Perché non votare?

[Automatic Jack]

alemar78 ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:24

Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:18
Bravo mus che ha capito.

Alemar, puoi raccontarmi tutto quello che vuoi, ma se non vai a votare, facendoti annullare la scheda o facendo scheda bianca o denudandoti in un seggio o cose così, non dimostrerai mai dissenso. E sai una cosa? Anche se quello che dici fosse vero (e io ti credo, sul serio), non lo puoi dimostrare. E se qualcuno, come ho fatto io, ti risponde: "palle! sei un menefreghista", tu non puoi controbattere nulla, poichè sulla tua scheda elettorale il timbro non c'è.

Andare a votare si deve, punto. Che poi non votiate nessuno non ha importanza, purche si voti. ci vuole partecipazione, come disse una volta il signor G.

Ma quale dissenso può dimostrare uno che vota bianca o nulla?
Vedrà il suo voto registrato come tutti gli altri vanificando ogni intento di dissenso e protesta...
Forse siamo su due punti di vista davvero distanti, ma io continuo a pensare che 50% di astenuti pesino molto di più rispetto a 50% di schede bianche...

Io penso il contrario. 50% di schede bianche significa 50% di persone che si sono alzate, sono andate al seggio e non hanno votato nessuno. 50% di persone che non votano significa che di quel 50% la metà almeno è andata a spasso ché non aveva voglia di votare, e dell'altra metà cinque o sei volevano esprimere dissenso, gli altri han continuato a dormire perchè magari era domenica e c'avevano i cavoli loro da fare.

Un segnale forte è un'urna elettorale con millemilla schede con disegnato sopra budiulik che fa il gesto dell'ombrello, non millemilla persone a spasso per "dissenso". Su che mi hai capito.

[caesarx]

Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:44

alemar78 ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:24

Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:18
Bravo mus che ha capito.

Alemar, puoi raccontarmi tutto quello che vuoi, ma se non vai a votare, facendoti annullare la scheda o facendo scheda bianca o denudandoti in un seggio o cose così, non dimostrerai mai dissenso. E sai una cosa? Anche se quello che dici fosse vero (e io ti credo, sul serio), non lo puoi dimostrare. E se qualcuno, come ho fatto io, ti risponde: "palle! sei un menefreghista", tu non puoi controbattere nulla, poichè sulla tua scheda elettorale il timbro non c'è.

Andare a votare si deve, punto. Che poi non votiate nessuno non ha importanza, purche si voti. ci vuole partecipazione, come disse una volta il signor G.

Ma quale dissenso può dimostrare uno che vota bianca o nulla?
Vedrà il suo voto registrato come tutti gli altri vanificando ogni intento di dissenso e protesta...
Forse siamo su due punti di vista davvero distanti, ma io continuo a pensare che 50% di astenuti pesino molto di più rispetto a 50% di schede bianche...

Io penso il contrario. 50% di schede bianche significa 50% di persone che si sono alzate, sono andate al seggio e non hanno votato nessuno. 50% di persone che non votano significa che di quel 50% la metà almeno è andata a spasso ché non aveva voglia di votare, e dell'altra metà cinque o sei volevano esprimere dissenso, gli altri han continuato a dormire perchè magari era domenica e c'avevano i cavoli loro da fare.

Un segnale forte è un'urna elettorale con millemilla schede con disegnato sopra budiulik che fa il gesto dell'ombrello, non millemilla persone a spasso per "dissenso". Su che mi hai capito.

Effettivamente non fa una grinza.

[Bronson]

si, però bisogna vedere quanto si è idealisti e quanto pragmatici. 50% di gesti dell'ombrello, cazzi e mortadelle nelle schede non avverrà mai,ma neanche 30 o 20 o 10, quindi alla fine il gesto è simbolico per chi lo fa e basta. gli altri se ne fottono e anzi magari pensano "quanto è fesso questo che invece di andare al mare è venuto qui a paciugare la scheda", salvo poi passare oltre dividendosi i seggi in base alle schede valide

[Il Ruvido]

alemar78 ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:28

Il Ruvido ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:25
Chi NON vota, si confonde con la miriade di persone che, magari, non aveva tempo per andare a votare, oppure non gliene frega un benemerito di farlo. Chi vota scheda bianca o annulla la scheda è andato a votare, esprimendo un'opinione precisa in proposito... se non è una differenza notevole questa...

