[21/01/2006] Gioco usato, mercato disastrato

[tisa74]

Per nostra fortuna, in Europa (direttiva 2001/29/CE) vige il principio dell'"esaurimento comunitario":

In partenza, diritto di distribuzione attribuisce all'autore il potere di impedire il trasferimento della titolarità e dei diritti patrimoniali che si riferiscono all'opera, tuttavia, nel caso in cui l'autore decida di destinare al mercato l'opera, si verifica l'ESAURIMENTO di tale diritto.
Tale "immissione" nel mercato (effettuata direttamente dall'autore o da terzi autorizzati dallo stesso) si produce nel caso in cui la distribuzione avvenga in Italia o in "altri Stati della Comunità europea".

In pratica, quando la la software house (direttamente o tramite il distributore) vende la copia del gioco si esaurisce il suo diritto di impedire o controllare le successive distribuzioni di quella copia, o addirittura di esigere soldi o rimborsi di qualsiasi genere.

E' un principio sacrosanto e la sua eliminazione (c'è una forte pressione lobbistica per farlo eliminare) avrebbe conseguenze devastanti, provate a rifletterci.

Comunque, fin quando la legge è questa, si può benissimo rivendere il software usato, anche se la Sony scrive sui cd che non si pùo fare: la Sony può scrivere quello che vuole sui cd, ma una clausola del genere, soprattutto nei confronti di un consumatore, è semplicemente senza nessun valore legale (e chi acquista un vg al 99% lo fa in qualità di consumatore)

[Olpus Bonzo]

Io ho pochissimi giochi usati, perchè io l'usato lo compro solo se il gioco è raro da trovare nuovo.
Però il 90% dei miei giochi li ho comprati a prezzo budget, sei mesi o un anno dopo la loro uscita.
Secondo me se continua così fra un pò le avide major si inventeranno che i giochi budget sono illegali, e allora vedremo giochi vecchi di anni venduti a 70 Euro.

[Legolas_80]

Charlie Brown ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 12:45

Legolas_80 ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 06:40
Io la butto lì..........

L'usato dovrebbe essere illegale perchè non puoi rivendere una cosa che non possiedi.

Comprando un gioco nuovo, NON compri il programma, ma acquisti una licenza di utilizzo non commerciale del programma.
Correggetemi se sbaglio..........

Se leggete nel quadratino in inglese dovrebbe essere vietato anche PRESTARE ad un amico il gioco!

questo non centra, o quantomeno non dovrebbe influire sulla vendita.

se consideri che le licenze dai taxi, che sono strettamente regolate dallo stato (più precisamente dalle amministrazioni comunali) sono VENDIBILI tra civili... la macchina (il pc) è la tua, ma la licenza (il software) la devi comprare da un altro tassista ce te la ceda - a prezzi esorbtianti poi èerché è un mercato chiuso ma questa è un'altra storia - o in seconda ipotesi ottenerla dal comune quando questo decide di aumentarne il numero in circolazione (cosa che nn avviene mai).

dunque se è possibile vendere privatamente liceze per i taxi che sono trasporti pubblici regolamentati" dallo stato, figuriamoci la licenza d'uso di un software

Ti sbagli....... non per contraddirti ma, le licenze non sono vendibili.
Tu vendi, LA DITTA, alla quale poi, successivamente, con domanda di voltura, il comune voltura la licenze, ma tu non vendi proprio un bel nulla.

[Charlie Brown]

Legolas_80 ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 19:48

Charlie Brown ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 12:45

Legolas_80 ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 06:40
Io la butto lì..........

L'usato dovrebbe essere illegale perchè non puoi rivendere una cosa che non possiedi.

Comprando un gioco nuovo, NON compri il programma, ma acquisti una licenza di utilizzo non commerciale del programma.
Correggetemi se sbaglio..........

Se leggete nel quadratino in inglese dovrebbe essere vietato anche PRESTARE ad un amico il gioco!

questo non centra, o quantomeno non dovrebbe influire sulla vendita.

se consideri che le licenze dai taxi, che sono strettamente regolate dallo stato (più precisamente dalle amministrazioni comunali) sono VENDIBILI tra civili... la macchina (il pc) è la tua, ma la licenza (il software) la devi comprare da un altro tassista ce te la ceda - a prezzi esorbtianti poi èerché è un mercato chiuso ma questa è un'altra storia - o in seconda ipotesi ottenerla dal comune quando questo decide di aumentarne il numero in circolazione (cosa che nn avviene mai).

dunque se è possibile vendere privatamente liceze per i taxi che sono trasporti pubblici regolamentati" dallo stato, figuriamoci la licenza d'uso di un software

Ti sbagli....... non per contraddirti ma, le licenze non sono vendibili.
Tu vendi, LA DITTA, alla quale poi, successivamente, con domanda di voltura, il comune voltura la licenze, ma tu non vendi proprio un bel nulla.

scusami, non ho capito bene la tua rispsota... intendi dire che le licenze non sono vendibili "individualmente"? scusa non mi è chiara la risposta però sarei interessato a capire bene!

