Qualche settimana fa è uscito un articolo secondo cui i batteri che si annidano all'interno della tastiera di un computer sono, per quantità, superiori di diversi ordini di grandezza rispetto a quanto si deposita sulla tazza del water, una cosa del tipo 33mila per centimetro quadro sulla tastiera, 130 sull'asse.
A parte che probabilmente è diversa la "qualità" dei batteri; a parte che questa cosa salta fuori ad intervalli più o meno ciclici almeno una volta all'anno (un po' come le catene di Sant'Antonio che mettono in guardia dall'arrivo del virus più pericoloso di sempre, o i tantra dell'ammmmmore in powerpoint); ammesso di volerci credere, la cosa lascia sempre interdetti.
Va da sè che l'asse del water è maggiormente soggetto a pulizia rispetto ad una tastiera (o almeno si spera), ma la domanda è un'altra: quello di tenere pulito il computer è un problema che non vi si è mai posto?
Io ho passato una buona mezz'ora, ieri, a pulire il mouse dallo strutto che lo ricopriva dopo quasi tre anni di utilizzo ininterrotto (con il fatto che non c'è più la rotella da pulire ogni tot di tempo, anche questa buona abitudine è andata perduta); non oso ribaltare la tastiera e picchiarla violentemente per timore di ciò che potrebbe uscire dagli interstizi dei tasti...
In compenso, come suggeritomi tempo fa dal buon Baz, ogni volta che apro il case per qualsiasi operazione di manutenzione/aggiornamento, una passata rapida con l'aspirapolvere non manco mai di farla...