vorrei assicurarmi di una cosa: la prima SMG mai realizzata è stato il venerabile Thompson?
mi risulta che il suo progetto risale intorno al 1918, prima di vedere la luce nel 1920 (peraltro il prototipo aveva una cadenza di 1500 colpi al minuto... che sballo dev'essere vuotare 50 colpi di .45 in 2 secondi! ), ma esistono progetti anteriori?
Non contano le 'pistole automatiche',vero? La Steyr-Mannlicher aveva prodotto una versione 'Schnellerfeuer' nel corso della prima guerra mondiale, che -come principio- credo sia affine alla Beretta 93r.
Dunque, una premessa. Quella che tu chiami "arma individuale automatica" sarebbe il c.d. mitragliatore (la tua definizione comprende anche i fucili automatici che sono altra cosa, così come altra cosa è la mitragliatrice), è meglio definita come pistola automatica (in qunto è un arma individuale progettata per sparare, a raffica, cartucce da pistola; dunque, Mr Tibbs, è proprio di quello che si deve parlare).
Per quanto mi risulta la prima "approssimazione" di pistola automatica può essere considerata la Villar Perosa, progettata da Abiel Bethel Ravelli e impiegata dall'esercito italiano nel corso della prima g.m.. In realtà essa nacque e fu usata come mitragliatrice leggera e, come tale, non rappresentò certo un successo.
Nella configurazione adottata l'arma in questione è formata da due armi autonome colelgate in posizione parallela. Era camerata per la cartuccia della pistola d'ordinanza Glisenti mod 1910 cal. 9 mm ed aveva un sistema di otturazione metastabile. Grazie al potente mollone di recupero e al ridotto peso dell'otturatore, la cadenza di tiro era elevatissima: 1250 colpi al minuto teorici. L'alimentazione avveniva a mezzo di serbatoi prismatici curvi, capaci di 25 cartucce.
Tuttavia la prima "vera" pistola automatica, con chiusura labile, mai prodotta e adottata è stata la famosissima e progenitrice di tutto il resto, Maschinenpistole (M.P.) 18/I il cui sviluppo iniziò nel 1916 presso le fabbriche Bergmann.
Tale arma deve la sua nascita detta Villar Perosa atteso che nacque dallo studio, ma come arma automatica individuale, di questa da parte dei tedeschi (che ne studiarono numerosi esemplari catturati e adattati, in trincea, ad armi individuali dalla truppa).
Il prototipo uscì dalle mani di Hugo Schmeisser. Nel 1918 iniziò la produzione in serie dell'arma omologata.
Saluti
Ma fu un arma adottata davvero agli sgoccioli del conflitto per cui diffusa pochissimo e solo presso alcuni reparti di assalto molto d'elite (ad ogni modo il concetto delle attuali pistole automatiche è riamsto, sostanzioalmente, lo stesso; è stata un arma che ha segnato la storia).
Viceversa i nostri arditi, ben prima, spesso assaltarono con la Villar Perosa "montata" addosso, con insolita struttura, "casareccia", poggiante tra spalle e petto (se cerchi qualche foto degli arditi prima o poi finisci con trovarla).
D'altronde era davvero senza senso pensare che potesse essere usata come mitragliatrice un'arma che sparava proiettili dipistola... Ci volle poco per capire, operativamente, che poteva essere un arma molto valida negli scontri ravvicinati ma non certo nel tiro di d'arresto a lunga gittata.
Saluti
E si, fallimento totale come mitragliatrice (ma chi poteva pensare, come detto sopra, che potesse essere efficace?!) ma fondamentale da un punto di vista tecnico per le sccessive ideazioni.
Saluti.