Io ti posso rispondere che chi vota scheda bianca o nulla per una reale protesta si mescola a coloro i quali vanno ai seggi per votare tanto per non avere una macchia sul loro certificato elettorale...

Forse ti stai confondendo con la fedina penale

[Automatic Jack]

Bronson ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:51
si, però bisogna vedere quanto si è idealisti e quanto pragmatici. 50% di gesti dell'ombrello, cazzi e mortadelle nelle schede non avverrà mai,ma neanche 30 o 20 o 10, quindi alla fine il gesto è simbolico per chi lo fa e basta. gli altri se ne fottono e anzi magari pensano "quanto è fesso questo che invece di andare al mare è venuto qui a paciugare la scheda", salvo poi passare oltre dividendosi i seggi in base alle schede valide

Capisco il punto di vista, ma io parlavo in linea teorica. Se si vuole esprimere dissenso (che poi, come dici, può essere recepito o meno), bisogna farlo in modo dimostrabile. E le schede pasticciate sono un modo dimostrabile, mentre l'astensionismo no, è una questione di principio, non di applicazione in pratica.

[alemar78]

Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:44

alemar78 ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:24

Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:18
Bravo mus che ha capito.

Alemar, puoi raccontarmi tutto quello che vuoi, ma se non vai a votare, facendoti annullare la scheda o facendo scheda bianca o denudandoti in un seggio o cose così, non dimostrerai mai dissenso. E sai una cosa? Anche se quello che dici fosse vero (e io ti credo, sul serio), non lo puoi dimostrare. E se qualcuno, come ho fatto io, ti risponde: "palle! sei un menefreghista", tu non puoi controbattere nulla, poichè sulla tua scheda elettorale il timbro non c'è.

Andare a votare si deve, punto. Che poi non votiate nessuno non ha importanza, purche si voti. ci vuole partecipazione, come disse una volta il signor G.

Ma quale dissenso può dimostrare uno che vota bianca o nulla?
Vedrà il suo voto registrato come tutti gli altri vanificando ogni intento di dissenso e protesta...
Forse siamo su due punti di vista davvero distanti, ma io continuo a pensare che 50% di astenuti pesino molto di più rispetto a 50% di schede bianche...

Io penso il contrario. 50% di schede bianche significa 50% di persone che si sono alzate, sono andate al seggio e non hanno votato nessuno. 50% di persone che non votano significa che di quel 50% la metà almeno è andata a spasso ché non aveva voglia di votare, e dell'altra metà cinque o sei volevano esprimere dissenso, gli altri han continuato a dormire perchè magari era domenica e c'avevano i cavoli loro da fare.

Un segnale forte è un'urna elettorale con millemilla schede con disegnato sopra budiulik che fa il gesto dell'ombrello, non millemilla persone a spasso per "dissenso". Su che mi hai capito.

Certo che ti ho capito...ho detto solo che siamo su due lunghezze d'onda diverse...
In ogni caso un ipotetico 50% di astenuti obbligherebbe la classe politica ad una forte riflessione...anche se tutti questi fossero andati al mare, la nostra classe politica dovrebbe chiedersi il perchè e la risposta a mio parere andrebbe oltre il semplice "sono menefreghisti"; ci si dovrebbe chiedere perchè sono diventati menefreghisti...

[caesarx]

alemar78 ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 16:03

Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:44

alemar78 ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:24

Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:18
Bravo mus che ha capito.

Alemar, puoi raccontarmi tutto quello che vuoi, ma se non vai a votare, facendoti annullare la scheda o facendo scheda bianca o denudandoti in un seggio o cose così, non dimostrerai mai dissenso. E sai una cosa? Anche se quello che dici fosse vero (e io ti credo, sul serio), non lo puoi dimostrare. E se qualcuno, come ho fatto io, ti risponde: "palle! sei un menefreghista", tu non puoi controbattere nulla, poichè sulla tua scheda elettorale il timbro non c'è.

Andare a votare si deve, punto. Che poi non votiate nessuno non ha importanza, purche si voti. ci vuole partecipazione, come disse una volta il signor G.

