[13/02/2006] Single player condannato all'estinzione?

[Hellfire]

creare un bel gioco in single player richiede, oltre naturalmente a un buon gioco di base, una storia, dei bilanciamenti, un'intelligenza artificiale degna, una certa struttura dei livelli, prove su prove su prove e chissà quant'altro
per il multiplayer fai un'arena, ci sbatti dentro quattro idioti e speri che siano loro a lamentarsi per errori e mancanze di cui TU non ti sei voluto curare, perchè tanto in compagnia ci si diverte pure giocando a morra cinese, quindi mi pare "normale" che chi ci metta i soldi voglia farlo il meno possibile per trarne il più possibile, ma trovo patetico cercare di giustificarlo
il signorotto in questione si è guadagnato tutto il mio sdegno

[to black]

Devo dire che per parecchi anni ho giocato solo in singolo pensando che il multi fosse una schifezza ma da quando l'ho provato nn riesco a staccarmi dal pc...
Cmq spero che il sigolo nn si estingua anche xkè ti fa vivere una vera storia e nn un semplice scontro come nel multi...

[ge-hunter]

E' molto semplice. Quando i videogiochi smetteranno di avere la modalità single player, io smetterò di giocare ai videogiochi...

Giocare in Intenet con gente perfettamente sconosciuta, in fondo, non è molto diverso da giocare da soli. Il gioco in multi però è spesso ripetitivo e noioso a lungo andare. La considero una bella opzione, ma non una cosa essenziale. I giochi che apprezzo di più sono quelli che riescono a raccontarmi una bella storia ed a coinvolgermi in un universo interessante da scoprire. A mio parere è molto più difficile realizzare un bel gioco in singolo che uno esclusivamente multiplayer (niente IA, niente trama, ...). E' forse per questo che gli sviluappatori stanno cercando di sbarazzarsi del single-player. Mi sembra putroppo un segnale piuttosto allarmante sullo stato della nostra industria.

[LDrugo]

Dopo essermi affacciato sul mondo dei MMORPG ho sinceramente difficolà a giocare i GDR in singolo, perché come dire, in essi mi sento "solo". Devi affrontare un dungeon? una foresta pericolosa? mi sento veramente "solo e abbandonato" in questi casi, mentre sono esperienze che ormai mi piace condividere con amici in un MMORPG.
Comunque ho ancora molto bisogno del singleplayer perché effettivamente i MMORPG sono abbastanza stressanti e forse il continuo confronto e rapporto con altre persone non lascia un attimo di pace e comporta anche molti compromessi sul tale mondo virtuale (solo per il fatto di non poter essere uno dei maggiori eroi, ma uno dei tanti, come nella vita reale). Allora è molto piacevole mettersi a fare un film a The Movies in tutta tranquillità, oppure una bella partita a Civilization solo per il gusto di rifare la storia da capo in un proprio (solamente proprio) universo fantasioso (finalmente le cose girano come diciamo io e il caso), o magari crearsi la "propria" città ad un Simcity, o perché no? farsi una sana sparatoria a Max Payne per il gusto di essere "l'unico vero" eroe in scena

Abbiamo ancora bisogno di entrambe le modalità di gioco, o almeno per quanto mi riguarda

[Daniel_san]

Bof. Dubito che il single player scomparirà, perché con esso scomparirebbero anche un bel po' di profitti per i produttori di videogiochi. Esistono intere categorie di giocatori che non apprezzano troppo il multiplayer o comunque non giocherebbero mai solo con quello.

Ad esempio, chi lavora e arriva a casa tardi la sera, non ha voglia di farsi fraggare ogni 3 secondi dal ragazzino pacioccoso di turno che passa 8 ore al giorno a giocare, magari preferisce qualcosa di più rilassante. E qui entra in gioco il "prevedibile" single player.

[Terenas77]

Per usare un termine inglese, direi che quella affermazione è "Bullshit".

AI limitata? Mai fatto una skirmish a Warcraft3? Molto più impegnativo che giocare con i miei amici, questo è sicuro.

Io poi sinceramente non sopporto tutta questa necessità di socializzare. Ho già una vita privata piena di magagne, non me ne servono altre "virtuali" tipo non fare tardi all'appuntamento con la gilda...

Ho anchegiocato a World of Warcraft, e nonostante sia un adoratore della Blizzard, non mi è piaciuto, proprio perchè il gioco in sè era passato in secondo piano, tra i vari "LOL, THX!! n00b! Heal plz!"

Saluta quello, segui quell'altro...che palle, peggio di MSN...


