[RUBRICA] Oggi ho visto....

[Grisson]

Ma guardate che pure io sono d'accordo, tanto che ho scritto:

Dovrebbe essere una via di mezzo, discussione sì ma circoscritta, esauribile in qualche post insomma.

La discussione va benissimo, basta che non si parli per due pagine dello stesso film.Non va più bene quando un utente comincia a parlarmi di che film aveva voglia di vedere quando si è svegliato stamattina, di quello non me ne frega una sega.

Questa è la mia opinione, ovvio che vale tanto quanto la vostra o quella di quasiasi altro utente, non pretendo certo di dire a nessuno cosa deve o non deve fare, la mie sono solamente proposte.Però credo anche che il forum sia fatto da chi ci scrive, non dai mod, quindi la questione possiamo e dobbiamo sbrigarcela da soli.

Sono d'accordissimo sull'evidenziare i titoli dei film, io lo faccio già con le locandine (ma quella è soprattutto una mia debolezza ).

[Nevade]

Non va più bene quando un utente comincia a parlarmi di che film aveva voglia di vedere quando si è svegliato stamattina, di quello non me ne frega una sega.

Però è sempre un consiglio emotivo, nel senso casomai ci sono film che si sposano meglio con alcuni stati d'animo e li potrebbe essere utile alla recensione saperlo
Per tornare ale "serie", BASTA CHE SIANO CONCLUSE si intende anche anime? per sapere insomma

[Grisson]

Senti nevade, vuoi dirmi come ti sei svegliato stamattina?fallo, basta che non ti limti a quello, altrimenti risparmia il post.Questa è la mia idea.

Anime?e perchè no?così come mi parleresti dell'ultimo miyazaki (a proposito, sta uscendo nelle sale Il castello di cagliostro, se può interessarvi..) allo stesso modo potresti parlami dell'ultima serie anime che hai visto.Ovviamente completa.Non ci vedo nessuna differenza, lunghezza a parte.

[Nevade]

Non ti ammorberò con le mie emozioni mattutine sta tranquillo.

[SLYVERR®]

Nodo alla gola - di Alfred Hitchcock

Ancora una volta ho peccato, seppur in ritardo di anni sono arrivato a conoscere un'altro grandissimo lavoro del cinema. In sostanza è un perfetto collage di piani sequenza, 8 per l'esattezza (letto su wiki) ma aldilà della tecnica che in hitchcock ormai è consuetudine ci sono moltissimi richiami ad una situazione di sensibilità sociale del periodo riguardante l'omosessualità (anche questo letto su wiki). Perfatta caratterizzazione dei personaggi e un solita tensione Hitchcockiana che lascia il segno. James Stewart un mostro di bravura. Merita la visione, non può mancare nel grimorio personale.

[Olio d'Oliva]

IL GRANDE LEBOWSKI di Joel Coen
grande film!

[Chiwaz]

L'altra sera ho fatto le due di notte riguardando "La Cosa" di Carpenter.

Capolavoro.

[Nevade]

Batman Begins:
L'ho rivisto per la seconda volta CONVINCENDOMI che se tutti ne parlano bene magari la prima volta l'avevo visto male io.
Macchè, niente da fare, buona la regia (ma da Nolan non mi aspetto niente di meno) ma la sceneggiatura non mi è parsa ne ben equilibrata, ne troppo fedele al fumetto, capisco volerne dare un interpretazione propria, ma questa interpretazione non mi dice proprio niente, la prima metà del film è noiosa oltre ogni luogo tra combattimenti di katane (???) e dialoghi che piu retorici non si poteva (controlla la paura).
Se ci aggiungiamo la tank-mobile e un doppiaggio italiano davvero fetido, aho mi spiace, ci ho riprovato, ma a me ha fatto davvero schifo

[Mikk]

Requiem di Hans-Christian Schmid

http://italian.imdb.com/title/tt0454931/

Sebbene il regista sia (per me) un perfetto sconosciuto devo dire che è riuscito a tirare fuori un piccolo film perfettamente riuscito. Il film parla della storia (vera, credo) di una ragazza epilettica fortemente credente che, perse le sue certezze, si crede indemoniata. La bravura di Schmid si traduce nell'evitare qualsivoglia deriva horror, direi che è un esorcista "verista" se il solo accostamento a pellicole come queste (tipo quello che alcuni fanno con "The exorcism of Emily Rose") non fosse del tutto fuori bersaglio. Se di accostamento si vuole parlare lo si deve far in completa antitesi: Requiem ci parla dell'esterno, di come appare l'irrazionalità agli occhi degli altri, di come sul niente si fondi un male che porta alle più terribili conseguenze. E lo fa senza una vera scena di tensione, è per questo forse che sul finale è così agghiacciante.

