Aiuto per tesi di laurea

[Felipe]

Innanzitutto un saluto a tutto il forum che non visito da circa un anno causa trasferimento e mancanza di un collegamento alla rete.

Chiedo il vostro prezioso aiuto per aiutarmi a trovare del materiale sulla rete che possa essere inerente alla mia tesi di laurea. Il titolo dell'elaborato è: STRATEGIE COMPETITIVE NEL SETTORE VIDEOLUDICO:UN ANALISI COMPARATIVA.

Volevo analizzare i primi passi nel mercato dell'intrattenimento videoludico di Sony e Microsoft, di come si sono insediate in pianta stabile pur dovendosi confrontare con aziende già insediate da tempo (Sega, Nintendo), del loro marketing, del parallelo sviluppo (generato da Sony Playstation) del settore della masterizzazione (grazie all'utilizzo del formato cd rom), ecc...

Se avete qualche link interessante da propormi ve ne sarò riconoscenti...non mancherò infatti di menzionarvi sulla prima pagina della mia tesi!

Saluti!

[Vulcan]

Felipe ha scritto mar, 04 luglio 2006 alle 18:24
Innanzitutto un saluto a tutto il forum che non visito da circa un anno causa trasferimento e mancanza di un collegamento alla rete.

Chiedo il vostro prezioso aiuto per aiutarmi a trovare del materiale sulla rete che possa essere inerente alla mia tesi di laurea. Il titolo dell'elaborato è: STRATEGIE COMPETITIVE NEL SETTORE VIDEOLUDICO:UN ANALISI COMPARATIVA.

Volevo analizzare i primi passi nel mercato dell'intrattenimento videoludico di Sony e Microsoft, di come si sono insediate in pianta stabile pur dovendosi confrontare con aziende già insediate da tempo (Sega, Nintendo), del loro marketing, del parallelo sviluppo (generato da Sony Playstation) del settore della masterizzazione (grazie all'utilizzo del formato cd rom), ecc...

Se avete qualche link interessante da propormi ve ne sarò riconoscenti...non mancherò infatti di menzionarvi sulla prima pagina della mia tesi!

Saluti!

io non so nulla e sinceramente ho capito pocoi di quello che hai critto,ma forse leggendo la storia di dc e saturn nel museo delle console puoi capire un pò come è andato e che strategie hanno usato.se ho detto una cacata fa come se non esistessi

[Felipe]

Tutto fa brodo...grazie!

... e poi non preoccuparti neanche io ho le idee molto chiare!!

[trudino]

Potresti visitare questo sito e magari inviare una mail agli esperti del settore.

http://www.ludologica.com/

In che cosa sei in procinto di laurearti?

[Felipe]

Grazie per il link ! Sono in procinto di laurearmi in economia e management (laurea triennale). come la vedi come tesi??

[trudino]

Di niente, figurati. Conosco più di qualcuno che sta frequentando il tuo stesso corso di laurea, e rispetto alla tua tesi, le altre che ho sentito mi hanno fatto cadere le braccia. La tua mi sembra originale, e poi tutto quello che ha a che fare col videoludo va sempre bene!

Spero che ti risulti una bel lavoro!

[Felipe]

trudino ha scritto mer, 05 luglio 2006 alle 20:59
Di niente, figurati. Conosco più di qualcuno che sta frequentando il tuo stesso corso di laurea, e rispetto alla tua tesi, le altre che ho sentito mi hanno fatto cadere le braccia. La tua mi sembra originale, e poi tutto quello che ha a che fare col videoludo va sempre bene!

Spero che ti risulti una bel lavoro!

Spero anche io che sia una tesi originale...anche se ti confesso che mi interessa sbrigarmi il prima possibile e prendere l'attestato!

Secondo me Sony e Microsoft hanno rivoluzionato il mondo dell'hardware e del software, oltre ovviamente al videoludo.

[Kaiman76]

Felipe ha scritto gio, 06 luglio 2006 alle 13:09

trudino ha scritto mer, 05 luglio 2006 alle 20:59
Di niente, figurati. Conosco più di qualcuno che sta frequentando il tuo stesso corso di laurea, e rispetto alla tua tesi, le altre che ho sentito mi hanno fatto cadere le braccia. La tua mi sembra originale, e poi tutto quello che ha a che fare col videoludo va sempre bene!