[Legolas_80]

Charlie Brown ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 23:26

Legolas_80 ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 19:48

Charlie Brown ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 12:45

Legolas_80 ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 06:40
Io la butto lì..........

L'usato dovrebbe essere illegale perchè non puoi rivendere una cosa che non possiedi.

Comprando un gioco nuovo, NON compri il programma, ma acquisti una licenza di utilizzo non commerciale del programma.
Correggetemi se sbaglio..........

Se leggete nel quadratino in inglese dovrebbe essere vietato anche PRESTARE ad un amico il gioco!

questo non centra, o quantomeno non dovrebbe influire sulla vendita.

se consideri che le licenze dai taxi, che sono strettamente regolate dallo stato (più precisamente dalle amministrazioni comunali) sono VENDIBILI tra civili... la macchina (il pc) è la tua, ma la licenza (il software) la devi comprare da un altro tassista ce te la ceda - a prezzi esorbtianti poi èerché è un mercato chiuso ma questa è un'altra storia - o in seconda ipotesi ottenerla dal comune quando questo decide di aumentarne il numero in circolazione (cosa che nn avviene mai).

dunque se è possibile vendere privatamente liceze per i taxi che sono trasporti pubblici regolamentati" dallo stato, figuriamoci la licenza d'uso di un software

Ti sbagli....... non per contraddirti ma, le licenze non sono vendibili.
Tu vendi, LA DITTA, alla quale poi, successivamente, con domanda di voltura, il comune voltura la licenze, ma tu non vendi proprio un bel nulla.

scusami, non ho capito bene la tua rispsota... intendi dire che le licenze non sono vendibili "individualmente"? scusa non mi è chiara la risposta però sarei interessato a capire bene!

Non puoi comprare una licenza di un taxi!
Non puoi comprare una licenza di un negozio!
Il precedente proprietario ti vende "l'avviamento", gli arredi, ti cede ilcontratto di affitto etc etc ma non la licenza.
Poi ti porta in comune e ti indica come "successore" di quella licenza.
Tu prepari le carte e te la intestano a te.......
Il procedimento e' sempre subordinato all'approvazione comunale.

Non e' che tu paghi X...... e lui ti vende la licenza!

Lui e' un cittadino...... pensi abbia il potere di erogare licenze?
Mica puo' prendere un'autorizzazione a LUI intestata ed autorizzare terzi allastessa cosa!

La "licenza" e' una autorizzazione, e come tutte le autorizzazione E' PERSONALE ed esclusiva all'intestatario.

Se hai un'autorizzazione alla caccia cosa fai la vendi?

[Shaexley]

Ma voi siete fuori, se davvero state credendo a chi vi dice che comprare un gioco usato e` un atto criminale!!

L'unica cosa di criminale sono i prezzi che fanno i maledetti ri-ri-rivenditori, che ti comprano gli usati a 2 o 3 euro e li rivendono a 30, avvoltoi.

[Kaiman76]

soldier_of_fortune ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 20:57
Questo editoriale cade proprio a fagiolo
Proprio questa mattina mi è stato recapotato l'ultimo call of duty 2, comprato su ebay
L'ho pagato circa 38 euro, con un risparmio di circa 30 euro
INutile dire che i signori delle major devono abbassare, fino ad allora w l'usato

Dov'e' Che vendono COd2 a 68€???? E' da rapina....io l'ho preso da EB Games a 50€.

Cmq io ormai tendo a prendere solo giochi per pc e qualche offerta per console. Il pc ha un prezzo medio dei giochi molto piu' basso di quello per console e i giochi li trovi in offerta quasi subito (2 settimane fa' al carrefour di roma zona Romanina vendevano quake 4 a 10€.....prese 5 copie e rivendute a 15€ ). Molti dicono che il pc e' una spesa assurda in confronto alle console, ma a guardare bene in un anno, tra offerte varie e budget games la schedona video uno se la ripaga. Mentre per console, a parte rare offerte, a meno di 29€ non trovi quasi nulla....e in linea budget a 29€ li trovi solo se hanno venduto un fottio e solo dopo un anno o piu'.

Tornando in topic sinceramente quello che dicono le software house sono solo castronerie. Quello che compra usato, a mio vedere, non avrebbe mai comprato il gioco a prezzo pieno ugualmente.....con le varie catene che compravendono usato il mercato ne ha solo guadagnato, prima c'era chi comprava originale e chi piratava. Ora c'e' anche una "classe" che compra usato....e questa classe fornisce "moneta" a chi compra giochi nuovi a prezzo pieno. Sinceramente in 23 anni di videogames non ho mai visto girare tanti titoli originali come in questo periodo. Prima se c'era uno che comprava originale ti sentivi dire: "ma che sei pirla....il pirata lo vende a 5.000£"....ora se senti uno che pirata gli dai del demente perche' puo' trovare i titoli usati a 10€ con box e manuali pronti per la bacheca da esposizione.

