Pag 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 26 a 40 di 40

Discussione: [ARS] Topoi

  1. #26
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: Topoi

    Ph@ntom ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 00:05
    Ora, il videogioco non è considerato arte ma il bello è che non è una colpa intrinseca del medium! I capolavori mancano non perché non ce ne siano, ma poiché allo stato delle cose non è sensato attribuirgli un ruolo.
    E quando diverrebbe sensato attribuirglielo?
    Stai affermando che un'opera tale esiste in virtù di uno scopo legittimato dalla critica?

  2. #27
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di kaos
    Data Registrazione
    19-08-03
    Località
    Caserta Messaggi:INFINITO + INFINITO^INFINITO * IL MASSACRO DI UNA NAZIONE INTERA + 1!! SUKA KHELDEN
    Messaggi
    18,181

    Predefinito Re: Topoi

    Emack ha scritto dom, 05 febbraio 2006 alle 19:44
    kaos ha scritto dom, 05 febbraio 2006 alle 17:15
    La grafica fotorealistica non conta.Questo non significa che un gioco non debba avere un suo stile grafico convincente
    Il fotorealismo non è uno stile?
    Certo che si.Semplicemente non è l'unico e non è assolutamente necessario per la realizzazione di un buon videogioco,sebbene molti pensino il contrario
    Quote:

    Quote:
    Un videogioco può anche raccontare una storia,ma spesso può bastare la sola meccanica di gioco.Volendo fare un esempio stupido,giocare a pallacanestro è divertente anche se la partita non ha una trama
    Perché in una partita di pallacanestro è sufficiente l'antitesi con l'avversario a costituire motivo d'interesse per il gioco.
    Ma in giochi differenti?
    Ci sono tanti modi di mantenere vivo l'interesse di un giocatore,il senso di sfida,il gameplay interessante e divertente,in generale quella sensazione di "voler andare avanti" che può dipendere da una trama,come può essere totalmente slegato.
    Facendo l'esempio con il già citato Max Payne,abbiamo un buon sparatutto in terza persona,con elementi di esplorazione.Il bullet time,l'aggiunta innovativa allo schema di gioco,permetteva al giocatore di eseguire azioni spettacolari e visivamente appaganti,utilizzando pochi tasti.Oltretutto aggiungeva un tocco di profondità e strategia agli scontri a fuoco.
    La storia e l'atmosfera,pur avendo apparentemente un ruolo importante,erano comunque un ottima aggiunta ad un buon gameplay.
    Con questo non voglio denigrare i videogiochi con trame curate e approfondite.Ma ,secondo la mia modesta opinione,il "gioco" vero e proprio ,con tutte le sue regole, ha più importanza.

  3. #28
    Il Nonno L'avatar di Ph@ntom
    Data Registrazione
    03-11-01
    Località
    Milano
    Messaggi
    4,534

    Predefinito Re: Topoi

    Emack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:34
    [email
    Ph@ntom[/email] ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 00:05]Ora, il videogioco non è considerato arte ma il bello è che non è una colpa intrinseca del medium! I capolavori mancano non perché non ce ne siano, ma poiché allo stato delle cose non è sensato attribuirgli un ruolo.
    E quando diverrebbe sensato attribuirglielo?
    Stai affermando che un'opera tale esiste in virtù di uno scopo legittimato dalla critica?
    Di un bisogno, di uno scopo. Sì.

  4. #29
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: Topoi

    kaos ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 18:10
    Emack ha scritto dom, 05 febbraio 2006 alle 19:44
    kaos ha scritto dom, 05 febbraio 2006 alle 17:15
    La grafica fotorealistica non conta.Questo non significa che un gioco non debba avere un suo stile grafico convincente
    Il fotorealismo non è uno stile?
    Certo che si.Semplicemente non è l'unico e non è assolutamente necessario per la realizzazione di un buon videogioco,sebbene molti pensino il contrario
    Quindi la grafica fotorealistica conta, in determinati ambiti.
    Quote:
    Ci sono tanti modi di mantenere vivo l'interesse di un giocatore,il senso di sfida,il gameplay interessante e divertente,in generale quella sensazione di "voler andare avanti" che può dipendere da una trama,come può essere totalmente slegato.
    Facendo l'esempio con il già citato Max Payne,abbiamo un buon sparatutto in terza persona,con elementi di esplorazione.Il bullet time,l'aggiunta innovativa allo schema di gioco,permetteva al giocatore di eseguire azioni spettacolari e visivamente appaganti,utilizzando pochi tasti.Oltretutto aggiungeva un tocco di profondità e strategia agli scontri a fuoco.
    La storia e l'atmosfera,pur avendo apparentemente un ruolo importante,erano comunque un ottima aggiunta ad un buon gameplay.
    Con questo non voglio denigrare i videogiochi con trame curate e approfondite.Ma ,secondo la mia modesta opinione,il "gioco" vero e proprio ,con tutte le sue regole, ha più importanza.
    Certo che ne ha di più; nel momento in cui "giochi", però, vivi una storia, fosse anche incasellare al posto giusto i mattoncini di Tetris.

