti, come fai a controllare la temperatura di chi ha l'impianto autonomo?
    Le case popolari sono quelle che ricevono il gas per ultime e le prime a cui lo levano, ed è facilissimo ridurre i tempi di afflusso del gas...
    Non puoi, ma evidentemente i riscaldamenti autonomi consumano meno, perché sono meno in puro numero di abitazioni, e perché sono controllabili. A chi piace pagare 3.000€/anno di riscaldamento?

    Per farti due esempi facili: mia moglie quando abitava per conto suo stava in un condominio col riscaldamento centralizzato: aveva 24/25°C FISSI tutto inverno, roba che a volte a gennaio dormivo scoperto e di giorni giravo in t-shirt.
    Adesso abbiamo il riscaldamento autonomo e funziona circa 6-7 ore al giorno a 20°C.

    Quote:

    "Ci tengo a dire che ogni cittadino da casa si può collegare agli uffici dell'anagrafe per avere in tempo diretto la propria posizione?!? E da giugno si avrà il diritto di svolgere tutte le pratiche amministrative standosene a casa e collegandosi ad internet"

    Ma che faccia tosta.
    Embè? Che problema hai con questo ?
    io che vivo in una villetta ho 20 ° d'inverno..

    e ho freddo...

    manco il camino acceso basta...



  13. #163
    La Borga L'avatar di Il Nero
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    Chiwaz ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 16:05
    unkle ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 13:29
    Karat45 ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 00:53
    Postate qui le stro.nzate dette dai nostri candidati preferiti... questo topic dovrà essere d'ispirazione per tutte le future generazioni.
    Quoto una interessante lettera di Travaglio, in risposta a un articolo di Antonio Padellaro sull'Unità:
    Quote:

    Caro Antonio,
    ho letto il tuo commento «Primo, non farsi del male» e alcune lettere che mi invitano a «non fare il gioco di Berlusconi». E provo a rispondere a cuore aperto. Partendo da quel che è accaduto nella bellissima serata dell'Ambra Jovinelli, dove con Peter, Furio, Flores, Beha e Sabina abbiamo presentato «Inciucio». Di serate così, per fortuna, ce ne capitano quasi ogni giorno in giro per l'Italia. E puoi ben immaginare da chi è composto il pubblico: elettori del centrosinistra ed ex del centrodestra che non ne possono più di Berlusconi, del suo monopolio incostituzionale, dell'illegalità legalizzata, della volgarità full time, insomma del regime.
    Cittadini molto diversi per estrazione politico-culturale, perché almeno un miracolo il Cavaliere l'ha fatto: riunire i nostalgici di Montanelli e di Berlinguer, molti no global e i difensori della Costituzione al seguito di Scalfaro.

