Risultati da 1 a 15 di 15

Discussione: La guerra del '700

  1. #1
    L'Onesto
    Data Registrazione
    20-12-03
    Messaggi
    1,162

    Predefinito La guerra del '700

    Guardando il film "il Patriota" con Mel Gibson, ho potuto vedere come erano le battaglie verso la fine del '700/inizi '800, cioè truppe schierate immobili che si muovevano a comando e facevano fuoco a turno...Pensando che fosse solo il film, mi sono documentato un attimo e ho potuto vedere che erano veramente così le battaglie..Ma che storia è mai questa? Cioè se ti capitava una prima fila sapevi che di sicuro eri morto...Insomma qualcuno mi può spiegare meglio come funzionava? io un combattimento l'ho sempre pensato come "salviamoci chi può", anche se le truppe sono disciplinate, il movimento è chiaramente libero (immaginiamoci uno sbarco in normandia fatto stile '700 e ciao ciao a tutti), insomma qualcuno può delucidarmi un attimo?

  2. #2
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Re: La guerra del '700

    il fatto è che all'epoca la guerra veniva considerata (come si vede anche nel film, dal personaggio di cornwallis) un rituale tra gentiluomini, sorta di versione nazionale del duello d'onore.

    naturalmente, la versione della battaglia finale data dal film è piuttosto romanzata.
    tuttavia un fondo di verità c'è, ed è che fu proprio la guerra della rivoluzione americana, che dimostrò come tiratori scelti ben appostati, anche irregolari, potevano far strage di truppe inquadrate in ordine di battaglia in movimento allo scoperto (come erano abituati a fare gli eserciti regolari dell'epoca, sulla scorta di antiche tattiche, nate quando il tempo di ricarica dei fucili era tale che in pratica era piuttosto improbabile riuscire a sparare più di una raffica, prima di giungere al corpo a corpo con picche, lance e spade).

    si trattava inoltre di un'epoca in cui non esistevano ancora gli eserciti nazionali (la leva sarà introdotta in europa solo con la rivoluzione francese): le truppe erano costituite da soldati di professione, mantenuti costantemente in uniforme (non solo in tempo di guerra), e di conseguenza le dimensioni degli eserciti erano relativamente piccole rispetto a quelle del periodo successivo (un concetto cui si sta tornando anche oggi, grazie alla diffusione delle armi automatiche e "intelligenti", che rende inutili le grandi masse di uomini).
    questi soldati si consideravano dunque l'elite guerriera del proprio paese, e di conseguenza avevano una concezione dei fatti bellici legata alle "tradizioni cavalleresche", per dir così.

    in quella situazione, visto che dopo le scaramucce tra fucilieri la battaglia si concludeva sempre con scontri tra formazioni all'arma bianca, mantenere i ranghi serrati si dimostrava vincente sul "manovrare in libertà", per evitare i proiettili, vuoi per l'incerta efficacia degli archibugi e moschetti (e simili, che dovevano quindi essere usati da distanza ravvicinata), vuoi appunto per la lentezza del rateo di fuoco, visto che appunto mantenendo i ranghi serrati si otteneva una forza d'urto maggiore nel momento topico della battaglia (l'assalto alla baionetta, come si vede nel film).

    chiaramente, nell'arco del tempo che va da Oliver Cromwell a George Washington, la tecnica di produzione dei fucili si era evoluta, sicchè in pratica i fucili ad avancarica erano in grado di sparare anche più di un colpo al minuto (fa ridere, rispetto alle armi automatiche, ma così era), e con una precisione notevole per l'epoca. ciò costrinse a modificare drasticamente le tattiche di impiego dei soldati, abbandonando il campo aperto.

    ma, appunto, qualcuno doveva accorgersene per primo, e furono proprio le guerre di quel periodo a mostrarlo chiaramente.

    libro consigliato: http://www.hoepli.it/libro.asp?ib=97...00018003000000
    Ultima modifica di Ronin; 23-10-07 alle 07:29:00

  3. #3
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
    Data Registrazione
    11-03-02
    Località
    Bruxelles
    Messaggi
    8,173