  5. #30
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: Topoi

    Ph@ntom ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 18:59
    Emack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:34
    [email
    Ph@ntom[/email] ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 00:05]Ora, il videogioco non è considerato arte ma il bello è che non è una colpa intrinseca del medium! I capolavori mancano non perché non ce ne siano, ma poiché allo stato delle cose non è sensato attribuirgli un ruolo.
    E quando diverrebbe sensato attribuirglielo?
    Stai affermando che un'opera tale esiste in virtù di uno scopo legittimato dalla critica?
    Di un bisogno, di uno scopo. Sì.
    E dell'arte per l'arte che ce ne facciamo?

  6. #31
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di kaos
    Data Registrazione
    19-08-03
    Località
    Caserta Messaggi:INFINITO + INFINITO^INFINITO * IL MASSACRO DI UNA NAZIONE INTERA + 1!! SUKA KHELDEN
    Messaggi
    18,181

    Predefinito Re: Topoi

    Emack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 22:03

    Quindi la grafica fotorealistica conta, in determinati ambiti.
    Intendevo dire che il fotorealismo non è una condizione imprenscindibile per la realizzazione di un capolavoro,ma nel primo post mi sono espresso da cani

    Quote:

    Certo che ne ha di più; nel momento in cui "giochi", però, vivi una storia, fosse anche incasellare al posto giusto i mattoncini di Tetris.
    Certo una storia la si vive comunque,ma io sto parlando di trama e quest'ultima in un videogioco non ha necessariamente lo stesso peso che ha in altri media.
    Un film o un libro non possono permettersi di avere una trama scontata e banale,mentre un videogioco può basarsi tranquillamente anche su clichè come "la tua ragazza è stata rapita e tu devi salvarla"


  7. #32
    Il Nonno L'avatar di Ph@ntom
    Data Registrazione
    03-11-01
    Località
    Milano
    Messaggi
    4,534

    Predefinito Re: Topoi

    Emack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 22:04
    [email
    Ph@ntom[/email] ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 18:59]
    Emack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:34
    [email
    Ph@ntom[/email] ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 00:05]Ora, il videogioco non è considerato arte ma il bello è che non è una colpa intrinseca del medium! I capolavori mancano non perché non ce ne siano, ma poiché allo stato delle cose non è sensato attribuirgli un ruolo.
    E quando diverrebbe sensato attribuirglielo?
    Stai affermando che un'opera tale esiste in virtù di uno scopo legittimato dalla critica?
    Di un bisogno, di uno scopo. Sì.
    E dell'arte per l'arte che ce ne facciamo?
    Ner cesso!!...ops .

  8. #33
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di StM
    Data Registrazione
    12-11-01
    Messaggi
    16,201

    Predefinito Re: Topoi

    kaos ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 22:55
    Certo una storia la si vive comunque,ma io sto parlando di trama e quest'ultima in un videogioco non ha necessariamente lo stesso peso che ha in altri media.
    Un film o un libro non possono permettersi di avere una trama scontata e banale,mentre un videogioco può basarsi tranquillamente anche su clichè come "la tua ragazza è stata rapita e tu devi salvarla"
    Uhm... certi film non si fanno/facevano scrupoli

    "Voglio un film con un po' di sparatorie, dei cattivi veramente cattivi (e da far morire in modo ignobile), un macho molto cool."

    Prendi un film a caso di Steven Seagal... sono al limite del telefilm, tanto sono standard.

    Ma forse non si includevano anche quelle robe lì

  9. #34
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: Topoi

    kaos ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 22:55
    Certo una storia la si vive comunque,ma io sto parlando di trama e quest'ultima in un videogioco non ha necessariamente lo stesso peso che ha in altri media.
    Un film o un libro non possono permettersi di avere una trama scontata e banale, mentre un videogioco può basarsi tranquillamente anche su clichè come "la tua ragazza è stata rapita e tu devi salvarla"
    Ah, ma su questo siamo d'accordo. Quindi, pensi che il punto #2 continui a valere?