***1/2

[Mikk]

Nodo alla gola anche a me è piaciuto molto, ma pare che invece il buon Alfred lo ritenesse un esperimento fallito, o almeno così lo tratta nel libro di Truffault.

[alberace]

L'altra sera ho fatto le due di notte riguardando "La Cosa" di Carpenter.

Capolavoro.

spettacolo

[SLYVERR®]

(tipo quello che alcuni fanno con "The exorcism of Emily Rose") non fosse del tutto fuori bersaglio.

a quanto ho letto tempo fa, le due storie sono ispirate dallo stesso evento realmente accaduto. Questo Requiem mi ero ripromesso da tempo di vederlo ma lo avevo dimenticato, recupererò. Comunque complimenti, disamina molto profonda.

[Nevade]

La famiglia Omicidi, di Niall Jhonson, con dei bravissimi Rowan Atkinson, Patrick Swayze, e Maggie Smith.
Una commedia "english" piena di humor nero e con un "lato" oscuro che ci parla di una semi distrata famiglia inglese e di una "nuova" governante novella Mary Poppins che "aggiusta" le situazione, ma in maniere un pò .. particolare se vogliamo dal messaggio ormai classico (l'apparenza che copre il marcio) ma efficacie nel contesto, azzeccatissimo il cast (ma quanto è sbav la figlia che ogni giorno se ne fa uno), belle battute piene di doppi-sensi, insomma tutto molto english, ma con quel tocco di grottesco che gli da un bell'aspetto, come stile mi ha ricordato un pò la comunidas, davvero un film piacevole con cui trascorrere la serata, alcune battute mi ha strappato piu di qualche risata

X-Men III Il primo mi aveva lasciato alquanto neutro, il secondo non l'ho ancora visto ma questo terzo episodio non mi è dispiaciuto, giusto equilibrio tra il solito scontro etico e morale mutante-umano che mi è parso meno banale e scontato del vecchio episodio e che meglio si incastra nell'atmosfera generale (abbastanza riuscita, o dio l'esercito di darkettoni-metallari non lo vedevo molto da X-Men ma ci poteva stare), scorre liscio, diverte, ci sono abbastanza scene da veri super-eroi che fanno le super-azioni, con un amico ci si diverte anche di piu, davvero godibile, sopratutto nei caldi pomeriggi noiosi di questi giorni

[Seblon]

Requiem di Hans-Christian Schmid

Nel complesso è piaciuto anche a me; storia interessante raccontata sul filo della morale senza però caderci dentro, un po' come se fosse in bilico precario nell'attesa di qualcosa che non avviene mai completamente

Spoiler:

(la crisi epilettica, il delirio, la morte)

e nel frattempo rimanessimo anche noi in attesa di un consolante punto di vista, qualunque esso sia. Forse un po' discutibile l'invadenza registica nel voler mettere uno zoom in ogni scena, avrei preferito una mano meno pesante se non del tutto invisibile (visto anche il tentativo di fare della timida rielaborazione dogmatica).

[Grisson]

The prestige di Christopher Nolan.Non c'è poi molto da dire, il film mi è piaciuto moltissimo.Tutto giocato sulle analogie (la magia del cinema o il cinema della magia?) dei piccoli e grandi particolari.Non mi esprimo sulle diverse interpretazioni, quelle fanno parte del gioco.Avevo paura di vedere un film che di nolan avesse troppo poco, mi sono assolutamente dovuto ricredere.Ci ho visto tantissimo di memento (i continui flashback, la verità che cambia tutto), begins (tanti forse troppi personaggi fondamentali, un film lunghissimo, di nuovo caine e bale troppo bravi da non sembrare vero, i continui cambi di location) e insomnia (le atmosfere cupe senza riferimenti temporali precisi).




Babel di Alejandro González Iñárritu.Mi trovo a disagio a scrivere di questo film perchè non so bene da quale parte della staccionata pormi.Alla fine del film si ha una gran sensazione di incompiuto, di non aver ben capito dove il regista vuole andare a parare.D'accordo il meltin pot di lingue, va bene anche il giro del mondo in soli tre passaggi, ma poi?cioè a cosa serve che le tre vicende siano collegate?personalmente non ho trovato una risposta.Ciò non toglie però che vi sia la capacità di una messa su schermo realmente drammatica, che a tratti riusciva ad emozionarmi.La cosa migliore la colonna sonora (ricordo una scena, fra pitt e la blanchett in autobus prima dello sparo, completamente coperta dalla musica con l'inquadratura che si muoveva lentamente sui primissimi piani e sulle mani, la migliore forse).