Ma quale dissenso può dimostrare uno che vota bianca o nulla?
Vedrà il suo voto registrato come tutti gli altri vanificando ogni intento di dissenso e protesta...
Forse siamo su due punti di vista davvero distanti, ma io continuo a pensare che 50% di astenuti pesino molto di più rispetto a 50% di schede bianche...

Io penso il contrario. 50% di schede bianche significa 50% di persone che si sono alzate, sono andate al seggio e non hanno votato nessuno. 50% di persone che non votano significa che di quel 50% la metà almeno è andata a spasso ché non aveva voglia di votare, e dell'altra metà cinque o sei volevano esprimere dissenso, gli altri han continuato a dormire perchè magari era domenica e c'avevano i cavoli loro da fare.

Un segnale forte è un'urna elettorale con millemilla schede con disegnato sopra budiulik che fa il gesto dell'ombrello, non millemilla persone a spasso per "dissenso". Su che mi hai capito.

Certo che ti ho capito...ho detto solo che siamo su due lunghezze d'onda diverse...
In ogni caso un ipotetico 50% di astenuti obbligherebbe la classe politica ad una forte riflessione...anche se tutti questi fossero andati al mare, la nostra classe politica dovrebbe chiedersi il perchè e la risposta a mio parere andrebbe oltre il semplice "sono menefreghisti"; ci si dovrebbe chiedere perchè sono diventati menefreghisti...

Alla classe politica non può sbattergliene di meno se viene eletta dal 10 o dal 100% della popolazione.

Diverso sarebbe se il 50% della popolazione mi fa capire che va a votare ma non per me... perchè mi devo sforzare di fare in modo che
a) Quel voto non vada a qualcun altro
b) Quel voto vada a me

[alemar78]

Il Ruvido ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:59

alemar78 ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:28

Il Ruvido ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:25
Chi NON vota, si confonde con la miriade di persone che, magari, non aveva tempo per andare a votare, oppure non gliene frega un benemerito di farlo. Chi vota scheda bianca o annulla la scheda è andato a votare, esprimendo un'opinione precisa in proposito... se non è una differenza notevole questa...

Io ti posso rispondere che chi vota scheda bianca o nulla per una reale protesta si mescola a coloro i quali vanno ai seggi per votare tanto per non avere una macchia sul loro certificato elettorale...

Forse ti stai confondendo con la fedina penale

Anche se oggi in realtà l'astensione non comporta nessuna conseguenza sull'astenuto, molti vanno a votare anche se non sanno per chi, proprio per questa paura...

[masp]

Vurdak ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 13:44

nofaxe ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 13:24
perchè tanto questa non è una democrazia

No. Questa e` una democrazia vera e propria.

"L'alta finanza preferisce la democrazia" EZRA POUND

Tu lo sai che fine gli hanno fatto fare gli americani, vero.

[Il Nero]

Vurdak ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 13:44

nofaxe ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 13:24
perchè tanto questa non è una democrazia

No. Questa e` una democrazia vera e propria.

"L'alta finanza preferisce la democrazia" EZRA POUND

"Le masse saranno sempre al di sotto della media. La maggiore età si abbasserà, la barriera del sesso cadrà, e la democrazia arriverà all'assurdo rimettendo la decisione intorno alle cose più grandi ai più incapaci.
Sarà la punizione del suo principio astratto dell'Uguaglianza, che dispensa l'ignorante di istruirsi, l'imbecille di giudicarsi, il bambino di essere uomo e il delinquente di correggersi. Il diritto pubblico fondato sull'uguaglianza andrà in pezzi a causa delle sue conseguenze. Perché non riconosce la DISUGUAGLIANZA DI VALORE, di merito, di esperienza, cioè la fatica individuale: culminerà nel trionfo della feccia e dell'appiattimento.
L'adorazione delle apparenze si paga."
Henri-Frederic Amiel Frammenti di diario intimo 12 giugno 1871

"Democracy is a process by which people are free to choose the man who will get the blame." Laurence J. Peter


Direi che ci siamo dentro del tutto.

Invece l'aristocrazia e l'anarchia si che spakkano

PS: In aristocrazia includo anche le varie forme monocratiche, varie ed eventuali.

