Xkè studiando troppo si perdono i capelli?

[alternat]

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:37

alternat ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:06
perché studiando e dovendo sostenere esami aumenta la preoccupazione e di conseguenza il tempo passato a grattarsi la pera.
la frizione continua determina la caduta e l'idebolimento dei follicoli.

No ti prego, dimmi che è una battuta

non faccio battute.
mai.
la percentuale di calvi (e di grattatori di pera) tra gli ingengneri è spaventosamente alta.
lo dice anche wikipedia.

[MastroL]

Ma per favore.Fammi il piacere. A me vengono chieste le pubblicazioni per confermare quello che dico e tu dici ste amenità???
Ti ricordo che wikipedia non è un organo riconosciuto a livello internazionale come portatore di verità assolute.
Usa un po' la tua testa che sicuramente sarà migliore di quella di tante altre. Quanto ci si può grattare durante una giornata? I follicoli sono impostati geneticamente, l'ambiente scandisce i tempi di espressione genica, ma la frizione perchè uno si gratta non l'ho mai sentita come agente eziologico della calvizie. Ti prego, dì che era una battuta che fai più bella figura.

[Dottor Zoidberg]

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 10:47
Ma per favore.Fammi il piacere. A me vengono chieste le pubblicazioni per confermare quello che dico e tu dici ste amenità???
Ti ricordo che wikipedia non è un organo riconosciuto a livello internazionale come portatore di verità assolute.
Usa un po' la tua testa che sicuramente sarà migliore di quella di tante altre. Quanto ci si può grattare durante una giornata? I follicoli sono impostati geneticamente, l'ambiente scandisce i tempi di espressione genica, ma la frizione perchè uno si gratta non l'ho mai sentita come agente eziologico della calvizie. Ti prego, dì che era una battuta che fai più bella figura.

e se te lo dice mastro lindo ... lui di capelli è un esperto

[MastroL]

Dott. Zoidberg ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 12:40

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 10:47
Ma per favore.Fammi il piacere. A me vengono chieste le pubblicazioni per confermare quello che dico e tu dici ste amenità???
Ti ricordo che wikipedia non è un organo riconosciuto a livello internazionale come portatore di verità assolute.
Usa un po' la tua testa che sicuramente sarà migliore di quella di tante altre. Quanto ci si può grattare durante una giornata? I follicoli sono impostati geneticamente, l'ambiente scandisce i tempi di espressione genica, ma la frizione perchè uno si gratta non l'ho mai sentita come agente eziologico della calvizie. Ti prego, dì che era una battuta che fai più bella figura.

e se te lo dice mastro lindo ... lui di capelli è un esperto

[tigerwoods]

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:37

alternat ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:06
perché studiando e dovendo sostenere esami aumenta la preoccupazione e di conseguenza il tempo passato a grattarsi la pera.
la frizione continua determina la caduta e l'idebolimento dei follicoli.

No ti prego, dimmi che è una battuta

ti giuro che io nei periodi di esame perdo un casino di capelli

pero' poi ricrescono e torno come prima

[MastroL]

tigerwoods ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 13:53

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:37

alternat ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:06
perché studiando e dovendo sostenere esami aumenta la preoccupazione e di conseguenza il tempo passato a grattarsi la pera.
la frizione continua determina la caduta e l'idebolimento dei follicoli.

No ti prego, dimmi che è una battuta

ti giuro che io nei periodi di esame perdo un casino di capelli

pero' poi ricrescono e torno come prima

Lo so,anche io perdo capelli (e studio tanto credimi) e in effetti lo studio (stress) può accelerare il processo, ma i capelli non cadono perchè uno si GRATTA!!! Dai, su. Siamo seri.

[alternat]

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 14:16

tigerwoods ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 13:53

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:37

alternat ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:06
perché studiando e dovendo sostenere esami aumenta la preoccupazione e di conseguenza il tempo passato a grattarsi la pera.
la frizione continua determina la caduta e l'idebolimento dei follicoli.

No ti prego, dimmi che è una battuta

ti giuro che io nei periodi di esame perdo un casino di capelli

pero' poi ricrescono e torno come prima

Lo so,anche io perdo capelli (e studio tanto credimi) e in effetti lo studio (stress) può accelerare il processo, ma i capelli non cadono perchè uno si GRATTA!!! Dai, su. Siamo seri.

ho sciato per quindici anni della mia stupida vita, ogni stupida domenica di ogni stupido inverno, da quando avevo sei anni a quando ne avevo venti, e ancora adesso che di anni ne ho quaranta non ho peli sul davanti dei polpacci, dove la gamba strofinava contro lo scarpone.

non sono ingegnere, non ho fatto nemmeno l'università e soprattutto non sono iuventino.