[Automatic Jack]

tisa74 ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 17:18
Per nostra fortuna, in Europa (direttiva 2001/29/CE) vige il principio dell'"esaurimento comunitario":

In partenza, diritto di distribuzione attribuisce all'autore il potere di impedire il trasferimento della titolarità e dei diritti patrimoniali che si riferiscono all'opera, tuttavia, nel caso in cui l'autore decida di destinare al mercato l'opera, si verifica l'ESAURIMENTO di tale diritto.
Tale "immissione" nel mercato (effettuata direttamente dall'autore o da terzi autorizzati dallo stesso) si produce nel caso in cui la distribuzione avvenga in Italia o in "altri Stati della Comunità europea".

In pratica, quando la la software house (direttamente o tramite il distributore) vende la copia del gioco si esaurisce il suo diritto di impedire o controllare le successive distribuzioni di quella copia, o addirittura di esigere soldi o rimborsi di qualsiasi genere.

E' un principio sacrosanto e la sua eliminazione (c'è una forte pressione lobbistica per farlo eliminare) avrebbe conseguenze devastanti, provate a rifletterci.

Comunque, fin quando la legge è questa, si può benissimo rivendere il software usato, anche se la Sony scrive sui cd che non si pùo fare: la Sony può scrivere quello che vuole sui cd, ma una clausola del genere, soprattutto nei confronti di un consumatore, è semplicemente senza nessun valore legale (e chi acquista un vg al 99% lo fa in qualità di consumatore)

questa la sapevo anch'io.


In ogni caso, se fate attenzione, in fondo alle licenze d'uso c'è sempre una variopinta dicitura che in poche parole dice "quanto riportato nella presente licenza sottostà a leggi e normative dello stato in cui il prodotto è venduto". Se in uno stato, la clausola "non puoi rivendere questo gioco" è considerata una "clausola vessatoria", ebbene, questa clausola perde di validità.

nei contratti di qualsiasi specie, non possono essere messe tutte le clausole che si vogliono, ci sono clausole che pur non essendo strettamente illegali, non sono utilizzabili. Ad esempio, come giustamente riportato da tisa, in europa un produttore non può rivalersi sull'acquirente del gioco nelle modalità previste dalle licenze d'uso.

Oltretutto ha perfettamente senso. Se io acquisto una licenza d'uso, la posso rivendere. Anche perchè la licenza d'uso non è personale, non è legata alla mia identità, ma al prodotto.

Il discorso su licenze di caccia e di taxi e di pubblici esercizi è sbagliato, perché tali licenze sono legate alla persona e non specificatamente all'attività.

[Mr.Stench]

Ma esiste veramente un motivo valido che porta ad avere prezzi così alti sui giochi? mi spiego meglio: non credo che la mole di lavoro e di persone presenti dietro un CD degli U2 piuttosto che di Madonna sia inferiore al numero di sviluppatori di un gioco e così pure (se non peggio) il numero di persone che lavorano dietro ad un film di Spielberg. Però, alla fine della fiera, Madonna,gli U2, Spielberg li pago circa 20Eu mentre per Call Of Duty ne devo spendere 50 (sarebbe meglio dire "ne dovrei pagare" dato che penso di non aver mai acquistato un gioco a quella cifra, evviva i budget). Vorrei che qualcuno mi spiegasse quali sono i veri costi che vanno ad incidere su di un prezzo così alto (sempre che ce ne siano e non sia veramente solo avidità), evitando di tirare in ballo i soliti dazi, iva ecc. che sono presenti anche sugli altri tipi di prodotti.
Luca

Avevo sentito che in qualche paese (Russia o Cina, non ricordo) per combattere gli altissimi livelli di pirateria le software house stesse mettevano in commercio, fin da subito, accanto alla copia tradizionale un formato senza manuale, solo una copertina slim, a prezzi concorrenziali con quelli pirateschi. Verità o leggenda urbana?

[Charlie Brown]

Legolas_80 ha scritto lun, 23 gennaio 2006 alle 07:54

Charlie Brown ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 23:26

Legolas_80 ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 19:48

Charlie Brown ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 12:45

Legolas_80 ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 06:40
Io la butto lì..........

L'usato dovrebbe essere illegale perchè non puoi rivendere una cosa che non possiedi.

Comprando un gioco nuovo, NON compri il programma, ma acquisti una licenza di utilizzo non commerciale del programma.
Correggetemi se sbaglio..........

