EFESTO ha scritto mar, 21 febbraio 2006 alle 11:37
Ogni polemica, ogni denuncia e ogni levata di proteste non fa altro che sobillare il mondo dei ragazzini/oni a comprare sempre di più Gta. E' tutta pubblicità, e per di più gratis.
Ammorbidire gta sarebbe un suicidio. A dire il vero, in questo gioco, tolta violenza e indiscriminata anarchia, rimane veramente ben poco, insufficiente a giustificare il che ben minimo interessamento.
Il problema però sta nel fatto che la cultura americana non è contro il "marcio", ma contro la sua esternazione. Se un presidente "si fa" Marilyn Monroe va bene, ma se si fa fare un "servizietto" da una stagista e mente negandolo allora è male.
Hot coffee è una baggianata. E' una vicenda che in europa non è stata neanche presa lontanamente in considerazione. E' la rappresentazione di quanto l'americano medio sia di una ipocrisia sconcertante.
E siamo sicuri che convenga anche ai detrattori sconfiggere la pericolosissima software house? No di certo. Agli avvocatucoli, ai predicatori corrotti e ai comitati di mammine annoiate che scoprono qualcosa da fare serve un capro espiatorio, un moderno satana a cui addossare colpe e responsabilità. Se poi nella società americana girano più armi che buoni della mensa è colpa di GTA, se la loro tv è spazzatura è colpa di GTA, se più in generale vige il motto "il più forte prevale" è sempre colpa di GTA.
GTA serve a questa gentaglia, perchè altrimenti sarebbero costretti, finalmente, a ritorcere su se stessi le loro critiche e le loro colpe.
Poi vorrei sapere quanti casi di violenza sono stati indotti da questo gioco, quanti virgulti della terra dei liberi hanno deciso di intraprendere la carriera di attori porno passivi dopo aver visto pochi scarni poligoni muoversi ritmati a mugolii che ormai si sentono anche a "le frontiere dello spirito" o "Ebraismo, fonte di vita"
Gta non verrà ridimensionato, la rockstar non verrà chiusa e gli indignati troveranno qualcun'altro su cui accanirsi.