    Li ritrovi alle presentazioni dei nostri libri, alle feste dell'Unità, agl'incontri con Santoro e Massimo Fini, sul blog di Grillo, agli spettacoli di Sabina, Luttazzi, Paolo Rossi, Marco Paolini, nelle edicole a comprare la Repubblica, l'Espresso, l'Unità, Micromega, il Diario, o il Corriere per Biagi, Sartori e Stella. Li rivedi alle primarie, eroicamente in fila per ore al gelo, nonostante i minuetti sulla guerra, le riabilitazioni di Craxi, le astensioni sulla controriforma costituzionale, il «dialogo sulla giustizia», le avances ai vari Lombardo, le porte aperte ai riciclati e agli imputati, gli inciuci sulla Rai. Finchè “di là” c'è Berlusconi, voteranno tutti centrosinistra: chi turandosi il naso, chi tagliandoselo, chi trovandosi a suo agio con questo o quel partito, chi sognando una lista Prodi che raccolga un po' di società civile fuori dalla partitocrazia. Ma voteranno. Non ne conosco nemmeno uno che dallo scandalo Unipol e dagli altri mille inciuci concluda che «tanto vale tenersi Berlusconi» e, non sapendo quali fili tagliare per disinnescare la bomba, si astenga o voti Berlusconi perchè «sono tutti uguali». Anche perché, per quanti sforzi si facciano, è impossibile eguagliare Berlusconi. Nel nostro mondo tutti, ma proprio tutti, sanno esattamente quale filo tagliare: quello azzurro del regime. «Tra il bordello e il manganello, scelgo il bordello», diceva Montanelli nel 2001, «il manganello mi fa paura, il bordello no».
    Detto questo, c'è un grosso “ma”: lo scandalo Unipol è una spada nel costato di ciascuna di queste persone. Che sanno benissimo chi è Berlusconi, come ha fatto i soldi, chi sono i suoi compari, quant'è incapace di governare. Per questo, qualunque cosa faccia, non si meravigliano di nulla e non hanno nulla da chiedergli, se non di levarsi dai piedi al più presto. Ma con i propri rappresentanti sono molto esigenti. Non s'accontentano di una generica “diversità”. Pretendono il massimo, almeno in quel campo che non è mai trattabile sul tavolo degl'inevitabili compromessi della politica: la questione morale. Che Berlusconi sia invischiato in tutt'e tre le scalate estive (Antonveneta, Rcs e Bnl), lo si dà per scontato ancor prima di saperlo. Ma si resta allibiti quando i vertici di un partito sponsorizzano una scalata con pessime compagnie. Ecco quel che si domanda e mi domanda la gente che incontro ogni giorno. Era proprio necessario difendere gli “immobiliaristi” alla Ricucci & Coppola? Prendere le parti di Gnutti (già condannato per insider trading)? Magnificare Consorte (imputato da due anni con Gnutti per un altro insider su obbligazioni Unipol)? Balbettare su Fazio? Prendersela con i giornalisti che avevano svelato quelle liaisons dangereuses un anno fa, avendo l'unico torto di avere ragione? Potrei continuare, ma mi fermo qui per non gettare altro sale su ferite che purtroppo restano aperte.
    Tu scrivi che a sinistra c'è una rincorsa a farsi del male. Ma che deve fare tutta la brava gente che ha già deciso di votare Prodi e lo farà qualunque cosa accada? Deve pure chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie, spegnere la tv, disertare edicole, teatri, librerie e blog per non incappare in qualche giornalista o comico che gli dica la verità? Siamo sicuri che a «farci del male» non sia chi fa scandalo, ma chi lo racconta? Te l'ho detto, Antonio: credo di conoscerla un po' questa gente. Non è come gli elettori di Berlusconi, che certe cose non vogliono neppure sentirle. Sono cittadini maturi che vogliono sapere e capire tutto di tutti. Di Berlusconi gli abbiamo raccontato (e continuiamo a raccontargli) tutto, mentre i grandi strateghi del centrosinistra ci raccomandavano di «abbassare i toni». Ma ora questi cittadini maturi vogliono sapere anche degli altri, «dei nostri». Non per rivangare gli inciuci del passato, esercizio che sarebbe inutile e anzi dannoso se esistesse una discontinuità fra l'ieri e il domani. Ma per sapere che accadrà stavolta se, come tutti speriamo, la fairy band perderà le elezioni. Quel giorno si ripeterà esattamente la situazione del '96: Prodi al governo, Berlusconi all'opposizione. Entrambi con 5 anni in più, Berlusconi con qualche miliardo e capello in più e qualche processo in meno. Tutti rimpiangono la buona amministrazione del governo Prodi-Ciampi che ci portò in Europa. Ma tutti ricordano che in due sole materie l'Ulivo, in Parlamento, fece disastri: la giustizia e la libertà d'informazione, proprio quelle che stanno a cuore a Berlusconi.
    Quei problemi restano, incancreniti da cinque anni di regime. E a risolverli dovrebbero essere quanti che l'altra volta non lo fecero, non perché se ne scordarono, ma perché non vollero. Ecco: la nostra gente, proprio perché sa che non sono tutti uguali, s'indigna quando vede gli inciuci fra i diseguali. E, proprio perché andrà a votare contro Berlusconi, vuol sapere adesso cos'accadrà dopo su giustizia e informazione. Riusciranno i nostri eroi a liberare la Rai dall'occupazione abusiva dei partiti? Riusciranno a varare un antitrust che tolga al monopolista due reti su tre, come da programma dell'Ulivo'96? Riusciranno a dichiarare incompatibile con la politica chiunque possegga azioni di aziende di comunicazione? Riusciranno a radere al suolo tutte le leggi vergogna (anche quelle votate nel 1996-2001 da destra e sinistra a braccetto)? Riusciranno a far funzionare la giustizia anche per i potenti, magari abolendo la prescrizione durante il processo, come in America? Riusciranno a non candidare i condannati, gli imputati e i prescritti? Questo chiede chi si sente bruciato dall'esperienza della volta scorsa: impegni chiari prima di votare, per controllare dopo, giorno per giorno, che vengano mantenuti. La novità è questa: niente più deleghe in bianco. Prima si vota, poi si vigila. Per evitare che Berlusconi vinca anche se perde.
    Bello.

