Il secondo dossier che mi trovo a fare in questo giorno uggioso di caldo, con alle spalle solo 4 ore di sonno, va a scizlor, l'uomo dall'umorismo latente ma anche latitante.
Arriva con una promessa nel Club, "umorismo bacato", il fight club langue, portiamolo dentro. Passa poco tempo e si distingue con insulti nuovi, ha la testa sulle spalle, anche se ogni volta che si siede al computer suo padre non la pensa così, lo minaccia invano e lo insegue brandendo un cotechino per mano.
Parliamo di Scizlor, che esplode il giorno in cui, per errore, clicca sì a una finestra fake di un'università per gente d'élite... orrore! Che fare? Rimedia a modo suo, sfruttando l'idea, ed ecco che si prodiga a scrivere un insulto sulle sue disgrazie: computer bruciato, errore ben speso. Ometto strano, che attinge dalla sua vita a piene mani ( :sega: ), attinge diciamo, e sparge pezzi di vita come i sudoku sulla spiaggia a sognare, con Felix, la prossima sfida, o a fotografare l'unico poster di donna che la madre gli lascia tenere.
Apice dell'adolescenza, grande rabbia sovversiva, si fotografa per il fight club nel momento in cui il popolo ha più bisogno di lui, manifestando contro lo scempio compiuto dalle vignette danesi.
E oggi?
Troppe donne a dargli alla testa, e forse il pensiero sfiorato di metterla posto, la maledetta testa, i segni dello zampone paterno sulle braccia che forse hanno effetto, e tanta confusione nella mente.
Se avesse Messenger, dove potrebbe arrivare?
Scizlor non è un ragazzo strano, ma avrà successo solo se continuerà, eroico, a viaggiare contromano.
[Lacking] I dossier del fight club