  10. #35
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di kaos
    Data Registrazione
    19-08-03
    Località
    Caserta Messaggi:INFINITO + INFINITO^INFINITO * IL MASSACRO DI UNA NAZIONE INTERA + 1!! SUKA KHELDEN
    Messaggi
    18,181

    Predefinito Re: Topoi

    Emack ha scritto mar, 07 febbraio 2006 alle 16:53
    kaos ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 22:55
    Certo una storia la si vive comunque,ma io sto parlando di trama e quest'ultima in un videogioco non ha necessariamente lo stesso peso che ha in altri media.
    Un film o un libro non possono permettersi di avere una trama scontata e banale, mentre un videogioco può basarsi tranquillamente anche su clichè come "la tua ragazza è stata rapita e tu devi salvarla"
    Ah, ma su questo siamo d'accordo. Quindi, pensi che il punto #2 continui a valere?
    Non userei la definizione "intrisecamente superfluo",non voglio essere cosi drastico.Probabilemtne la verità sta nel mezzo e la trama può essere importante nell'economia di un gioco,al punto da risollevare le sorti di un videogioco apparentemente mediocre(vedi il topic su killer 7),ma non cosi fondamentale come si vuole far credere.

  11. #36
    Il Nonno L'avatar di Ph@ntom
    Data Registrazione
    03-11-01
    Località
    Milano
    Messaggi
    4,534

    Predefinito Re: Topoi

    Secondo me è proprio l'approccio analitico ad essere fallace. Non si può discernere con leggerezza tra trama e gameplay.
    Ma è il vizio di sempre del rivistame ludico.

  12. #37
    Banned L'avatar di Skuth
    Data Registrazione
    16-08-02
    Località
    ♫ ⅞
    Messaggi
    8,886

    Predefinito Re: Topoi

    credo che non abbia senso analizzare "il videogioco" in generale.
    bisogna invece prendere caso per caso(o meglio, genere per genere) e valutarne i punti. non tutti i parametri di giudizio hanno lo stesso peso, da genere a genere. in un gioco di ruolo e' fondamentale che sia riposta particolare cura nella creazione dell'atmosfera, in uno sparatutto invece e' vitale una intelligente progettazione delle arene o dei livelli. in entrambi i casi e' comunque importante avere una trama convincente, anche se non fondamentale(guardare dragon quest 8, che nonostante abbia una trama "insegui il signore delle tenebre ed impediscigli di liberarsi dal sigillo", grazie ad un impegno ed un lavoro enorme infusi nella creazione degli scenari, nonche' nelle animazioni ed interazione con gli altri personaggi, riesce a creare un atmosfera mai vista, capace di stupire anche dopo decine di ore di gioco, e sempre nonostante la trama banale, riesce ad essere il miglior prodotto del suo genere degli ultimi anni). sono parzialmente d'accordo, ma dire "la trama non conta" e' drastico. piu' cha altro, viene riposta meno attenzione al lato "artistico" dei prodotti, nella progettazione, e piu' nel lato tecnico, ovvero nell'immediatezza del gameplay, nell'interfaccia di controllo, nella fluidita' dell'azione, nel creare espedienti che mantengano alta l'attenzione del giocatore durante tutto il gioco, nel senso di evitare che esso si annoi.

    la grafica non conta? sticazzi: la sony si rifiuta di pubblicare giochi in 2 dimensioni(fonte), perche' rappresenterebbe, andando a intuito, un grosso rischio economico, nonostante il gioco sia un titolo nientemeno che della Cave. la grafica e' inoltre l'unica cosa che il consumatore puo' valutare da solo, prima di acquistare e provare con mano, ed e' un parametro molto importante nelle recensioni delle riviste specializzate. e' il parametro piu' importante nella promozione del prodotto.

    non abbiamo avuto il capolavoro assoluto, uhm. che significa? come deve essere un gioco per essere considerato un "il padrino", o "i 7 samurai" dei videogiochi? i capolavori non sono tali relativamente a cio' che hanno attorno? dei metri di paragone, vette di qualita'. beh ce ne sono diversi, se si va un po indietro nel tempo. come ho detto, ritengo insensato ostinarsi a fare un confronto tra cinema e videogiochi.

    non ho idea di come un game designer svolga il suo lavoro, ma credo che sia fondamentale rivolgere particolare cura all'aspetto del coinvolgimento, e tentare di tenere quanto piu' possibile basso il livello di "noia" del giocatore. anche qui, per entrambi, cambia l'approccio genere per genere, credo.

