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Discussione: I Tre Moschettieri

  1. #26
    Moderatore scostumato L'avatar di Dunkan
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Scritto male?

    Le descrizioni sono fantastiche, sembra di essere presenti, accanto ai protagonisti, e lo stesso vale per i loro sentimenti.

    I capitoli della prigionia di Milady sono incredibili: mai ho letto una cosa del genere, una descrizione puntigliosa ed avvincente di una donna fortissima, non nel fisico ma nella mente.

    Un ritmo serratissimo, che non annoia mai, ed anzi, incalza il lettore alla lettura. Basti pensare a Manzoni, dello stesso periodo, quanto invece faccia il contrario (imho eh, però è pesantissimo).


  2. #27
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di Semola.
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    guarda che hai letto male quello che ho scritto...
    io mi riferivo al conte di montecristo!
    i tre moschettieri è un romanzo brillante in tutti i sensi!solo un patacca direbbe che è noioso!(e io non sono un patacca!

  3. #28
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Anders666 ha scritto lun, 27 marzo 2006 alle 00:05
    guarda che hai letto male quello che ho scritto...
    io mi riferivo al conte di montecristo!
    i tre moschettieri è un romanzo brillante in tutti i sensi!solo un patacca direbbe che è noioso!(e io non sono un patacca!
    Allora scusa

  4. #29
    King Elessar
    ospite

    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Anders666 ha scritto lun, 27 marzo 2006 alle 00:05
    guarda che hai letto male quello che ho scritto...
    io mi riferivo al conte di montecristo!
    i tre moschettieri è un romanzo brillante in tutti i sensi!solo un patacca direbbe che è noioso!(e io non sono un patacca!

    Dissento totalmente.
    Edmond Dantes è uno dei personaggi più belli che ho letto, e non è un caso che ci siano state tante trasposizioni cinematografiche.
    poi, ovviamente de gustibibus non est sputazzandum ind'all'occhium

  5. #30
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di Semola.
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    Romagna. Non venite, non vi voglio.
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    nemmeno tu hai capito quello che intendevo...se leggi ho scritto"il più grande libro,e il peggior scritto"...non vuol dire che i personaggi non siano belli o descritti male!

  6. #31
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    UP pro CERCA in TBM

  7. #32
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Riesumo il post, visto che sono quasi alla fine di "Vent'anni dopo", e son sempre più convinto che se Dumas fosse ancora vivo, rischierebbe il mio amore carnale

    Un centinaio di pagine e l'avrò completato: sublime

    Tra l'altro, proprio ora c'è il film "D'Artagnan" su Italia 1...non sarebbe male, se non avessero completamente travisato le personalità dei protagonisti: Athos non ha nulla a che fare con un rozzo e scontroso moschettiere tarchiatello

  8. #33
    david
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Citazione Originariamente Scritto da Dunkan Visualizza Messaggio
    Riesumo il post, visto che sono quasi alla fine di "Vent'anni dopo", e son sempre più convinto che se Dumas fosse ancora vivo, rischierebbe il mio amore carnale

    Un centinaio di pagine e l'avrò completato: sublime

    Tra l'altro, proprio ora c'è il film "D'Artagnan" su Italia 1...non sarebbe male, se non avessero completamente travisato le personalità dei protagonisti: Athos non ha nulla a che fare con un rozzo e scontroso moschettiere tarchiatello
    Dumas è un grande (dopo aver letto quel capolavoro assoluto de Il Conte di Montecristo non ho avuto parole...).
    A breve anche io ho intenzione di ricominciare nuovamente I Tre Moschettieri per poi passare a Vent'anni dopo e concludere la trilogia con Il Visconte di Bragelonne.

  9. #34
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Dumas era il Dan Brown della sua epoca.

  10. #35
    alternat
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    no.
    Dumas sapeva scrivere.

  11. #36
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Citazione Originariamente Scritto da Karat45 Visualizza Messaggio
    Dumas era il Dan Brown della sua epoca.
    Oddio, cavatemi gli occhi o trapassatemi con un giavellotto, per favore.

  12. #37
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Citazione Originariamente Scritto da Dunkan Visualizza Messaggio
    Oddio, cavatemi gli occhi o trapassatemi con un giavellotto, per favore.
    è risaputo che era un autore "commercialissimo"... cosa c'è di scandaloso? I suoi libri sono molto affranzonati, godono di ricostruzioni storiche imprecise e improbabili... la profondità dei suoi personaggi supera di poco i libri harmony... beh, almeno è divertente.

