@l@ ha scritto gio, 10 agosto 2006 alle 00:52
Sono ateo, materialista, razionale, cinico e tendenzialmente pessimista.
Non credo in nulla di ultraterreno o di spirituale, credo anzi che i sentimenti siano semplici manifestazioni di processi chimici che avvengono nell'organismo e di istinti evoluti durante millenni in funzione della produzione e dell'allevamento della prole.
Credo che l'uomo non sia molto meglio di molte altre specie animali, se non fosse per l'autocoscienza e quel briciolo di razionalità in più.
Non mi sposerò probabilmente mai, se non quando sarò troppo vecchio per cambiare donna e credo che mettere al mondo dei figli sia perlopiù un atto di egoismo da parte dei genitori.
Credo che l'uomo e la donna abbiano diritto alla parità ovunque questo sia possibile senza forzature, anche a letto (ma no, sciocchini, cos'avete capito... un orgasmo per un orgasmo
).
Credo che il sesso sia bellissimo e componente fondamentale di qualsiasi rapporto amoroso. Mi diverte e mi piace alla follia farlo, amo parlarne e discutere con la mia partner di quello che mi piace o le piace.
Non credo nell'eternità di nulla, non faccio mai promesse del tipo "sarò sempre con te" perché so benissimo che non sarà così.
Sono favorevole alla contraccezione e all'aborto, non credo nella sacralità della vita umana né di quella che ancora vita non è.
Credo che il viaggio dell'uomo sulla terra sia di sola andata, senza scopo né significato: credo che la vita vada vissuta qui & ora.
Eppure mi ritrovo ad essere un sentimentale e un inguaribile romantico.
Credo nella purezza dei sentimenti, credo nell'onestà e nella fiducia, e non mi passerebbe mai per la testa di tradire la mia ragazza, o di fare del sesso con una ragazza per la quale non provassi dei sentimenti forti e sinceri.
Credo nell'amore, a patto che di questo termine non si abusi.
Mi sono innamorato di più donne di quelle con cui ho combinato qualcosa, e non me ne sono mai pentito.
Tutte queste storie di scopamiche et similia che vedo sul forum non fanno che aumentare il mio senso di alienazione nei confronti di quella che considero una perdita di valori, credo sia triste considerare il sesso come un divertimento e un passatempo, quando per me è un atto intimo e importante, un punto di arrivo e non un punto di partenza.
Quello che scrivo non ha senso, lo so.
Sono sempre stato consapevole del fatto che il Resto del Mondo la pensi in maniera diversa dalla mia, e non me ne sono mai preoccupato, e forse non mi sono nemmeno mai reso conto della contraddizione intrinseca del mio pensiero.
Almeno fino a quando non mi sono messo con Lei.
Lei è la mia compagna ideale: bella e intelligente, allegra, decisa, rompiscatole (tutto non si può avere...). La sua visione del cosmo è simile alla mia, ma, al contrario del sottoscritto, non si è mai posta problema alcuno a concedere a chicchessia la sue grazie, e ritiene che sia giusto, quando si è liberi da vicoli affettivi, fare sesso con chiunque ci piaccia senza remore, giusto per fare sesso, semplicemente perché è bello e divertente.
Io non sono d'accordo ma ha ragione lei, lo so. In effetti, non riesco a darle torto. Per tutti i motivi che ho elencato all'inizio, la mia posizione è un'arrampicata su vetri ricoperti di bambini pacioccosi unti e bisunti. Come fa uno che riduce i sentimenti a reazioni chimiche, uno che crede che la vita non abbia uno scopo ultimo, a preoccuparsi della nostra presunta mancanza di valori, valori che per di più sono figli di secoli di repressione e demonizzazione dei piaceri della carne da parte di una chiesa ed una società bigotte e misogine?
Bella domanda.
Una risposta facile non credo di trovarla, probabilmente prima o poi cambierò idea, ma ultimamente mi capita di pensarci, soprattutto causa esami imminenti (niente come gli esami stimola le pippe mentali, vi consiglio di provarli).
Lo scopo di questa mia è, intanto, fare un po' d'ordine nella mia testa. Inoltre mi piacerebbe sapere da voi, o amici del sesso, se esista o meno qualcuno che abbia o che abbia avuto una visione simile a quella del sottoscritto, poiché tra le mie conoscenze dirette non è il caso. Per sincera amicizia No mercenari Astenersi perditempo.
Sicuramente sono un po' confuso. Forse sono pagano. Dovrei fondare una setta, tipo del Raziocinio Moralista o roba del genere.
Sono secoli che manco dal forum, non ci ho mai scritto molto, non ho mai scritto su TSM e guarda qui quanto ho scritto... Avete voglia di leggere o guardate solo le figure?