Quote:
PARTE 1 - autore: Sinex
Si apre il sipario, in scena un ragazzo e una ragazza. Dai gesti e dal modo di parlare appaiono visibilmente infatuati l'uno dell'altra, sono seduti sulla panchina di un parco, mano nella mano.
LUI: E dimmi
LEI: Che cosa?
LUI: Riguardo a tuo fratello
LEI: Preferirei non parlarne
LUI: Daccordo daccordo capisco ma, ero interessato ad una semplice risposta
LEI: E che cosa vorresti sapere?
LUI (arrossendo): Non trovo il coraggio di chiederlo
LEI: Avanti, dimmi tutto
LUI: Quando siete stati insieme
LEI: Sì?
LUI: Intendo, tu e tuo fratello...
LEI: Sì, siamo stati insieme per un breve periodo...
LUI: Non era questa la domanda. Già me l'avevi detto questo
LEI: Ricordo
LUI: E, riguardo a quel giorno, vorrei di nuovo scusarmi per la scenata che ho fatto quando me l'hai detto
LEI: Ti ho già perdonato
LUI: Scusami, tu hai aperto il tuo cuore e invece io sono stato freddo
LEI: Non ti preoccupare
LUI: Le tue storie amorose passate sono affare tuo, non voglio intromettermi. Solo appunto volevo sapere...
LEI: Che cosa volevi sapere?
LUI: Non saprei... posso ancora chiedertelo?
LEI: Ho già acconsentito cinque minuti fa che me lo chiedesti
LUI: Sì certo... solo che poi tu hai creduto che quella di prima fosse la domanda, credevo insomma di aver già sprecato la chance.
LEI: Abbiamo chiarito su questo no?
LUI: Sì, mi pare
LEI: Abbiamo concluso che si è trattato di un equivoco, non era quella la tua domanda, giusto?
LUI: Giusto
LEI: Orbene, chiedi.
LUI (visibilmente impacciato): Ecco...
LEI: Sì?
LUI: Mentre eravate assieme... Fino... ecco, fino... Si beh fino a dove vi siete spinti?
LEI: Scusa?
LUI: Cosa avete fatto insieme, in quel senso...
LEI: Credo di non capire
LUI: Insomma avete...
LEI: Avete?
LUI (cercando di mimare qualcosa con le braccia, ma finendo col gesticolare senza senso): Insomma l'avete fatto?
LEI: Fatto cosa?
LUI (farfugliando): Ca... ca... carnalmente parlando, fino a che punto vi siete spinti?
LEI: Cavolo, no!
LUI (riprendendo colore): Fiuuuuu
passano alcuni istanti
LEI: Abbiamo solo fatto l'amore.
LUI: Ah ecco
LEI: Eh...
Cala il sipario.
PARTE 2 - autore: Sinex
Si apre il sipario. In una cameretta due amiche stanno sdraiate sul letto a parlare delle loro ingenue avventure.
A1: Avanti! vuoi dirmelo per chi ti sei presa questa cotta?
A2 (scherzosamente): Ti ho già detto di no!
A1: Come vuoi, allora puoi scordarti che io ti dica chi ho incontrato l'altra sabato e con chi ho un'appuntamento stasera...
A2: Hai un altro appuntamento?
A1: Proprio così!
A2: Ma allora è un vizio... li stenderai tutti...
A1: E' il mio piano. Ora parlami di te però.
A2: Non voglio
A1: Perché!?
A2: Sai com'è andata a finire l'altra volta, l'hai raccontato a tutti
A1: Ti ho già detto che non sono stata io, è stata Luna.
A2: Il tuo gatto!
A1: Non sa tenere la bocca chiusa...
A1: Colpa di Luna o meno, il giorno dopo tutti sapevano, a scuola
A2: Suvvia, è finito tutto ormai... nessuno si interessa più di quel tuo rapporto orale col dentista.
A1: D'accordo, ma ancora non hanno smesso di chiamarmi in quel modo...
A2: In che modo?
A1: Lo sai...
A2: Ciuccia trapani?
A1: Smettila, mi ferisci!
A2: Ochei, la smetto di temperarti le orecchie mentre parli.
A1: Grazie
A2: Ad ogni modo, giuro che ho imparato la lezione.
A1: Beata te! io le matrici non riesco propria a capirle!