Spero che ti risulti una bel lavoro!

Spero anche io che sia una tesi originale...anche se ti confesso che mi interessa sbrigarmi il prima possibile e prendere l'attestato!

Secondo me Sony e Microsoft hanno rivoluzionato il mondo dell'hardware e del software, oltre ovviamente al videoludo.

E qui iniziamo male.

[MA]

beh, inutile fare del fanboyismo, innegabile che ciascuno dei tre player principali abbiano fatto delle vere rivoluzioni. sony ha portato il videogioco in casa di tutti, in tv, lo ha portato all'attenzione dei media. ha sdoganato il videogioco e scusate tanto, è una cosa che serviva davvero. per un bel periodo playstation = videogiochi, inoltre.

microsoft invece quantomeno negli stati uniti ha "inventato" il gioco online (che c'era già, naturalmente). ha fatto per il gioco online quello che sony ha fatto per il videogioco in genere. se nei film, nei telefilm eccetera vediamo qualcuno che gioca online o lo fa con accrocchi completamente inventati e seguendo regole che non stanno né in cielo né in terra o lo fa con un xbox, possibilmente con un titolo EA sports (manca solo il costante gay gay gay nigga nigga nigga cheater che si sente nelle cuffie, ma qui potremmo dire "per fortuna").

nintendo dal canto suo E' il videogioco portatile, alla faccia della psp. e il gioco si sta sempre più spostando sulle piattaforme portatili, che ci piaccia o no. inoltre, nintendo sta anche creando dal nulla nuovi mercati e nuove tipologie di "giochi", facendo un gran regalo a tutti quanti, sempre che sony e microsoft riescano a sfruttare i nuovi utenti creati da nintendogs, brain training e cose varie.

insisto, inutile fare i fanboy qui. un po' di obiettività non fa mai male.

[master]

trudino ha scritto mar, 04 luglio 2006 alle 19:23
Potresti visitare questo sito e magari inviare una mail agli esperti del settore.

http://www.ludologica.com/

In che cosa sei in procinto di laurearti?

Ma nooo... il sito di Bittanti nooooo

[DiZo]

Felipe ha scritto mar, 04 luglio 2006 alle 18:24
Innanzitutto un saluto a tutto il forum che non visito da circa un anno causa trasferimento e mancanza di un collegamento alla rete.

Chiedo il vostro prezioso aiuto per aiutarmi a trovare del materiale sulla rete che possa essere inerente alla mia tesi di laurea. Il titolo dell'elaborato è: STRATEGIE COMPETITIVE NEL SETTORE VIDEOLUDICO:UN ANALISI COMPARATIVA.

Volevo analizzare i primi passi nel mercato dell'intrattenimento videoludico di Sony e Microsoft, di come si sono insediate in pianta stabile pur dovendosi confrontare con aziende già insediate da tempo (Sega, Nintendo), del loro marketing, del parallelo sviluppo (generato da Sony Playstation) del settore della masterizzazione (grazie all'utilizzo del formato cd rom), ecc...

Se avete qualche link interessante da propormi ve ne sarò riconoscenti...non mancherò infatti di menzionarvi sulla prima pagina della mia tesi!

Saluti!

C'è poco da dire...Devi solo sapere che tutte le consolle sono inutili e fanno schifo, si salva il game boy
E naturalmente il PC è superiore a tutto

[trudino]

master ha scritto gio, 06 luglio 2006 alle 16:58

trudino ha scritto mar, 04 luglio 2006 alle 19:23
Potresti visitare questo sito e magari inviare una mail agli esperti del settore.

http://www.ludologica.com/

In che cosa sei in procinto di laurearti?

Ma nooo... il sito di Bittanti nooooo

Why no?

[master]

parere personale, eh, ma non sopporto davvero i "teorici" del videogiochi, quelli x dirla in parole povere che si fanno mille "seghementali" dietro alla filosofia e alla semantica nei videogiochi, spiegando a destra e a manca come devo essere fatti, quando poi non hanno mai lavorato manco ad un gioco amatoriale fatto con il basic...