[Vurdak]

Il Nero ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 17:22

Invece l'aristocrazia e l'anarchia si che spakkano

PS: In aristocrazia includo anche le varie forme monocratiche, varie ed eventuali.

Non ho mai parlato di altre forme di governo.
L'aristocrazia, se fatta da aristocratici veri, puo` essere una forma di governo accettabile. E anche se non lo fosse, di sicuro una guida nobile forgia il popolo.
Mi spiego: gli italiani di sicuro non sono sempre stati cosi`. Abbiamo una mentalita` ed un modo di fare decisamente diverso da quello degli altri paesi. Siamo una mosca bianca.
Come abbiamo fatto a passare dalla Res Romana ai Berlusconi e Prodi, mentre un gruppo di barbari celti hanno avuto addirittura uomini del calibro della Tatcher? Penso per cio` che e` mancato a noi nell'ultimo millenio, ovvero un'aristocrazia degna di tal nome, che abbia fatto da esempio ai villici che poi sarebbero saliti al potere con il nome di "borghesi". Abbiamo avuto una classe dirigente negli ultimi secoli negligente e priva del senso di responsabilita` e dell'onore (al punto da far fare i cambi di rotta nelle due guerre mondiali con un re in fuga, cosa mai avvenuta prima e che ci ha bollato per un'eternita` a venire), cosa che negli altri paesi non e` affatto presente.

Mi scuso se mi son spiegato male, spero si sia capito il succo.

[Il Nero]

Vurdak ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 17:36

Il Nero ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 17:22

Invece l'aristocrazia e l'anarchia si che spakkano

PS: In aristocrazia includo anche le varie forme monocratiche, varie ed eventuali.

Non ho mai parlato di altre forme di governo.
L'aristocrazia, se fatta da aristocratici veri, puo` essere una forma di governo accettabile. E anche se non lo fosse, di sicuro una guida nobile forgia il popolo.
Mi spiego: gli italiani di sicuro non sono sempre stati cosi`. Abbiamo una mentalita` ed un modo di fare decisamente diverso da quello degli altri paesi. Siamo una mosca bianca.
Come abbiamo fatto a passare dalla Res Romana ai Berlusconi e Prodi, mentre un gruppo di barbari celti hanno avuto addirittura uomini del calibro della Tatcher? Penso per cio` che e` mancato a noi nell'ultimo millenio, ovvero un'aristocrazia degna di tal nome, che abbia fatto da esempio ai villici che poi sarebbero saliti al potere con il nome di "borghesi". Abbiamo avuto una classe dirigente negli ultimi secoli negligente e priva del senso di responsabilita` e dell'onore (al punto da far fare i cambi di rotta nelle due guerre mondiali con un re in fuga, cosa mai avvenuta prima e che ci ha bollato per un'eternita` a venire), cosa che negli altri paesi non e` affatto presente.

Mi scuso se mi son spiegato male, spero si sia capito il succo.

Mah, io credo che nei problemi dell'Italia abbia giocato un ruolo preponderante la presenza dello Stato Vaticano e la mancanza di compattezza politica (le due cose sono strettamente interconnesse). Sostanzialmente, quando con la Riforma Protestante il Papa è stato pesantemente fanculizzato e, nello stesso tempo, gli Stati nazionali hanno iniziato a mostrare pesantemente i muscoli, gli italiani sono rimasti come dei poveretti, con una mano davanti e una dietro, a farsi conquistare da questo e da quello. L'Italia fino al Rinascimento, seppure sempre attraversata da lotte intestine, ha dato i punti a tutte le altre potenze europee quasi da tutti i punti di vista: artistico, culturale ed economico soprattutto, ma anche militare, se consideriamo che diversi imperatori vennero qui a fare i fighetti e tornarono indietro abbondantemente mazzuolati. Lo Stato italiano così come lo conosciamo si è formato in tempi RECENTISSIMI, dopo secoli di dominazione straniera. Che classe dirigente vuoi formare con questi presupposti ?