A2: intendevo dire...
A1: Come faccio con una 3 per 3, devo usare il metodo di Kramer?
A2: Mi stai ascoltando?
A1: No di certo, non ci sento più. Mi hai temperato le orecchie, ricordi?
A2: Non girarci attorno... me lo dici con chi sei uscita o no?
A1: Ok, promettimi che non lo dirai a nessuno.
A2: Prometto che non lo dirò a nessuno
Nessuno: Bagascia!
A2: dacci un taglio.
A1: Sono uscita con Tom
A2 (ridendo): Tom!?
A1: Proprio così...
A2 (a crepapelle): Quel Tom!?
A1: Sì
A2: Non lo conosco
A1: E' amico di Jerry
A2: Jerry lo conosco, ma questo Tom... è un bravo ragazzo?
A1: No, mi tratta male.
A2: E perché ci sei uscita assieme?
A1: Ho bisogno di compagnia
A2: Ma ci sono io per farti compagnia.
A1: Hai raccontato a tutti anche di quella volta.
A2: Scusami, è che non resisto.
A1: Non importa
A2: Hai provato col contrabbando?
A1: Ci sarebbero problemi con la dogana.
A2: Peccato, mi interessavano i salsicciotti di squame di pesce
A1: Già. Avanti, io ho parlato di me. Ora tocca a te dirmi con chi esci stasera
A2: Non saprei come dirtelo...
A1: Avanti!!
A2: Ho incontrato questo ragazzo allo stadio.
A1: Davvero?
A2: sì
A1: E come si chiama
A2: Te lo dico, ma giurami che non ridi
A1: Perché dovrei ridere?
A2: Perché è un nome un po' strano...
A1: Giuro che non rido.
A2: Si chiama Pelè.
A1: umph
A2: Hai detto che non avresti riso
A1: No, ce l'ho il riso, è che non mi piace. Va bene se facciamo della pasta?
A2: Sei una mignotta
A1 (togliendosi la maschera): No. Sono Pelè.
A2: Percheeeeeeeeeeeeeee!!!
Cala il sipario.
PARTE 3 - autore: Sinex
Si apre il sipario. Siamo su un marciapiede. Un uomo distinto si incontra con una signorina in procinto di attraversare la strada
UOMO: Mi scusi, Mi domandavo se potessi in qualche modo aiutarla ad attraversare la strada.
DONNA: Mi crede un'incapace?
UOMO: No davvero...
DONNA: O mi crede semplicemente una facile donna, disposta a dare tutta sè stessa ad un uomo che l'ha semplicemente aiutata ad attraversare le strisce pedonali?
UOMO: Non mi permetterei mai...
dalla zona spettatori parte un uovo, che si spiaccica sulla faccia dell'attore recitante la parte dell'uomo distinto.
ATTORE (palesemente adirato): Chi è stato!?
ATTORE (urlando tra la folla di spettatori): Chi ha osato compiere questo infame gesto?
ATTORE (sbraitando, cieco dalla collera): Chi si è permesso di rovinare questo capolavoro teatrale?
Tra la folla di spettatori si alza in piedi un energumeno di 1.90 m, visibilmente palestrato
ENERGUMENO (con tono di sfida): Sono stato io. Io ho tirato l'uovo
ATTORE: Sa cosa le dico? E' stata davvero una buona idea! Chiederò di fare inserire la scena sul copione...
ENERGUMENO: Benissimo.
ATTORE: Arrivederci
Cala il sipario.
Applausi della folla.
PARTE 4 - autore: Sinex
Si apre il sipario. Sul palco non c'è nessuno. Un uomo vestito di soli stracci entra praticando alcune capriole. Si piazza al centro, seguito da una folla attonita di giornalisti
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: Signor Cocks, perché sta distruggendo in questo modo la sua già precaria reputazione?
DC: Sto tentando di stabilire il nuovo record di capriole praticate vestendo stracci
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: Quante ne ha compiute fino ad ora?
DC: Con questa fanno quattro
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: Non le sembra un po' poco?
DC: già, ma non è un problema
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: Perché mai?
DC: Vedete, questo record consiste nel mostrarsi in mezzo alla folla così ridotto. Questi stracci sbrindellati, nel momento di massima elevazione a testa in giù durante la capriola, si ritirano spinti dalla forza di gravità, rendendo chiaramente visibile ai passanti ciò che sta dietro.