[MastroL]

alternat ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 15:13

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 14:16

tigerwoods ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 13:53

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:37

alternat ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:06
perché studiando e dovendo sostenere esami aumenta la preoccupazione e di conseguenza il tempo passato a grattarsi la pera.
la frizione continua determina la caduta e l'idebolimento dei follicoli.

No ti prego, dimmi che è una battuta

ti giuro che io nei periodi di esame perdo un casino di capelli

pero' poi ricrescono e torno come prima

Lo so,anche io perdo capelli (e studio tanto credimi) e in effetti lo studio (stress) può accelerare il processo, ma i capelli non cadono perchè uno si GRATTA!!! Dai, su. Siamo seri.

ho sciato per quindici anni della mia stupida vita, ogni stupida domenica di ogni stupido inverno, da quando avevo sei anni a quando ne avevo venti, e ancora adesso che di anni ne ho quaranta non ho peli sul davanti dei polpacci, dove la gamba strofinava contro lo scarpone.

non sono ingegnere, non ho fatto nemmeno l'università e soprattutto non sono iuventino.

Dai alternat, non te la prendere. La vita di nessuno è stupida, nessuno è stupido per antonomasia,tu tanto meno.Stai sereno.
La tua gamba (sul DAVANTI dei polpacci???)può rientrare nella tua teoria ma sinceramente non mi immagino ingegneri che stanno tutto il giorno a grattarsi la testa(perchè dovrebbero?Lo studio non causa prurito).
Insomma, per i capelli la questione è differente, te lo dice uno che non si gratta la testa, studia un casino e vede tutti i giorni perire decine di poveri filamenti cheratinici.
Se non sei juventino buon per te, mi stai solo più simpatico.
CIAO CIAO!!!

[alternat]

allora è lo stress.

poi non so. io i capelli ce li ho tutti.
sarà che non sono ingegnere...

[3rt41]

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 14:16

tigerwoods ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 13:53

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:37

alternat ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:06
perché studiando e dovendo sostenere esami aumenta la preoccupazione e di conseguenza il tempo passato a grattarsi la pera.
la frizione continua determina la caduta e l'idebolimento dei follicoli.

No ti prego, dimmi che è una battuta

ti giuro che io nei periodi di esame perdo un casino di capelli

pero' poi ricrescono e torno come prima

Lo so,anche io perdo capelli (e studio tanto credimi) e in effetti lo studio (stress) può accelerare il processo, ma i capelli non cadono perchè uno si GRATTA!!! Dai, su. Siamo seri.

Invece penso proprio che la spiegazione sia questa Io studio a ingegneria e mi sono stempiato proprio nei punti in cui mi gratto la testa nervosamente durante lo studio, e non sono l'unico

[3rt41]

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 16:00

alternat ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 15:13

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 14:16

tigerwoods ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 13:53

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:37

alternat ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:06
perché studiando e dovendo sostenere esami aumenta la preoccupazione e di conseguenza il tempo passato a grattarsi la pera.
la frizione continua determina la caduta e l'idebolimento dei follicoli.

No ti prego, dimmi che è una battuta

ti giuro che io nei periodi di esame perdo un casino di capelli

pero' poi ricrescono e torno come prima

Lo so,anche io perdo capelli (e studio tanto credimi) e in effetti lo studio (stress) può accelerare il processo, ma i capelli non cadono perchè uno si GRATTA!!! Dai, su. Siamo seri.

ho sciato per quindici anni della mia stupida vita, ogni stupida domenica di ogni stupido inverno, da quando avevo sei anni a quando ne avevo venti, e ancora adesso che di anni ne ho quaranta non ho peli sul davanti dei polpacci, dove la gamba strofinava contro lo scarpone.

non sono ingegnere, non ho fatto nemmeno l'università e soprattutto non sono iuventino.

ma sinceramente non mi immagino ingegneri che stanno tutto il giorno a grattarsi la testa(perchè dovrebbero?Lo studio non causa prurito).

Scusa ma che ne sai? Ti posso assicurare che noi ingegneri nelle fasi di studio più hardcore ci passiamo talmente tanto le mani tra i capelli e ci grattiamo la testa al punto che il cuoio capelluto ne risente fortemente.

Ma alla fine è una conseguenza abbastanza intuitiva. Certamente ci sono quelli che perdono i capelli per altri motivi, ma senza ombra di dubbio io devo la mia capigliatura stempiata alle grattate da studio

[MastroL]

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 07:17

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 16:00

alternat ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 15:13

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 14:16

tigerwoods ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 13:53

MastroL ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:37

alternat ha scritto dom, 02 aprile 2006 alle 09:06
perché studiando e dovendo sostenere esami aumenta la preoccupazione e di conseguenza il tempo passato a grattarsi la pera.
la frizione continua determina la caduta e l'idebolimento dei follicoli.

