[2] Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco

[Retsudo]

va bhe che i gusti son gusti eh, ma io credo di aver letto parecchie saghe e romanzi, difficilmente ho trovato personaggi così ben caratterizzati. Ammetto che la prima volta che iniziai la saga di Martin restai un po' spaesato dalla miriade di nomi e di casate menzionate, ma una volta che si acquisisce un "lore" basilare diventa tutto scorrevole e realmente appagante

[alternat]

tu non sai niente, Zero/1 (cit.)

[Whiplash]

va bhe che i gusti son gusti eh, ma io credo di aver letto parecchie saghe e romanzi, difficilmente ho trovato personaggi così ben caratterizzati. Ammetto che la prima volta che iniziai la saga di Martin restai un po' spaesato dalla miriade di nomi e di casate menzionate, ma una volta che si acquisisce un "lore" basilare diventa tutto scorrevole e realmente appagante

Per chi ha letto il Silmarillion é tutta discesa

inviato dal mio corvo viaggiatore

[arus]

Parole sante.

[Enriko!!]

Io comincio a pensare che farò i vermi prima che esca il prossimo libro...

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[alternat]

Io comincio a pensare che farò i vermi prima che esca il prossimo libro...

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se fossi uno Stark questo sarebbe molto probabile.

[King Elessar]

Lo stereotipo al cubo del ragazzo che dallo sberleffo comune per la sua ambigua posizione sociale diventa il carismatico "leader" di una banda di reietti, accoglie sotto la sua ala il più debole, sfida apertamente l'istruttore senza ripercussioni di nota (qualche compito pomeridiano più gravoso, nulla di che) e a cui viene concesso di scorazzare per il campo con un direwolf. A facepalmare dovrei essere io, caro Sawyer

conta non solo quel che si racconta, ma pure come lo si racconta. e io in quella parte trovo difficile non immedesimarsi per come viene raccontata.
l'idea dei night's watch, ispirata ai cavalieri crociati, che dovevano essere una confraternita di valorosi e si ritrovano a essere una banda di furfanti, che purtuttavia hanno modo di dimostrare il loro valore l'ho apprezzata. e il modo in cui è stata introdotta, con jon che arriva alla barriera introdotto dalle storie della sua tata, si trova disilluso dai modi sferzanti di tyrion, di cui condividi l'ottica fino al momento in cui donal noye non te ne sbatte in faccia una totalmente antitetica, e pur tuttavia valida l'ho apprezzata. il giuramento e tutto ciò che vi è collegato (non spoilero) pure funziona.
poicredi sia pure una questione di approccio, un conto è se ti fai trasportare, un conto se lo leggi come se fosse una sfida a dimostrare che è ciarpame commerciale cui sei superiore, in tal caso smetti pure di leggere erisparmia tempo a te stesso e agli altri. io all'epoca non lo conoscevo se non per qualche commento letto qua, e lo inizai pensando 'che palle, l'ennesima saga fantasy', dopo un periodo in cui mi ero stufato di elfi nani e guano di pipistrello, poi appena ho abbassato un minimo la guardia, mi sono appassionato e non mi sono stancato più.

[Retsudo]

Il Silmarillion l'ho letto diverse volte, sinceramente non lo trovo dispersivo e pieno di nomi come le cronache del ghiaccio e del fuoco all'inizio, questo perchè nel Silmarillion si procede di capitolo in capitolo su un tratto di storia di Ea e Tolkien non mette nomi a destra e a sinistra senza dare troppi dettagli come Martin.

Almeno questo è quello che mi ha spaesato ad inizio lettura, mentre quando leggevo il Silmarillion mi sembrava di leggere un po' la Bibbia

[caesarx]

Lo stereotipo al cubo del ragazzo che dallo sberleffo comune per la sua ambigua posizione sociale diventa il carismatico "leader" di una banda di reietti, accoglie sotto la sua ala il più debole, sfida apertamente l'istruttore senza ripercussioni di nota (qualche compito pomeridiano più gravoso, nulla di che) e a cui viene concesso di scorazzare per il campo con un direwolf. A facepalmare dovrei essere io, caro Sawyer

tu non sai niente, Zero/1 (cit.)

