Re: Viaggi Astrali
BakIV ha scritto dom, 26 marzo 2006 alle 22:33
Senz'offesa, ma detta così sembra un invito all'abuso di sostanze stupefacienti... che la ketamina faccia scherzi strani è indiscutibile, ma provoca danni irreversibili allo strumento più prezioso che abbiamo, il cervello!
Tornando in topic:
fino al sogno lucido, si ok, si tratta di manipolare un prodotto della nostra mente, quindi non c'è nulla di particolarmente strano, a parte il dover attivare la coscenza in un momento in cui dovrebbe essere a riposo...
Ma l'OoBE... per quanto mi sforzi, la mia metà scettica fa fatica ad accettarla: posso anche credere alla buona fede di chi dice d'averla sperimentata, non certo a quella di tutti, molti 'santoni new age' raccontano molte più favolette delle religioni ufficiali e ne ricavano (in proporzione) ben più pecunia... ma come credere che l'OoBE sia reale e non un'illusione?
Intendo dire: anche se fosse un'esperienza diretta, personale, come dimostrare a se stessi che non sia stata una sorta di sofisticata allucinazione?
Allora iniziamo col chiarire il discorso della Ketamina, non c'è assolutamente l'intento di invitare all'uso di sostanze, hai frainteso il discorso o mi sono espresso male.
volevo dire che sono sensazioni comuni sia allo sprovveduto che non sa niente di metafisica e si ritrova fuori dal corpo per un'anestesia da ketamina che per un monaco che in meditazione esce dal corpo, non sono quindi suggestioni da roba letta o sentita dire.
Riguardo alla certezza che non siano allucinazioni ci sono cose molto semplici come lasciare una carta rovesciata e andarla a vedere in astrale per poi scoprirla in reale e vedere se era quella davvero (cosa che si può fare solo quando si ha quasi totale padronanza dell'uscita extracorporea e si è liberi dalle deviaizoni che si incontrano in simili stati) o semplicemente visitare qualc he conoscente e in modo molto vago chiedere "che facevi ieri alle 4?" e avere conferma o meno della nostra esperienza.
Personalmente non nego la possibilità che siano allucinazioni.
ma chiedo: che cosa sono le allucinazioni? una volta che mi verrà detto il principio chimico e psicologico che le crea cosa avrò risolto? per voi dio in caso esista (cosa che dubito) non ha un codice chimico?
il fatto è che non si fanno queste esperienze per spiegare qualcosa, chi le fa e ci crede sostiene che siano parte integrante della nostra crescita fisica e spirituale e dell'evoluzione della nostra specie, poi che sia o meno un'allucinaizone lo scopriremo alla fine, fatto sta che così come non abbiamo prove tangibili di esistere effettivamente la parola allucinazione ha lo stesso valore della parola di esperienza mistica, si può dire che cristo sia caduto in stati allucinatori durante il digiuno nel deserto e si può dire che abbia avuto una qualche esperienza, così come buddha ecc. ecc. alla fine si arriva a capire che è inutile cercare di giustifcare cose che fanno aprte della realtà senza prima conoscere la natura della realtà stessa
alla fine non è importante sapere perchè la mela cade, è importante sapere cos'è la mela e se effettivamente la mela c'è.
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Originariamente Scritto da Dj_AntIChriSSt
