Quello delle avventure grafiche è proprio un genere strano... Strano nel senso che è difficile coglierne l'andamento, capire che fine stia davvero facendo, verso dove stia veramente evolvendo, e quanto le case siano davvero disposte ad investire su di esso. Da anni si continua a dire che le AG sono morte e sepolte da un pezzo, devastate dai frag degli shooter in prima persona e investite dalla frenesia del grande pubblico, sempre più alla ricerca di emozioni facili, veloci. Ma è veramente così? Se ci guardiamo attorno, il numero di avventure grafiche uscite negli ultimi anni è senz'altro nettamente inferiore a quello di qualsiasi altro genere.
La loro "incidenza" percentuale sul mercato si è ridotta, ma non vuol dire che siano sparite. Se proviamo a cambiare punto di vista, vediamo che non sono poi tante di più o di meno di quante se ne vedevano anni fa. E ancora: il livello qualitativo medio delle AG, rispetto agli altri generi, è notevolmente più alto. È più difficile, insomma, imbattersi nella classica "sola", anche se non mancano titoli deprecabili come in ogni altro genere. Ma quanti shooter o RTS veramente belli ci sono, rispetto a quanti ne escono ogni mese? Piccole perle come The Longest Journey, Runaway, Amerzone e i due Syberia (e chi sta scrivendo la rece del seguito, secondo voi? *wink *wink)... E allora, io mi chiedo: perchè diamine Lucas ha deciso di cancellare Sam & Max 2, che avrebbe venduto sfracelli a occhi (quasi) chiusi?