    Predefinito Re: La guerra del '700

    Sottoscrivo in larga parte ciò che dice Ronin, ma aggiungo qualche particolare aggiuntivo e qualche precisazione:

    a) Considera che molti dei soldati semplici dell'epoca erano relitti della società o gente alla quale era stata una scelta tra passare anni in prigione ed arruolarsi, per cui dovevano essere tenuti inquadrati e sotto il controllo costante di sergenti ed ufficiali in quanto se avessero avuto la possibilità di muoversi per conto proprio nella maggior parte dei casi se la sarebbero data a gambe invece di combattere.
    b) Un detto del periodo napoleonico (mi pare sia del grande Suvorov) dice "La pallottola è pazza, la baionetta è saggia". Anche se venivi colpito in pieno da una archibugiata il potere di penetrazione dei proiettili sparati dai fucili ad anima liscia dell'epoca era estremamente limitato per cui nella maggior parte dei casi la persona se la cavava con una ferita guaribilie o (se la pallottola spezzava un osso) con una amputazione. Inoltre i fucili ad anima liscia erano estremamente imprecisi per cui la loro portata utile era inferiore ai cento metri, distanza che permetteva una o al massimo due raffiche prima che si giungesse al corpo a corpo. Il Generale Grant della guerra civile americana ebbe da dire una volta che con un fucile ad anima liscia potevi piazzarti a 300 metri da una persona e sparagli addosso per tutto il giorno senza che questi se ne accorgesse neppure. Nel 700 erano la carica alla baionetta (che era stata inventata proprio alla fine del '600 nella Francia del Re Sole) e soprattutto il fuoco dell'artiglieria ad infliggere la stragrande maggioranza delle perdite. Non è un caso che sui cannoni di Luigi XIV fosse inciso il motto Ultima ratio Regium. E' stato l'avvento delle armi rigate, con gittata dieci volte maggiore e molto più precise, a rivoluzionare questo schema. Esse sono state usate per la prima volta in gran numero proprio nella guerra rivoluzionaria americana (chi non ha sentito parlare del famoso Kentuky Long Rifle?), ma avevano come svantaggio di essere troppo lunghe, di non poter usare una baionetta e di dover richiedere un martelletto per spingere la pallottola dentro la canna, prolungando di molto i tempi di ricarica. In mano però a gruppi selezionati di tiratori scelti che avanzavano per schermagliare avanti al corpo principale dell'esercito essi si rivelavano letali, soprattutto perchè si cercava sempre di mirare agli ufficiali e, come detto sopra,una volta eliminati gli ufficiali la truppa normale se la dava a gambe.

    c) Non sono d'accordo che ci sia stato un cambiamento tecnologico nel periodo napoleonico rispetto alla tecnologia del '700. Napoleone non ha inventato niente nella sua carriera militare, è stato semplicemente in grado di applicare il meglio del tempo (cosa che consisteva soprattutto nel lascito di Federico il Grande, da Napoleone sempre considerato il proprio maestro ideale) con una intelligenza e forza di volontà ineguagliabili. Il grande cambiamento è avvenuto a metà dell'ottocento, cioè molto dopo le guerre napoleoniche, quando l'introduzione della pallottola miniet, che si espandeva al momento del fuoco, ha eliminato la necessità di forzare le palle dei fucili rigati dentro la canna a martellate, permettendo che TUTTA la fanteria fosse adesso dotata di armi rigate. Ecco quindi che un reggimento che avanzava in ordine chiuso per caricare alla baionetta invece di subire una o due scariche di moschetto, che potevano uccidere qualche decina di persone doveva avanzare per oltre un kilometro sotto il fuoco nemico, subendo perdite devastanti, di cui la carica di Pickett durante la battaglia di Gettysburg, magnificamente riprodotta nel film omonimo, è forse l'esempio più famoso.

  4. #4
    L'Onesto
    Data Registrazione
    20-12-03
    Messaggi
    1,162

    Predefinito Re: La guerra del '700

    Ragazzi ne sapete veramente una vagonata

  5. #5
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Re: La guerra del '700

    Citazione Originariamente Scritto da Gil-galad, Re degli Elfi Visualizza Messaggio
    c) Non sono d'accordo che ci sia stato un cambiamento tecnologico nel periodo napoleonico rispetto alla tecnologia del '700.
    non tecnologico, organizzativo.
    intendevo che, con l'istituzione della leva obbligatoria (cambiamento precedente a napoleone, introdotto in francia ai tempi della prima repubblica, ma grosso modo il periodo è quello), tutto il mondo militare precedente viene totalmente stravolto.