    Ma in quale mondo ?
    Esattamente qualcuno mi elenca i miracoli dell'amministrazione Prodi ?

  14. #164
    Il Nonno L'avatar di Pottinus
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    E` di oggi l`approvazione di un`ottima legge: sparare a intrusi non e` piu` considerato reato.

    Finalmente una legge che ci tutela un po` di piu` e che probabilmente ci permettera` di fare un po` di far west. intendiamoci bene, per me e` una gran cosa!! fino ad oggi il far west lo facevano solo i criminali, se poi l`innocente sparava a loro finiva tra le sbarre o cmq passava dei brutti 5 minuti.......che con i tempi dei processi i 5 minuti diventavano facilmente 10 anni.

    Intorno a casa dei miei, in piena campagna, hanno letteralmente depredato quasi tutte le case. Noi abbiamo un vero e proprio arsenale, voglio proprio vedere se avranno il coraggio di venire. Mio padre dorme con la pistola sotto il cuscino e mio nonno con la doppietta accanto al letto

    Adesso ho finalmente una ragione per prendere il porto d`armi

    PS: l`unione ha votato contro...........ma si rendono conto di come siamo messi a delinquenza in italia o lo fanno solo per ripicca???? spero vivamente che non tocchino questa legge nel caso andassero al governo.....cosi` come spero non tocchino la patrimoniale, cosa che hanno gia` minacciato di fare.

  15. #165
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    C'è un topic dedicato se ti interessa approfondire la cosa.

  16. #166
    Il Nonno L'avatar di unkle
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    [quote title=Il Nero ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 16:14]
    Chiwaz ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 16:05
    unkle ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 13:29
    Karat45 ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 00:53
    Postate qui le stro.nzate dette dai nostri candidati preferiti... questo topic dovrà essere d'ispirazione per tutte le future generazioni.
    Quoto una interessante lettera di Travaglio, in risposta a un articolo di Antonio Padellaro sull'Unità:
    Quote:

    Caro Antonio,(...)
    Bello.

    Ma in quale mondo ?
    Esattamente qualcuno mi elenca i miracoli dell'amministrazione Prodi ?
    Miracoli?
    Prodi non ha mai fatto miracoli.
    Ti sbagli forse con l'unto dal signore...?



  17. #167
    La Borga L'avatar di Il Nero
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    [quote title=unkle ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 16:59]
    Il Nero ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 16:14
    Chiwaz ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 16:05
    unkle ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 13:29
    Karat45 ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 00:53
    Postate qui le stro.nzate dette dai nostri candidati preferiti... questo topic dovrà essere d'ispirazione per tutte le future generazioni.
    Quoto una interessante lettera di Travaglio, in risposta a un articolo di Antonio Padellaro sull'Unità:
    Quote:

    Caro Antonio,(...)
    Bello.

    Ma in quale mondo ?
    Esattamente qualcuno mi elenca i miracoli dell'amministrazione Prodi ?
    Miracoli?
    Prodi non ha mai fatto miracoli.
    Ti sbagli forse con l'unto dal signore...?