No ti prego, dimmi che è una battuta

ti giuro che io nei periodi di esame perdo un casino di capelli

pero' poi ricrescono e torno come prima

Lo so,anche io perdo capelli (e studio tanto credimi) e in effetti lo studio (stress) può accelerare il processo, ma i capelli non cadono perchè uno si GRATTA!!! Dai, su. Siamo seri.

ho sciato per quindici anni della mia stupida vita, ogni stupida domenica di ogni stupido inverno, da quando avevo sei anni a quando ne avevo venti, e ancora adesso che di anni ne ho quaranta non ho peli sul davanti dei polpacci, dove la gamba strofinava contro lo scarpone.

non sono ingegnere, non ho fatto nemmeno l'università e soprattutto non sono iuventino.

ma sinceramente non mi immagino ingegneri che stanno tutto il giorno a grattarsi la testa(perchè dovrebbero?Lo studio non causa prurito).

Scusa ma che ne sai? Ti posso assicurare che noi ingegneri nelle fasi di studio più hardcore ci passiamo talmente tanto le mani tra i capelli e ci grattiamo la testa al punto che il cuoio capelluto ne risente fortemente.

Ma alla fine è una conseguenza abbastanza intuitiva. Certamente ci sono quelli che perdono i capelli per altri motivi, ma senza ombra di dubbio io devo la mia capigliatura stempiata alle grattate da studio

Vabbè fate come volete. Mettete pure la pubblicazione su Pubmed.
A tutto c'è un limite.
Io che ne so??? Visto che tu perdi i capelli perchè studi ingegneria e ti gratti perchè ho un mio amico ingegnere che è capellone?
Se io lo so è perchè studio medicina che per molti versi è anche peggio di ingegneria e non mi gratto la testa.
Se poi vogliamo continuare su questa tesi, accetterò soltanto dei dati epidemiologici.

[3rt41]

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:11

Ma non c'è bisogno della laurea in medicina, è un dato assolutamente empirico Mentre studio mi gratto la testa con insistenza e mi ritrovo qualche capellazzo nel libro
Se non avessi grattato, quel capello non sarebbe caduto, easy.

edit: il "che ne sai?" è riferito al fatto che tu dici "ma sinceramente non mi immagino ingegneri che stanno tutto il giorno a grattarsi la testa(perchè dovrebbero?Lo studio non causa prurito".

Lo studio non causa prurito ma nel mio caso causa una spinta inconscia a grattarmi insistentemente i capelli nei pressi delle tempie.
Di conseguenza, i capelli, una volta strappati a causa del grattarsi, hanno difficoltà a ricrescere in quelle zone in quanto il cuoio capelluto viene ripetutamente sollecitato.

E' come pretendere che l'erba cresca in una zona di prato in cui si passa ripetutamente con il tagliaerbe.

Un pò di elasiticità mentale, su.

[MastroL]

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:36

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:11

Ma non c'è bisogno della laurea in medicina, è un dato assolutamente empirico Mentre studio mi gratto la testa con insistenza e mi ritrovo qualche capellazzo nel libro
Se non avessi grattato, quel capello non sarebbe caduto, easy.

edit: il "che ne sai?" è riferito al fatto che tu dici "ma sinceramente non mi immagino ingegneri che stanno tutto il giorno a grattarsi la testa(perchè dovrebbero?Lo studio non causa prurito".

Lo studio non causa prurito ma nel mio caso causa una spinta inconscia a grattarmi insistentemente i capelli nei pressi delle tempie.
Di conseguenza, i capelli, una volta strappati a causa del grattarsi, hanno difficoltà a ricrescere in quelle zone in quanto il cuoio capelluto viene ripetutamente sollecitato.

E' come pretendere che l'erba cresca in una zona di prato in cui si passa ripetutamente con il tagliaerbe.

Un pò di elasiticità mentale, su.

Se per te l'elasticità mentale è credere cose non vere OK, allora Eva Henger è vergine.
Se un capello cade strofinandolo appena è perchè è indebolito. Altrimenti se mi grattassi tutta la testa io rimarrei totalmente calvo con una grattata generale.La laurea in medicina serve eccome, i dati empirici si accettano quando la scienza incontra i suoi limiti.Io non sono laureato in medicina e a dire il vero queste cose ancora non le ho neanche trattate. Il mio riferimento alla medicina era finalizzato a far capire che pur non facendo ingnegneria la mia facoltà non è scienze della comunicazione (con tutto il rispetto,senza voler offendere nessuno)quindi il carico di studio non è indifferente. Ed è questa la vera causa ESOGENA, di perdita di capelli.