Se leggete nel quadratino in inglese dovrebbe essere vietato anche PRESTARE ad un amico il gioco!

questo non centra, o quantomeno non dovrebbe influire sulla vendita.

se consideri che le licenze dai taxi, che sono strettamente regolate dallo stato (più precisamente dalle amministrazioni comunali) sono VENDIBILI tra civili... la macchina (il pc) è la tua, ma la licenza (il software) la devi comprare da un altro tassista ce te la ceda - a prezzi esorbtianti poi èerché è un mercato chiuso ma questa è un'altra storia - o in seconda ipotesi ottenerla dal comune quando questo decide di aumentarne il numero in circolazione (cosa che nn avviene mai).

dunque se è possibile vendere privatamente liceze per i taxi che sono trasporti pubblici regolamentati" dallo stato, figuriamoci la licenza d'uso di un software

Ti sbagli....... non per contraddirti ma, le licenze non sono vendibili.
Tu vendi, LA DITTA, alla quale poi, successivamente, con domanda di voltura, il comune voltura la licenze, ma tu non vendi proprio un bel nulla.

scusami, non ho capito bene la tua rispsota... intendi dire che le licenze non sono vendibili "individualmente"? scusa non mi è chiara la risposta però sarei interessato a capire bene!

Non puoi comprare una licenza di un taxi!
Non puoi comprare una licenza di un negozio!
Il precedente proprietario ti vende "l'avviamento", gli arredi, ti cede ilcontratto di affitto etc etc ma non la licenza.
Poi ti porta in comune e ti indica come "successore" di quella licenza.
Tu prepari le carte e te la intestano a te.......
Il procedimento e' sempre subordinato all'approvazione comunale.

Non e' che tu paghi X...... e lui ti vende la licenza!

Lui e' un cittadino...... pensi abbia il potere di erogare licenze?
Mica puo' prendere un'autorizzazione a LUI intestata ed autorizzare terzi allastessa cosa!

La "licenza" e' una autorizzazione, e come tutte le autorizzazione E' PERSONALE ed esclusiva all'intestatario.

Se hai un'autorizzazione alla caccia cosa fai la vendi?

guarda, non ho idea di come funzioni per i negozi, però la storia della denuncia del mercato delle licenze dei taxi come un mercato chiuso è risaputa... ti cito la fonte più recente che è quella che mi ha riportato all'attenzione l'argomento:
"monopoli" di giovanni floris, dove tra i vari argomenti economici c'è anche quello del mondo dei taxi. il paragone era fra i mercati liberalizzati come inghilterra e america - dove gli immigrati la prima cosa che fanno è il tassita - e i mercati chiusi dove ci vuole la licenza per esercitare.
ora, nel libro si parla indiscutibilmente di un mercato delle liceze, che arrivano a prezzi anche di 100mila euro e più, per via di un circolo vizioso che non sto qui a spiegare anche perché siamo abbondantemenre off topic. detto questo, si tratta di stabilire se è un mercato lecito o meno: se sei così sicuro di quello che dici, evidentemente (nel libro non lo spiega) si tratta di vendite sottobanco, irregolari... ma le vendite ci sono!

quindi per tornare all'argomento "madre", ancora non ho capito se le licenze d'uso dei videogiochi sono vendibili o meno (e se non lo sono lo dovrebbero essere per legge, a mio modo di vedere..)

[Salvatore71]

Shaexley ha scritto lun, 23 gennaio 2006 alle 08:37
Ma voi siete fuori, se davvero state credendo a chi vi dice che comprare un gioco usato e` un atto criminale!!

L'unica cosa di criminale sono i prezzi che fanno i maledetti ri-ri-rivenditori, che ti comprano gli usati a 2 o 3 euro e li rivendono a 30, avvoltoi.

Beh c'e' da aggiungere che, anche se non so le modalità su come vengano stabiliti i prezzi (e cioè se c'e' una forma di imposizione dell'azienda publisher o dei programmatori stessi) dei VG, ci sono casi eclatanti di "approfittamento" della situazione "particolare": mi riferisco ai giochi xbox360 che, tranne che per 2 titoli, costano la bellezza di 64,90 € nei negozi (aste e negozi che vendono su ebay et simili li tralascio), e tutti rigoramente fermi a quella somma... e questo sicuramente perchè:
1) I titoli sono ancora pochi e x quelli che hanno la scatola360 o comprano quelli o nulla... e quindi o sborsi quella cifra o te la tieni come soprammobile in attesa di tempi migliori (allora xchè uno se la compra se non ci sono ancora i titoli che interessano?).Mano al portafoglio e via quindi..
2) Non è possibile avere la copia contraffatta in quanto il piratozzo di Hong Kong non ha ancora trovato il modo x aggirare la protezione (quando avverrà i prezzi torneranno a essere più "umani", ma ci vorrà del tempo).