[Zero/1]

conta non solo quel che si racconta, ma pure come lo si racconta. e io in quella parte trovo difficile non immedesimarsi per come viene raccontata.
l'idea dei night's watch, ispirata ai cavalieri crociati, che dovevano essere una confraternita di valorosi e si ritrovano a essere una banda di furfanti, che purtuttavia hanno modo di dimostrare il loro valore l'ho apprezzata. e il modo in cui è stata introdotta, con jon che arriva alla barriera introdotto dalle storie della sua tata, si trova disilluso dai modi sferzanti di tyrion, di cui condividi l'ottica fino al momento in cui donal noye non te ne sbatte in faccia una totalmente antitetica, e pur tuttavia valida l'ho apprezzata. il giuramento e tutto ciò che vi è collegato (non spoilero) pure funziona.
poicredi sia pure una questione di approccio, un conto è se ti fai trasportare, un conto se lo leggi come se fosse una sfida a dimostrare che è ciarpame commerciale cui sei superiore, in tal caso smetti pure di leggere erisparmia tempo a te stesso e agli altri. io all'epoca non lo conoscevo se non per qualche commento letto qua, e lo inizai pensando 'che palle, l'ennesima saga fantasy', dopo un periodo in cui mi ero stufato di elfi nani e guano di pipistrello, poi appena ho abbassato un minimo la guardia, mi sono appassionato e non mi sono stancato più.

Non lo leggo di certo per smontarlo, d'altro canto rifiuto l'approccio "OMG, tutti dicono che è un capolavoro, quindi deve piacermi".
Certo, l'ambiente del Night's Watch è affascinante e ben scritto, non posso negarlo. La dinamica delle vicende di Jon Snow è cio' che mi perplime. Come il viaggio di Cath verso sud: raggiungo King's Landing per nave, scambio du' parole, ciao torno indietro per terra ed incontro chi mi fa più comodo nella prima locanda in cui entro.

[Retsudo]

bhe la strada del Re è come se fosse l'autostrada del Sole, con 3 autogrill però

[Zero/1]

Comunqe dai, mi esprimero' ancora dopo la fine del primo

[Traiano]

Lo stereotipo al cubo del ragazzo che dallo sberleffo comune per la sua ambigua posizione sociale diventa il carismatico "leader" di una banda di reietti, accoglie sotto la sua ala il più debole, sfida apertamente l'istruttore senza ripercussioni di nota (qualche compito pomeridiano più gravoso, nulla di che) e a cui viene concesso di scorazzare per il campo con un direwolf. A facepalmare dovrei essere io, caro Sawyer

Guarda intanto devi avere pazienza, ti dico personalmente che iniziai la saga diversi anni fa' (pensa te... avevo anche piu' capelli e meno panzetta ) abbastanza casualmente (all'epoca la saga era conosciuta giusto dagli "addetti ai lavori") dopo aver letto il primo libro italiano ,"Il trono di spade" il giudizio fu "buono", "carino", lettura piacevole, bella ambientazione ma nulla di piu' tanto è vero che, fra le varie letture, passo' quasi un anno prima che mi venne lo stimolo di comprare il secondo libro (pensando che, beata ingenuità, "il portale delle tenebre" concludesse la saga... ) . Inutile dire che la lettura della secondo libro scateno' un trip assurdo (vedi anche il mio avatar) ed i libri successivi furono letti in modo "appassionato e disperato" in brevissimo tempo, passai anche "la febbre" a diversi amici fra i quali anche insospettabili puristi Tolkienani che accettarano il mio consiglio con malcelato sarcarsmo e che ora si leggono i libri in inglese...

