[Real Life™ by Dark Sephiroth89] Cronaca "Real Life™"

[oniecoioni]

Finisco il finibile, e vado a lavarmi le mani intanto mi guardo attorno.

[BlackZombie]

"Lavora qui, questo lo so, ma sai per caso cosa fa nel tempo libero o dopo il lavoro? E' tanto che non a vedo e voglio parlarci, a per la cronaca, io sono Ray, ma non dire in giro che chiedo di lei, è personale"

[Dark Sephiroth89]

Mark

Finisci ed esci dal bagno...ti sembra di ricordare qualcosa che riguarda lo specchio, ma non riesci a metterla ben a fuoco.

Ray

"So dove abita ora se lo vuoi sapere...ma questa informazione ha un prezzo" dice il barbone massaggiando il pollice sull'indice.

[BlackZombie]

"Sicuro, quanto?"

[oniecoioni]

Ispezziono meglio lo specchio.
Ormai ste botte di amnesia iniziano a preoccuparmi.
Imitando l'accento di Tyler Durden dico allo specchio:
"Tell him the liberator who destroyed my property has realigned my perception. "

[Dark Sephiroth89]

Mark

Purtroppo lo specchio non nasconde aperture segrete...ricordi solo che lo specchio ci entrava qualcosa...ma non era il fine

[hmm..sto a parlare come il Francese ]

Ray

"Due biglietti"

[Facciamo dollari ]

[BlackZombie]

"Sicuro..."

Prendo i soldi nelle mani

"...dimmi"

[oniecoioni]

Ok, vado verso il laboratorio.

[Dark Sephiroth89]

Mark

Esci dal bagno e torni nel laboratorio. A nord vedi la porta del bagno. A ovest la tua scrivania con sopra il tuo computer, dietro il pc c'è una libreria. A sud la porta del Laboratorio

Ray

Il barbone si infila i soldi in tasca e ti da un piccolo fogliettino. Poi si gira e torna a dormire.

[BlackZombie]

Leggo cosa c'è scritto sul foglietto

[oniecoioni]

Mi dirigo verso la porta a sud.

[Dark Sephiroth89]

Mark

Ti dirigi verso la porta. E' una porta di acciaio molto spessa. Probabilmente è blindata. Non ci sono maniglie. Solo un lettore elettrico per tessere, come quella che tu hai al collo. Vicino alla porta ci sono due grandi finestre che ti permettono di guardare l'esterno. Dall'esterno però non è possile vedere l'interno del tuo ufficio. Sopra la porta una piccola telecamere sta fissando la tua postazione.

Ray

Sopra il bigliettino c'è scritto"25 di Naker Street". Ti chiedi come abbia fatto il barbone ad avere l'indirizzo della tua ragazza. Ma ormai il barbone si è rimesso a dormire e non sembra intenzionato a svegliarsi.

[BlackZombie]

Un po' confuso mi dirigo di nuovo verso la macchina

[oniecoioni]

Rivolgo la mia attenzione alle finestre per assicurarmi che laBaby sitter corazzata del governo sia al suo posto e mi avvio verso la libreria.

[Dark Sephiroth89]

Mark

Il corridoio è stranamente vuoto.
La libreria ha diversi piani vuoti e uno pieno di libri di fisica. In basso c'è un piccolo lettore CD con affianco un pila di CDs.

Ray

Raggiungi la tua macchina e ci sali sopra.

[BlackZombie]

Apro il portellino del cruscotto

[Avrò il TuttoCittà ]

[oniecoioni]

Esamino i cd.

[Dark Sephiroth89]

Mark

I cd dei tuoi gruppi preferiti: "Rolling Stones", "Yes", "Beatles", ecc...

Ray

Apri il cruscotto ed ecco che come per magia, appare un tuttocittà sulle tue gambe ( )

[BlackZombie]

Esamino il tuttocittà alla ricerca dell'indirizzo

[Dark Sephiroth89]

Ray

Dopo 10 secondi riesci immediatamente a trovare l'ubicazione della casa.

[oniecoioni]

Ispezziono anche la libreria cercando libri estranei alla materia o qualche illuminazione improvvisa.

[BlackZombie]

Accendo la macchina e mi dirigo all'indirizzo

Forse finalmente posso sistemare tutto questo casino...

[Dark Sephiroth89]

Mark

Togliendo una pila di libri trovi un bigliettino: 2004-07-24

Ray

Metti in moto e ti dirigi verso la casa della tua ragazza. (Arriva al prossimo turno)

[oniecoioni]

Una data?
Uhm che è successo il 24 Luglio del 2004?
Non mi viene in mente nulla.....
Come spinto da un improvvisa intuizzione mi dirigo verso il bagno e piazzo il bigliettino davanti allo specchio.

[Dark Sephiroth89]

Mark

Dallo specchio del riflesso leggi: 42704002
"Ma certo!" Pensi, "40200 è il cap dell'australia. E il 24 Luglio è il giorno in cui hai preso l'aereo per andarci." "Aereo era la password..."