[Gabbi]

mah, guarda, in parte ti do ragione, ma d'altro canto mi piace leggere anche le "seghe mentali" sui videogiochi, per il puro piacere di avere nuovi spunti, per guardare ad uno o più vg da punti di vista che non avrei preso in considerazione. non è che quello che dice Bittanti (o chi per lui) sia oro colato, solo perché sta scritto su un libro, puoi anche non essere d'accordo. magari però è interessante conoscere comunque altre opinioni, anche se magari si discostano dal tuo modo di vedere le cose. e cmq molte osservazioni ti portano a capire il perché di alcune scelte, a conoscere meglio questo hobby che ci piace così tanto.
inoltre mi pare un po' arrogante pretendere che possa giudicare i vg solo chi li fa. allora tutti i critici d'arte dovrebbero essere artisti, e gli storici dovrebbero aver fatto almeno una guerra.

[master]

no,no.
non è che "solo chi li fa" li può capire o giudicare.
anzi.
probabilmente chi "li fa" è concentrato su un genere particolare o su una parte dello sviluppo specifica e perde di vista dettagli che un giocatore coglie.
ma i teorici...
beh, i teorici non voglio capire-giudicare. Ma spiegare.
Cercando significati e significanti in lavori altrui, riempiendo pagine e pagine di libri/blog/riviste/siti web con teorie, studi, dichiarazioni che con i videogioco hanno davvero poco a che fare.
un esempio (tratto dalla home del sito):

Quote:

Gli autori si prefiggono di spiegare il successo dei più popolari videogiochi senza cadere nella logica declamatoria, tecnicistica e talvolta criptica della critica specializzata, per tacere dell’approccio meramente strumentale della manualistica.

I libri della collana Ludologica offrono un nuovo modo di guardare al videogioco con uno stile che è al tempo stesso accessibile e stimolante, innovativo e avvincente.

e cioè?
tante parole e giri strani per dire... cosa?
che nei libri di ludologica ci spiegheranno come capire i giochi? ci spiegheranno come funzionano? perchè hanno successo?
ma chi?
andiamo a vedere di chi si tratta:

Quote:

Gianni Canova Docente di Storia e Critica del Cinema presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) di Milano. Critico e saggista, è il direttore di duellanti (e, prima ancora, di [duel]) mensile di cinema e cultura dell’immagine.

quindi il primo è un docente di cinema....
e poi?

Quote:

Matteo Bittanti Dal 2003, coordina e supervisiona il primo Corso di Specializzazione italiano in Progettazione di Videogiochi presso l'Istituto Europeo di Design di Milano.

e questo è bittanti, che tutti conosciamo, che curava la posta come "mbf" (matte bittanti filosofo) sulla defunta K.

Che dire... se il primo proprio per background ci azzecca poco o niente con i videogiochi (salvo la probabile passione, ma quella ce l'hanno tutti quelli che scrivono su questo forum...e allora? siamo tutti esperti di "ludologica"? Siamo tutti professori?), il secondo "si è fatto da solo".
Peccato che probabilmente si è fatto anche di altro, visto che leggendo i suoi più recenti interventi/libri si vede che mena il can per l'aria cercando di rendere "dotto" quello che di fatto è "divertimento".

per non parlare, poi, di altri libri contenuti nel catalogo, come "semiotica dei videogiochi".
non me ne voglia massimo maietti (con il quale ho anche avuto il piacere di lavorare per quasi un anno), ma è proprio tutta fuffa, e seghe mentali.
pagine, pagine pagine... di nulla!
e se non ci credi, leggilo che poi ne parliamo

[Gabbi]

master ha scritto gio, 06 luglio 2006 alle 23:56
no,no.
non è che "solo chi li fa" li può capire o giudicare.
anzi.
probabilmente chi "li fa" è concentrato su un genere particolare o su una parte dello sviluppo specifica e perde di vista dettagli che un giocatore coglie.

ah ok, avevo capito male

Quote:
beh, i teorici non voglio capire-giudicare. Ma spiegare.
Cercando significati e significanti in lavori altrui, riempiendo pagine e pagine di libri/blog/riviste/siti web con teorie, studi, dichiarazioni che con i videogioco hanno davvero poco a che fare.

beh, ma tutte le forme di espressione umane, ludica compresa, sono spinte motivazioni, motivazioni che possono anche non essere completamente chiare all'autore stesso.