    Siccome si parlava dell'"ottima amministrazione Prodi", volevo sentirne qualcosa, dato che è abbastanza recente da essere riportata in pochi libri e abbastanza lontana da risalire alla mia infanzia.
    In ogni caso, riguardo al discorso Berlusconi-Follini-schegge impazzite: se c'è una cosa che si può dire di Berlusconi è che ha tentato nei limiti del possibile di seguire in maniera pedissequa il programma. Di fatto, IMHO, è stato questo il limite del suo Governo, ovvero il cercare di realizzare le promesse fatte a tutti i costi, anche in assenza delle condizioni necessarie (vedi riduzione IRPEF). Su Follini non mi pronuncio perchè lo ritengo una vecchia volpe politicante DC e le sue mosse l'hanno dimostrato, quindi non gode assolutamente della mia stima.

  18. #168
    Il Nonno L'avatar di }_Oasis_{
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    a me sembra invece che abbia passato la metà degli anni del suo governo a occupare il parlamento con leggi che gli paravano il culo..

    e la restante metà a sputare sulla sinistra visto che non ha conseguito nemmeno un obiettivo del contratto.

  19. #169
    Shogun Assoluto L'avatar di firewall76
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    }_Oasis_{ ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 17:51
    a me sembra invece che abbia passato la metà degli anni del suo governo a occupare il parlamento con leggi che gli paravano il culo..

    e la restante metà a sputare sulla sinistra visto che non ha conseguito nemmeno un obiettivo del contratto.
    solo quelle pensioni, ma lo ha conseguito.

  20. #170
    La Borga L'avatar di Il Nero
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    firewall76 ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 18:17
    }_Oasis_{ ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 17:51
    a me sembra invece che abbia passato la metà degli anni del suo governo a occupare il parlamento con leggi che gli paravano il culo..

    e la restante metà a sputare sulla sinistra visto che non ha conseguito nemmeno un obiettivo del contratto.
    solo quelle pensioni, ma lo ha conseguito.
    Mah, l'occupazione non si fa con un disegno di legge, la riduzione dell'IRPEF quel poco che ha fatto già era oltre i limiti del ragionevole. Contro la criminalità non so cosa abbia fatto sinceramente, a parte la legge sulla legittima difesa. Con i cantieri direi che approssimativamente ci siamo. In ogni caso non ho mai visto tanti cantieri aperti sulla Salerno-Reggio Calabria, quindi QUALCOSA ha fatto in questo senso.
    Peccato che non è di questo che aveva bisogno il Paese, ma tant'è ...

  21. #171
    Chiwaz
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    Il Nero ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 18:42
    firewall76 ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 18:17
    }_Oasis_{ ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 17:51
    a me sembra invece che abbia passato la metà degli anni del suo governo a occupare il parlamento con leggi che gli paravano il culo..

    e la restante metà a sputare sulla sinistra visto che non ha conseguito nemmeno un obiettivo del contratto.
    solo quelle pensioni, ma lo ha conseguito.
    Mah, l'occupazione non si fa con un disegno di legge, la riduzione dell'IRPEF quel poco che ha fatto già era oltre i limiti del ragionevole. Contro la criminalità non so cosa abbia fatto sinceramente, a parte la legge sulla legittima difesa. Con i cantieri direi che approssimativamente ci siamo. In ogni caso non ho mai visto tanti cantieri aperti sulla Salerno-Reggio Calabria, quindi QUALCOSA ha fatto in questo senso.
    Peccato che non è di questo che aveva bisogno il Paese, ma tant'è ...
    L'estensione del 41bis ce la siamo scordata?

    I cantieri (forse) non ce li si deve aspettare aperti e conclusi nel giro di 5 anni (forse).