[3rt41]

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:11

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:36

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:11

Ma non c'è bisogno della laurea in medicina, è un dato assolutamente empirico Mentre studio mi gratto la testa con insistenza e mi ritrovo qualche capellazzo nel libro
Se non avessi grattato, quel capello non sarebbe caduto, easy.

edit: il "che ne sai?" è riferito al fatto che tu dici "ma sinceramente non mi immagino ingegneri che stanno tutto il giorno a grattarsi la testa(perchè dovrebbero?Lo studio non causa prurito".

Lo studio non causa prurito ma nel mio caso causa una spinta inconscia a grattarmi insistentemente i capelli nei pressi delle tempie.
Di conseguenza, i capelli, una volta strappati a causa del grattarsi, hanno difficoltà a ricrescere in quelle zone in quanto il cuoio capelluto viene ripetutamente sollecitato.

E' come pretendere che l'erba cresca in una zona di prato in cui si passa ripetutamente con il tagliaerbe.

Un pò di elasiticità mentale, su.

Se per te l'elasticità mentale è credere cose non vere OK, allora Eva Henger è vergine.
Se un capello cade strofinandolo appena è perchè è indebolito. Altrimenti se mi grattassi tutta la testa io rimarrei totalmente calvo con una grattata generale.La laurea in medicina serve eccome, i dati empirici si accettano quando la scienza incontra i suoi limiti.Io non sono laureato in medicina e a dire il vero queste cose ancora non le ho neanche trattate. Il mio riferimento alla medicina era finalizzato a far capire che pur non facendo ingnegneria la mia facoltà non è scienze della comunicazione (con tutto il rispetto,senza voler offendere nessuno)quindi il carico di studio non è indifferente. Ed è questa la vera causa ESOGENA, di perdita di capelli.

Il grattarsi il cuoio capelluto è un'ovvia causa esogena della caduta dei capelli.
I capelli nella zona delle tempie cadono più facilmente perchè sono le zone della testa in cui il cuoio capelluto è più debole.

La predisposizione alla caduta endogena dei capelli può essere causata dallo stress o per memoria genetica.

Ah, la citazione sui dati empirici è da scolpire nel marmo insieme alle altre "101 frasi più ignoranti della storia dell'umanità".

[MastroL]

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:20

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:11

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:36

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:11

Ma non c'è bisogno della laurea in medicina, è un dato assolutamente empirico Mentre studio mi gratto la testa con insistenza e mi ritrovo qualche capellazzo nel libro
Se non avessi grattato, quel capello non sarebbe caduto, easy.

edit: il "che ne sai?" è riferito al fatto che tu dici "ma sinceramente non mi immagino ingegneri che stanno tutto il giorno a grattarsi la testa(perchè dovrebbero?Lo studio non causa prurito".

Lo studio non causa prurito ma nel mio caso causa una spinta inconscia a grattarmi insistentemente i capelli nei pressi delle tempie.
Di conseguenza, i capelli, una volta strappati a causa del grattarsi, hanno difficoltà a ricrescere in quelle zone in quanto il cuoio capelluto viene ripetutamente sollecitato.

E' come pretendere che l'erba cresca in una zona di prato in cui si passa ripetutamente con il tagliaerbe.

Un pò di elasiticità mentale, su.

Se per te l'elasticità mentale è credere cose non vere OK, allora Eva Henger è vergine.
Se un capello cade strofinandolo appena è perchè è indebolito. Altrimenti se mi grattassi tutta la testa io rimarrei totalmente calvo con una grattata generale.La laurea in medicina serve eccome, i dati empirici si accettano quando la scienza incontra i suoi limiti.Io non sono laureato in medicina e a dire il vero queste cose ancora non le ho neanche trattate. Il mio riferimento alla medicina era finalizzato a far capire che pur non facendo ingnegneria la mia facoltà non è scienze della comunicazione (con tutto il rispetto,senza voler offendere nessuno)quindi il carico di studio non è indifferente. Ed è questa la vera causa ESOGENA, di perdita di capelli.

Il grattarsi il cuoio capelluto è un'ovvia causa esogena della caduta dei capelli.
I capelli nella zona delle tempie cadono più facilmente perchè sono le zone della testa in cui il cuoio capelluto è più debole.

La predisposizione alla caduta endogena dei capelli può essere causata dallo stress o per memoria genetica.

Ah, la citazione sui dati empirici è da scolpire nel marmo insieme alle altre "101 frasi più ignoranti della storia dell'umanità".

Come PS nel marmo ci aggiungerei tutte le boiate che hai detto fino ad ora.
La scienza è misura,la scienza è sperimentale. L'esperienza non basta!!!L'esperienza è opinabile. Io posso portarti 100 esempi che invalidano le tue TESI. Se non misuri e fai statistiche stai solo dicendo boiate. E si vede!!!

