[RUBRICA] Oggi ho visto....

[Nevade]

L'uomo con la cinepresa, di Dziga Vertov (1929)

Dovevo scegliere tra questo e il tredicesimo piano, ho scelto questo per curiosità, che dire, va visto come andrebbe visto qualsiasi prodotto di quel periodo, buttando un occhio al come e al perchè è stato creato, trovo Vertov uno dei "registi" piu irriverenti nell'era del cinema comunista, forse anche troppo avanti dei tempi (alcune scelte di montaggio ed alcune scene appaiono ancora oggi frizzanti e fresche come non mai).
L'uomo del cine-occhio crea il suo film manifesto, un film piu da "parlare" che da vedere, se non erro fu lui l'inventore del meta-cinema e ancora oggi, nonostante il peso degli anni si sentano tutti, è un prodotto che suscita ancora una certa curiosità.

[bado]

Crash di David Cronenberg
bello anche se molto particolare e per certi versi inquietante...

Capolavoro.

Cappuccetto rosso e gli insoliti sospetti - molto divertente, molto. Non aggiungo altro

Geniale.

[Mikk]

Dovevo scegliere tra questo e il tredicesimo piano

Se il tredicesimo piano è quello tedesco di fantascienza brucia il dvd e recupera "Il mondo sul filo" di Fassbinder (Welt Am Draht).

[Nevade]

Se il tredicesimo piano è quello tedesco di fantascienza brucia il dvd e recupera "Il mondo sul filo" di Fassbinder (Welt Am Draht).

Mhm recupererò quest'ultimo sicuramente, riguardo al tredicesimo piano dubito che sia tedesco, dovrebbe essere quello Matrix Style uscito tempo prima.

[SLYVERR®]

Dark city - di quello scemo di Proyas. Carino, interessante, (o)scuro, però non eccessivamente esaltante. Penso che Nevade la pensi come me, più o meno. Sicuramente il Cast con la C maiuscola ha dato uno spessore al film ma non è che lo salvi totalmente. Ammetto che sono stato con la bocca aperta fino a 15 minuti prima della fine dopidechè la conclusione l'ho trovata troppo facilona, sbrigativa, insomma non è nella sceneggiatura il punto forte de sto film e si vede. L'atmosfera però è di quelle che non si scordano.

[Nevade]

si concordo, gran bella atmosfera noir-fantascientifica, e la trama nonostante sia lentina ha delle bran belle trovate che purtroppo si "rivelano" alla fine un duello un pò troppo caciarone e banalotto.

[dyvim tvar]

Io Dark City lo trovo eccezionale, veramente una spanna sopra a tanti. 9+

[Hellvis 2006]

Ho appena finito di vedere il terzo capitolo del cubo, cube zero. Visto il secondo orrendo episodio mi aspettavo una roba indegna, e invece sono stato piacevolmente sorpreso. La grossa novità del film è che ci mostra anche quello che succede "dall'altra parte", con i tecnici del cubo che manovrano le sale e le varie trappole. L'idea più bella del film è la chiave di lettura "politica", che mostra come il cubo sia una macchina del governo in cui gettare i sovversivi, dopo avergli fatto il lavaggio del cervello, con gli impiegati che agiscono senza ragionare, non ricordando nemmeno da quanto lavorano lì e perchè si sono fatti assumere, nutrendosi di bizzarre pillole colorate. I capi non si vedono mai, e comunicano ai sottoposti con strane schede magnetiche (però il telefono è di quelli vecchi, con il nastro di numeri da far girare ). Fantastiche le scenografie e il design generale, che coniuga sapientemente strutture decandenti e arrugginite (questo cubo è molto più "sporco" dei due precedenti) con elementi cyberpunk: da una parte i soliti guanti da cybernavigatore, dall'altra i grossi bottoncioni delle macchine, oltre al già citato telefono. Bellissimo poi il personaggio dell'"agente" del governo, spietato al punto giusto. La cosa più bella è la capacità del regista di creare un'atmosfera kafkiana squisitamente metafisica e surreale (i sogni che vengono registrati, la domanda ("credi in dio?") posta a quelli che riescono ad arrivare all'uscita... e che significa "sei condannato per le tue prossime due vite"??).
Bellissimo il prologo (ultrasplatter) e il finale.
La dimostrazione che non conta avere tanti soldi a disposizione, ma tante idee nel cervello. Un gioiellino.

[Nevade]

Ho appena finito di vedere il terzo capitolo del cubo, cube zero. Visto il secondo orrendo episodio mi aspettavo una roba indegna, e invece sono stato piacevolmente sorpreso. La grossa novità del film è che ci mostra anche quello che succede "dall'altra parte", con i tecnici del cubo che manovrano le sale e le varie trappole. L'idea più bella del film è la chiave di lettura "politica", che mostra come il cubo sia una macchina del governo in cui gettare i sovversivi, dopo avergli fatto il lavaggio del cervello, con gli impiegati che agiscono senza ragionare, non ricordando nemmeno da quanto lavorano lì e perchè si sono fatti assumere, nutrendosi di bizzarre pillole colorate. I capi non si vedono mai, e comunicano ai sottoposti con strane schede magnetiche (però il telefono è di quelli vecchi, con il nastro di numeri da far girare ). Fantastiche le scenografie e il design generale, che coniuga sapientemente strutture decandenti e arrugginite (questo cubo è molto più "sporco" dei due precedenti) con elementi cyberpunk: da una parte i soliti guanti da cybernavigatore, dall'altra i grossi bottoncioni delle macchine, oltre al già citato telefono. Bellissimo poi il personaggio dell'"agente" del governo, spietato al punto giusto. La cosa più bella è la capacità del regista di creare un'atmosfera kafkiana squisitamente metafisica e surreale (i sogni che vengono registrati, la domanda ("credi in dio?") posta a quelli che riescono ad arrivare all'uscita... e che significa "sei condannato per le tue prossime due vite"??).
Bellissimo il prologo (ultrasplatter) e il finale.
La dimostrazione che non conta avere tanti soldi a disposizione, ma tante idee nel cervello. Un gioiellino.