  13. #38
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Citazione Originariamente Scritto da Karat45 Visualizza Messaggio
    è risaputo che era un autore "commercialissimo"... cosa c'è di scandaloso? I suoi libri sono molto affranzonati, godono di ricostruzioni storiche imprecise e improbabili... la profondità dei suoi personaggi supera di poco i libri harmony... beh, almeno è divertente.
    Mi sembra inutile chiederti se hai letto i libri in questione, visto che credo di si.

    Cmq, è, a mio modesto parere, una bestemmia paragonare uno scrittore abile come Dumas, a Dan Brown.
    Il suo stile narrativo è avvincente e scorrevole, e la caratterizzazione dei personaggi è fantastica e credibile, altro che Harmony. Basta pensare a tutti quei capitoli dedicato a Milady ed alla sua fuga per capire che lavoro certosino abbia compiuto. E non solo, anche come tutti i nodi vengano al pettine, ed ogni particolare venga spiegato, dimostra una capace costruzione della sceneggiatura.

  14. #39

    Predefinito Re: I Tre Moschettieri


  15. #40
    david
    ospite

    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Citazione Originariamente Scritto da Karat45 Visualizza Messaggio
    Dumas era il Dan Brown della sua epoca.
    Assolutamente sbagliato, questo paragone è campato per aria.
    Secondo me tu non hai letto una cippa di Dumas.
    Visto che parli di personaggi che hanno la profondità di un libro harmony prova a leggere il Conte di Montecristo, vediamo se poi sei dello stesso parere.

  16. #41
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Citazione Originariamente Scritto da anthonykiedis Visualizza Messaggio
    Assolutamente sbagliato, questo paragone è campato per aria.
    Secondo me tu non hai letto una cippa di Dumas.
    Visto che parli di personaggi che hanno la profondità di un libro harmony prova a leggere il Conte di Montecristo, vediamo se poi sei dello stesso parere.
    Non posso che quotarti, ma penso che li abbia letti, se li giudica così...

  17. #42
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Citazione Originariamente Scritto da Karat45 Visualizza Messaggio
    Dumas era il Dan Brown della sua epoca.
    Fermo restando che per una dichiarazione del genere ci vorrebbe il Ban perchè al massimo è Dan Brown che cerca di essere il dumas del ventunesimo secolo, comunque per me la tua affermazione non è sbagliata però nemmeno corretta per diversi motivi.
    1)E' vero Dumas era uno scrittore commerciale, però occhio lo era anche Dickens e molti altri, all'epoca se volevi scrivere, eri bravo, ma non avevi i soldi dovevi necessariamente pubblicare tramite le riviste
    2)Dumas come Dan Brown usava negri, prendeva copiava da altri e anche da se stesso però questa è una caratteristica usata da tutti e nessuno dei due l'ha inventata Manzoni ha autoriciclato i promessi sposi, King e Eco fanno uso di negri e nessuno dice nulla
    3) Attenzione Dumas nasce giornalista ma presto diventa scrittore e abbandona ogni velleità di verità, nei suoi libri l'aspetto storico è solo uno sfondo usato per dare dei punti di riferimento al lettore, mentre è Dan Brown che afferma che il codice da vinci sia vero
    4) Non è vero che i suoi personaggi non sono profondi, è che lo sviluppo di essi parte da uno stereotipo preciso però ognuno poi viene approfondito, prendi i 3+1 moschettieri, se uno li descrive come l'eroe, il figo, il tenebroso e il simpatico panzone, non è che sbagli ma ne dà una descrizione molto piatta
    5) Dumas sta travalicando i confini del tempo, sono passati un bel po' di anni dalla sua morte ma i suoi libri continuano ad essere freschi e attuali su quelli di Dan Brown non sarei così sicuro, e attenzione i libri di Dumas sono stati venduti in tutto il mondo senza che abbia tirato in mezzo Vaticano,Opus Dei e Gesù Cristo e senza una campagna pubblicitaria faraonica
    6) Tu parli di Harmony, Dumas è stato il massimo esponente del romanzo d'appendice, che come tipologia di romanzo è molto simile, però definire la qualità di uno scrittore per il tipo di opera che produceva è pericoloso, sarebbe come dire che Toulouse Lautrec non era un pittore perchè disegnava cartelloni pubblicitari.