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: Non capiamo
DC: Il mio attrezzo...
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: Cosa intende?
DC (disinibito dalla discussione): Ecco vedete, la carota, il dolce, l'antistress, la pistola...
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: intende il suo organo fallico?
DC: Esattamente
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: E lei ritiene dunque che il suo record sia reso imbattibile dal fatto che nessuno è tanto idiota da mostrare il suo arnese alla folla, e quindi da tentare la sfida?
DC: per l'appunto
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: Che considerazione ha di sè, signor Cocks?
DC: Mi ritengo un imbecille di prima categora, di quelli che se ne vedono pochi.
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: Perché allora ritiene necessario degradarsi a tal punto?
DC: Semplicemente sto richiamando l'attenzione dei media, che riporteranno la notizia su tutte le testate giornalistiche del paese. La gente comune dà molto credito alle notizie propinate da persone come voi, il che, anche se non mi aiuterà ad uscire dalla mia situazione di totale rimbecillaggine, mi renderà l'uomo più famoso, cool e fashion sulla terra.
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: Evidentemente, la nostra capacità di attrazione dell'animale sociale è davvero affascinante.
DC: E' proprio ciò che sto cercando di dirvi! La vostra pubblicità continua e il vostro interminabile battere il chiodo, unito a una ripetitività che ha del disarmante, inculca nelle teste degli ascoltatori ogni vostra storia, tanto che la gente finisce con l'interessarsi ad eventi cui sarebbe solita sbattersene, anche accadesse tra membri della propria famiglia.
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: E' in grado di farci un esempio?
DC: Penso a casi come il pianista senza memoria, o il povero vecchietto senza famiglia che, utilizzando il vostro potere ipnotico, ha trovato la casa e la libertà di svignarsela coi soldi.
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: In effetti il vecchio non avrebbe mai potuto compiere il colpo se precedentemente non gli avessimo fatto questa grande pubblicità.
DC: in un certo caso siete complici del vecchiaccio. In un mondo dove...
Si sente il rumore di una suoneria per cellulari.
DC: Vogliate scusarmi sono desolato, è il mio manager. Sta preparando i gadget da immettere nel mercato al più presto...
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: Quali gadget?
DC: Un attimo solo Alfonso... Come quali gadget? Sono imbecille, non stupido! Venderò portachiavi, braccialetti e scarpe con il mio nome, così potrete dire di essere fashion come Dave Cocks! Mi arricchirò con questa storia!
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: Pensa che funzionerà?
DC: Senza ombra di dubbio! E ho anche inciso una mia canzone, pronta per essere distribuita come suoneria per qualsiasi cellulare, screensaver e loghi, tutti appartenenti alla prestigiosa linea "Crazy Cocks"! vogliate perdonarmi... Allora Anselmo, l'invito per partecipare a Buona domenica ce l'ho? Come Domenica In! Ma quello non fa audience!!
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: Notiamo che ha già pianificato tutto.
DC: Ho calcolato anche gli introiti che deriveranno da questo mio business, dovrei ritrovarmi alla fine dell'anno con il doppio delle entrate di cui gode un partecipante al Grande Fratello! ...Sì Anselmo, guarda sulle T-Shirt ci serve una frase semplice ma d'effetto, che attiri la gente, ecco ci sono! Vendile con il motto "I've seen Cocks' cock". Sì sì vendi anche i biscotti di nonno Cocks, bisogna battere il ferro finche è caldo! d'accordo, a presto...
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: Davvero stupefacente...
DC: Sento già di essere ricco e famoso. Finalmente anni di rimbecillaggine stanno dando i loro frutti! Adesso, se mi scusate ho delle capr... hei ma dove andate?
La folla attonita di giornalisti si distanzia dalla figura di Dave Cocks, disponendosi in cerchio attorno ad un'altra sagoma non ancora ben definita, non molto lontano.
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: DUEEEEE!
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: TREEEEE!
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: QUATTRO!
FOLLA ATTONITA DI GIORNALISTI: CINQUEE! E' UN NUOVO RECORD!!!!
DC (parlando fra sè e sè ma diretto al pubblico): Ma che cosa succede? Un nuovo record di cosa? Devo sapere! Sto temendo il peggio!
