azz, mi sa che hai centrato in pieno il problemaQuote:
i quali filtreranno tutto ciò che non sarà MS-Certified e pagato
azz, mi sa che hai centrato in pieno il problemaQuote:
i quali filtreranno tutto ciò che non sarà MS-Certified e pagato
Far pagare per le email non risolverebbe affatto il problema dello spam. Una bella serie di attacchi Denial of Service verso le fonti dello spam invece sì!
Quoto in pieno il grillo!
Volevo inoltre fare una osservazione a commenti fatti in precedenza: far pagare le mail e usare buoni filtri antispam non danno gli stessi risultati: dato che lo spam non è altro che posta non desiderata, bisogna indubbiamente conoscere i gusti dei destinatari in fatto di posta. E priori, quindi, una mail non può essere considerata spam (a qualcuno possono interessare i vari link a siti porno o vendite di viagra...). Per questo motivo i filtri (più o meno buoni, più o meno costosi) vengono messi a livello destinatario. Inserire questa tassa farà sì che queste mail vengano inviate solo a chi è interessato (o iscritto, fate un po' voi), anziché farle scartare dai filtri per tutti tranne che per gli interessati gli interessati. Differenza? Beh, nel secondo caso, quelle mail intasano comunque il traffico della rete, quindi c'è tutta la convenienza ad eliminarle alla fonte.
Sia bn chiaro che, comunque, sono contrario a questa trovata, acnhe se mascherata da oper benefica...
no no dovete pagareQuote:
Caro Max, non credere che chi possiede un abbonamento ADSL sia necessariamente un Paperone...
poi quando mi farò anch'io l'adsl mi unirò alla lotta
switch e router sostiuiti da apparecchi che filtrano ms certified?
sembra fantascienza ma chissà perchè a me non lo sembra affatto...
Sembra che la Microsoft sia già riuscita a far implementare la tecnologia Palladium sugli AMD 64 venduti nel 2003 (vedere qui): considerando questa cosa, una implementazione "silenziosa" di apparechi che filtrano ms certified non è più così improbabile...Quote:
switch e router sostiuiti da apparecchi che filtrano ms certified?
sembra fantascienza ma chissà perchè a me non lo sembra affatto...
secondo me è abbastanza probabile che tutto ciò diventi realtà.
ma non fasciatevi la testa prima del botto.
Ehi, ehi, calma... finché Microsoft non si compra Cisco System o propone alternative più allettanti rischi del genere nun ce ne stanno...
effettivamente la microsoft non può comprarsi la cisco perchè si tratta di una società a livello internazionale che non vuole perdere la sua posizione e indipendenza.StM ha scritto mar, 09 marzo 2004 alle 09:00
Ehi, ehi, calma... finché Microsoft non si compra Cisco System o propone alternative più allettanti rischi del genere nun ce ne stanno...
però una implementazione - previ accordi a pagamento - non è affatto improbabile. se pensate che i prossimi processori supporteranno il palladium....
Sì, ma al giorno d'oggi l'inoltro dei pacchetti in internet è fatto principalmente basandosi sulle sole informazioni tcp/ip. E nel pacchetto tcp/ip (o udp/ip) non c'è alcuna indicazione del contenuto... uno stupido router o un ancor più stupido bridge se ne frega assai se quello contiene un pezzo di mail o un pezzo di file da una sessione ftp. Già nel prossimo futuro si avranno problemi di prestazioni col passaggio ad IPv6 (basti pensare all'indirizzo 4 volte più grande), figuriamoci se ci mettiamo anche a questionare se un pacchetto abbia il contenuto di livello applicazione a posto oppure no... il ritardo nella comunicazione diverrebbe dell'ordine dei secondi!maxpay ha scritto mar, 09 marzo 2004 alle 10:53
effettivamente la microsoft non può comprarsi la cisco perchè si tratta di una società a livello internazionale che non vuole perdere la sua posizione e indipendenza.StM ha scritto mar, 09 marzo 2004 alle 09:00
Ehi, ehi, calma... finché Microsoft non si compra Cisco System o propone alternative più allettanti rischi del genere nun ce ne stanno...
però una implementazione - previ accordi a pagamento - non è affatto improbabile. se pensate che i prossimi processori supporteranno il palladium....