[Vurdak]

Il Nero ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 17:45
Mah, io credo che nei problemi dell'Italia abbia giocato un ruolo preponderante la presenza dello Stato Vaticano e la mancanza di compattezza politica (le due cose sono strettamente interconnesse). Sostanzialmente, quando con la Riforma Protestante il Papa è stato pesantemente fanculizzato e, nello stesso tempo, gli Stati nazionali hanno iniziato a mostrare pesantemente i muscoli, gli italiani sono rimasti come dei poveretti, con una mano davanti e una dietro, a farsi conquistare da questo e da quello. L'Italia fino al Rinascimento, seppure sempre attraversata da lotte intestine, ha dato i punti a tutte le altre potenze europee quasi da tutti i punti di vista: artistico, culturale ed economico soprattutto, ma anche militare, se consideriamo che diversi imperatori vennero qui a fare i fighetti e tornarono indietro abbondantemente mazzuolati. Lo Stato italiano così come lo conosciamo si è formato in tempi RECENTISSIMI, dopo secoli di dominazione straniera. Che classe dirigente vuoi formare con questi presupposti ?

Hai detto esattamente quello che ho detto io, soltanto pero` con esempi diversi

[alberace]

comunque in fondo al cuore anche io sarei per una gran verga sulla scheda.

[Sbonk]

Secondo me non votare è comunque sbagliato perchè significa, in qualsiasi caso, fiancheggiare la coalizione vincente, non votare E' votare per la fazione vincente. Non votare non è come dire NESSUNO mi va bene, ma è come dire CHIUNQUE mi va bene....

[firewall76]

Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:18
Bravo mus che ha capito.

Alemar, puoi raccontarmi tutto quello che vuoi, ma se non vai a votare, facendoti annullare la scheda o facendo scheda bianca o denudandoti in un seggio o cose così, non dimostrerai mai dissenso. E sai una cosa? Anche se quello che dici fosse vero (e io ti credo, sul serio), non lo puoi dimostrare. E se qualcuno, come ho fatto io, ti risponde: "palle! sei un menefreghista", tu non puoi controbattere nulla, poichè sulla tua scheda elettorale il timbro non c'è.

Andare a votare si deve, punto. Che poi non votiate nessuno non ha importanza, purche si voti. ci vuole partecipazione, come disse una volta il signor G.

in altre parole: il non presentandosi ai seggi comporta il fatto che il proprio atteggiamento sia strumentalizzabile da chiunque e il senso della protesta si perderebbe. Votando scheda bianca invece si esprime un rifiuto verso la classe politica attuale: meglio di così .
Ovviamente si suppone che chi sia andato a votare lo abbia fatto con cognizione di causa a differenza di chi si astiene il quale potrebbe essersi allegramente intrattenuto.

Edit: data l'ora spero di essere perdonato per non essermi accorto che il topic aveva ben 2 pagine

[Sparatrap]

Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:58
Votare è un dovere. Se nessuno vi rappresenta potete sempre consegnare scheda bianca o disegnarci sopra un cavolone, ma votare bisogna.

Non si possono pretendere diritti se ci si arroga come giusta la possibilità di non partecipare a un essenziale parte della democrazia come sono le elezioni.

Votare è un diritto, ma presentarsi ai seggi per esercitarlo è un dovere.

Quoto. Sopratutto il "cavolone" sulla scheda...

[devils_reject]

Mi sento di consigliare la visione dell'episodio di South Park "Douche and Turd", l'ottavo dell'ottava serie, che riassume molto bene la situazione nostra insieme a quella americana. E la campagna di Puff Daddy "Vote or die" vi sensibilizzerà molto sull'argomento.
Da parte mia sono per votare Cthulhu allo slogan "Why vote for a lesser evil?"

[Chiwaz]

Vurdak ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:11

Frykky ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:08
però non ti lamentare se fanno qualcosa che non ti piace

}_Oasis_{ ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:09
e allora ti meriti il governo che salirà.

Sinceramente trovo queste frasi insensate. Se uno vota Prodi e sale Berlusconi, se lo e` meritato? Si puo` lamentare? No, non se lo e` meritato ma si puo` lamentare. Ecco, io non voto nessuno dei due. Quindi costoro non me li merito e avro` diritto di lamentarmi, dato che nessuno dei due mi rappresenta. Quando ci sara` una classe politica degna di questo nome, allora andro` a votare. Nel frattempo non sostengo quella attuale e la critico fortemente.

No, mi spiace.