    Con questo vostro onore la difesa ha finito e si rimette al giudizio della corte.
    Ah dimenticavo probabilmente il tuo parere è più corretto del mio perchè Eco dice le stesse cose

  18. #43
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Bello però quando uno sgancia un parere e poi scompare


  19. #44
    david
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Citazione Originariamente Scritto da Dunkan Visualizza Messaggio
    Bello però quando uno sgancia un parere e poi scompare



    Butta la bomba e poi scappa...

  20. #45
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Citazione Originariamente Scritto da Dunkan Visualizza Messaggio
    Mi sembra inutile chiederti se hai letto i libri in questione, visto che credo di si.

    Cmq, è, a mio modesto parere, una bestemmia paragonare uno scrittore abile come Dumas, a Dan Brown.
    Il suo stile narrativo è avvincente e scorrevole, e la caratterizzazione dei personaggi è fantastica e credibile, altro che Harmony. Basta pensare a tutti quei capitoli dedicato a Milady ed alla sua fuga per capire che lavoro certosino abbia compiuto. E non solo, anche come tutti i nodi vengano al pettine, ed ogni particolare venga spiegato, dimostra una capace costruzione della sceneggiatura.
    allora... parli di sceneggiatura per un romanzo, e questo mi fa già sospettare che conosci poco l'argomento... fortuna che c'è wikipedia a risparmiarmi un po' di lavoro:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Sceneggiatura

    Ora, parli di nodi che vengono al pettine? Probabilmente allora stai parlando dell'intreccio. Bene, se tutti i libri in cui l'intreccio è ben realizzato fossero classici, allora i nostri scaffali abbonderebbero di autori ormai dimenticati ma molto in voga nella loro epoca, maestri degli intrecci, molto attenti a compiacere il pubblico e disinteressati a concetti come espressività, artisticità e altre menate del genere. Dumas era un commerciante grandioso e sapeva sicuramente, meglio di chiunque altro nella sua epoca, come costruire trame che attirassero consensi larghi consensi... era abilissimo e tecnicamente molto bravo. Non per nulla ha creato personaggi che ancora oggi non smettono di affascinare... ma ne ha anche creati moltissimi altri presto dimenticati (la sua bibliografia è molto vasta). Detto questo, però, è innegabile che i suoi fini non fossero propriamente espressivi...

    PS. Ho letto I Tre Moschettieri e Vent'Anni Dopo alla tenera età di 10 anni, e me li sono goduti moltissimo. Il Conte di Montecristo iniziai a leggerlo qualche anno dopo ma non andai troppo avanti, non mi disse molto.

  21. #46
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Citazione Originariamente Scritto da Dunkan Visualizza Messaggio
    Bello però quando uno sgancia un parere e poi scompare

    Avete presente il concetto di week end?

  22. #47
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Citazione Originariamente Scritto da camus83 Visualizza Messaggio
    Fermo restando che per una dichiarazione del genere ci vorrebbe il Ban perchè al massimo è Dan Brown che cerca di essere il dumas del ventunesimo secolo, comunque per me la tua affermazione non è sbagliata però nemmeno corretta per diversi motivi.
    1)E' vero Dumas era uno scrittore commerciale, però occhio lo era anche Dickens e molti altri, all'epoca se volevi scrivere, eri bravo, ma non avevi i soldi dovevi necessariamente pubblicare tramite le riviste
    2)Dumas come Dan Brown usava negri, prendeva copiava da altri e anche da se stesso però questa è una caratteristica usata da tutti e nessuno dei due l'ha inventata Manzoni ha autoriciclato i promessi sposi, King e Eco fanno uso di negri e nessuno dice nulla
    3) Attenzione Dumas nasce giornalista ma presto diventa scrittore e abbandona ogni velleità di verità, nei suoi libri l'aspetto storico è solo uno sfondo usato per dare dei punti di riferimento al lettore, mentre è Dan Brown che afferma che il codice da vinci sia vero
    4) Non è vero che i suoi personaggi non sono profondi, è che lo sviluppo di essi parte da uno stereotipo preciso però ognuno poi viene approfondito, prendi i 3+1 moschettieri, se uno li descrive come l'eroe, il figo, il tenebroso e il simpatico panzone, non è che sbagli ma ne dà una descrizione molto piatta
    5) Dumas sta travalicando i confini del tempo, sono passati un bel po' di anni dalla sua morte ma i suoi libri continuano ad essere freschi e attuali su quelli di Dan Brown non sarei così sicuro, e attenzione i libri di Dumas sono stati venduti in tutto il mondo senza che abbia tirato in mezzo Vaticano,Opus Dei e Gesù Cristo e senza una campagna pubblicitaria faraonica
    6) Tu parli di Harmony, Dumas è stato il massimo esponente del romanzo d'appendice, che come tipologia di romanzo è molto simile, però definire la qualità di uno scrittore per il tipo di opera che produceva è pericoloso, sarebbe come dire che Toulouse Lautrec non era un pittore perchè disegnava cartelloni pubblicitari.

