Le pagelle del Gran Premio d'Australia
Personalissime, discutibili, a volte faziose e perche' no ingiuste: stiamo parlando di pagelle, ossia di quei giudizi piuttosto categorici che avevamo deciso di escludere per istituto dalla nostra politica editoriale. A fronte di questo, rimaneva pero' appesa una richiesta piuttosto insistente da parte dei nostri visitatori e pertanto ci siamo orientati ad assolvere a questo compito con il consueto spirito di servizio.
Questi i giudizi espressi dal nostro redattore Stefano Baiardo sui protagonisti del Gran Premio d'Australia:
Kimi Raikkonen: Voto 10
Che si legge dieci come le vittorie conquistate in carriera o se preferite 1 a 0 come il risultato nella sfida mai annunciata, ma cosi palpabile, col compagno di squadra che oggi rimane un po a guardare. Semplicemente superbo e innarrivabile, in qualifica e nella gara che conduce in solitario, scossa solo dall'innocua uscita alla curva 3 a poche tornate dal termine. Nel dopo gp ammette di non aver spinto al massimo.Beh, non c'e' da stare allegri negli altri team, visto che il suo giro piu veloce in gara oltre ad essere nettamente al di sotto della pole e del miglior crono delle qualifiche ( ben 4 decimi dall' 1:25.644 siglato in "Q2" ) e' di oltre un secondo sotto quello del campione del mondo Fernando Alonso. A far tremare la concorrenza non e' solo quello che in gergo calcistico potremmo definire il "triple", ma l'apparente facilita' con cui lo mette a segno. Il giudizio probabilmente piu esemplificativo sull'asso di Espoo lo da il suo ingegnere di pista Chris Dyer rispondendo all'ennesima domanda sul confronto con chi lo ha preceduto in Ferrari."Kimi e' Kimi", ha detto.
Lewis Hamilton: Voto 9,5
Per tutto l'inverno e' stato col fiato sul collo del suo capitano e alla prima occasione lo ha beffato. Le sue qualifiche sono solo l'inizio, perche' se riesce a piazzarsi in griglia con i migliori nonostante abbia provato la pista solo sul simulatore di Paragon in gara e' protagonista di una partenza che fa saltare sulla sedia: non scatta benissimo e viene spinto quasi sull'erba da Kubica, in tutta risposta pensa bene di tagliare la pista a meta' trovandosi alla staccata della prima curva all'esterno sia del pilota BMW che di Alonso passandoli entrambi. Tiene il pluri iridato dietro per tre quarti di gara e viene passato solo nel gioco dei pit-stop.Non commette errori(mette due volte le ruote sull'erba, ma senza compromettere nulla) per tutto il week end e si prende il lusso di fare la figura del primo pilota per quasi tutti i 58 giri.Sorprendente.
Felipe Massa: Voto 8,5
Week-End in salita per il brasiliano che ha davvero capito di non poter nulla contro la jella che gli piomba addosso quando e' da queste parti. La sua rimonta e' arrembante e inizia fin dalle primissime fasi. Molto bello il sorpasso al secondo giro su Alexander Wurz all'esterno della curva 3; poi si impanatana dietro alle due Honda che non riesce subito a passare anche a causa delle gomme morbide e del gran quantitativo di benzina ( si fermera' per la sua unica sosta addirittura a meta' gara- giro 29 ). Non esaltanti a dire il vero nemmeno i cinque giri in cui rimane dietro alla Renault di Fisichella.
Fernando Alonso: Voto 8
A voler sintetizzare la sua prestazione con un agettivo si potrebbe dire "concreto". La McLaren non e' la Renault ( la sua ovviamente ) e il primo ad accorgenerse e' lui, improntando il week end su una direzione difensivistica. In griglia come in gara ottiene effettivamente il massimo possibile, anche se dopo la partenza poco felice forse qualcuno si sarebbe aspettato una po piu di aggressivita'.
Nick Heidfeld: Voto 7
Bene in qualifica, meno bene in gara. La dimostrazione che molti team per ora hanno capito solo a meta' queste Bridgestone. Parte con gomme morbide a differenza dei primi e anche con un quantitativo di carburante esiguo. Si ferma al 14° giro, 4 tornate prima del leader Kimi Raikkonen e ben 8 prima della coppia McLaren. Monta gomme dure e li finiscono i sogni di gloria.
Robert Kubica: Voto 7
La buona forma del team lo aiuta, ma anche lui ci mette del suo. Sul divario in griglia dal compagno pesa forse la scarsa conoscenza della pista, che lui saggia solo al sabato visto che il venerdi preferiscono far girare Vettel. La gara inizia bene e probabilmente avrebbe anche fatto meglio del compagno di squadra non fosse stato per il cedimento del cambio.
Giancarlo Fisichella: Voto 7
Limita i danni. E lo fa degnamente. La sua gara e' faticosa ma anche premiante, visto che riesce a tenere dietro Felipe Massa nel finale.
