Pumas abbattuti
Abbiamo steso in casa i terzi al mondo
Che non erano affatto quelli del mondiale, vista la sconfitta con la Scozia, ma va bene così
Abbiamo giocato male ma abbiamo vinto
Perchè Mallett non fa giocare Marcato all'apertura ?
Concordo pienamente! Fino ad ora non mi hanno convinto le scelte di Mallett, dall'insistenza ad affidarsi a Masi durante i Mondiali e a non far giocare Marcato nel suo ruolo!Perchè Mallett non fa giocare Marcato all'apertura ?
Comunque alla nostra nazionale mancano ancora un ottimo calciatore, un gioco alla mano più veloce e un buon mediano di apertura!!!
La Nuova Zelanda ha fatto neri i campioni del mondo nel primo incontro del Tri Nation
Il Real Madrid si dà al rugby
Iscritta squadra al campionato spagnolo
Il Real Madrid torna nel mondo del rugby. La polisportiva di Ramon Calderon ha infatti deciso di iscrivere al campionato spagnolo una propria squadra, acquistandone una già esistente, il Pozuelo Boadilla (seconda la scorsa stagione), a cui darà il proprio nome. La nuova formazione, però, non vestirà una divisa completamente bianca come quella calcistica o come quella di basket, ma una nera, in stile All Blacks.
Il Pozuelo Boadilla, al quarto cambio di nome negli ultimi 22 anni, ha vinto la Coppa del Re. L'obiettivo del Real, comunque, è quello di qualificarsi per la Heineken Cup, la massima competizione europea per club della palla ovale.
Per il Real Madrid, tuttavia, non si tratta di una novità avendo già avuto una squadra nel campionato rugbistico dal 1925 al 1948 (vinse il titolo nel 1934).
L'allenatore degli esordi fu Eulogio Aranguren, il primo argentino a vestire la maglia del club madrileno. Una volta smesso con il calcio, infatti, assunse l'incarico di tecnico vista la grande tradizione "ovale" del suo Paese.
"Il rugby è uno sport che si basa sulla forza, sull'impegno, sulla solidarietà e sulla lealtà - ha spiegato un portavoce "merengue" - che sono poi i valori del Real Madrid".
Il thread sul rugby in seconda pagina
Ma che oooooooooooooh (cit.)
Sabato ricomincia il 6N
Che dall'anno prossimo sarà solo su Skyfo...
ieri ho provato a fare un video sugli all blacks guardatelo:http://www.youtube.com/watch?v=fNvWBA-y0OM e commentate
P.S:è il primo video che io abbia mai fatto
http://www.corriere.it/sport/09_genn...4f02aabc.shtml
Eh sì, chissà quanta gente lo guarderà su sky... peccato perchè il movimento era in espansione. Questo lo ammazzerà definitivamente.
Che schifo, sto sky di ***** sta rovinando lo sport.
http://www.corriere.it/sport/09_genn...4f02aabc.shtml
Eh sì, chissà quanta gente lo guarderà su sky... peccato perchè il movimento era in espansione. Questo lo ammazzerà definitivamente.
Che schifo, sto sky di ***** sta rovinando lo sport.
Più o meno è quello che ha detto anche il presidente della Federazione Italiana Rugby, anche se con altri toni.
Niente da fare, quando una cosa comincia a muovere soldi, tutti cercano di accaparrarsela...
Se già le partite non attirano un pubblico oceanico (circa 350mila di media per le partite della nazionale) chissà in una pay tv. Facciamo conto che il basket, che viene trattato "bene" da skyfo fa giocare le partite a orari assurdi, con conseguente smaronamento degli abbonati (quelli che fisicamente ci vanno a vedere le partite però, tra i quali c'è anche il sottoscritto) per fare una media di 3000 ascoltatori in tutto il paese...
Ho trovato questo al proposito:
http://www.lastampa.it/sport/cmsSezi...8736girata.aspRugby e basket si pentono
"Non vogliamo la pay tv"
Controrivoluzione nel nome dell'audience
GUGLIELMO BUCCHERI
Un mondo, quello della palla ovale, lo dice urbi et orbi. L’altro, la palla a spicchi, vive di sussurri e spifferi, ma sembra allinearsi. Rugby e basket si interrogano e lo fanno in controtendenza perché guardare (o strizzare l’occhio) ad una tv in chiaro può apparire un po’ fuori moda. I numeri indicano la svolta, cifre costruite intorno a valori come l’audience, i picchi d’ascolto, la media spettatori davanti al piccolo schermo e la voglia di investire degli sponsor. La somma racconta di un prodotto che può spostare umori e conti. Di un possibile ripensamento dettato non dalla ricerca della migliore qualità (dove Sky è in prima fila), ma dall’esigenza di rientrare in un confine dove sia assicurata una maggiore visibilità. Cominciando dal pianeta rugby, dal Campidoglio, arriva un contropiede inatteso. L’uscita è del gran capo del nostro movimento, l’occasione il sipario sul Sei Nazioni alle porte. Spiega Giancarlo Dondi: «Per un movimento in ascesa come il rugby l’immagine conta di più dei soldi. Con il massimo rispetto per Sky, occorre trovare una soluzione perché almeno le partite della Nazionale restino in chiaro e visibili da tutti».
