3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 19:21
MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 16:15
3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 15:48
MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 15:40
3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:20
MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:11
3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:36
MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:11
Ma non c'è bisogno della laurea in medicina, è un dato assolutamente empirico
Mentre studio mi gratto la testa con insistenza e mi ritrovo qualche capellazzo nel libro
Se non avessi grattato, quel capello non sarebbe caduto, easy.
edit: il "che ne sai?" è riferito al fatto che tu dici "ma sinceramente non mi immagino ingegneri che stanno tutto il giorno a grattarsi la testa(perchè dovrebbero?Lo studio non causa prurito".
Lo studio non causa prurito ma nel mio caso causa una spinta inconscia a grattarmi insistentemente i capelli nei pressi delle tempie.
Di conseguenza, i capelli, una volta strappati a causa del grattarsi, hanno difficoltà a ricrescere in quelle zone in quanto il cuoio capelluto viene ripetutamente sollecitato.
E' come pretendere che l'erba cresca in una zona di prato in cui si passa ripetutamente con il tagliaerbe.
Un pò di elasiticità mentale, su.
Se per te l'elasticità mentale è credere cose non vere OK, allora Eva Henger è vergine.
Se un capello cade strofinandolo appena è perchè è indebolito. Altrimenti se mi grattassi tutta la testa io rimarrei totalmente calvo con una grattata generale.La laurea in medicina serve eccome, i dati empirici si accettano quando la scienza incontra i suoi limiti.Io non sono laureato in medicina e a dire il vero queste cose ancora non le ho neanche trattate. Il mio riferimento alla medicina era finalizzato a far capire che pur non facendo ingnegneria la mia facoltà non è scienze della comunicazione (con tutto il rispetto,senza voler offendere nessuno)quindi il carico di studio non è indifferente. Ed è questa la vera causa ESOGENA, di perdita di capelli.
Il grattarsi il cuoio capelluto è un'ovvia causa esogena della caduta dei capelli.
I capelli nella zona delle tempie cadono più facilmente perchè sono le zone della testa in cui il cuoio capelluto è più debole.
La predisposizione alla caduta endogena dei capelli può essere causata dallo stress o per memoria genetica.
Ah, la citazione sui dati empirici è da scolpire nel marmo insieme alle altre "101 frasi più ignoranti della storia dell'umanità".
Come PS nel marmo ci aggiungerei tutte le boiate che hai detto fino ad ora.
La scienza è misura,la scienza è sperimentale. L'esperienza non basta!!!L'esperienza è opinabile. Io posso portarti 100 esempi che invalidano le tue TESI. Se non misuri e fai statistiche stai solo dicendo boiate. E si vede!!!
Ma ti rendi conto di quello che dici?
Dici che la scienza è sperimentale ma che l'esperienza non basta.
E' come dire che il bianco è nero perchè il nero è bianco.
La scienza si basa sull'empirismo. E' che non sai cosa significa empirismo.
La scienza si basa sulla misura.Non basta l'empirismo.
So bene cosa significa. Sei tu che non capisci e non cogli le sfumature.
C'è una differenza tra usare un farmaco perchè l'ESPERIENZA insegna che allunga la vita (senza sapere il PERCHE')ed usare un farmaco che allunga la vita perchè svolge una determinata azione BEN CONOSCIUTA. Quale è la differenza tra le due cose? In termini pratici nessuna, perchè lo uso in entrambi i casi, ma nel primo caso la scienza SBATTE contro un muro e si ferma lì. Nel secondo caso ha raggiunto la sua ragion d'essere. Senza " PERCHE' " la scienza non ha nessuna ragione di esistere. Sei rimasto un po' indietro nella storia. Aggiornati prima di dare dell'ignorante ad altri.
Vedo solo un gran parafrasare non-sense.
No, non capisco le TUE sfumature
L'empirismo nella caduta dei capelli è nel fatto che se li tiri troppo, cadono.
Non c'è un nesso tra ingegneria e la caduta dei capelli, ma questo è ovvio.
Il fatto che tu ti sia impuntato proprio su questa cosa mi fa pensare che hai davvero compreso male la (semplice) questione.
C'è un nesso tra la caduta dei capelli e il tirarseli dalla testa per il nervosismo.
Lo studio provoca stress e nervosismo che alcune persone cercano di alleviare con meccanismi mentali inconsci come quello che porta alla tricotillomania.
Un tricotillomane ha difficoltà a far ricrescere i capelli nelle zone della testa in cui si tocca, in quanto sollecita il cuoio capelluto di quelle zone in maniera eccessiva e ripetuta, precludendo la loro naturale ricrescita.
Non capisco come fai a non essere d'accordo su ciò. Hai sfoderato un discorso assolutamente OT ed argomentato male, talmente tanto che non mi interessa sapere se sei d'accordo o no. Ciao.