Nico Rosberg: Voto 7
Buona la prima verrebbe da dire, visto che il suo meglio sembra proprio darlo ai primi appuntamenti. Era successo l'anno passato e anche in questo gp d'apertura. Al termine della gara dichiara che : "anche l'anno scorso ho iniziato la prima gara dal dodicesimo posto finendo settimo e quindi ho pensato che avrei potuto rifarlo". Visto poi come e' proseguita la stagione 2006 forse bisognerebbe spiegargli che il campionato finisce ad Ottobre.
Scott Speed: 6,5
Il mezzo voto in piu rispetto al compagno e' gran parte dovuto ad una migliore qualifica. Si mette alle spalle oltre a Tonio anche Coulthard. In gara, pero', fatica non poco a tenere in pista la sua Toro Rosso fino a che non e' costretto ad arrendersi causa foratura.
Vitantonio Liuzzi: 6
Precede al traguardo una Super Aguri e una Honda, pur guidando una Toro Rosso che, oltre ad essere il team ad aver svolto meno test nel precampionato, e' a tutti gli effetti una RedBull nemmeno poi riuscita benissimo.Doppia fatica per lui, ma ne esce bene.
Alexander Wurz: Voto 6
Parte in mezzo al gruppo dalla 15° piazza.Rimane a contendersi posizioni di margine fino a che a mettere fine al suo fine settimana ci pensa Coulthard. Di questo nuovo debutto in gara gli rimarra' certamente la paura.
Jarno Trulli & Ralf Schumacher: Voto 6
Anche qui e' molto piu semplice parlare del pacchetto Toyota. La gara di Ralf e Jarno e' dignitosa, ma sentire parlare di gare soddisfacenti quando ad inizio anno doveva essere per l'ennesima volta quello buono ( per puntare alla vittoria e non ai punticini ) fa cadere le braccia.
Takuma Sato: Voto 6
Il suo decimo posto in qualifica ha del miracoloso se confrontato con i risultati a cui erano abituati. Ma il fatto che al giapponese sia stata affidata piu o meno la Honda dello scorso anno rende il risultato meno trascendentale. Di sicuro si comporta bene per tutto il week end e riesce a fine gara a stare davanti ad almeno uno dei due piloti "ufficiali" Honda.
Antony Davidson: Voto 6
Gara iniziata male, con la partenza a rallentatore che lo proietta in ultima posizione, continuata peggio, grazie alla collisione con Sutil, ma conclusa in modo soddisfacente. Alla fine e' 16° a due giri dal vincitore.
Adrian Sutil: Voto 6
Merita la sufficienza per aver dato una lezione al compagno di squadra e per aver portato al traguardo una Spyker inguidabile e ammaccata dopo il contatto con la Super Aguri di Davidson.
Rubens Barrichello: Voto 5,5
Anche in casa Honda regna il buonumore e lo stesso brasiliano afferma che dopotutto sono stati competitivi. Per fortuna ci sono i numeri, altrimenti a sentire piloti e direttori tecnici sarebbero stati almeno una quindicina a salire sul podio. Rubens & Co. hanno davvero tanto da lavorare.
Jenson Button: Voto 5
La sua gara e' incolore, ma con una vettura del genere, a cui per scelta poi aggiungono un carico di carburante decisamente cospicuo ( l'inglese si ferma per la sua prima sosta al 27° giro), Jenson puo' fare davvero poco.
Mark Webber & David Coulthard: Voto 4
Li abbiamo messi insieme non perche' facciano parte dello stesso team, ma piuttosto perche' ci hanno dimostrato che qualche volta e' ancora l'uomo a prevalere sulla macchina. Peccato che gli episodi in questione siano stati un testacoda nella corsia dei box per Mark e una carambola a dir poco evitabile per David. Piloti e squadra continuano ad usare toni ottimistici, ma la realta' e' altra cosa.
Heikki Kovalainen: Voto 3
Se questo e' il futuro Fernando Alonso forse in Renault non e' solo l'approccio alle nuove gomme ad essere andato storto. Un disastro di fine settimana. In qualifica non accede nemmeno alla manche finale e il suo 13° posto in griglia e' aggravato da un distacco dal compagno di squadra che rasenta il secondo.Gli episodi che lo vedono protagonista in gara rasentano il grottesco e i momenti in cui e' con i primi sono solo quelli in cui viene doppiato.Se continua di questo passo potrebbe essere lui a dover lasciare il posto allo scalpitante Piquet jr.
Christian Albers: Voto 0
In qualifica a ridicolizzarlo e' il suo compagno di squadra, ma in gara ci pensa lui. Sbatte contro le barriere al giro 10 perche' intento a smanettare sulla radio.Da barzelletta.
Re: [F1] Gp Australia - Una nuova stagione inizia...
Originariamente Scritto da tizio_incognito
Ahahahahahaha la Ferrari vince e ora comincia lo stuolo dei rosiconi
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