Quote:
tante parole e giri strani per dire... cosa?
che nei libri di ludologica ci spiegheranno come capire i giochi? ci spiegheranno come funzionano? perchè hanno successo?
ma chi?

certo. cito ad esempio Resident Evil. le poche munizioni, il sistema di controllo legnosissimo, i bauli, i salvataggi scomodissimi, son tutti elementi funzionali a creare sensazione di impotenza e quindi tensione nel giocatore. e sono osservazioni che son venute fuori anche qui sul forum. un giudizio superficiale potrebbe liquidare il gioco come una schifezza: il sistema di controllo fa schifo, i salvataggi frustranti, i bauli scomodi e privi di logica, ho una magnum ma devo trovare una chiave per aprire una porta di legno. ma senza di questi elementi RE sarebbe uno sparatutto, non un survival horror.
sono argomenti interessanti sui quali discutere, penso. per chi bazzica i forum magari sono dati di fatto ormai consolidati, ma non vedo che male ci sia nel redarre un libro di analisi su RE, le sue peculiarità, i "trucchi" usati dal game designer per terrorizzare l'utente, e i motivi del successo del gioco.

Quote:
andiamo a vedere di chi si tratta:
[...]
Che dire... se il primo proprio per background ci azzecca poco o niente con i videogiochi (salvo la probabile passione, ma quella ce l'hanno tutti quelli che scrivono su questo forum...e allora? siamo tutti esperti di "ludologica"? Siamo tutti professori?), il secondo "si è fatto da solo".
Peccato che probabilmente si è fatto anche di altro, visto che leggendo i suoi più recenti interventi/libri si vede che mena il can per l'aria cercando di rendere "dotto" quello che di fatto è "divertimento".

sinceramente, l'atteggiamento da dottore di Bittanti da sui nervi pure a me, questo però non toglie che trovi interessante quello che scrive.
quanto al docente di cinema, i vg sono un medium relativemente nuovo, per analizzarlo bisogna partire da qualche parte, e pur essendo due medium radicalmente diversi (in primo luogo per l'interattività di uno e non dell'altro) il cinema è forse quello che si avvicina di più ad un certo tipo di videogioco.

Quote:
per non parlare, poi, di altri libri contenuti nel catalogo, come "semiotica dei videogiochi".
non me ne voglia massimo maietti (con il quale ho anche avuto il piacere di lavorare per quasi un anno), ma è proprio tutta fuffa, e seghe mentali.
pagine, pagine pagine... di nulla!

qui non posso pronunciarmi. non ho preparazione in questo campo, e quindi non so davvero giudicare se abbia senso utilizzare la semiotica come strumento di analisi dei videogiochi

Quote:
e se non ci credi, leggilo che poi ne parliamo

di libri della collana Ludologica/Videoludica ne ho letti tre (quelli su Doom, Resident Evil e Silent Hill), le mie opinioni sono nel thread dedicato ai libri sui videogiochi.


vorrei però tornare un attimo su questa tua frase:

Quote:
mena il can per l'aria cercando di rendere "dotto" quello che di fatto è "divertimento".

anche perché nel mio post precedente dicevo di essere in parte d'accordo con te, ma poi manifestavo solo opinioni contrastanti, senza soffermarmi su cosa invece ero d'accordo.
ecco, mi son trovato più volte a pensare a che senso abbia discutere tanto di videogiochi (e penso già a noi che frequentiamo i forum, senza bisogno di andare a cercare i "professori" che scrivono i libri), e se non siano videogiocatori più "genuini" i tanto bistrattati "casual gamer", quelli che non conoscono altro oltre a GTA, GT, PES (o Fifa), Tony Hawk, Tekken e FF, quelli che comprano i giochi senza leggere le recensioni, perché sanno per indotto che "è figo", o perché è il tie-in di un film di successo, quelli che se lo portano a casa, se lo godono fino all'ultimo e se ne f*ttono di sapere chi l'ha sviluppato e cosa ha sviluppato prima di quel gioco, quelli che manco sanno che esiste l'E3 o la Nintendo. quelli che coi videogiochi si divertono e basta.
ecco, a volte penso, magari hanno ragione loro...