    Con questo vostro onore la difesa ha finito e si rimette al giudizio della corte.
    Ah dimenticavo probabilmente il tuo parere è più corretto del mio perchè Eco dice le stesse cose
    Vabbé, non è che volessi confrontare i due nel modo da te analizzato, se non facendo notare che entrambi sono scrittori molto commerciali...
    Oltretutto hai fatto una serie di voli assurdi accusandomi di cose di cui non ho mai parlato... giudicare uno scrittore per il tipo d'opera? Dove lo avrei fatto? Anche la questione dei neri non l'ho mai tirata in ballo... insomma, non inventiamo, su...

  23. #48
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Citazione Originariamente Scritto da Karat45 Visualizza Messaggio
    allora... parli di sceneggiatura per un romanzo, e questo mi fa già sospettare che conosci poco l'argomento... fortuna che c'è wikipedia a risparmiarmi un po' di lavoro:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Sceneggiatura

    Ora, parli di nodi che vengono al pettine? Probabilmente allora stai parlando dell'intreccio. Bene, se tutti i libri in cui l'intreccio è ben realizzato fossero classici, allora i nostri scaffali abbonderebbero di autori ormai dimenticati ma molto in voga nella loro epoca, maestri degli intrecci, molto attenti a compiacere il pubblico e disinteressati a concetti come espressività, artisticità e altre menate del genere. Dumas era un commerciante grandioso e sapeva sicuramente, meglio di chiunque altro nella sua epoca, come costruire trame che attirassero consensi larghi consensi... era abilissimo e tecnicamente molto bravo. Non per nulla ha creato personaggi che ancora oggi non smettono di affascinare... ma ne ha anche creati moltissimi altri presto dimenticati (la sua bibliografia è molto vasta). Detto questo, però, è innegabile che i suoi fini non fossero propriamente espressivi...

    PS. Ho letto I Tre Moschettieri e Vent'Anni Dopo alla tenera età di 10 anni, e me li sono goduti moltissimo. Il Conte di Montecristo iniziai a leggerlo qualche anno dopo ma non andai troppo avanti, non mi disse molto.
    Dal fumetto al film, compreso il romanzo, se si vuole narrare una storia, una sceneggiatura ci deve essere...che poi questo termine si riferisca propriamente alla comunicazione tramite immagini, è vero, però cmq è un termine funzionale al concetto che volevo esprimere, e direi che cmq ci si è capiti

    Ora, sinceramente, quanti scrittori credi che scrivessero solo per il gusto di scrivere? E' un lavoro, quindi in un certo modo la pappa dovrai portarla a casa no?
    Fatto sta che non credo si possa minimizzare delle opere di un calibro del genere, perchè se sono definiti classici, un motivo ci sarà.
    Io lo trovo espressivo, tremendamente espressivo. Se più di un capitolo mi ha portato ad avere i nervi a fior di pelle, mi ha fatto masticare la tensione, o mi ha inumidito gli occhi, vuol dire che sotto qualcosa c'è.
    Personaggi che si evolvono, cambiamo, mutano, nonostante partano da una "base" che può trovare riscontro in uno "stereotipo", perchè l'Athos de "I tre moschettieri", è un uomo completamente diverso rispetto a quello di "Vent'anni dopo", e si sente.