  6. #6
    Moderatore nikonista L'avatar di Bobo
    Data Registrazione
    13-11-01
    Località
    Ravenholm
    Messaggi
    40,514

    Predefinito Re: La guerra del '700

    Mi unisco ai complimenti ed aggiungo che, nonostante sia un "appassionato" della parte tattica delle battaglie, trovo quelle di questo periodo di una noia unica

    In generale preferisco quelle pre-polvere da sparo, ma il periodo 700-800 lo odio in maniera particolare

    Arma bianca

  7. #7
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
    Data Registrazione
    09-06-03
    Località
    Andora
    Messaggi
    2,991

    Predefinito Re: La guerra del '700

    Citazione Originariamente Scritto da Gil-galad, Re degli Elfi Visualizza Messaggio
    Napoleone non ha inventato niente nella sua carriera militare, è stato semplicemente in grado di applicare il meglio del tempo (cosa che consisteva soprattutto nel lascito di Federico il Grande, da Napoleone sempre considerato il proprio maestro ideale) con una intelligenza e forza di volontà ineguagliabili.
    Aggiungo solo "velocità" ad intelligenza e forza di volontà.
    Tra i vari meriti di Napoleone possiamo anche citare che fu, all'epoca, tra i primi a capire l'importanza della "guerra di movimento" anche se in termini molto diversi da quelli attuali.
    Più che altro il concetto lo si deve vedere applicato in termini logistici, nel senso di avere prima degli altri, nel luogo migliore, quanto gli serviva (un chiaro esempio lo si ha ad Austerliz/Ulm ove conseguì la vittoria, in buona parte, grazia al fatto di essere riuscito ad affrontare le forze nemiche riunite in modo disorganico -cosa non riuscita a Waterloo).
    Saluti.
    Ultima modifica di scutum 2; 23-10-07 alle 14:59:13

  8. #8
    L'Onesto
    Data Registrazione
    20-12-03
    Messaggi
    1,162

    Predefinito Re: La guerra del '700

    Quindi anche le battaglie napoleoniche venivano fatte in quel "modo" lì?

  9. #9
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
    Data Registrazione
    11-03-02
    Località
    Bruxelles
    Messaggi
    8,173

    Predefinito Re: La guerra del '700

    Ovvio. come ha sottolineato Scutum, Napoleone era uno stratega di prim'ordine ed il suo genio consisteva nell'essere in grado di manovrare le proprie forze in maniera tale che al giorno della battaglia egli era già sicuro di vincere prima ancora di sparare il primo colpo. Come tattico non era niente di speciale e spesso anzi lasciava la conduzione della battaglia in mano ad altri.

  10. #10
    Thaipan
    ospite

    Predefinito Re: La guerra del '700

    Mi avete fatto venire la voglia di giocare a Cossack

  11. #11
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
    Data Registrazione
    09-06-03
    Località
    Andora
    Messaggi
    2,991

    Predefinito Re: La guerra del '700

    Citazione Originariamente Scritto da Gil-galad, Re degli Elfi Visualizza Messaggio
    Come tattico non era niente di speciale e spesso anzi lasciava la conduzione della battaglia in mano ad altri.
    Bhè, però c'è da dire che gli "altri" erano fior di ufficiali... Vedasi Murat, Bernadotte, Ney, ecc.
    D'altronde anche nella sconfitta Napoleone non poco "dovette" ai suoi ufficiali (alcuni dei quali, tra i migliori, non più presenti).
    Saluti

  12. #12
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
    Data Registrazione
    11-03-02
    Località
    Bruxelles
    Messaggi
    8,173

    Predefinito Re: La guerra del '700

    Beh uno segni del grande genio è sapersi circondare di persone dalle grandi capacità, vedi anche Raffaello, la cui bottega ha tirato avanti per lungo tempo anche dopo la sua scomparsa prematura.

  13. #13
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
    Data Registrazione
    09-06-03
    Località
    Andora
    Messaggi
    2,991

    Predefinito Re: La guerra del '700

    Assolutamente.

  14. #14
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Re: La guerra del '700

    Citazione Originariamente Scritto da Draven999 Visualizza Messaggio
    Quindi anche le battaglie napoleoniche venivano fatte in quel "modo" lì?
    non condivido l'ovvio di gil galad.
    le battaglie napoleoniche (cioè combattute in teatri di guerra europei) secondo me erano significativamente diverse da quelle della guerra di indipendenza usa, per l'impiego molto più massiccio sia dell'artiglieria, sia soprattutto della cavalleria (che nella rivoluzione americana esercitò un ruolo abbastanza secondario, rispetto alla centralità che ebbe nelle guerre europee).

  15. #15
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
    Data Registrazione
    09-06-03
    Località
    Andora
    Messaggi
    2,991

    Predefinito Re: La guerra del '700

    Vero, ma si parlava di sistema generale: avanzate in ordine compatto, reciproche scariche di fucileria, carica alla baionetta, ecc.
    Saluti

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice HTML è Disattivato