  22. #172
    La Borga L'avatar di Il Nero
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    Chiwaz ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 18:45
    Il Nero ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 18:42
    firewall76 ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 18:17
    }_Oasis_{ ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 17:51
    a me sembra invece che abbia passato la metà degli anni del suo governo a occupare il parlamento con leggi che gli paravano il culo..

    e la restante metà a sputare sulla sinistra visto che non ha conseguito nemmeno un obiettivo del contratto.
    solo quelle pensioni, ma lo ha conseguito.
    Mah, l'occupazione non si fa con un disegno di legge, la riduzione dell'IRPEF quel poco che ha fatto già era oltre i limiti del ragionevole. Contro la criminalità non so cosa abbia fatto sinceramente, a parte la legge sulla legittima difesa. Con i cantieri direi che approssimativamente ci siamo. In ogni caso non ho mai visto tanti cantieri aperti sulla Salerno-Reggio Calabria, quindi QUALCOSA ha fatto in questo senso.
    Peccato che non è di questo che aveva bisogno il Paese, ma tant'è ...
    L'estensione del 41bis ce la siamo scordata?

    I cantieri (forse) non ce li si deve aspettare aperti e conclusi nel giro di 5 anni (forse).

    Sì, anche perchè so cos'è il 41bis ma non ho sentito mai parlare di questa estensione. Illuminami. ^^

    PS: Forse nel messaggio non si capiva, ma "non ho mai visto tanti cantieri aperti sulla Salerno-Reggio Calabria", significa che ora ce ne sono un botto di più di quanti ne abbia mai visti prima.

  23. #173
    Chiwaz
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    Il Nero ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 18:51

    Sì, anche perchè so cos'è il 41bis ma non ho sentito mai parlare di questa estensione. Illuminami. ^^
    [/quote]

    E' stato esteso il numero di mafiosi che sottostanno a quel regime, ed ora è applicabile anche ai terroristi, mentre prima si applicava esclusivamente ai condannati per mafia.

    Faccio inoltre presente di arresti di mafiosi e camorristi ce ne sono stati tantissimi in questi ultimi anni, nonostante piaccia citare la frase "con la mafia ci si deve convivere".
    Due giorni fa ne hanno presi 182 in un colpo solo, tra cui il cugino di Cassano


  24. #174
    Il Nonno L'avatar di }_Oasis_{
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    Chiwaz ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 18:57
    Il Nero ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 18:51


    Sì, anche perchè so cos'è il 41bis ma non ho sentito mai parlare di questa estensione. Illuminami. ^^
    E' stato esteso il numero di mafiosi che sottostanno a quel regime, ed ora è applicabile anche ai terroristi, mentre prima si applicava esclusivamente ai condannati per mafia.

    Faccio inoltre presente di arresti di mafiosi e camorristi ce ne sono stati tantissimi in questi ultimi anni, nonostante piaccia citare la frase "con la mafia ci si deve convivere".
    Due giorni fa ne hanno presi 182 in un colpo solo, tra cui il cugino di Cassano

    cosi come l'aumento della criminalità e degli stupri?



  25. #175
    Shogun Assoluto L'avatar di firewall76
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    Predefinito Re: Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

    Il Nero ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 18:42
    firewall76 ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 18:17
    }_Oasis_{ ha scritto mar, 24 gennaio 2006 alle 17:51
    a me sembra invece che abbia passato la metà degli anni del suo governo a occupare il parlamento con leggi che gli paravano il culo..

    e la restante metà a sputare sulla sinistra visto che non ha conseguito nemmeno un obiettivo del contratto.
    solo quelle pensioni, ma lo ha conseguito.
    Mah, l'occupazione non si fa con un disegno di legge, la riduzione dell'IRPEF quel poco che ha fatto già era oltre i limiti del ragionevole. Contro la criminalità non so cosa abbia fatto sinceramente, a parte la legge sulla legittima difesa. Con i cantieri direi che approssimativamente ci siamo. In ogni caso non ho mai visto tanti cantieri aperti sulla Salerno-Reggio Calabria, quindi QUALCOSA ha fatto in questo senso.
    Peccato che non è di questo che aveva bisogno il Paese, ma tant'è ...
    io mi riferivo al solo contratto e null'altro.
    Occupazione: è vero che non si fa con un disegno di legge, sebbene siano stati conteggiati anche le regolarizzazioni degli immigrati, ma Berlusconi lo sa visto che ha inserito questa condizione nel contratto.
    Ma al di là di tutto questo è lui ad affermare di aver rispettato tutti i punti quando i fatti dicono diversamente. Questo a prescindere dalle proprie responsabilità.

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