Le sfide in questione non sono quelle che, dal 7 febbraio, impegneranno i ragazzi di Mallet nella competizione continentale più prestigiosa perché la decima partecipazione azzurra al Sei Nazioni sarà coperta in diretta (e in chiaro) da La7. La denuncia di Dondi corre all’anno prossimo, quando i diritti per le gare del torneo saranno di proprietà di Sky. Nessuna presa di posizione contro la tv a pagamento, ci tiene a sottolineare il numero uno del rugby italiana. Ma una questione di opportunità lo porta a sperare in un cambiamento di rotta: La7 ha inviato una lettera al Comitato del Sei Nazioni per sensibilizzarlo sulle modalità di cessione da parte del Comitato stesso dei diritti, di cui è titolare, a Sky (una sorta di invito a verificare la conformità Ue dell’operazione). «I biglietti per la sfida al Flaminio con l’Irlanda sono esauriti da oltre tre mesi, i ragazzi si stanno appassionando al rugby come non mai e - precisa Dondi - anche le quote rosa aumentano. Bisogna fare qualcosa per offrire lo spettacolo del Sei Nazioni in diretta per tutti anche in futuro». I tempi, però, sembrano scaduti. Sky si è aggiudicata i diritti per una cifra intorno ai 13 milioni, somma che si traduce nella possibilità di mandare in onda in diretta tutte le partite del Sei Nazioni. Un investimento importante che fa da prologo ad un impegno altrettanto originale come è stato ai tempi dell’ultimo mondiale. I dati della tv a pagamento portano sul podio sfide come Scozia-Italia del 29 settembre con un ascolto medio di 365.620 spettatori, Nuova Zelanda-Italia (349.386) e Inghilterra-Scozia (241.622). Numeri importanti, pensa Dondi. Ma nella testa del presidente del rugby italiano appaiono anche altre variabili. L’assist arriva dal recente passato: Italia-Irlanda su La7 un sabato pomeriggio di due anni fa si è fermata al 15% di share con 2 milioni di media spettatori. «In un momento di crisi come questo - continua Dondi - mi fa piacere sottolineare come i nostri sei maggiori sponsor ci abbiano confermato fiducia. Spero sia sempre così». Loro, gli investitori sulla palla ovale azzurra restano alla finestra. «Non c’è alcuna clausola Sky», fanno sapere aspettando con curiosità il Sei Nazioni criptato del 2010. Se il rugby è uscito allo scoperto, il sistema basket comincia a riflettere. «L’accordo con Sky scade a giugno, c’è una normativa recente sulla vendita dei diritti tv da rispettare. Poi, se rimanessero invenduti, allora - spiega il presidente della Lega Basket Valentino Renzi - potremo aprire alle trattative private». Quello della pallacanestro e Sky è un matrimonio senza strappi o malumori.
Il passato Rai pesa, i tempi della mezza partita di campionato sulla tv di Stato rimangono un ricordo davanti ad un presente fatto di un anticipo al sabato sera, uno alla domenica a pranzo e un posticipo la domenica sera. Tutto in diretta e arricchito da novità come l’istant replay. Ma, se in scena entrano i numeri, qualcosa potrebbe cambiare quando, a giugno, si riapriranno i giochi per la cessione dei diritti tv (da Sky i club incassano una media di 100 mila euro a stagione). Rai, Mediaset e La7, ora, potranno mettere in campo la forza del digitale terrestre dove le finestre per le sfide in diretta sarebbero più di una. E, poi, l’andamento degli ascolti fa pensare soprattutto gli sponsor combattuti tra offrire il proprio prodotto a un cliente mirato (quello in pay) o a un pubblico più generalista, ma meno attento. Gara-5 di finale Montepaschi-Lottomatica del 12 maggio scorso (quella più vista) ha fatto registrare 329.833 contatti, mentre l’intera serie ha avuto un’audience ben più bassa (74 mila spettatori). L’ultima finale sulla Rai (Montepaschi-Skipper) nel 2004 prima che i diritti passassero a Sky racconta invece di 756.000 tifosi alla tv.
Ma avete sentito la novità? Mauro Bergamasco mediano di mischia...
Ho sentito ieri...mi pare d'aver capito che sia una soluzione d'emergenza per via dei tanti infortuni.
Inizialmente avevo capito "mediano d'apertura",pur con tutta l'ammirazione che ho per Bergamauro m'era venuto un coccolone
Manca veramente poco.... FORZA AZZURRI!!!!!!
Puntiamo alla
si comincia! forza ragazzi
Frykky presente come sempre
è bello puntare alla vittoria e prendere meta dopo 1 minuto
e 2....
il problema è che l'Italia continua a fare questi errori stupidi che vengono puntualmente puniti.
ecco, appunto. ancora un passaggio pessimo e ci puniscono subito
altra meta regalata