    Penso che cmq l'età a cui l'hai letto c'entri molto: rileggendolo ora, troveresti sicuramente sfumature e corrispondeze con la vita reale, che al tempo non eri in grado di cogliere. Anch'io ho letto Calvino a 10 anni, ma se lo rileggessi ora, chissà come salterebbe fuori.
    E' il classico discorso che si può fare col Piccolo Principe o con La Divina Commedia

    P.S.: Ho iniziato due giorni fa a leggere Montecristo, e mi ha già rapito

  24. #49
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Citazione Originariamente Scritto da Dunkan Visualizza Messaggio
    Dal fumetto al film, compreso il romanzo, se si vuole narrare una storia, una sceneggiatura ci deve essere...che poi questo termine si riferisca propriamente alla comunicazione tramite immagini, è vero, però cmq è un termine funzionale al concetto che volevo esprimere, e direi che cmq ci si è capiti

    Ora, sinceramente, quanti scrittori credi che scrivessero solo per il gusto di scrivere? E' un lavoro, quindi in un certo modo la pappa dovrai portarla a casa no?
    Fatto sta che non credo si possa minimizzare delle opere di un calibro del genere, perchè se sono definiti classici, un motivo ci sarà.
    Io lo trovo espressivo, tremendamente espressivo. Se più di un capitolo mi ha portato ad avere i nervi a fior di pelle, mi ha fatto masticare la tensione, o mi ha inumidito gli occhi, vuol dire che sotto qualcosa c'è.
    Personaggi che si evolvono, cambiamo, mutano, nonostante partano da una "base" che può trovare riscontro in uno "stereotipo", perchè l'Athos de "I tre moschettieri", è un uomo completamente diverso rispetto a quello di "Vent'anni dopo", e si sente.

    Penso che cmq l'età a cui l'hai letto c'entri molto: rileggendolo ora, troveresti sicuramente sfumature e corrispondeze con la vita reale, che al tempo non eri in grado di cogliere. Anch'io ho letto Calvino a 10 anni, ma se lo rileggessi ora, chissà come salterebbe fuori.
    E' il classico discorso che si può fare col Piccolo Principe o con La Divina Commedia

    P.S.: Ho iniziato due giorni fa a leggere Montecristo, e mi ha già rapito
    L'emozionarsi è un qualcosa di troppo personale per poterne fare un valido elemento di giudizio artistico (parlo in generale). C'è chi si emoziona con cose che lasciano fredde la maggior parte della popolazione mondiale (conosco un collezionista di coltelli che si mette a piangere quando ne vede uno particolarmente ben fatto... io, invece, a parte riconoscere una fattura particolarmente gradevole, più in là non riesco ad andare... tanto per fare un esempio) e altre che emozionano quasi tutti senza per questo essere opere d'arte o capolavori particolarmente espressivi (diciamo che esistono tecniche che, più o meno, funzionano da sempre perché vanno a toccare particolari corde proprie della natura umana... un po' come mettere una donna nuda sulla copertina di una rivista, anche se non la compri o se non t'interessa l'argomento, uno sguardo glielo dai lo stesso). C'è chi per "emozionare" si fa sparare su un braccio e fa vedere la cicatrice ai passanti insieme alle foto dell'atto, e c'è chi, invece, cerca di evocare emozioni "negative" facendone un vero e proprio manifesto programmatico... insomma... parliamo di questioni più letterarie perché, se parliamo di emozioni (che sono lecite è, sia chiaro... solo troppo soggette a fattori individuali per tirarne fuori un dialogo), allora entriamo nel loop di "a me emoziona" "a me non emoziona" e non ne usciamo più fuori.

    Detto questo ripeto, non sto sminuendo assolutamente Dumas... lo sto semplicemente inquadrando per quello che era e di cui nemmeno lui faceva mistero. Allora come oggi c'erano scrittori più o meno commerciali... ci sono sempre stati, pur con modalità differenti a seconda dei secoli e delle modalità di diffusione della cultura (insomma, ci sono certi libri antichi con dediche leccachiappe di qualche decina di pagine...)

  25. #50
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    Predefinito Re: I Tre Moschettieri

    Certo, l'ambito del personale deve restare fuori da un discorso del genere, concordo.

    Resta il fatto che cmq, personalmente, trovo svilente l'accostamento ad uno scrittore come Dan Brown. Io trovo dei valori ed una panoramica sulle passioni umane, che nei libri di Brown non ci sono, perchè, per come la vedo io, ha tirato in mezzo Chiesa e fatti da riviste scandalistiche (cose che tra l'altro eran già state smentite molto tempo prima), per attirare i riflettori su di sè, mentre Dumas ha costruito una storia completamente diversa.

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