Poi andiamo...io gioco per divertirmi...sul web praticamente invece si gioca per vincere...c'è gente che misura le azioni al minuto...

Io ho una vita privata, non posso "allenarmi" per diventare più bravo...non posso permettermi di attendere di trovare un opponent alla mia (bassa) altezza, e non ho alcuna intenzione di giocare con quei bambinetti isterici che considerano la loro abilità videoludica come un surrogato del loro organo genitale....non sia mai poi li spiani Tripudio di "HAXXOR U SUCK N00B!!!"

[Sir Patapy[VtS]]

pienamente d'accordo col fatto che il single player ha ancora pochi anni da vivere

[Salvatore71]

keiser ha scritto lun, 13 febbraio 2006 alle 08:41
Si parlava dell'importanza del multiplayer giusto qualche giorno fa, discettando di quanto contasse l'implementazione del gioco in rete a prescindere da tutto il resto.
Più o meno sul medesimo argomento è intervenuto anche Raph Koster della Sony Online Entertainment, con un post piuttosto provocatorio pubblicato sul suo blog personale, nel quale esordisce affermando che i giochi single player costituiscono, storicamente, un'aberrazione. «Il single player è uno strano mostro mutante, che è esistito per 21 anni e sta per estinguersi, perchè si tratta di un essere innaturale e anormale».
L'assunto non è facile da mandar giù, soprattutto di lunedì mattina.
L'autore compie una interessante distinzione tra giochi (non necessariamente elettronici) simmetrici e asimmetrici: i primi sono quelli che mettono a disposizione delle entità coinvolte le medesime scelte e possibilità. Per comprendere il concetto, basta pensare al calcio o agli scacchi.
Nei videogiochi, in particolare all'inizio, ha dominato il concetto di asimmetria: il giocatore ha potenzialità e strumenti di gran lunga superiore agli avversari: da Space Invaders a F.E.A.R., quello che noi possiamo fare è molto più di quello che possono fare i nostri nemici.
Le cose sono cambiate - e parecchio - da quando è stato possibile andare in rete: non si compete più con una AI limitata, ma con gente che fa esattamente ciò che facciamo noi, e spesso lo fa meglio. Il gioco diventa simmetrico. Quindi, secondo Koster, più divertente e longevo (quanti anni hanno gli scacchi?).
E parlando di rete, la tendenza pare inarrestabile: non c'è piattaforma ludica che non preveda una connessione, e nel futuro questo aspetto sarà sempre più marcato. A ciò si aggiunge il fatto che aumentano gli strumenti con cui si può rimanere in contatto con altre persone pur vivendo esperienze "solitarie", dalle chat ai forum, che integrano l'esperienza ludica e la rendono più condivisa.
Argomento "pesantuccio", mi rendo conto, ma molto intrigante. Che ne pensate?

PS piccolo post scriptum personale: oggi la piccola Sara compie quattro anni. Sembra ieri che scrivevo in questo spazio un editoriale tutto per lei... Accipicchia come passa il tempo quando ci si diverte!

Che ne penso io? Che il multiplayer rovina la salute dei giovani e meno giovani che ci cascano dentro, e tanto più è grave la situazione quanto più il gioco appassiona.
E straquoto Terenas77

[Team84]

Credo che il single player e il multiplayer vadano di pari passo.
Secondo me l'intervento di Koster è solo una provocazione, un'affermazione priva di fondamento dettata, probabilmente, dal suo ruolo nel mercato del gioco online.

[Xadoom]

in questi ultimi giorni sto giocando a Pandora Tomorrow, titolo allegato a TGM di questo mese e che non avevo mai provato.
ho trovato il single player molto carino (io sono un fan sfegatato di Clancy, quindi è un pò falsato come giudizio), ma devo fare un appunto: vabbè che sono Sam, un agente operativo superspecializzto (e sborone) etc etc, ma le guardie (per lo meno a difficoltà normale) sono di una stupidità immensa: com'è possibile non accorgersi che, nel buio ad un metro di distanza, sta nascosto un uomo alto 1,80? fa soddisfazione mettere KO 4 uomini nella solita stanza senza che questi capiscano cosa sta succedendo, ma dopo un pò si esagera...
un altro discorso vale per giochi (tipo F.E.A.R.) dove l'AI è più sofisticata e gli scontri a fuoco sono più calibrati, ma si riesce comunque ad abbattere diversi nemici senza colpo ferire. Il multi, invece, cambia le regole del gioco: non più eroi, solo soldati, che vincono con il buon gioco di squadra (BF2 :rulez: ) o con le loro (le nostre!) capacità personali.
A me fa piacere affrontarmi con un avversario umano. se prendo un mucchio di botte, per lo meno voglio provare rispetto (e ammirazione) per una persona, non per un AI particolarmente sofisticata...
E poi cos'è sta storia del "non voglio farmi ownare da un tredicenne"? un tredicenne non è degno di sconfiggervi sarebbe come a dire che un giocatore di pallone giovane deve avvantaggiare quelli più vecchi perchè, poveretti, il fiato non è più quello di una volta. Perchè uno vinca, ci deve essere anche uno che perde, e non si può sempre stare sul gradino più alto.
discorso finale, io non ci vedo tutta questa maleducazione nel multy, certo alle volte si trova qualcuno un pò più immaturo, ma per la maggior parte chi vi risponde male sono quegli amanti del single che, messi davanti alle loro debolezze, preferiscono mandarvi a f******o e tornare alla loro vita da eroi.

