Lo spunto della discussione di oggi arriva ancora una volta da un articolo dell'eccellente Escapist, che riguarda la posizione dominante che Wal-Mart (la più grande catena di ipermercati americani) possiede, nel bene o nel male, nel settore delle vendite dei videogiochi, e che influenza lo sviluppo dei nuovi giochi molto più direttamente di quanto non si possa pensare.
In buona sostanza, i publisher informano tempestivamente i responsabili degli acquisti di Wal-Mart dei titoli in cantiere: soggetto, titolo, grafica, impostazione, persino confezioni. E il supermercato decide se un gioco gli interessa oppure no. In questo caso, non è improbabile che lo sviluppo di un titolo venga cancellato, dal momento che non finirebbe sugli scaffali da cui mezza America va a far la spesa (cosa che evidentemente garantisce un buon venduto).
La cosa funziona anche in maniera "preventiva", come dice Tom Gilleland, della software house indipendente Beachware: «Wal-Mart occupa una posizione molto forte, che gli permette di stabilire il contenuto della loro linea di prodotti. Dice ai distributori/publisher quello che gli interessa, e il distributore/publisher fa in modo di soddisfare le sue richieste, trovando una software house che accetti di sviluppare quel particolare tipo di gioco. Wal-Mart ha sicuramente le idee molto chiare di quel che vogliono i suoi clienti, altrimenti non avrebbe tanto successo». E i publisher si adeguano.
Una situazione molto meno sentita qui da noi, anche se non escludo affatto che grandi catene dell'informatica (anche online) possano in qualche modo decidere delle sorti di un gioco nel momento in cui accettano o meno di metterlo sui propri scaffali.
Da questo punto di vista, con tutti i suoi pro e i suoi contro (di cui tanto abbiamo parlato nei mesi scorsi), la distribuzione digitale assume ancor maggiore importanza, dato che svincola publisher e soprattuto sviluppatori da qualsiasi logica di questo tipo. Lasciando che sia il consumatore a decidere cosa gli interessa veramente in un panorama di scelta molto più completo di quello che trova nel cestone del grande centro commerciale.