[3rt41]

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 15:40

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:20

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:11

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:36

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:11

Ma non c'è bisogno della laurea in medicina, è un dato assolutamente empirico Mentre studio mi gratto la testa con insistenza e mi ritrovo qualche capellazzo nel libro
Se non avessi grattato, quel capello non sarebbe caduto, easy.

edit: il "che ne sai?" è riferito al fatto che tu dici "ma sinceramente non mi immagino ingegneri che stanno tutto il giorno a grattarsi la testa(perchè dovrebbero?Lo studio non causa prurito".

Lo studio non causa prurito ma nel mio caso causa una spinta inconscia a grattarmi insistentemente i capelli nei pressi delle tempie.
Di conseguenza, i capelli, una volta strappati a causa del grattarsi, hanno difficoltà a ricrescere in quelle zone in quanto il cuoio capelluto viene ripetutamente sollecitato.

E' come pretendere che l'erba cresca in una zona di prato in cui si passa ripetutamente con il tagliaerbe.

Un pò di elasiticità mentale, su.

Se per te l'elasticità mentale è credere cose non vere OK, allora Eva Henger è vergine.
Se un capello cade strofinandolo appena è perchè è indebolito. Altrimenti se mi grattassi tutta la testa io rimarrei totalmente calvo con una grattata generale.La laurea in medicina serve eccome, i dati empirici si accettano quando la scienza incontra i suoi limiti.Io non sono laureato in medicina e a dire il vero queste cose ancora non le ho neanche trattate. Il mio riferimento alla medicina era finalizzato a far capire che pur non facendo ingnegneria la mia facoltà non è scienze della comunicazione (con tutto il rispetto,senza voler offendere nessuno)quindi il carico di studio non è indifferente. Ed è questa la vera causa ESOGENA, di perdita di capelli.

Il grattarsi il cuoio capelluto è un'ovvia causa esogena della caduta dei capelli.
I capelli nella zona delle tempie cadono più facilmente perchè sono le zone della testa in cui il cuoio capelluto è più debole.

La predisposizione alla caduta endogena dei capelli può essere causata dallo stress o per memoria genetica.

Ah, la citazione sui dati empirici è da scolpire nel marmo insieme alle altre "101 frasi più ignoranti della storia dell'umanità".

Come PS nel marmo ci aggiungerei tutte le boiate che hai detto fino ad ora.
La scienza è misura,la scienza è sperimentale. L'esperienza non basta!!!L'esperienza è opinabile. Io posso portarti 100 esempi che invalidano le tue TESI. Se non misuri e fai statistiche stai solo dicendo boiate. E si vede!!!

Ma ti rendi conto di quello che dici?

Dici che la scienza è sperimentale ma che l'esperienza non basta.
E' come dire che il bianco è nero perchè il nero è bianco.

La scienza si basa sull'empirismo. E' che non sai cosa significa empirismo.

[MastroL]

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 15:48

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 15:40

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:20

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:11

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:36

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:11

Ma non c'è bisogno della laurea in medicina, è un dato assolutamente empirico Mentre studio mi gratto la testa con insistenza e mi ritrovo qualche capellazzo nel libro
Se non avessi grattato, quel capello non sarebbe caduto, easy.

edit: il "che ne sai?" è riferito al fatto che tu dici "ma sinceramente non mi immagino ingegneri che stanno tutto il giorno a grattarsi la testa(perchè dovrebbero?Lo studio non causa prurito".

Lo studio non causa prurito ma nel mio caso causa una spinta inconscia a grattarmi insistentemente i capelli nei pressi delle tempie.
Di conseguenza, i capelli, una volta strappati a causa del grattarsi, hanno difficoltà a ricrescere in quelle zone in quanto il cuoio capelluto viene ripetutamente sollecitato.

E' come pretendere che l'erba cresca in una zona di prato in cui si passa ripetutamente con il tagliaerbe.

Un pò di elasiticità mentale, su.

Se per te l'elasticità mentale è credere cose non vere OK, allora Eva Henger è vergine.
Se un capello cade strofinandolo appena è perchè è indebolito. Altrimenti se mi grattassi tutta la testa io rimarrei totalmente calvo con una grattata generale.La laurea in medicina serve eccome, i dati empirici si accettano quando la scienza incontra i suoi limiti.Io non sono laureato in medicina e a dire il vero queste cose ancora non le ho neanche trattate. Il mio riferimento alla medicina era finalizzato a far capire che pur non facendo ingnegneria la mia facoltà non è scienze della comunicazione (con tutto il rispetto,senza voler offendere nessuno)quindi il carico di studio non è indifferente. Ed è questa la vera causa ESOGENA, di perdita di capelli.

Il grattarsi il cuoio capelluto è un'ovvia causa esogena della caduta dei capelli.
I capelli nella zona delle tempie cadono più facilmente perchè sono le zone della testa in cui il cuoio capelluto è più debole.