i libri e i film raccontano delle storie di personaggi che vorremmo essere, i videogiochi singleplayer ci danno la possibilità di vivere queste storie, i videogiochi multy ti sbattono in faccia la vita, che non è facile, non è ai tuoi piedi, picchia duro, è sleale e frustante e. bhe io dico che venga, perchè non mi arrenderò senza combattere.
[/HERO MODE]

[heXen]

Io credo che il SP nei giochi non si estinguerà mai, a mio avviso ci saranno sempre persone desiderose di giocare a titoli come Oblivion oppure Gothic 3, oppure ad fps come Fear oppure Half Life 2 ,Far Cry e DooM III ,senza dimenticare giochi appartenenti ad altri generi come Thief 3 e le numerose avventure grafiche, che fanno della modalità di gioco SP , della trama e dell'atmosfera un punto di riferimento per tutti gli appassionati.

Il gioco Online è molto cresciuto in questi anni, complici un mercato da conquistare e da far maturare con giochi sempre migliori in MP,io credo comunque che i fan della modalità singolo giocatore saranno sempre molto numerosi.Gli sviluppatori del resto danno prova di crederci investendo cifre considerevoli su progetti SP come Oblivion e soci.

[Shog-goth]

Hellfire ha scritto lun, 13 febbraio 2006 alle 12:52
creare un bel gioco in single player richiede, oltre naturalmente a un buon gioco di base, una storia, dei bilanciamenti, un'intelligenza artificiale degna, una certa struttura dei livelli, prove su prove su prove e chissà quant'altro
per il multiplayer fai un'arena, ci sbatti dentro quattro idioti e speri che siano loro a lamentarsi per errori e mancanze di cui TU non ti sei voluto curare, perchè tanto in compagnia ci si diverte pure giocando a morra cinese, quindi mi pare "normale" che chi ci metta i soldi voglia farlo il meno possibile per trarne il più possibile, ma trovo patetico cercare di giustificarlo
il signorotto in questione si è guadagnato tutto il mio sdegno

D'accordo in tutto salvo l'utilizzo del termine 'idioti'. Ognuno si diverte come preferisce...

[PiusHereticus]

la prima cosa che mi viene da dire è NON SPUTARE NEL PIATTO DOVE HAI MANGIATO. Definire il singleplayer come un essere innaturale e anormale mi sembra poco rispettoso di un'attività videoludica che fino a pochi anni fa l'autore della post considerava sicuramente come l'unica concepibile. Calmino calmino, torna sui tuoi passi e pensa prima di scrivere cretinate.
Il fatto che il multiplayer sia preferibile al single è un altro discorso, logico e naturale, così come lo è per il sesso del resto...NO??? L'uomo è un animale sociale, ricorda!

[Terenas77]

Ultimamente poi tutta questa enfasi sul multiplayer ha creato la tendenza degli sviluppatori di rts a ridurre in maniera oscena la qualità di campagne e intelligenza artificiale (EA..cough! cough!...)

[Picard]

Auguri a Sara!

E' un nome bellissimo!

Per quanto riguarda l'estinzione del single player, beh, diciamo che il giorno che accadrà smetterò di giocare...

[Il compagno di Silen]

Il single player è condannato all'estinzione.
Il pc come macchina da gioco è condannato all'estinzione.
Non esistono più le mezze stagioni.

Onestamente comincio ad essere stufo di sentire questi luoghi comuni triti e ritriti.

Come altri prima di me hanno fatto notare il single player è vivo e in ottima salute e non vedo proprio cosa accidenti c'entri questa cosiddetta "simmetria"...Vorrei ricordare solo un esempio : i numerossissimi solitari con le carte da gioco sono vecchi quanto gli scacchi mentre secondo il cosiddetto "esperto" avrebbero dovuto estinguersi non appena è stato inventata la briscola o il rubamazzetto....