Facendosi strada tra la folla attonita di giornalisti, Dave Cocks giunge in prima fila e lì vede con chiarezza ciò che prima gli pareva una sagoma informe. Un uomo, vestito di stracci ancora più corti che gli scoprono persino il deretano, esulta tra la massa festante e tra succinte soubrette che lo abbracciano e baciano.
Le luci calano e Cock si sposta al centro del palco per un breve monologo
DC: Ma come?! Possibile che costui abbbia battuto il mio record? Possibile che quest'uomo sia riuscito a dimostrarsi mentalmente ancora più infermo del sottoscritto? La sua capacità di rimbecillirsi gli è valsa le attenzioni dei media, ora lui diverrà ricco e famoso è potrà accedere ai piani alti della società per chissà quanto tempo ancora, mentre io sto qui a marcire nei miei putridi stracci. Quanto vorrei essere come lui...
cala il sipario.
PARTE 5 - autore: Sinex
Si apre il sipario. Dave Cocks è intenzionato ad acquistare un elettrodomestico.
DC: Salve
- Buonasera
dc: Vorrei acquistare una lavastoviglie
- Ah, allora è venuto nel posto giusto!
DC:Ma questo è un bar!
BARISTA (Il mestiere dell'uomo viene solo ora esplicato perché sì): Certo che è un bar.
DC:Io volevo chiedere informazioni per trovare il più vicino centro commerciale...
BARISTA: Cosa le interessa del centro commerciale quando ha davanti a sè la lavastoviglie più prodigiosa del globo, la Lavatazze 3000!
DC: Ma quello è un normale lavello
BARISTA: Prego, lavastoviglie manuale...
DC: Capisco. La ringrazio ma non è quello che sto cercando al momento, possiedo già uno di quelli
BARISTA: Impossibile! E' il nuovo ritrovato della scienza, guardi qui: manetta per il controllo della potenza del flusso idrico, selettore del grado di riscaldamento dell'acqua, cassone ergonomico per il lavaggio delle stoviglie e buco di scarico per le acque luride.
DC: Mi sembra che stia dichiarando le caratteristiche di un normale lavello da cucina...
BARISTA: Ma che dice, guardi qui, con un normale rubinetto potrebbe fare quello che sto facendo ora?
il barista prende la giacca dell'uomo e la appende al rubinetto
BARISTA: Vede? Immagini che casa sua stia andando a fuoco, letteralmente divorata dalle fiamme, mi segue?
DC: uhm
BARISTA: ora, l'unica stanza che sembra essere risparmiata dall'incendio è la cucina, ha presente?
DC: uhm
BARISTA: Lei si trova in cucina, chiaro?
DC: si
BARISTA: Orbene, l'appendiabiti si trova in salotto, il quale risulta tuttavia inagibile a causa del forte calore sprigionatosi al suo interno
DC: ehm
BARSITA: Ecco, la sua prima preoccupazione sarebbe "dove appoggerò ora la mia giacca?" Detto fatto! La Lavatazze 3000 si presta anche a questo uso! basta appenderla qui, vede come ci sta bene? si ricordi solo di non aprire l'acqua o si ritroverebbe il vestito schizzato!
DC: Con una casa che va a fuoco, sarebbe un problema da non sottovalutare.
BARISTA: Ora mi dica, con quali altre lavastoviglie sarebbe in grado di compiere cotale gesto?
DC: Effettivamente con nessun'altra...
BARISTA: E allora mi creda, quando le dico che questa è la più versatile lavastoviglie che lei abbia mai provato
DC: Ma quella è la lavastoviglie del suo bar! Perché ci tiene così tanto a vendermela?
BARISTA: Sta scherzando? Non la venderei mai a nessuno! Ma lei è una persona intelligente, l'ho notato appena è entrato qui. E' per questo che voglio darle la possibilità di acquistare la Lavatazze 3000 a soli 999.99 euro.
DC: No guardi davvero, sono onorato, ma non sono interessato all'affare.
BARISTA: Non si lasci sfuggire l'occasione, si tratta di un'offerta lancio!
il barista stacca il rubinetto tirandolo con forza verso di sè, e gettandolo lo sferra contro Cocks.
BARISTA: Vede che lancio?
DC: Ma cosa fa? Ma è forse impazzito?
BARISTA: No, i miei prezzi sono pazzi! Le consiglio di pensarci su...