Premesso ciò , appurato che i gusti sono gusti e sottoscrivendo in pieno il post di King Elessar, ti consiglio di finire tutto il primo libro (od i primi due in base a quale delle millemila edizioni merdadori hai acquistato...) e poi dirci cosa ne pensi, mi permetto solo di dirti o anticiparti che se c'è qualcosa che proprio non si può dire della saga è che sia stereotipata e scontata, chissà magari tutto quello che finora hai letto è solo un "punto di vista" e le cose potrebbero non essere come sembrano e magari i personaggi che ti sembrano così previdibili potrebbero riservare delle sorprese...

Ps

Nello specifico John Snow "sfida" l'istruttore, l'odiosissimo Thorne, anche perchè sa di non essere l'ultimo delle carogne senzatetto salvate dal patibolo ma bensì il il figlio bastardo di uno degli uomini piu' potenti del regno, (fra l'altro "Protettore del Nord") ed anche il nipote di un "capo ranger" veterano della confraternità. L'istruttore inoltre è stronzo ma tutt'altro che stupido, sa bene che il paraculatissimo bastardo di Eddard Stark è destinato a contare col tempo, sempre che non perisca prima in qualche missione od altro ovviamente.

[sava73]

tu non sai niente, Zero/1 (cit.)

+ Jon Snow sta sulle balle quasi e forse piu' di Sansa pure a me, questo pero' non ha comportato alcun giudizio negativo sulla vicenda tutta

[Retsudo]

a me è sempre stata sulle palle Catelyn e poi odio profondamente Carsei

[Sh!n]

Non riesco a finire il quarto libro (ordine inglese, quindi il rosso). Mancano 130 pagine ma la storia si è abbastanza incagliata, dopo un mese di stop ho ripreso l'altro giorno. Diversi capitoli sono sprecati per raccontare le vicende di alcuni personaggi che restano bloccati sempre nello stesso posto. Non so proprio come farà a sciogliere tutte le storyline in due libri.... a meno che non cada la cometa come diceva scherzosamente tempo fa

[alternat]

raggiungo King's Landing per nave, scambio du' parole, ciao torno indietro per terra

ecco, la parte "ciao torno indietro" poteva essere quella più complicata.
non tanto per il "torno indietro" quanto per il "ciao".

sai quanto avebbero goduto i gemelli ad avere, oltre a un padre e due figlie, anche la madre tra le mani?

[Lewyn]

Con Cat nelle mani dei Lannister il nord avrebbe vinto la guerra a mani basse.

[alternat]

Con Cat nelle mani dei Lannister il nord avrebbe vinto la guerra a mani basse.

anche quello è vero...

[Retsudo]

ma se Cat non avesser catturato Tyrion, Jaime non avrebbe mai attaccato Ned e lui non sarebbe finito con la gamba schiacciata dal cavallo ecc... se si sposta una virgola nella storia ne posson succeder di cose..

[sava73]

a me è sempre stata sulle palle Catelyn e poi odio profondamente Carsei

ma no dai, sono due facce della stessa medaglia, due madri che proteggono la loro prole, una nifomane, l'altra no
Onestamente Cersei, nonostante sia d'un antipatico clamoroso non arriva a farsi odiare quanto Sansa e John Snow

[Retsudo]

Quanto iniziavo a leggere un capitolo intitolato "Sansa" di solito mi dicevo sempre "cheppalle"... ma nei suoi capitoli capitano sempre un sacco di cose interessanti. Lei come personaggio non mi dispiace molto, Jon Snow pure lo tollero. I capitoli più pallosi in assoluto per me son sempre stati quelli di Bran.

Carsei la odio perchè è una stronza e Cat perchè è tediosa

[Lewyn]

Nessuno raggiungerà mai i livelli di sconforto che ti prendono quando finisci un capitolo, giri pagina e leggi




BRIENNE

[Moloch]

AFFC è un'agonia dalla prima all'ultima pagina, non ci sono cazzi

[Zero/1]

Per ora (superato da poco il primo "incontro" tra Jamie Lannister e Neddone Stark), la palma di personaggio più odioso della serie va a Viserys, il pomposo transessuale feticista di casa Targaryen.
La sua morte per mano del Khal o della sorella la quoto a 1.01