Se non vai a votare e poi ti lamenti riceverai un coro di "caz.zi tuoi" anche perché, fosse vero che nessuno ti rappresenta (e le liste in Italia sono più di 40), avresti tutto il diritto di fondare un movimento tuo.

[Chiwaz]

nofaxe ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 13:24
perchè tanto questa non è una democrazia

Giusto, come dice quel genio di Vauro

[Vurdak]

Chiwaz ha scritto mar, 07 febbraio 2006 alle 10:35
No, mi spiace.

Se non vai a votare e poi ti lamenti riceverai un coro di "caz.zi tuoi" anche perché, fosse vero che nessuno ti rappresenta (e le liste in Italia sono più di 40), avresti tutto il diritto di fondare un movimento tuo.

NOOOOOOOOOOOOOOOOO. Uno dei tanti problemi della democrazia italiota e` che e` una partitocrazia. Non e` certo il massimo fondare un nuovo movimento quando a tutti gli altri partiti, se applicassero un po` di buon senso, sarebbe gia` molto.

[Chiwaz]

Vurdak ha scritto mar, 07 febbraio 2006 alle 12:56

Chiwaz ha scritto mar, 07 febbraio 2006 alle 10:35
No, mi spiace.

Se non vai a votare e poi ti lamenti riceverai un coro di "caz.zi tuoi" anche perché, fosse vero che nessuno ti rappresenta (e le liste in Italia sono più di 40), avresti tutto il diritto di fondare un movimento tuo.

NOOOOOOOOOOOOOOOOO. Uno dei tanti problemi della democrazia italiota e` che e` una partitocrazia. Non e` certo il massimo fondare un nuovo movimento quando a tutti gli altri partiti, se applicassero un po` di buon senso, sarebbe gia` molto.

Che vuol dire questa frase in Trappattonese ?

Non ti capisco.
Non ti piace nessun partito, ma non vorresti fondarne un altro perché ce ne sono già troppi.

Boh.

[Automatic Jack]

Sparatrap ha scritto mar, 07 febbraio 2006 alle 02:36

Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:58
Votare è un dovere. Se nessuno vi rappresenta potete sempre consegnare scheda bianca o disegnarci sopra un cavolone, ma votare bisogna.

Non si possono pretendere diritti se ci si arroga come giusta la possibilità di non partecipare a un essenziale parte della democrazia come sono le elezioni.

Votare è un diritto, ma presentarsi ai seggi per esercitarlo è un dovere.

Quoto. Sopratutto il "cavolone" sulla scheda...

Le dirò, esimio sparatrappo, volevo proporre anche la "fetta di mortadella dentro la scheda elettorale", ma ahimé, l'idea è già stata usata.

[Automatic Jack]

Vurdak ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:30

Sarpedon ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 15:03

Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 14:54

tutte palle, tu te ne freghi.
altrimenti, se fosse vero dissenso, andresti ai seggi comunque.

Secondo me qui l'unico che se ne frega é Vurdak....

Non so se ben mi spiego...

Questa mi era sfuggita

vabè, ho offerto il fianco a una battutaccia fin troppo scontata.

chiedo venia

[Vurdak]

Chiwaz ha scritto mar, 07 febbraio 2006 alle 13:01
Che vuol dire questa frase in Trappattonese ?

Non ti capisco.
Non ti piace nessun partito, ma non vorresti fondarne un altro perché ce ne sono già troppi.

Boh.

Non mi piacciono principalmente perche` mancano di serieta`. Per le mie idee politiche un movimento come FN sarebbe l'ideale, ma quando sento che Fiore sta spostando il movimento in posizioni ultra-cattoliche e vedo la Mussolini che va a cucinare a porta a porta, mi cascano letteralmente.
Stesso dicasi per gli altri partiti.
Ed aprire un nuovo partito, che non avra` il successo dei partiti storici (sia grazie alle leggi riguardo le elezioni che per disponibilita` di pecunia) per farlo aggiungere alla sperduta moltitudine di quelli gia` presenti, aumentando faide che non hanno alcun senso di esistere, non e` una cosa che mi va molto a genio. E che sicuramente non fa che aumentare la mia sfiducia verso un sistema che comincia a fare acqua da tutte le parti (contento NoNickName che l'ho detto? ).

Grazie di averlo toppato