DC: Ma ormai è rotta...
BARISTA: Si figuri! E' fatta apposta vede? Mi faccia un favore, mi rilanci il modulo mancante...
DC: Intende il rubinetto?
BARISTA: Perché si ostina a chiamarlo "rubinetto"? Si tratta di una periferica modulare disinseribile. Abbia la gentilezza di ripassarmela per cortesia.
Dave Cocks riconsegna con sguardo incredulo la struttura nanometrica al barista
BARISTA: Benissimo, la ringrazio. Guardi basta apporre una leggera pressione in questo punto, e spingere un po' in quest'altro...
DC: Mi sembra che stia sfondando il cassone di raccoglimento
BARISTA: No no, è tutto normale stia a vedere
DC: Senta, sta perdendo acqua sul pavimento, mi sembra che incominci a cedere l'intera struttura
BARISTA: Le assicuro che è tutto sottocontrollo, mi dia solo un momento... Bastianuzzo! Portami il trinciante!
Un ometto entra con in mano uno strumento composto da diverse lame unite ad un manico di scopa.
BARISTA: Bastianuzzo datti una mossa! Vediamo di aggiustare sto cesso!
DC: Ma che dice?
BARISTA: Che cosa?
DC: Quella "cosa", la lavastoviglie che sta tentando di vendermi... l'ha appena chiamata "cesso"
BARISTA: No guardi ha frainteso
DC: Mi è sembrato di capire correttamente, invece
BARISTA: No no, ho detto... fesso, fesso ho detto.
DC: Sarà...
BARISTA: Bastianuzzo! Non fare il fesso! Vede? Non cesso, fesso.
Bastianuzzo si ritira offeso
DC: Capisco.
BARISTA: Ora, mi guardi. Forse un giorno avrà bisogno di utilizzare questo apparecchio anche lei, nel caso decidesse di usufruire della scomponibilità della Lavatazze 3000. Vede, il trinciante è molto simile a una donna... è sempre attaccato a un manico di scopa (o almeno dovrebbe esserlo), E' utile quando decidi che è meglio non farlo da soli, e quando non ti serve più lo si mette nel ripostiglio.
DC: Proprio come una donna
BARISTA: Esattamente! Ecco lo tenga un attimo mentre io ribalto la Lavatazze 3000.
DC: Lo si tiene per di qui?
BARISTA: No, quella è una lama.
DC: Me ne sono accorto.
BARISTA: Lo vedo... Bastianuzzo! Porta uno straccio per pulire il sangue! E porta anche un secchio per la mano del signore!
Passa qualche minuto
BARISTA: Ecco fatto, la lavastoviglie è apposto!
DC: Ma se non ha nemmeno usato il trinciante!
BARISTA: Mi serve per farmi compagnia quando lavoro, non lo uso mai.
DC: E' normale che faccia la schiuma dal buco di scarico?
BARISTA: Normalissimo
DC: Ed è normale che la schiuma fuoriesca dal già divelto cassone di raccoglimento, finendo per terra?
BARISTA: Così pulisce anche il pavimento.
DC: Interessante...
BARISTA: Lo vede allora, che è un ottimo strumento!?
DC: Sa una cosa? Lei mi ha convinto, la compro!
BARISTA: Ha fatto la scelta giusta!
DC: Le compilo un assegno. Va bene uno circolare?
BARISTA: Quella è una ciambella
DC: Ops, mi scusi. Eccone uno buono.
BARISTA: Guardi che anche la ciambella era buona
DC: Si ma questo vale 999.99 Euro.
BARISTA: Già
DC: Bene, la ringrazio per l'affare. Le stringerei la mano ma purtroppo non la posseggo più.
BARISTA: Si figuri. Piuttosto senta, me lo farebbe un favore? Non è che conosce un centro commerciale dove acquistare una lavastoviglie? Lei capisce, non avendo più la mia...
DC: Veramente ero entrato per chiederlo a lei.
BARISTA: Oh, che sfortuna allora. Io non sono del posto...
DC: Vuole che le venda questa qui?
BARISTA: Volentieri! Eccole un assegno da 999.99 Euro.
DC: La ringrazio, eccole la Lavatazze 3000
BARISTA: Grazie a lei
DC: Arrivederci
BARISTA: Salve.
cala il sipario