La predisposizione alla caduta endogena dei capelli può essere causata dallo stress o per memoria genetica.

Ah, la citazione sui dati empirici è da scolpire nel marmo insieme alle altre "101 frasi più ignoranti della storia dell'umanità".

Come PS nel marmo ci aggiungerei tutte le boiate che hai detto fino ad ora.
La scienza è misura,la scienza è sperimentale. L'esperienza non basta!!!L'esperienza è opinabile. Io posso portarti 100 esempi che invalidano le tue TESI. Se non misuri e fai statistiche stai solo dicendo boiate. E si vede!!!

Ma ti rendi conto di quello che dici?

Dici che la scienza è sperimentale ma che l'esperienza non basta.
E' come dire che il bianco è nero perchè il nero è bianco.

La scienza si basa sull'empirismo. E' che non sai cosa significa empirismo.

La scienza si basa sulla misura.Non basta l'empirismo.
So bene cosa significa. Sei tu che non capisci e non cogli le sfumature.
C'è una differenza tra usare un farmaco perchè l'ESPERIENZA insegna che allunga la vita (senza sapere il PERCHE')ed usare un farmaco che allunga la vita perchè svolge una determinata azione BEN CONOSCIUTA. Quale è la differenza tra le due cose? In termini pratici nessuna, perchè lo uso in entrambi i casi, ma nel primo caso la scienza SBATTE contro un muro e si ferma lì. Nel secondo caso ha raggiunto la sua ragion d'essere. Senza " PERCHE' " la scienza non ha nessuna ragione di esistere. Sei rimasto un po' indietro nella storia. Aggiornati prima di dare dell'ignorante ad altri.

[CX3200]

vediamo di darci una calmata, credo che si sia andato molto fuori dal seminario

e cmq c'è modo e modo di rispondere e di argomentare le proprie tesi, non c'è bisogno di insultare


quindi datevi una calmata

[Ronin]

CX3200 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 16:22
credo che si sia andato molto fuori dal seminario

senza offesa per i preti, uscire dal seminaRIO mi pare auspicabile e anzi da incoraggiare...
brutta cosa invece uscire dal seminaTO

[MastroL]

Sono d'accordo nell'abbassare i toni qualora si dovessero alzare,ma fino ad ora non è stato così. Non ho offeso nessuno. Mi sono solo difeso circa una battutaccia che mi dava palesemente dell'ignorante. Stop.
Detto questo la storia del seminario è troppo

[alternat]

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:11
se mi grattassi tutta la testa io rimarrei totalmente calvo con una grattata generale.

perché, invece com'è successo?
con la spugnattiva?

[MastroL]

alternat ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 18:39

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:11
se mi grattassi tutta la testa io rimarrei totalmente calvo con una grattata generale.

perché, invece com'è successo?
con la spugnattiva?

[3rt41]

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 16:15

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 15:48

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 15:40

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:20

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:11

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:36

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:11

Ma non c'è bisogno della laurea in medicina, è un dato assolutamente empirico Mentre studio mi gratto la testa con insistenza e mi ritrovo qualche capellazzo nel libro
Se non avessi grattato, quel capello non sarebbe caduto, easy.

edit: il "che ne sai?" è riferito al fatto che tu dici "ma sinceramente non mi immagino ingegneri che stanno tutto il giorno a grattarsi la testa(perchè dovrebbero?Lo studio non causa prurito".

Lo studio non causa prurito ma nel mio caso causa una spinta inconscia a grattarmi insistentemente i capelli nei pressi delle tempie.
Di conseguenza, i capelli, una volta strappati a causa del grattarsi, hanno difficoltà a ricrescere in quelle zone in quanto il cuoio capelluto viene ripetutamente sollecitato.

E' come pretendere che l'erba cresca in una zona di prato in cui si passa ripetutamente con il tagliaerbe.

Un pò di elasiticità mentale, su.

Se per te l'elasticità mentale è credere cose non vere OK, allora Eva Henger è vergine.
Se un capello cade strofinandolo appena è perchè è indebolito. Altrimenti se mi grattassi tutta la testa io rimarrei totalmente calvo con una grattata generale.La laurea in medicina serve eccome, i dati empirici si accettano quando la scienza incontra i suoi limiti.Io non sono laureato in medicina e a dire il vero queste cose ancora non le ho neanche trattate. Il mio riferimento alla medicina era finalizzato a far capire che pur non facendo ingnegneria la mia facoltà non è scienze della comunicazione (con tutto il rispetto,senza voler offendere nessuno)quindi il carico di studio non è indifferente. Ed è questa la vera causa ESOGENA, di perdita di capelli.

Il grattarsi il cuoio capelluto è un'ovvia causa esogena della caduta dei capelli.
I capelli nella zona delle tempie cadono più facilmente perchè sono le zone della testa in cui il cuoio capelluto è più debole.