  13. #38
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: Topoi

    Skuth ha scritto mar, 07 febbraio 2006 alle 19:00
    nel lato tecnico, ovvero nell'immediatezza del gameplay, nell'interfaccia di controllo, nella fluidita' dell'azione, nel creare espedienti che mantengano alta l'attenzione del giocatore durante tutto il gioco, nel senso di evitare che esso si annoi.
    Questa è progettazione, design
    Ma ho comunque capito il senso del tuo discorso.

    Quote:
    la grafica non conta? sticazzi: la sony si rifiuta di pubblicare giochi in 2 dimensioni(fonte), perche' rappresenterebbe, andando a intuito, un grosso rischio economico, nonostante il gioco sia un titolo nientemeno che della Cave.
    Perché questo? Tieni conto che stiamo parlando di luoghi comuni perpetrati dalla stampa, piuttosto che dall'industria (sebbene Bleszinski li attribuisca a quest'ultima).

    Quote:
    la grafica e' inoltre l'unica cosa che il consumatore puo' valutare da solo, prima di acquistare e provare con mano, ed e' un parametro molto importante nelle recensioni delle riviste specializzate. e' il parametro piu' importante nella promozione del prodotto.
    Hai sollevato un discreto spunto di riflessione; mi scuserai se faccio sempre lo stesso esempio, spero: come mai DS ha battuto PSP a fronte di una minore capacità grafica dei suoi titoli? Non è forse il modello promozionale stesso ad essere errato?

  14. #39
    Banned L'avatar di Skuth
    Data Registrazione
    16-08-02
    Località
    ♫ ⅞
    Messaggi
    8,886

    Predefinito Re: Topoi

    Emack ha scritto gio, 09 febbraio 2006 alle 22:19
    Quote:
    la grafica non conta? sticazzi: la sony si rifiuta di pubblicare giochi in 2 dimensioni(fonte), perche' rappresenterebbe, andando a intuito, un grosso rischio economico, nonostante il gioco sia un titolo nientemeno che della Cave.
    Perché questo? Tieni conto che stiamo parlando di luoghi comuni perpetrati dalla stampa, piuttosto che dall'industria (sebbene Bleszinski li attribuisca a quest'ultima).
    mi chiedi il motivo per cui sony non fa uscire lo sparatutto cave? non lo so, sono andato ad intuito parlando di rischio commerciale(ma per quel che ne so, il presidente della Cave potrebbe pure essersi trombato la moglie di Sakaguchi)
    Quote:
    Quote:
    la grafica e' inoltre l'unica cosa che il consumatore puo' valutare da solo, prima di acquistare e provare con mano, ed e' un parametro molto importante nelle recensioni delle riviste specializzate. e' il parametro piu' importante nella promozione del prodotto.
    Hai sollevato un discreto spunto di riflessione; mi scuserai se faccio sempre lo stesso esempio, spero: come mai DS ha battuto PSP a fronte di una minore capacità grafica dei suoi titoli? Non è forse il modello promozionale stesso ad essere errato?
    credo che il successo del DS(attenzione, solo in giappone il successo e' schiacciante) stia piu' in un mezzo "fallimento" della PSP in giappone. il parco titoli della PSP e' composto da titoli molto convenzionali, dei quali esistono versioni migliori sulla console casalinga e poco vari. il ds invece ha dalla sua un parco giochi che e' una pasticceria videoludica per i giocatori orientali, brain training, nintendogs, mario kart e via continuando. tanto che sono in programmazione vari cloni delle punte di diamante DS, per psp(vedere consolemania news)...
    il discorso e' diverso, come dicevo, in europa ed in america: la "lotta" tra le due e' equilibrata, a dimostrare che la psp venda praticamente senza giochi(negli ultimi mesi non e' uscito quasi niente), forte delle capacita' multimediali, del marchio e delle qualita' tecniche.

  15. #40
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: Topoi

    Ph@ntom ha scritto mar, 07 febbraio 2006 alle 17:47
    Secondo me è proprio l'approccio analitico ad essere fallace. Non si può discernere con leggerezza tra trama e gameplay.
    Ma è il vizio di sempre del rivistame ludico.
    Infatti, altrove, si usano due termini per indicare il susseguirsi degli eventi: "story", che è un elemento "esterno" al gameplay e che riguarda la trama come concepita dallo sceneggiatore, e "narrative", che invece costituisce parte integrante del gameplay.

Pag 2 di 2 PrimaPrima 12

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice HTML è Disattivato