tratto da libero di oggi:
"Aspettavamo con ansia nuove regole di ingaggio per i nostri soldati in Afghanistan. Eccole. Il nemico ti attacca? Invece di sparare, butta il fucile e scappa. È un tuo diritto, nessuno ti deve punire. Non ci credete? Palazzo Madama, 7 marzo 2007. Ha facoltà di parlare il senatore Gianpaolo Silvestri. Dice: «Piena solidarietà a tutti i disertori di tutte le guerre! Io penso che la diserzione sia un atto di diritto». Applausi compatti dei senatori del gruppo dei verdi, dei comunisti italiani e di Rifondazione comunista. La sinistra e il centro tacciono e cioè acconsentono. Dissenso isolato di alcuni senatori di Alleanza nazionale e della Lega. In queste mani siamo. I nostri soldati in Libano e Afghanistan sono mandati laggiù da un governo che si regge su questi pensieri da elogio della vigliaccheria. In nome di questi mandanti i soldati vanno a rischiare la pelle. Meno male che non è tutto così questo Paese, e i militari sono senz'altro meglio di chi vuole istigarli ad arrendersi a chi ci aggredisce."
Non ho veramente parole, siamo in mano ad un governo di lesi. Sicuramente avrei fatto meglio a votare qualcun'altro.