[SLYVERR®]

The prestige di Christopher Nolan.Non c'è poi molto da dire, il film mi è piaciuto moltissimo.Tutto giocato sulle analogie (la magia del cinema o il cinema della magia?) dei piccoli e grandi particolari.Non mi esprimo sulle diverse interpretazioni, quelle fanno parte del gioco.Avevo paura di vedere un film che di nolan avesse troppo poco, mi sono assolutamente dovuto ricredere.Ci ho visto tantissimo di memento (i continui flashback, la verità che cambia tutto), begins (tanti forse troppi personaggi fondamentali, un film lunghissimo, di nuovo caine e bale troppo bravi da non sembrare vero, i continui cambi di location) e insomnia (le atmosfere cupe senza riferimenti temporali precisi).

Daccordissimo

[Mikk]

... Forse un po' discutibile l'invadenza registica nel voler mettere uno zoom in ogni scena, avrei preferito una mano meno pesante se non del tutto invisibile (visto anche il tentativo di fare della timida rielaborazione dogmatica).

Cosa che sono tra l'altro arrivato invece ad apprezzare, quasi come se volesse spingersi fin dentro la testa del personaggio col solo risultato invece di ingrandire la barriera che non si può oltrepassare.


L'ultimo inquisitore di Milos Forman

http://italian.imdb.com/title/tt0455957/

Qui invece chi sta dietro la macchina da presa non ha bisogno di presentazioni. Il ritorno di Forman devo dire che mi ha convinto appieno, il film a mio modo di vedere si inserisce alla perfezione nel suo stile. I personaggi sono tratteggiati con maestria e le tematiche presentate con gusto e la giusta dose di ironia.
Splendida la contrapposizione tra i fanatismi religioso-laico, come fantastica la scena di apertura ("Crediamo di sconfiggere il male distruggendone le immagini?") e le scene dell'invasione francese con i continui rimandi ai dipinti di Goya.
A mio modo di vedere il film perde nell'essere troppo esplicito e sgraziato nel trattare in alcune situazioni i suoi punti di forza: lo capisce chiunque lo scambio di ruoli e situazioni e non c'è motivo per riprendere pari pari alcune battute prima nella bocca di un personaggio e poi in quella di un altro. Senza alcune goffaggini sarebbe stato allo stesso livello di "Man on the moon".

***1/2

[SLYVERR®]

Revisione didattica per la mia ragazza

Non credo ci sia molto di nuovo da dire su questo film che ha segnato un'epoca. Landis ha fatto qualcosa di straordinario, ogni volta che ne rivedo qualche immagine ho un tuffo al cuore, al passato glorioso delle mie gesta di adolescente arrapato . Il film è un continuo bombardamento di messagi ormonali ben camuffati. Non mi sento di fare nessuna critica recensionistica, non ne ha bisogno.

Voto 8

[Hellvis 2006]

ho visto metà della notte prima degli esami: pensavo fosse una commediola simpatica senza pretese, invece, ammazza, è davvero brutto, ma brutto forte.
Ho dovuto interrompere a metà per la noia e l'irritazione.
Almeno perè c'è la capotondi, che è veramente una fi.ga di primissima categoria

[SLYVERR®]

Un film secco, senza frozoli ma trabboccante di chiarezza. Continua a soddisfarmi più di ogni aspettativa Herzog. Questa volta viene raccontata la vita travagliata di un'anima fragile e corrotta (un pò come già fatto nell' Enigma di Kasper Hauser), un ex detenuto che cerca di cambiare vita sperando che per riuscirci basti cambiare Nazione trasferendosi dal grigiume di una Berlino piatta e malsana ad un'ancor più desolante scenario americano, il Wisconsin. Scoprirà crudeltà ed ingiustizie che non hanno patria. Verrà tradito e mal consigliato persino dalle persone a lui più care. Si ritroverà solo ed insicuro davanti ad ogni scelta, fino alla TRAGICA E GROTTESCA SCENA FINALE (da antologia).

Il film è un passaggio attraverso la scarna ed implacabile crudeltà dell'uomo che non accenna a nessun rallentamento, neanche di fronte a persone di una natura sensibile ed ingenua come quella di Bruno Stroszek.

