Dopo aver promesso gigasecondi fa a sava una recensione del titolo su menzionato, eccomi finalmente alla prova del 3^2.
Di cosa parla essenzialmente "Accelerando"? E' la storia di una famiglia 2.0, vista attraverso il tempo, lo spazio ed anche il ciberspazio.
Non fraintendetemi: "Accelerando" NON E' un romanzo cyberpunk, benché i primi due capitoli - racconti? Se leggete i risvolti apprenderete che si tratta della rielaborazione di racconti precedenti dell'autore, cosa che si sente dannatamente all'inizio - siano la quintessenza, per stile e tema, del cyberpunk.
In realtà la "rete" ben presto nel romanzo di Stross diventa da sfondo narrativo parte integrante della narrazione fino a diventarne protagonista, soprattutto quando l'autore disegna il suo futuro costituito da postumani ed entità coscienti che di umano non hanno assolutamente nulla.
Il romanzo è una sequenza (a volte sin troppo ostica) di neologismi, di idee che rappresentano un vero volo pindarico e che lasciano il lettore assolutamente spaesato e spesso senza punti di riferimento.
Alcune volte, a mio avviso, Stross si perde nella sua narrazione barocca, eccedendo con l'uso di un linguaggio ipertecnologico/informatico portando il lettore ad un senso di estraniamento che va molto al di la di quanto sarebbe giustificabile vista la "realtà" (qua messa fra virgolette per motivi che appariranno evidenti a chi vorrà leggere il romanzo) che viene narrata.
La narrazione, poi, è secondo me "bacata" da una zoppicante traduzione in italiano che nel tentativo di tradurre tutto nella lingua di Dante, traduce erroneamente termini tecnici (zona demilitarizzata in ZDM anzichè DMZ; forkare - orrendo neologismo tecnico - in biforcare; sample con esempio.. ed ancora mi sto chiedendo cosa siano i fantasmi...).
A causa quindi della traduzione e dello stile barocco dell'autore, "Accelerando" è un romanzo assolutamente ostico da leggere, che deve essere portato avanti con assiduità e continuità soprattutto perché alcune volte degli eventi narrati non saranno subito chiari, ma sarà necessaria una "iterazione successiva".
Che dire dunque? Difficile per me dare un voto al romanzo (che devo assolutamente rileggere poiché lo ho diluito troppo nel tempo): posso solo consigliare ai patiti di informatica e di sf spinta al suo massimo creativo questa opera, invitando tutti gli altri che si ponessero in lettura ad avere tanta pazienza e determinazione.