penso che il periodo peggiore di topolino sia passato. Quello che noto è un certo avvicendamento di figure nuove. Casty per citarne uno è assolutamente incredibile dal punto di vista sceneggiativo, la sue storie hanno un gusto "vecchio" assolutamente delizioso, le ultime che ho letto mi hanno fatto credere di avere tra le amni un albo di 30 anni fa (la bionda minaccia uscita una settimana fa è stupenda, mancava giusto giusto un romano scarpa ai disegni sigh).
Molti disegnatori che erano nuovi fino a qualche anno fa ora sono dei pilastri portanti dell albo. La Ziche, Lara Molinari (che adoro, un vero talento), Pastrovicchio e anche Celoni (ora disegna per dylan dog) più altri che ora non mi vengono. La sensazione è comunque che ci sia molta gente di passaggio e che ci si trovi di fronte ad un importante cambio di leve, anche se per fortuna un Devita o un Cavazzano ogni tanto saltano fuori.
Ancora Cimino sceneggia le sue storie di paesi lontani in cui cercare qualche strano stregone che insegni a guadagnare, ancora oggi paperone immette sul mercato invenzioni che poi gli si rivoltano contro causando la straclassica insurrezione davanti al deposito.
Alcune nuove situazioni le trovo ottime come i primi paperino paperotto o i geniali mercoledi di pippo o ancora i sarcastici "polizieschi" di manetta e rock sassi, altre mi annoiano come quelle di ciccio che mangia e dorme soltanto mi irritano, wizards of micky (la prima ) era deludente, la seconda è un po migliorata ma ad osare accostarla con storie come la spada di ghiaccio mi viene male.
Ogni volta che mi trovo a giudicare qualcosa di importante per la mia infanzia ho sempre il dubbio di giudicare il passato lasciandomi trasportare un po troppo dalla felicità del bamboccio che ero. Topolino è cambiato ed io con lui ma lo continuo a giudicare ottimo, con le sue cadute di qualità, come le aveve magari allora, solo che in trent anni le storie mediocri le ho rimosse lasciando posto solo a certe pietre sacre.