Risultati da 1 a 9 di 9
  1. #1
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di StM
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    Predefinito [ARS] Cannon Fodder era antimilitarista?

    Mi riascoltavo la canzoncina di apertura del gioco, e mi è venuto lo sghiribizzo di fare un tuffo nel passato. Ho trovato questa recensione qui:

    link

    (tra l'altro il sito è una manna per chi ha voglia di rimembrare altri tempi)



    Cannon Fodder era antimilitarista? Uno stile grafico e di gioco devono per forza farsi carico di etica e morale? O forse l'antimilitarismo postumo è affibbiato in virtù degli altri meriti del gioco?

    E' un male creare e giocare giochi di guerra? Può giocarli e apprezzarli, a qualsiasi livello di realismo, anche chi è antimilitarista?

    Bu.

  2. #2

    Predefinito Re: Cannon Fodder era antimilitarista?

    Si trova da qualche parte la canzone introduttiva di cui parli?

  3. #3
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di StM
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    Predefinito Re: Cannon Fodder era antimilitarista?

    Non ne ho idea

    Io ho un vecchio file .xm...

    (il titolo è ufficialmente "War has never been so much fun"? Di chi è?)

  4. #4
    Il Nonno L'avatar di Seblon
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    Predefinito Re: Cannon Fodder era antimilitarista?

    L'empatia fra giocatore e soldatini è stata nel mio caso stemperata dal fatto che rimanevano - appunto - nulla più che carne da cannone. Trovavo frustrante la morte di qualche elemento del gruppo solo perchè in essa vedevo inesorabilmente aumentare le mie probabilità di insuccesso. Il livello di mortalità in CF è altissimo ma fa pur sempre parte del meccanismo di gioco stesso, per questo venivo rincuorato dall'immediato rimpiazzo di nuove reclute, inconsapevoli d'essere inevitabili future croci bianche sulla collina del (dis)onore. Più che commilitone partecipe ero il tenente colonnello che dai suoi uffici impartiva gli ordini manovrando delle pedine numerate; non mi importava chi si trovava sul campo di battaglia, il mio unico interesse era la vittoria, la definitiva sconfitta dell'avversario. Non a caso ai sopravissuti non venivano concesse particolari abilità o potenziamenti atti a caratterizzare il personaggio bensì meri gradi militari (che a conti fatti non apportavano proprio nulla alla funzionalità ludica, ma forse ricordo male, non ci gioco da lustri!). Quindi quello di sensible software m'è parso un titolo che si prende gioco non tanto della guerra in se bensì delle istituzioni militari, con ironia e sagacia, culminate poi nel seguito dove la battaglia diventa una non-sense guerra dei mondi.

  5. #5
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di StM
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    Predefinito Re: Cannon Fodder era antimilitarista?

    I soldatini veterani sparavano più lontano degli altri

  6. #6
    Il Nonno L'avatar di Seblon
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    Predefinito Re: Cannon Fodder era antimilitarista?

    Già, me ne sono bellamente scordato. Lo vedo però come un riconoscimento quasi dovuto piuttosto che un incentivo a mantenere la squadra senza subire perdite. E' l'arrivo continuo di nuova carne da macello a fare la differenza fra cannon fodder e cabal o rambo III, CF è un po' il lemmings dei war-games, nessuno è indispensabile, tutti sono sacrificabili previo raggiungimento dell'obiettivo di gioco. Al contrario di un ufo: enemy unknown, dove ogni personaggio della squadra si rivelava prezioso e importante, benchè sostituibile al sopraggiungere della morte.
    Tornando sull'argomento, ho sempre trovato curioso come i giochi di guerra si siano spesso adattati in base all'andamento cinematografico del genere seguendo di riflesso determinate situazioni sociopolitiche. In piena era reaganiana il green beret veniva innalzato ad invincibile protagonista assoluto, l'one-man capace di abbattere vagoni di nemici con il suo coltellino. Mi chiedo se sia mai esistita la propaganda nei videogiochi, più di tanti altri settori sarebbe facile veicolare la visione politica di un autore attraverso il gioco direttamente al videogiocatore. Tant'è che il soldato ryan ha posto un nuovo punto di riferimento per il realismo della battaglia, trasposto in modo più o meno efficace dai vari medal of honor e call of duty. Ecco, forse un punto ancora da abbattere (per quanto eticamente e moralmente discutibile), già ampiamente sdoganato dal cinema, rimane la possibilità di raccontare una storia attraverso gli occhi di un combattente dell'asse. Red baron fa storia a se stante, così come il multiplayer di vietcong o wolfenstein, che pure ha fatto tanto discutere la stampa generalista. In tal senso la "trama" di ubersoldier suona un po' come una presa per i fondelli. Ma anche senza arrivare a simili estremi fa abbastanza pensare il fatto che un mercato saturo come quello degli FPS sulla WWII non abbia mai inserito il termine "partigiano" nel proprio vocabolario.

  7. #7
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di StM
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    Predefinito Re: Cannon Fodder era antimilitarista?

    Diverse interessanti osservazioni. Comincio dall'ultima: vero, si impersonano sempre militari di professione. Perché sì, perché no? Ci possono essere tante risposte, ma forse posso uccidere il brainstorming con qualcosa di molto banale: gli Stati Uniti, così come molti altri paesi, non hanno mai avuto partigiani - e questo taglia fuori un sacco di game designer dal concetto stesso di partigiano. Poi chiediamoci: è *interessante*, videoludicamente parlando, la guerra partigiana? Vi dirò, io ci vedrei più una avventura grafica che un gioco d'azione (forse mi faccio influenzare dalla letteratura italiana del dopoguerra). Di questi tempi poi il partigiano è un soggetto rischioso, tanto somiglia a certi presunti "terroristi"...

  8. #8
    Il Nonno L'avatar di memex
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    Predefinito Re: Cannon Fodder era antimilitarista?

    Quote:
    Cannon Fodder era antimilitarista? Uno stile grafico e di gioco devono per forza farsi carico di etica e morale? O forse l'antimilitarismo postumo è affibbiato in virtù degli altri meriti del gioco?

    E' un male creare e giocare giochi di guerra? Può giocarli e apprezzarli, a qualsiasi livello di realismo, anche chi è antimilitarista?

    Bu.
    non è un passaggio necessario pechè i VG diventino qualcosa di "più"?
    o, a contrario, è sbagliato che un VG veicoli un messaggio?

  9. #9
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: Cannon Fodder era antimilitarista?

    memex ha scritto mar, 16 maggio 2006 alle 14:34
    Quote:
    Cannon Fodder era antimilitarista? Uno stile grafico e di gioco devono per forza farsi carico di etica e morale? O forse l'antimilitarismo postumo è affibbiato in virtù degli altri meriti del gioco?

    E' un male creare e giocare giochi di guerra? Può giocarli e apprezzarli, a qualsiasi livello di realismo, anche chi è antimilitarista?

    Bu.
    non è un passaggio necessario pechè i VG diventino qualcosa di "più"?
    o, a contrario, è sbagliato che un VG veicoli un messaggio?
    Perché un VG non dovrebbe veicolare un messaggio?

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