La predisposizione alla caduta endogena dei capelli può essere causata dallo stress o per memoria genetica.

Ah, la citazione sui dati empirici è da scolpire nel marmo insieme alle altre "101 frasi più ignoranti della storia dell'umanità".

Come PS nel marmo ci aggiungerei tutte le boiate che hai detto fino ad ora.
La scienza è misura,la scienza è sperimentale. L'esperienza non basta!!!L'esperienza è opinabile. Io posso portarti 100 esempi che invalidano le tue TESI. Se non misuri e fai statistiche stai solo dicendo boiate. E si vede!!!

Ma ti rendi conto di quello che dici?

Dici che la scienza è sperimentale ma che l'esperienza non basta.
E' come dire che il bianco è nero perchè il nero è bianco.

La scienza si basa sull'empirismo. E' che non sai cosa significa empirismo.

La scienza si basa sulla misura.Non basta l'empirismo.
So bene cosa significa. Sei tu che non capisci e non cogli le sfumature.
C'è una differenza tra usare un farmaco perchè l'ESPERIENZA insegna che allunga la vita (senza sapere il PERCHE')ed usare un farmaco che allunga la vita perchè svolge una determinata azione BEN CONOSCIUTA. Quale è la differenza tra le due cose? In termini pratici nessuna, perchè lo uso in entrambi i casi, ma nel primo caso la scienza SBATTE contro un muro e si ferma lì. Nel secondo caso ha raggiunto la sua ragion d'essere. Senza " PERCHE' " la scienza non ha nessuna ragione di esistere. Sei rimasto un po' indietro nella storia. Aggiornati prima di dare dell'ignorante ad altri.

Vedo solo un gran parafrasare non-sense.
No, non capisco le TUE sfumature

L'empirismo nella caduta dei capelli è nel fatto che se li tiri troppo, cadono.

Non c'è un nesso tra ingegneria e la caduta dei capelli, ma questo è ovvio.
Il fatto che tu ti sia impuntato proprio su questa cosa mi fa pensare che hai davvero compreso male la (semplice) questione.

C'è un nesso tra la caduta dei capelli e il tirarseli dalla testa per il nervosismo.
Lo studio provoca stress e nervosismo che alcune persone cercano di alleviare con meccanismi mentali inconsci come quello che porta alla tricotillomania.
Un tricotillomane ha difficoltà a far ricrescere i capelli nelle zone della testa in cui si tocca, in quanto sollecita il cuoio capelluto di quelle zone in maniera eccessiva e ripetuta, precludendo la loro naturale ricrescita.

Non capisco come fai a non essere d'accordo su ciò. Hai sfoderato un discorso assolutamente OT ed argomentato male, talmente tanto che non mi interessa sapere se sei d'accordo o no. Ciao.

[MastroL]

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 19:21

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 16:15

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 15:48

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 15:40

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:20

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 14:11

3rt41 ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:36

MastroL ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 13:11

Ma non c'è bisogno della laurea in medicina, è un dato assolutamente empirico Mentre studio mi gratto la testa con insistenza e mi ritrovo qualche capellazzo nel libro
Se non avessi grattato, quel capello non sarebbe caduto, easy.

edit: il "che ne sai?" è riferito al fatto che tu dici "ma sinceramente non mi immagino ingegneri che stanno tutto il giorno a grattarsi la testa(perchè dovrebbero?Lo studio non causa prurito".

Lo studio non causa prurito ma nel mio caso causa una spinta inconscia a grattarmi insistentemente i capelli nei pressi delle tempie.
Di conseguenza, i capelli, una volta strappati a causa del grattarsi, hanno difficoltà a ricrescere in quelle zone in quanto il cuoio capelluto viene ripetutamente sollecitato.

E' come pretendere che l'erba cresca in una zona di prato in cui si passa ripetutamente con il tagliaerbe.

Un pò di elasiticità mentale, su.

Se per te l'elasticità mentale è credere cose non vere OK, allora Eva Henger è vergine.
Se un capello cade strofinandolo appena è perchè è indebolito. Altrimenti se mi grattassi tutta la testa io rimarrei totalmente calvo con una grattata generale.La laurea in medicina serve eccome, i dati empirici si accettano quando la scienza incontra i suoi limiti.Io non sono laureato in medicina e a dire il vero queste cose ancora non le ho neanche trattate. Il mio riferimento alla medicina era finalizzato a far capire che pur non facendo ingnegneria la mia facoltà non è scienze della comunicazione (con tutto il rispetto,senza voler offendere nessuno)quindi il carico di studio non è indifferente. Ed è questa la vera causa ESOGENA, di perdita di capelli.