[Mikk]

Casinò royale di Martin Campbell

http://italian.imdb.com/title/tt0381061/

Con il mio consueto tempismo vedo e parlo solo ora dell'ultimo James Bond su cui è stato detto tutto e il contrario di tutto ormai da mesi. Per questo più che parlare del rinnovamento di personaggio e stilemi narrativi, argomento abusato e, per quanto mi riguarda, pure banale dato che era impossibile continuare sulla stessa falsariga da ormai 10 anni con Brosnan, parlerei del raffronto Bond vs Bourne (visto l'imminente Supremacy). Anche perchè a me il rinnovamento (positivo e assolutamente da fare) sa più di difetto, nel senso che è arrivato fin troppo tardi.
Se si volesse vedere da un punto di vista videoludico, Bourne è "simulazione" e Bond è "arcade". E se i risultati del primo sono nettamente superiori (anche e soprattutto per il lavoro di Greengrass) c'è da dire che con la nuova aria che si respira Bond ha guadagnato un sacco e il divario è ora assolutamente minimo. Secondo me l'"arcade" di 007 ha delle potenzialità maggiori per il futuro e può rispondere stilisticamente in maniera migliore e più appagante per lo spettatore rispetto a Bourne, che mai si metterebbe a fare scene di parkour assurde, ad abbattere palazzi nel centro di Venezia, ecc ecc...
Se Casinò royale è un prodotto buono, sufficiente e divertente il suo maggior pregio è quello di aver aperto una via che può portare lontano, a patto che sia percorsa con intelligenza.

***

[Grisson]

I giochi dei grandi di John Curran.Il regista è quello de Il velo dipinto e il film in questione (titolo originale We Don't Live Here Anymore) è tratto da alcuni racconti brevi di Andre Dubus, autore più volte portato al cinema.La critica è stata fin troppo clemente con questo film, delusione in definitiva, viste anche le aspettative.Quando si ha a che fare con una trama "dove non succede nulla" il rischio di passare per presuntuosi è altissimo.Curran ci è cascato in pieno, le musiche da camera sono usate malissimo, i dialoghi sono interminabili, dopo l'ennesima smorfia di laura dern volevo buttarmi dalla finestra.In definitiva il film riesce meglio nel mostrare che nel spiegare, ma onestamente è un pò poco.

[SLYVERR®]

delusione in definitiva

quoto e sottoscrivo.
Non basta un bel cast per fare un film. Veramente fastidioso, ne ho un ricordo orrendo.

[uccio]

Meatball Machine di Yudai Yamaguchi - Yun'ichi Yamamoto

http://www.imdb.com/title/tt0820111/

Attratto da alcuni gioiosi commenti di alcuni fans del cinema nipponico di serie B, mi son visto questo curioso film a metà tra science fiction, cyberpunk e horror, convinto che sarebbe stata una visione divertente. Beh, in parte lo è stata, ma il risultato tutto sommato è appena decente: simpatiche le scene che mostrano i parassiti che, dall'interno del corpo umano dell'"host", lo manovrano utilizzando i suoi organi interni come armi improprie. Alcune idee sono sfiziose, ma gli attori sono poco credibili, e molti effetti si riducono a secchiate di sangue più o meno rossastro e tonnellate di armature in cartapesta rese metalliche da semplici effetti sonori. Insomma, un B-Movie con poche pretese, una trama risibile e qualche momento gore accattivante ma di poco spessore. Riuscito invece il duello finale tra i due Necroborg protagonisti, che devono annientarsi a vicenda, tra lanciafiamme organici e seghe circolari.

[Grisson]

Them di David Moreau e Xavier Palud.E' stata una grande sorpresa questo film (ils in originale).Sembra quasi amatoriale (è ambientato in romania) ma non ha niente da invidiare a nomi più blasonati.Gioca tutto sul fatto che inizialmente loro non hanno un'identità definita anzi non si vedono neppure se non rapidamente e mai in modo nitido, e questo tiene alta la tensione.E' un film brevissimo (appena 1h13') ma è un concentrato di tensione, cambia velocemente location (prima in casa, poi nel bosco, per finire nelle condutture di un vecchio acquedotto) e non ti molla un secondo.E' ispirato a fatti realmente accaduti ma la cronaca è solamente un pretesto per mostrare qualcosa di realmente terrificante.Nel 2007 dovrebbe uscire il loro remake di The eye con jessica alba.
Io l'ho visto in dvd ma mi pareva dovesse uscire al cine, infatti mi ricordavo del topic.Comunque ha ragione Mikk (finale da paura!) e pure Guzzano (forse dietrologia di paura dell'est ma soprattutto puro e semplice terrore su immagini in movimento).