Basket, playoff: Virtus eliminata. Sabatini decide di vendere
Treviso, 27 Maggio: Vince la Benetton 78 a 72 in gara 5
La Virtus perde a Treviso con la Benetton, perde la licenza triennale d’Eurolega, perde il suo allenatore Boniciolli al quale il contratto non verrà rinnovato e potrebbe perdere anche il proprietario Sabatini che ha comunicato di avere messo in vendita la società.
L’ipotesi di una cessione era nell’aria quando, in una conversazione informale, nel prepartita di gara 4, il patron aveva fatto i conti sull’attuale gestione economica e su quella del prossimo anno e le prospettive tirano molto verso il nero. Il motivo della messa in vendita del club è questa. Sabatini soldi di tasca sua non ne vuole mettere. Ha sempre detto e ripetuto “io non ne ho e spendo per il club quanto incasso da sponsor e pubblico”.
E proprio gli abbonati sarebbero stati i “traditori”. Solo in 1500 hanno sottoscritto l’abbonamento per i playoff facendo mancare importanti incassi e quindi costringendo Sabatini a ripianare le perdite di questa stagione. “Mai più lo farò, ho già dato”, aveva detto Sabatini e così ha annunciato la vendita della Virtus. L’aveva fatto anche lo scorso anno al termine di un campionato disastroso e davanti allo spettro di un crollo degli abbonamenti. Gli investimenti in giocatori importanti avevano ridato entusiasmo ai sostenitori e le sottoscrizioni furono copiose.
Oggi la situazione è differente e il tradimento degli abbonati non è, come crede Sabatini nei suoi confronti. C’è una crisi economica pesantissima, per vedere i playoff il costo era notevole, la televisione trasmette tantissime partite in diretta, la squadra ha deluso profondamente perdendo cinque partite consecutive e scendendo dal secondo al quinto posto. Se qualche compratore c’è si faccia avanti. La Virtus è in vendita, a quale prezzo non si sa.