Il grattarsi il cuoio capelluto è un'ovvia causa esogena della caduta dei capelli.
I capelli nella zona delle tempie cadono più facilmente perchè sono le zone della testa in cui il cuoio capelluto è più debole.

La predisposizione alla caduta endogena dei capelli può essere causata dallo stress o per memoria genetica.

Ah, la citazione sui dati empirici è da scolpire nel marmo insieme alle altre "101 frasi più ignoranti della storia dell'umanità".

Come PS nel marmo ci aggiungerei tutte le boiate che hai detto fino ad ora.
La scienza è misura,la scienza è sperimentale. L'esperienza non basta!!!L'esperienza è opinabile. Io posso portarti 100 esempi che invalidano le tue TESI. Se non misuri e fai statistiche stai solo dicendo boiate. E si vede!!!

Ma ti rendi conto di quello che dici?

Dici che la scienza è sperimentale ma che l'esperienza non basta.
E' come dire che il bianco è nero perchè il nero è bianco.

La scienza si basa sull'empirismo. E' che non sai cosa significa empirismo.

La scienza si basa sulla misura.Non basta l'empirismo.
So bene cosa significa. Sei tu che non capisci e non cogli le sfumature.
C'è una differenza tra usare un farmaco perchè l'ESPERIENZA insegna che allunga la vita (senza sapere il PERCHE')ed usare un farmaco che allunga la vita perchè svolge una determinata azione BEN CONOSCIUTA. Quale è la differenza tra le due cose? In termini pratici nessuna, perchè lo uso in entrambi i casi, ma nel primo caso la scienza SBATTE contro un muro e si ferma lì. Nel secondo caso ha raggiunto la sua ragion d'essere. Senza " PERCHE' " la scienza non ha nessuna ragione di esistere. Sei rimasto un po' indietro nella storia. Aggiornati prima di dare dell'ignorante ad altri.

Vedo solo un gran parafrasare non-sense.
No, non capisco le TUE sfumature
L'empirismo nella caduta dei capelli è nel fatto che se li tiri troppo, cadono.

Non c'è un nesso tra ingegneria e la caduta dei capelli, ma questo è ovvio.
Il fatto che tu ti sia impuntato proprio su questa cosa mi fa pensare che hai davvero compreso male la (semplice) questione.

C'è un nesso tra la caduta dei capelli e il tirarseli dalla testa per il nervosismo.
Lo studio provoca stress e nervosismo che alcune persone cercano di alleviare con meccanismi mentali inconsci come quello che porta alla tricotillomania.
Un tricotillomane ha difficoltà a far ricrescere i capelli nelle zone della testa in cui si tocca, in quanto sollecita il cuoio capelluto di quelle zone in maniera eccessiva e ripetuta, precludendo la loro naturale ricrescita.

Non capisco come fai a non essere d'accordo su ciò. Hai sfoderato un discorso assolutamente OT ed argomentato male, talmente tanto che non mi interessa sapere se sei d'accordo o no. Ciao.

Qui non è questione di argomentare bene o male, non è questione di essere d'accordo o meno. Quello era solo un esempio per dire che la VERA scienza non può basarsi SOLO sull'esperienza (empirismo). La scienza si basa su ESPERIMENTI!!!(metodo sperimentale). Questo per dire che finchè tu non mi porti dati sperimentali (non esperienze,è qui la sfumatura che è eeeeeeestremamente sottile)io posso dire di essere d'accordo o meno, ma non potrò mai dire con sicurezza: "Sì E' VERO, è ESATTAMENTE COSI'"
Detto ciò ho notato un certo ridimensionamento del problema. Hai cambiato il GRATTARE con il TIRARE che già indica una certa approssimazione. Per poter portare avanti la tua tesi(cioè più uno si gratta più uno diviene calvo nei punti di "GRATTAGGIO")
devi :
-dimostrarmi che TUTTI QUELLI che si grattano divengono calvi in quel punto
-spiegarmi perchè esistono le eccezioni (uno che si gratta e rimane capellone)
-spiegarmi perchè perdono i capelli anche quelli che non si grattano
-spiegarmi perchè il problema incide maggiormente negli uomini
Se non ho questi dati io non potrò mai convincermi che la CAUSA degli ingegneri pelati è il "grattamento". Non sto chiedendo molto come sembra, ma ovviamente tu non me ne puoi spiegare nessuna, perchè questo vale per te.
Io ti posso portare articoli di ricercatori che spiegano che oltre alla genetica,lo stress,la vascolarizzazione sono alcuni metaboliti ormonali che implicano la caduta dei capelli.
Non ho mai letto in letteratura niente di lontanamente connesso con lo strofinìo PSICOTICO inconscio o amenità simili.PLZ, non dite che sono presuntuoso, ma vi chiedo di risparmiare certe fantasie.