Mi chiedo perchè tutti questi pseudo-esperti in caccia di un quarto d'ora di notorietà ce li becchiamo tutti noi...

[TMB]

Bah, non so voi, ma paragonare il sesso con i videogiochi mi pare una roba da sfigati D.O.C.

Se poi aggiungiamo che buona parte dei videogiocatori sono pure maschi... poi magari il signor Butler e' un aficionado delle orge gay, non so, affari suoi...

[Camaleonte]

..e quei poveracci come me che hanno solo il 56k? cavoli, lasciateci almeno il SP!

auguri alla tua bimba! La mia ha pochi mesi!

[Derek Haldir]

Il compagno di Silen ha scritto lun, 13 febbraio 2006 alle 15:58
Il single player è condannato all'estinzione.
Il pc come macchina da gioco è condannato all'estinzione.
Non esistono più le mezze stagioni.

Onestamente comincio ad essere stufo di sentire questi luoghi comuni triti e ritriti.

Come altri prima di me hanno fatto notare il single player è vivo e in ottima salute e non vedo proprio cosa accidenti c'entri questa cosiddetta "simmetria"...Vorrei ricordare solo un esempio : i numerossissimi solitari con le carte da gioco sono vecchi quanto gli scacchi mentre secondo il cosiddetto "esperto" avrebbero dovuto estinguersi non appena è stato inventata la briscola o il rubamazzetto....

Mi chiedo perchè tutti questi pseudo-esperti in caccia di un quarto d'ora di notorietà ce li becchiamo tutti noi...

bhe questo qui non è mica uno qualunque!
E' uno della SOE ,
quelli che hanno costruito e distrutto Star Wars Galaxies
senza avere nessun rispetto per i giocatori abbonati da tempo,
che ovviamente hanno smesso di giocarci.
Avendo in mano un il brand di Star Wars, che solo a nominarlo vende,sono riusciti lo stesso a complicarsi la vita!
Veramente simmetrico!

[manuè]

io gioco in single per poter "vivere" un'avventura, seguirne la storia, i colpi di scena, ecc..
sono io il protagonista, se voglio stare in mezzo ad una folla vado allo stadio.
ho provato a giocare in multi, ma non mi ha mai interessato:
- il "tutti contro tutti" è una noia mortale
- l'"acchiappa la bandiera" e il "re della collina" li trovo infantili
- il gioco a squadre è un pò meglio ma non giocato troppo spesso, esclusivamente con amici ed in lan
l'unico che mi piacerebbe fosse sempre implementato è il coop, ma sempre in lan.

[Gil-galad, Re degli Elfi]

giocare in single vuol rilassamento e evasione
giocare in multi vuol dire competizione

Personalmente viv già in un mondo abbastanza frenetico e competitivo da apprezzare un po' di sano rilassamento dove sono io a decidere quando si comincia, quando si finisce, posso fare tutte le pause che voglio etc.

[Shog-goth]

Derek Haldir ha scritto lun, 13 febbraio 2006 alle 16:12
bhe questo qui non è mica uno qualunque!
E' uno della SOE

Appunto, non mi sarei aspettato nient'altro (senza voler fare di tutta l'erba un fascio, ma insomma...).

[GauL2077]

Mithrandir81 ha scritto lun, 13 febbraio 2006 alle 11:23
gaul hai copiato il mio post!

infatti ci sono rimasto un pò male quando ho fatto "rispondi" e ho visto il tuo post che hai scritto poco prima di me (colpa del capo che osa interrompermi per chiedermi cose futili come l'aggiornamento degli scarti di stampa mentre rispondo al forum arghhhh)

[ilgrillo]

Gil-galad, Re degli Elfi ha scritto lun, 13 febbraio 2006 alle 16:52
giocare in single vuol rilassamento e evasione
giocare in multi vuol dire competizione

Personalmente viv già in un mondo abbastanza frenetico e competitivo da apprezzare un po' di sano rilassamento dove sono io a decidere quando si comincia, quando si finisce, posso fare tutte le pause che voglio etc.

Hai detto tutto

[Tyreal]

Certo, e le avventure grafiche?
Mi sembra molto un espediente come per dire: "costa troppo sviluppare una storia e un'intelligenza artificiale intrigante, lasciamo che lo faccia il pubblico, così vendiamo i giochi allo stesso prezzo, in più guadagnamo con l'abbonamento mensile e ci becchiamo pure una percentuale dai provider".
Che facciano. Io smetto.