Dici sul serio?

[Hellvis 2006]

Beh si. Certo ha i suoi difetti (pessima recitazione, regia banale, qualche effetto così così che potevano risparmiarsi) però rimane comunque un validissmo b movie. A te ha fatto cagare?

[Nevade]

Beh si. Certo ha i suoi difetti (pessima recitazione, regia banale, qualche effetto così così che potevano risparmiarsi) però rimane comunque un validissmo b movie. A te ha fatto cagare?

No ma non credevo fosse cosi cult come lo stavi descrivendo, alla luce di questi difetti gia è un pò ridimensionato ma mi sembri abbastanza entusiasto al punto di incuriosirmi, gli darò una chance.

[Hellvis 2006]

Beh, è un b movie, con tutti i difetti del caso: la recitazione e gli attori sono da telefilm, non ci sono personaggi particolarmente interessanti, almeno tra le vittime, e come dicevo la regia non ha nulla di particolare (qualche effetto visivo è poi un po' pacchiano: ad esempio un genio degli scacchi osserva il quesito scacchistico della settimana enigmistica e si vedono le figure dei pezzi che si muovono, per fa intendere che nella sua mente si figura i vari movimenti possibili: irritante, ma niente di grave).

Come dicevo la cosa che mi farà ricordare questo film è la particolarissima atmosfera, surreale e bizzarra, che mi ha lasciato la piacevolissima sensazione di quel "non so che" che sai che c'è ma non riesci a cogliere: quel qualcosa che ti pizzica il naso ma non riesci ad afferrare chiaramente.
E poi se non sbaglio c'è hurley di lost

[Nevade]

Mi hai convinto lo rimedierò, se poi non mi piace ti richiedo i soldi

[Hellvis 2006]

Per quanto possa valere leggi i commenti di filmup: è stato una sorpresa un po' per tutti, soprattutto dopo quell'aborto di hypercube
http://filmup.leonardo.it/opinioni/op.php?uid=3519

[devils_reject]

Beh, è un b movie, con tutti i difetti del caso: la recitazione e gli attori sono da telefilm, non ci sono personaggi particolarmente interessanti, almeno tra le vittime, e come dicevo la regia non ha nulla di particolare (qualche effetto visivo è poi un po' pacchiano: ad esempio un genio degli scacchi osserva il quesito scacchistico della settimana enigmistica e si vedono le figure dei pezzi che si muovono, per fa intendere che nella sua mente si figura i vari movimenti possibili: irritante, ma niente di grave).

lol in pratica è come il Codice da Vinci

[uccio]

Uhm, nn gli avrei mai concesso una chance, ma se c'è lo splatter...


Io dovrei anche vedermi il primo The Cube, è meritevole come dicono?

[bado]

Io dovrei anche vedermi il primo The Cube, è meritevole come dicono?

[Hellvis 2006]

cavolo non hai mai visto il cubo? da recuperare immediatamente.
Salta senza remore il cubo 2 hypercube, orribile

[SLYVERR®]

Salta senza remore il cubo 2 hypercube, orribile

non sono daccordo manco un po', ma questo è un'altro discorso.



L'ultimo inquisitore - di Milos Forman. Non mi ha convinto, anzi non mi è piaciuto. La prima parte lasciava ben sperare, poi la seconda prende una piega veramente ridicola. Goya che si ostina a far incontrare sta madre e figlia con l'ex inquisitore che ostacola... apparte l'ottima ricostruzione scenica ed i costumi il film non mi pare abbia nessun congegno ARTISTICO di rilievo. Peccato, perchè da uno come Forman mi aspettavo qualcosa di veramente valido.

[Mikk]

Per scontentare un po' tutti, nell'ordine:

- Cube Zero è allo stesso identico livello di Hypercube, banale, girato male e noioso. Il poco di buono che c'è viene dall'assai migliore Cube e quindi non conta (il primo sì che va recuperato).
- L'ultimo inquisitore è assai bello.

Devo andare a mangiare quindi non argomento, arrangiatevi
(Comunque ho scritto due righe sul film di Forman qualche pagina addietro)

[Hellvis 2006]

dai hypercube è una porcata degna del peggior telefilm da 4 soldi, questo cube zero, senza potersi paragonare all'inarrivabile primo episodio, è mille volte migliore del secondo

[Hellvis 2006]

uccio, se volevi rassicurazioni sullo splatter guardati l'effetto della prima trappola
http://it.youtube.com/watch?v=aGuV2xw5wj8

[uccio]

ma il filmato è tratto da Cube Zero, non dal primo film; quindi le scene forti eran solo queste, posso anche lasciar stare il film?

[Mikk]

Il primo film non ha niente di splatter e ha anche poco di horror. Però merita la visione, di sicuro non è tempo perso. Oh, io nel terzo invece non ho trovato nulla che mi abbia fatto dire "non è tempo perso"

[Alfio]

oggi ho visto.....oggi ho visto.......ULTRAVIOLET! MA LOL!!!! mi vergogno a commentarlo