[Aton]

In ogni caso, un giro nel topic del "museo delle console"

http://www.***************.it/forum/forum/index.ph p?t=msg&th=255496&start=0&ri d=139

può essere sempre utile... e ricordati di ringraziare andro

[master]

@Gabbi:
non sono così convinto che analizzare e studiare un videogioco partendo dalla filosofia sia l'approccio corretto.
i "teorici" dei videogiochi si fanno 1000 seghe mentali su qualcosa che magari il designer ha inserito per istinto o con una motivazione banalissima.

ti faccio un esempio: in MM c'è un punto dove il giocatore deve entrare in un night e c'è uno spettacolo di lap-dance.
perchè?
forse perchè così si rende + reale il mondo interattivo del gioco, coinvolgendo il giocatore a livello emotivo, regalando chissà quali riflessioni sul fatto che presto la realtà si confonderà con il virtuale?
macchè.
l'idea era: + gnocca nel gioco. punto.

però questo approccio è totalmente sconosciuto ai "filosofi" del gaming.
che poi, quando passano all'azione iniziando a lavorare su un gioco... è anche peggio!!!
ore ed ore a pensare se quella scritta nel menu deve essere a destra o a sinistra.
in alto o in basso.
eh, sai, potresti confondere il giocatore, farlo sentire disorientato, magari bisogna usare solo 3 colori e non 4 nel menu principale per dare una sensazione blablablablablabla.
ma in tutto questo il GIOCO dov'è?

e bada, parlo proprio per esperienze dirette

[CX3200]

master ha scritto ven, 07 luglio 2006 alle 10:55
@Gabbi:
non sono così convinto che analizzare e studiare un videogioco partendo dalla filosofia sia l'approccio corretto.
i "teorici" dei videogiochi si fanno 1000 seghe mentali su qualcosa che magari il designer ha inserito per istinto o con una motivazione banalissima.

ti faccio un esempio: in MM c'è un punto dove il giocatore deve entrare in un night e c'è uno spettacolo di lap-dance.
perchè?
forse perchè così si rende + reale il mondo interattivo del gioco, coinvolgendo il giocatore a livello emotivo, regalando chissà quali riflessioni sul fatto che presto la realtà si confonderà con il virtuale?
macchè.
l'idea era: + gnocca nel gioco. punto.

questo è verissimo è come i critici d'arte o cinematografici, riescono a tirar fuori delle cose, che l'autore non si sognava neanche lontanamente


una volta lessi delle riflessioni-seghe-mentali sul film matrix, non ti dico dove cavolo è andato a finire

la filosofia matrix è sbang sbag splash bang basta non c'è nient'altro stessa cosa nella maggior parte dei videogiochi

[Vulcan]

Aton ha scritto ven, 07 luglio 2006 alle 01:07
In ogni caso, un giro nel topic del "museo delle console"

http://www.***************.it/forum/forum/index.ph p?t=msg&th=255496&start=0&ri d=139

può essere sempre utile... e ricordati di ringraziare andro

glielo già detto io
pero è vero,io mi ero dimenticato di dire che è tutto grazie ad andro quel topic

[Aton]

Vulcan ha scritto ven, 07 luglio 2006 alle 11:07

Aton ha scritto ven, 07 luglio 2006 alle 01:07
In ogni caso, un giro nel topic del "museo delle console"

http://www.***************.it/forum/forum/index.ph p?t=msg&th=255496&start=0&ri d=139

può essere sempre utile... e ricordati di ringraziare andro

glielo già detto io
pero è vero,io mi ero dimenticato di dire che è tutto grazie ad andro quel topic

Non avevo letto
Comunque ricordarlo fa sempre bene!

[Felipe]

Grazie a tutti per le informazioni

Ora purtroppo non sono a casa e quindi partecipo poco al topic, appena torno continuerò questo discorso interessante che si è creato...

[Felipe]

...finalmente sono tornato tra le mura amiche! E quindi inizia il lavoro serio!

@kayman:perchè non sviluppi la tua affermazione? cosa pensi a proposito?

[Felipe]

Segnalo un sito molto interessante per chiunque si trovasse nella mia stessa situazione http://www.gameprog.it

vi è una sezione dedicata al supporto tesi nel contesto informatico e si trova nella sezione business&marketing

spero di non violare il regolamento